lunedì 14 marzo 2011

Fracchia e Il compleanno di papà: torta di mandorle al lemon curd e glassa al cioccolato

Happy Birthday to you - Stevie Wonder
Avete presente il film “Fracchia la belva umana”? Ho dei ricordi vaghi sull’intera storia ma una parte è stampata in maniera indelebile nella mia corteccia celebrale, ovvero il pranzo a casa della madre, in questo caso rappresentata da un Gigi Reder (mitico Ragionier Filini) in panni mammeschi, con terrificante accento dialettale (com’era, siciliano? Calabrese?, aiutatemi ho un vuoto). Si, insomma, il nostro povero Fracchia scambiato per un sosia, è costretto dalla situazione a pranzare a casa della sedicente madre, che ha preparato un menù in grado di sterminare una banda di boscaioli del Montana a digiuno da un mese. Il povero Cristo ingurgita l’impossibile e alla fine, stremato, viene sottoposto ad una lavanda gastrica (o clistere? ho rimosso). Per la durata dell’intera sequenza, non so voi, ma io ho sofferto come un cane, non mi faceva tanto ridere, piuttosto mi provocava un certo fastidio alla bocca dello stomaco.
Perché parlo di Fracchia? Semplicemente perché le mamme, e mi riferisco a tutte le mamme (oddio, anche io sono una mamma), si trasformano e vengono possedute dallo spirito della mamma di Fracchia quando si tratta di un pranzo in famiglia.


Oggi, per il compleanno di mio padre, siamo andati a pranzo a casa dei miei. Prevedendo l’epilogo, mi ero offerta di preparare il pranzo “così mamma non ti stanchi e vi rilassate”, ma Dio ce ne scampi e liberi, non si può assolutamente! Per tutta risposta lei mi fa: “tu porti il dolce!”
Ok, tanto ci avrei pensato io comunque. “ E non ti preoccupare” mi fa di rimando – “ Tanto preparo solo due cosine”- Ecco, sono proprio le due cosine che mi preoccupano!
Beh, non è che io mi spaventi di fronte ad una tavola imbandita, tutt’altro, mi piace mangiare e quando torno a casa dai miei, non so, sedermi a tavola con loro e ritrovare i sapori della mia infanzia e adolescenza, mi riempie di emozione e triplica l’appetito. 
Così è successo oggi. 
Siamo arrivati che eravamo già affamati. Sulla tavola, apparecchiata per le grandi occasioni, c’erano già gli antipasti, all’Italian way,: crostini, affettati, olive, verdurine sott’olio fatte in casa, scaglie di parmigiano, ecc, ecc. Arrivata mia sorella, eravamo già lì che mangiavamo a quattro palmenti. E già con l’antipasto, dai una bella smazzata alla fame e saresti quasi a posto, se non fosse che mancano ancora i primi, i secondi i contorni, i formaggi perché “la boca no l’è straca se no la sa de vaca”, la torta di compleanno, i biscottini al vinsanto e se non sei ancora esploso con un boato che ti sentono fino a Piazza del Campo, la frutta per pulire la bocca….
Naturalmente per educazione e affetto, non puoi esimerti dall’assaggiare tutto (se per assaggio si intende una porzione da camionista), che poi tutto è veramente buono, ma verso i formaggi cominciano i primi cenni di cedimento strutturale e guardando la faccia di mia sorella che con gli occhi imploranti fa il gesto di time out con la manina, cerco di far capire alla mamma che forse non c’è bisogno di tirare fuori l’Asiago e il pecorino se non vuole far fuori tutta la famiglia!
Siamo in casa adesso. Mio marito è sdraiato sul divano come un cetaceo spiaggiato ed ogni tanto da’ dei cenni di vita attraverso sbadigli che assomigliano a dei twister. Io cerco di capire quando riuscirò a digerire il costoleccio che balla il tip tap nello stomaco, e probabilmente mi toccherà andare avanti a verdure bollite per le prossime 2 settimane. Però è stato bello (ma non lo dite in giro, qualcuno potrebbe farsi venire l’idea di usare i pranzi in famiglia come armi di sterminio di massa).

Visto che era il compleanno di papà e volevo fare una torta speciale, non ho pensato che probabilmente sarebbe andata bene anche una semplice crostata alla crema visto il probabile menù. No, ho dovuto strafare ed ho preparato una torta esagerata, che volevo fare da tanto, la cui ricetta si trova su una splendida raccolta di dolci al cioccolato di Sale e Pepe.
Torta alle mandorle e lemon culd glassata al cioccolato.
Un consiglio è di prepararla il giorno prima e glassarla la mattina dopo, prima di servirla. Gli ingredienti sono un tripudio di calorie:
Ingredienti per 10/14 persone
Per il lemon curd
8 tuorli grandi
375 gr di zucchero
1 cucchiaio ½ di scorza di limone grattugiata
125 ml di succo di limone
150 gr di burro a pezzetti
Per la torta
250 gr di mandorle spellate e tostate
375 gr di zucchero semolato
350 gr di burro ammorbidito
scorza di un limone grattugiata
6 uova grandi intere
80 ml di succo di limone
185 gr di farina
1 cucchiaino di lievito
Per la glassa al cioccolato
200 gr di cioccolato fondente
100 ml di panna fresca.
La crema
Sbatti i tuorli con lo zucchero fino a che non sono gonfi e spumosi quindi mettili in una casseruola con il succo ed la scorza di limone e cuoci a fiamma bassissima fino a che lo zucchero non si è sciolto ma facendo attenzione che il composto non si scaldi troppo altrimenti le uova si coagulano. Aggiungi il burro a pezzetti e continua a mescolare e cuocere per c.ca 5 minuti fino a che il composto non velerà il cucchiaio. Togli dal fuoco e lascia raffreddare quindi metti tutto in un contenitore e lascia in frigo a rassodare tutta la notte.
La Torta
Macina le mandorle e lo zucchero nel robot fino ad ottenere un composto granuloso. A parte nella planetaria monta il burro ammorbito fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso. Aggiungi lentamente il composto di mandorle e zucchero e la scorza di limone, e mischia il tutto con la foglia. Sbatti leggermente le uova ed uniscile al composto gradatamente: passa alla cucchiaiata successiva solo quando quella precedente sarà ben amalgamata nell’impasto. Per ultimo, con una spatola di gomma, aggiungi la farina setacciata con il lievito ed il succo di limone.
Versa il composto il una tortiera di 25/26 cm a cerniera, imburrata e con il fondo foderato di carta da forno, e metti in forno preriscaldato a 170°C per c.ca 50 min. e comunque fino a che lo stecchino uscirà asciutto dalla torta.
Lascia raffreddare nello stampo.
La glassa
Porta a bollore la panna in un pentolino. Trita finemente il cioccolato ed aggiungilo alla panna fuori dal fuoco. Mescola fino ad ottenere un composto lucido e denso. Lascia raffreddare un po’ prima di glassare.
Componi il dolce tagliando la torta a metà. Metti il primo disco sul piatto di portata e spalmalo con uno strato di lemon curd tenendoti ad un cm. dal bordo. Appoggiaci sopra delicatamente il secondo disco, ricopri con la glassa e lascia indurire.
La torta è perfetta servita fredda. 



Con questa ricetta partecipo alla festa di compleanno del Molino Chiavazza 





23 commenti:

  1. Che ridere! Anche a me succede la stessa cosa, ma a casa dei miei suoceri! e come se la prendono se non assaggi tutto, anche se sei al 25esimo assaggio di altrettante portate...
    Buonissima questa torta, degno finale di un pranzo ricco di gusto e affetto!

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  2. meravigliosa...l'avrei mangiata tutta io, credimi! bravissima, sono senza parole...

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  3. Che torta meravigliosa il lemon curd e' buonissimo!!!Bravissima un bacione!!!

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  4. Mi hai fatto morire, quella scena del film la adoro!!! Questa torta e' pazzesca, pensa che ho fatto del lemon curd giorni fa ma per farcire altri dolcetti e quello avanzato purtroppo l'ho finito a cucchiaiate.
    Vedo che mi tocca rifarlo ;-)

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  5. ideale per la festa del papà me la segno

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  6. @Sara: beh, se mi metto a parlare dei pranzi dai miei suoceri, allora si che siamo rovinati! 25 portate, come dici tu, sono nella norma. Bacione
    @Raffy: è un po' laboriosa, ma provaci, e poi nella tua terra avete delle mandorle meravigliose.
    @Rossella: grazie davvero.
    @Stefania: guarda, adesso sono in ufficio e mi sogno quella fetta di torta avanzata in frigorifero...oggi sarà ancora più buona visto che il burro e il lemon curd avranno inumidito ben bene il tutto...mi sento male!
    @sissi: buona idea! Bacione

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  7. Questa torta deve essere un tripudio di delizie (oltre che di calorie!). Ha un aspetto fantastico, una fettina la mangerei proprio, bravissima!!

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  8. Augurisssimi!!!
    Visto che capelli???? E'stata una giornata davvero spelndida!!!La prossima, non devi mancare!
    Gianly

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  9. Deliziosa la tua torta!!!
    Auguri al tuo papà!!!
    Da oggi comincio a seguirti, perché il tuo blog mi piace molto!!!!
    A presto e buona serata

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  10. Questa torta è deliziosa e non oso immaginare il sapore....sarà stato estasiante!!! Buon compleanno al tuo papà che merita sicuramente questa meraviglia...un bacio!

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  11. Su questa torta non posse che divenire una tua sostenitrice. Bellissima e sarà anche divina.
    Ciao e piacere di conoscerti,

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  12. @zia Elle: effettivamente è così. Ci siamo spartiti gli avanzi e il giorno dopo questa torta è da urlo, specialmente dopo una notte passata in frigo
    @Gianly: fantastici, li adoro perchè ogni riccio un capriccio!Spero di esserci davvero.
    @Laura: grazieeee, sei troppo carina.
    @Patri:vale la pena sacrificare qualche caloria per godersi questo dolce. Al diavolo le diete!
    @Tiziana: sei la benvenuta, ti aspetto con tanto piacere.
    @per tutti: grazie per gli auguri per il mio papone. Un abbraccio

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  13. ... ed io sono la tua 58a!
    Eccomi qui da un minuto e cosa vedo già? Questa fantastica torta (però... quanto a calorie...mica male!). Ma per i compleanni, bisogna preparare qualcosa di speciale, sono d'accordo con te. E questa ha un aspetto davvero fantastico (l'impasto morbidissimo e quella glassatura al ciocco... mhmmm).
    300 calorie solo a guardarla ma ne è valsa la pena!
    E' stato un piacere conoscerti... a presto. (ora continuo il mio giretto sul tuo blog...)

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  14. p.s. Circa Fracchia, non ti so aiutare... non mi piace :(
    Baci ;)

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  15. Scena memorabile quella ahahaha questa torta e' spettacolare!!!!!! Tanti auguri al papa' :-) (ps: quello dei muffin era una bozza, l'ho pubblicata per sbaglio e subito cancellata, che imbranata ;-))))))

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  16. che spettacolo!! .. la sto mangiando con gli occhi... bravissima.
    p.s. sono nuova del tuo blog. Mi segno tra i tuo lettori fissi così non ti perdo più di vista.
    Paola

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  17. Mamma mia che splendida torta!!! bravissima!!
    p.s. mi sono appena giunta ai tupi sostenitori..se ti va passa a trovarmio!!
    Olga

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  18. Non riesco più ad affrontare questi pranzi, intendo proprio fisicamente, anche perché poi mi sento malissimo. In settimana mangio porzioni moderate e con gli anni le mie capacità davanti a questi pranzi sono diminuite.. così mi areno al primo piatto per poi cedere di nuovo sul dolce, sicuramente davanti a una torta così! :)

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  19. ammazza Patty sai che potrei finirla da sola? quanto buona deve essere....... e auguri al tuo papà!

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  20. Ma sai che non ho mai mai assaggiato il lemon curd? e mi sa che questa è una buona occasione per provarlo. EVVIVA IL TRIPUDIO DI CALORIE!:-)

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  21. Auguri al tuo papa' e la torta e' spettacolare!

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  22. Sto qui ad aspettare che giri la testa per rubarti questa fettA!
    BACI!!!
    :)

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  23. questa torta è meravigliosa la condivido posso su fb bacio simmy

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