venerdì 17 giugno 2011

A tango lesson: storia di una passione non troppo segreta

Gallo Ciego - O.Pugliese 
Se la conservazione del vostro spazio vitale è un argomento scottante, questo post non fa per voi. Se il contatto fisico con lo sconosciuto vi inquieta e vi intimorisce, saltate questa lettura a piè pari perché sto per raccontarvi di una passione che non tollera il distacco nè la timidezza e che può, in un istante, creare fortissima dipendenza: Tango!Dentro il mio corpo c'è uno spirito danzante che una coscienza pudica e fortemente razionale tiene imbrigliato e costretto. La musica è il pifferaio magico che tutto può. Amo ballare, è sempre stato così fin da  piccola. Non ho frequentato scuole di danza o cose simili...il mio spirito ballerino era lì, da sempre, e si è svegliato prepotentemente verso i sei anni, al primo valzer con papà in una caotica festa paesana. Nell'età della discoteca, ero forse l'unica del mio gruppo che andava a ballare solo per ballare. L'ultima a staccarsi dalla pista. Le tarantolate mi fanno un baffo! Il mio piedino si muove sempre di vita propria con la musica giusta e lo spirito si lancia quando nessuno vede. Questo fuoco che sonnecchia e veglia, odia però i balli di gruppo, le schiere di soldatini che ripetono i passi in trance come si ripete una lezione. Odia la costrizione e ama la sorpresa, l'invenzione. Dopo un'estenuante operazione a "goccia cinese", lo scorso anno sono riuscita a convincere mio marito ad iscriverci ad una scuola di tango argentino.
Fin dalla prima lezione mi sono innamorata senza rimedio del Tango. Sarà stato per gli insegnanti bravissimi, sarà stato perchè probabilmente questo tarlo mi vagava nella testa da anni ormai, ma  per mesi ho atteso il martedì sera solo per poter andare a lezione ed allacciarmi nell'abbraccio con mio marito per ballare. Il tango argentino è un ballo meraviglioso e terribilmente complesso. E la sua complessità non sta nell'imparare movimenti o coreografie (che in questa danza NON ESISTONO) ma nell'entrare in profonda comunione con il proprio partner. Il tango è una metafora della vita: l'uomo fa l'uomo e la donna si affida a lui. L'uomo conduce e la donna ascolta le sue indicazioni non senza intervenire con il proprio carattere. E' un dualismo intenso sostenuto dalla fiducia reciproca e dall'ascolto del linguaggio del corpo. Si può ballare solo se ci si abbandona all'altro e questo aspetto è fortemente terapeutico. Succede che molte coppie finiscono per litigare perchè in genere la donna è sostenuta da mania di controllo e spesso tende a voler suggerire al partner come ballare. Ma il tango è finalmente un ballo libero che nasce esclusivamente dall'ispirazione che arriva dalla musica, e che il ballerino interpreta insieme alla sua dama. E la musica è la vera protagonista come sempre. Perchè dico questo. 
Dimenticate per una volta tutto quello che avete visto in televisione. Il tango non è quello propinato da "Ballando con le stelle" o esibizioni spettacolari che si vedono in giro. Non sono gambe in aria, lanci vorticosi, spaccate e casqué repentini. Il vero tango argentino vuole i piedi per terra perchè nel tango argentino si cammina e sul cammino si disegna la musica. L'emozione più grande che ho avuto nel guardare la prima esibizione dei miei maestri in milonga è stato realizzare che questi due meravigliosi ragazzi allacciati con complicità, altro non facevano che raccontare la musica. Non erano voleo, nè ochos, nè spettacolizzazione: era il racconto di una melodia e nei loro movimenti dipingevano le note, le frasi già scritte da grandi musicisti. Tutto questo mi ha talmente affascinata che il tango è entrato nella mia vita come un terremoto. Nessuna di voi è una tango addicted? Ditemelo. Parlerò ancora di lui perchè c'è tanto da dire. Ma oggi mi sono dilungata già troppo. Vi regalo però un video stupendo: la qualità dell'immagine non è fantastica perchè la ripresa è amatoriale, ma potrete capire cosa intendevo con "dipingere la musica". Osservate questi due ballerini, ammiratene la grazia, abbandonatevi all'ascolto del tango e vedrete come il movimento non possa prescindere dalla musica. Emozionatevi con me. 
Perchè una Crostata di piselli e Taleggio con questo post? Perchè (e provatelo  è garantito) questa coppia ha un'intesa perfetta, come quella di due ballerini di tango. Equilibrata e decisa, accontenta chi ama delicatezza e sapore. 
Eccovi la ricetta per uno stampo da 22 cm.
Ingredienti:
Per la frolla salata:
- 250 gr di farina
- 125 gr d1 burro salato
- 1 uovo
- acqua fredda q.b.
Per il ripieno:
- 500 gr di piselli freschi
- 400 gr di taleggio
- 1 uovo
- 2 cipollotti
- 1 filetto di acciuga sott'olio
- 1 dl di latte
- erba cipollina
- olio evo
- sale pepe q.b.
- un tuorlo
Preparate la vostra frolla salata come qui e mettetela a riposare in frigo per un'ora.  
Preparate il ripieno: tagliate il taleggio a cubetti e frullatelo con l'uovo ed il latte. 
Tagliate a fettine sottili i cipollotti, fateli passire con il filetto di acciuga ed un filo d'olio evo e cuocete i piselli aggiungendo se necessario delle mestolatine di brodo. Una volta cotti, lasciateli raffreddare quindi versateli nella crema di Taleggio e mischiate. Tagliate con una forbice l'erba cipollina ed unitela al composto. Salate e pepate. 
Foderate il vostro stampo con la frolla stesa ad 1/2 cm. Bucherellatela e versateci la crema con i piselli. Con gli avanzi della pasta, fate delle losanghe o decorate come più preferite. Spennellate con il tuorlo e mettete in forno a 180°C per c.ca 50 minuti. Servite tiepida. 

20 commenti:

  1. Bellissimo post Patty...il tango è una mia grande passione...purtroppo però mio marito non lo convincerò mai :( quindi almeno per adesso mia accontento di guardare e di ascoltare. Un bacione grande ciao

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  2. @Greta: il tango si può ballare con tutti...ricordalo al tuo disprezzatore di scarpe con i fiori. Bacione

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  3. Dovrei convincere mio marito non ho mai provato sarebbe un spazio importante per noi due visto che siamo sempre contornati dai nostri pulcini. Ottimo piatto mi convince

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  4. Sai patty il mio problema qual'è??? che mio marito è alto 2 metri e io 1 e mezzo grrrrrrrrrrrrr!!! può sembrare una sciocchezza ma come farei ad avvinghiarlo? mi si stirerebbero i muscoli del braccio!! A parte questo piacerebbe anche me frequentare uno di questi corsi e condivido tutto quello che hai detto sulla musica e i suoi poteri!
    Crostata salata niente male ; ))

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  5. Piselli e taleggio da sempre mi hanno ricordato il tango argentino!! .-)
    Bellissima descrizione!
    Ciao
    cinzia

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  6. Io invece, pur amando tanto il ballo in tutte le sue forme, proprio non riesco a buttarmi. Nei balli classici sono peggio di un manico di scopa e in quelli moderni chi ce l'ha il coraggio di buttarsi nella mischia?!?!?! Mi piacerebbe un sacco vincere le mie "paure" ma se non ci sono riscuita fino ora dubito proprio di farcela in futuro! Mi consolo con la musica e magari ci starebbe bene anche una fetta della tua torta salata...gustosissima :D! Un bacione, buon fine settimana

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  7. che post... mi hai fatto sognare... adoro il ballo e il tango e tutti i balli a coppie.... e leggendo il tuo post mi ha davvero colpito... e questa crostata? splendida e l'abbinamento mi piace, eccome se mi piace!!!! un bacione

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  8. Ma che bontà...Mi piace molto l'abbinamento...

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  9. ho visto il video, fino all'ultimo fotogramma, e poi l'ho rivisto ancora... nonostante la musica di quel tango in particolare non mi piaccia molto, i movimenti dei ballerini sono semplicemente perfetti, sensualissimi, ipnotici... specialmente lui balla come un dio!
    anch'io sono della serie "manico di scopa", ma guardare dei bravi ballerini mi piace molto.
    e la crostata sono sicura mi riuscirà benissimo!

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  10. devi dirmi come hai fatto a convincere tuo marito ad iscriversi al corso di ballo!!! :))

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  11. bellissimo video..davvero coinvolgente...spero anche io di poter, prima o poi, fare un corso di tango argentino con ls Mia Dolce Metà..è un ballo che mi emoziona sempre...complimenti per il post e la ricetta..
    Elisa

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  12. mi piacerebbe sapere ballare... complimenti per questa torta salata, un connubio di gusti perfetto!!

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  13. Sìììì....su tutto il fronte!
    Sì all'abbinamento piselli e taleggio che sembra proprio azzeccatissimo e sì alla passione del tango, che come tutte le passioni è giustamente travolgente e imprescindibile!!!

    Buon ballo

    Fabi

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  14. La ricetta è uno spettacolo, il tango lo è altrettanto, quindi cosa dire? Buttiamoci appassionatamente sulla crostata ballando il tango con il cacshè... Bravissimaaaaaaaaa

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  15. Complimenti per il post,ricco di passione,e amore per questa... danza,il tango è particolare i indefinibile.è IL BALLO... peccato che ho accanto un pezzo di legno,gli riesce difficile anche il ballo del mattone!
    Che dire della torta salata?hai ragione,connubio perfetto!Provala anche con gli asparagi e taleggio,io la faccio spesso,è buonissima!
    buona domenica,francesca

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  16. Tesoro stavo per perdermi questo post meraviglioso!!!! Bellissimo il video dei due ballerini e come dici tu il tango è un bellissimo ballo davvero sensuale e di coppia nel vero senso della parola!!! Peccato non averlo mai provato ma sono sicura mi piacerebbe farlo con la mia dolce metà...chissà se mai un giorno!!!! Buonissima questa frolla...un bel connubio di sapori da provare!!! Un bacione e mandami la tua mail che non l' ho trovata nel blog così ti spiego quella cosa che mi avevi chiesto!!! Buona settimana...

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  17. Mi avete fatto sorridere con i vostri messaggi:
    @Sissi: ti garantisco che è un fantastico modo di recuperare uno spazio di coppia ed un grande senso di complicità
    @Titti: mi hai fatto piegare in due. Non è detto che sia impossibile. La dama piccola è più "maneggevole". Essendo alta, ho ballato con cavalieri che mi davano al mento...però se sanno condurre puoi ballare senza problemi.
    @Cinzia: ahahahaha...sei troppo forte!
    @Federica: buttati, buttatiiiiii....non esistono manici di scopa. E' il senso della vergogna e del pudore che ci tiene prigionieri e ci fa sentire come dei tavolacci di pino massello!
    @Ely: allora ti butti anche tu con il tuo capitano?
    @Memole: grazie
    @Cristina: ci hai visto giusto. Lui è uno dei più bravi ballerini al mondo. Ha lavorato anche in Tango Lesson con la Potter. Il tango che hai ascoltato è molto bello ma poco conosciuto. Merita un doppio ascolto.
    @Al cuoco: settimane di duro lavoro ai fianchi, poi l'ho iscritto con me e non si è potuto tirare indietro. Essendo poi particolarmente geloso alla fine ha fatto buon viso a cattivo gioco hihiihihi....
    @Elisa: come dice Luca Carboni: potremmo imparare il tango, che nella vita serve sempre...
    @Raffy: buttati!
    @Fabiana: è veroooo....una volta cominciato, non si smette piùù.
    @Meris: ahahahaha...attenzione al caschè!
    @Francesca: anche io la penso come te. Il tango è il ballo. Non c'è altra danza che esalti la coppia come il tango argentino.
    @Patri: a Roma ci sono delle scuole fantastiche. Fai anche solo una lezione di prova, come consentono in tutte le scuole e vedrai se ti è congeniale. Ma provaci anche sono una volta. Bacione.

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  18. Che bel post Patty! Anch'io sono una ballerina nell'anima, da piccola ballavo nuda per tutta casa e in discoteca mi prendevano per una impasticcata perché ballavo senza tregua fino a chiusura, senza nemmeno bere un goccio d'alcool, solo acqua tonica! Il tango non l'ho mai provato a me incuriosisce da matti il charleston invece!

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  19. Ho letto parecchi post e li trovo tutti godibilissimi sia per gli incipit che per le ricette tutte strepitose...
    Mi sono fermata a commentare questo in particolare proprio per il tuo racconto appassionato relativo al tango.
    Non lo so ballare ma mi piace da morire vedere ed ammirare i ballerini e tutte le loro evoluzioni....
    Ho un'amica ( che era la pediatra dei miei figli ) che lo balla da anni e ora insieme a suoi colleghi si esibisce in serate (ha ballato anche al Regio di Torino) sempre a scopo benefico.....
    Mi ha detto poco fa che ne ha ben tre in programma...
    Pensa che lei e la sua compagnia sono venuti a ballare in una casa di riposo , qui nel paese dove abito, per i vecchietti che erano ospiti...a parecchi di loro brillavano gli occhi per la gioia!
    Mamma mia che romanzo!
    Concludo ringraziandoti per la visita graditissima e...complimenti per tutto!!

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  20. ma pensa te.. mica sapevo sai!! :)

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