lunedì 27 agosto 2012

Les Navettes. E le strane voglie di fine stagione.

Nuages - (Nocturne) - Debussy
Io so che succede anche a voi. 
Ad un certo punto, improvvisamente, ne sentite il bisogno. 
Fino al giorno prima ve ne stavate là, con i vostri vestitini leggeri, i piedi scalzi, i jeans nascosti nell'ultimo cassetto perché la sola idea di indossarli vi provoca l'orticaria. 
A pranzo e a cena insalatine rinfrescanti, frutta succosa e bibitoni gelati. Passeggiate la sera, fino a tardi, in canottiera senza la minima traccia di golfino, con un aria tiepida che ti accarezza la pelle. La voglia di mare sempre e comunque. 
E poi PAM! Ti svegli una mattina e non ne puoi più. 
Al passaggio della prima nuvola, ti innamori della sfumatura di blu che prende il paesaggio. Guardi gli alberi sperando di scorgere toni gialli e arancio e guidando, rallenti incantata di fronte alle vigne cariche di uva pronta ad essere vendemmiata. Ma la cosa che rasenta il paradosso, è il piacere che provi quando, nella prima ora del mattino, proprio quando il sonno è più dolce e speri che la sveglia sia dimenticata il suo dovere, senti il brontolio di tuoni in lontananza ed il vento che smuove le foglie. E preghi che piova. 
Ma quando mai io ho amato la pioggia? 
Questo è il segno. La voglia di autunno è arrivata. 
Speravo di passare la mia domenica solitaria in casa, ascoltando le melodie dodecafoniche di un temporale estivo e invece, dopo il primo scroscio, piuttosto imperioso direi, il sole è tornato a splendere allegro e indisturbato. 
Il cambio programma non mi ha però impedito di preparare questi biscotti, di cui mi ha parlato in maniera entusiastica quella pasticciera seriale della Pami. 
Li ho fatti perché avevo bisogno di una coccola e di un anticipo di autunno. Forse dovremo ancora aspettare. O forse no. 
Intanto io mi mangio le Navettes. 
Le Navettes sono dei biscotti da forno tradizionali della Costa Azzurra, più propriamente di Marsiglia, ma si trovano senza difficoltà in qualsiasi boulangerie e patisserie della costa. Ho fatto una ricerca in rete perché non ne avevo mai sentito parlare, e si favoleggia di biscottini irresistibili caratterizzati dal tradizionale aroma di fiori d'arancio. Il nome Navette ricorda la loro forma simile ad una barchetta, con un'incisione nella parte centrale. In alcune località la loro forma è quella di un cilindro lungo 6/8 cm con un taglio centrale che si apre nella cottura e che li fa assomigliare ad una piccola canoa, mentre quella più classica è quella ovale, con le due estremità appuntite e l'incisione centrale. 
La ricetta che vi propongo io è molto diversa da quella tradizionale. E' stata tratta da una raccolta francese sulla pasticceria da tea, e mi ha incuriosito perché rispetto a quella che potete trovare in rete, NON CONTIENE UOVA. 
Prossimamente proverò anche quella tradizionale, ma questa posso garantirvi, vale la pena.
Ingredienti per c.ca 30 biscottini:
- 250 gr di farina 00 setacciata
- 100 gr di zucchero a velo
- 125 gr di burro morbido 
- 1 cucchiaino di acqua di fiori d'arancio (vi prego non usate l'essenza!)
- la buccia grattugiata di un limone non trattato
- 8 cucchiai di acqua
- 1 pizzico di sale
Preriscaldate il forno a 170°. Tagliate il burro a dadini e mettetelo in una ciotola. Aggiungete lo zucchero a velo setacciato e lavoratelo con le punta delle dita mischiandolo con il burro fino a che non sia completamente assorbito dal burro. Successivamente aggiungete la farina gradatamente, alternandola con i cucchiai di acqua, il sale, la buccia di limone e l'acqua di fiori d'arancio. Lavorate il composto sufficientemente ad amalgamarlo. Otterrete un composto molto soffice e leggero. Se necessario, passatelo 30/45 minuti in frigorifero.
Tagliate il composto in 4 parti e ricavate da ogni parte dei cilindri lunghi di c.ca 2,5 cm di diametro. Tagliate ogni cilindro in pezzetti di 6 cm di lunghezza. Pizzicate gli estremi a creare le punte e con il pollice premete il centro del cilindro scavando le "navettes". Disponetele su una placca rivestita di carta da forno ad almeno 3 cm di distanza l'una dall'altra e fate cuocere per 20/25 minuti o fino a quando i bordi non saranno dorati. 
Fate raffreddare su una griglia e conservateli una volta freddi, in scatole di metallo. 
Io li ho gustati con un te verde giapponese aromatizzato al gelsomino. 


35 commenti:

  1. Già fatti e postati?!!!! Ma che sei mandrake?!!!!
    Ti hanno piaciuto???????????????
    Kiss

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  2. le navettes... mai sentite! devo provare! cmq anche a me è venuta questa voglia di pioggia che è strana... ma sarà questo caldo senza tregua. Ieri da noi un piccolo uragano estivo, mezz'ora di pioggia e oggi sono a maniche lunghe. Che bello!

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  3. Si Patty sento la voglia di autunno anch'io ma qui niente si muore dal caldo e non c'è traccia di nuvola...nun cà faccio chiù:-)!!!
    Comunque mi consolo con questa dolce visione che mi riconcilia con il mondo davvero delicate e golose le tue Navettes!!Baci,Imma

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  4. davvero bellissimi quei biscotti, l'acqua ai fiori d'arancio deve essere un tocco davvero delicato ma goloso! poi sono pure senza uova, li proverò!

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  5. Questi mi ci sarebbero voluti per raddrizzare ieri la domenica! Già mi sconfinferava poco l'idea della pioggia proprio nel giorno in cui c'erano i miei a tenermi compagnia. Ci si è messa pure la loro macchina a dare forfait (morta-defunta-kaput) e così abbiamo sin tre una domenica di sclero nella speranza che fosse solo la batteria e stamattina si trovasse un elettrauto per sostiturila. Sembrana ci abbiano fatto l'abbonamento ogni volta che vengono a trovarmi o quasi!!! Che forma simpatica hanno questi biscottini, mi ispirano un sacco così profumati. Un bacione, buona settimana

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  6. Ma che belle che sono! Quando sono in Francia c'è un negozietto che le fa e di solito ne prendo sempre una bella confezione che sperisce in un attimo! le adoro sia al limone che ai fiori d'arancio!!
    Mi piace molto il tuo blog! se ti va fai un salto dal mio a dare un'occhiata!
    http://melacannella.blogspot.it

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  7. Li adoro, in Costa Azzurra li mangio sempre ... Sono curiosa anche di questa tua versione!
    Io ho ancora voglia di estate, ma sono certa che prima o poi la voglia di autunno arriverà anche a me!
    Buona settimana

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  8. Peccato che la voglia d'autunno mi duri circa due settimane :) Poi mi dispero fino all'estate successiva!!! Belli questi biscottoni, non ne avevo mai sentito parlare Un abbraccio

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  9. oggi finalmente siamo scesi sotto i 30 gradi... emmmmenomale, non se ne poteva più!! il golfino però lo devo mettere tutti i giorni, perché i miei colleghi adorano l'aria condizionata a palla :(((
    questi biscotti non li conoscevo, ma mi ispirano un sacco... e mi sono già venute in mente delle varianti...
    bacioooooo

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  10. Ciao Patty, io adoro questi biscottini, ma non ero mai riuscita a trovare una ricetta. Questa tua sembra perfetta (ti sono venuti benissimo), la proverò senz'altro. Grazie!

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  11. dopo tutto questo caldo la voglia d'autunno è più che legittima e per me, che non amo troppo l'estate, è già arrivata! questi biscottini mi intrigano, senza uova e deliziosi, li devo provare dopo tanta pigrizia estiva...
    ciao :-D

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  12. Questi biscotti sarebbero davvero l'ideale per la merenda di oggi.
    Hanno un aspetto delizioso e delicato ma allo stesso tempo profumato.
    Insomma mi sono spiegata no? :D
    Piacere di aver trovato il tuo blog.
    Buon lunedì!

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  13. Lo sai Patty che sfiorare il paradosso è la cosa più bella? Purtroppo ci si abitua a tutto e quando abbiamo la possibilità di tornare all'emozione che ci dà una bella pioggia rinfrescante lo facciamo senza ripensamenti:) aspettiamo il prossimo febbraio allora si che sarà nausenate;)
    besos

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  14. E io ti seguo sempre, cara, sempre sempre... Se poi i fai un bicotto semplice, bianco, tipo da orno e senza uova.... Beh, quasi quai miinnamoro!!! Da provare assolutamente con l'acqua di fiori, d'accordo sulla non essenza!
    Belle proprio!!!

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  15. Mi piace tutto, la foto, le tazze, il bricco in lontananza e le navette che mi fanno promesse di viaggi lontani, ma soprattutto Patty... Voglio la pioggia!!!!!

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  16. Ma sei davvero un mostro se riesci a postare una ricetta della grandissima Pamirilla in meno di due giorni!
    Ne sento il profumo fin quie...avrei voluto essere lì con voi a chiacchierare in una cucina che profuma di burro e fiori d'arancio!

    un bacio

    loredana

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  17. i biscotti!!! la mia colazione senza biscotti non sarebbe la mia colazione. li metto nell'elenco, ma dopo quelli con i fichi che ho scovato questa mattina che mi fanno una gola immensa! :) ma subito dopo faccio questi! ;) bacino, sere

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  18. Il racconto, le foto, la ricetta: sembra di sentire il profumo!
    COmplimenti Patty, questo post è pura poesia!
    Buona setimana
    Barbara

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  19. Capisco la voglia di autunno.. anche io al momento sono con questa voglina:) non conoscevo questi biscottini chissà come sono profumati col limone e l'acqua di fiori d'arancio:)
    A presto:*

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  20. @Giovanna: Ciao Giovanna, piacere di conoscerti. Purtroppo non riesco ad arrivare al tuo blog perché non trovo nessuna informazione sul tuo profilo google. Lasciami l'indirizzo el tuo blog. Un salutone, Pat

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  21. Ma che meraviglia questi biscotti! Inoltre hai proprio ragione: io sono due sere che preparo zuppe di legumi come se fossimo già a novembre!!!

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  22. Andiamo con ordine. La voglia di autunno arriva come la voglia di estate: quando non ne posso più del freddo ecco che mi butto in ogni tepore e così succede anche per la temperatura opposta. BASTA!!! Io ho caldo ma meno male che qui a Milano le giornate sono meno afose grazie ad un vento fresco che ieri ha spazzato il cielo.
    Questo biscotti mi fanno venire voglia di fare colazione alle 7 di sera, li proverò di sicuro!! bacioni mia cara

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  23. Me li avevano portati dalla Provenza, insieme ai Calissons d'Aix, qualche anno fa: un profumo indescrivibile!
    Claudette

    P.S. non c'entra niente, ma gli scialatielli - preparati seguendo le tue indicazioni - sono venuti una meraviglia!

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  24. Patty. E' il nome di una persona davvero carina e speciale che ho conosciuto quest'anno in vacanza... E forse è proprio per questo che entrando qui mi sono sentita subito bene. Vedendo la tua foto sorridente e leggendo il tuo post mi sono sentita quasi a casa. Che bello.
    Non voglio dire altro, credo che già hai capito che di qui nessuno mi smuove.
    Se vuoi passa anche da me: http://ersiwithme.blogspot.it/

    Ora se permetti mi vado a guastare il tuo piccolo spazio.
    Baci. =3

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  25. Ciao Patty, capisco, capisco! Quella sensazione di leggero piacere con cui ascolti la notizia che il tempo cambierà, la conferma che hai nel sentire il vento fresco della mattina... eh sì, certamente pioverà; la sicurezza della maglietta a maniche lunghe che porti con te...
    Non vedo l'ora,purtroppo mi sa che devo ancora aspettare, qui ancora caldo torrido.
    P.S:Evviva i biscottini francesi, quando mi capita ne faccio stragi.

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  26. Le Navettes hanno un aspetto delizioso, con quelle forme uniche, fatte a mano. Belle fragranti sarebbero ideali per la pausa di metà mattina, assieme a una spremuta ;-)
    Molto belle le fotografie, la presentazione. La nuvola, che non si capisce se l'avrà vinta con il sole... Pure io ho voglia di autunno, o per lo meno di godermi dapprima delle belle giornate di settembre, con quel cielo blu e l'aria frizzante. Come te, amo riscoprire le prime maglie leggere, confortanti..
    ciao ciao
    Dany

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  27. Ecco dalla tua cucina non ci devo passare. Questo me lo devo segnare grosso così. Me lo scrivo su un post-it e lo attacco al computer.
    Non è possibile.
    Tento di passarci ad orari "innocui", quelli in cui è più facile il colpo di sonno che il colpo di fame. Ma no, niente da fare.
    Ed eccomi qui all'alba (???) delle 23 a sognare di addentare uno dei tuoi meravigliosi biscottini. Mannaggia.
    :-)
    Sempre strepitosa sei.

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  28. Finalmente riesco a commentare un tuo post!! Da qui la connessione é sempre difficoltosa e su blogger ho sempre problemi, ma poco importa: CE L'HO FATTA! E giusto in tempo per vedere questi biscotti buonissimi e bellissimi che hai appena sfornato. mamma che delizia! Non mangio un biscotto da meeesiiii!! :-)
    Per l'autunno ti posso dare ragione, anche perché é una bella stagione ma attenta, ti aspetto al varco quando dirai "mi manca il sole" :) :) :)
    Un abbraccio

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  29. anche io non ci penso e mi mangi le navettes! Come fare a resistere! Un abbraccio SILVIA

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  30. Ciao Patty, eccoci qua, tornate anche noi al nostro amato blog e a sbirciare quelli delle amiche. Passare da te è sempre una bellezza per gli occhi e lo spirito...Sai che pur amando la costa azzurra e avendola "battuta" in lungo in largo nn ho mai assaggiato questi biscotti???? URGE RIMEDIARE!
    Un abbraccio,
    simo

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  31. Questi biscottini sono incantevoli Patty! Sai che anch'io in fondo in fondo un po' di voglia d'autunno ce l'ho? Sarà che ho voglia di riaccendere il forno, sarà che ho voglia di sentire la casa pervasa dal profumo di biscotti appena sfornati...sarà che mi segno questa ricetta perchè m'ispirano un casino...poi di fianco ad una bella tazza di cioccolata fumante...come resistere? Un bacio!

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  32. Con la siccita' di qs etate anche io non vedo l'ora di godermi una bella pioggerellina :-)
    Non conomscevo i biscottini francesi, occorre rimediare!

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  33. ellosapevo che non ero la sola!!! guarda, ti capisco in pieno... e pensa che a me toccherà aspettare ancora un bel po' per l'inverno.
    dico inverno perché qui l'autunno lo saltiamo a piè pari, un giorno caaaaaldo e il giorno dopo tiri fuori il maglione.
    anche se gli ultimi anni sono diventati tropicali, dunque caaaaaaldo, ma pioggia da sfinimento per settimane... e domani è prevista pioggia...

    :*

    ps. e che mi dimentico dei biscotti??? ahhhh, che delizia profumosa...
    quanto mi dispiace che si sia messa in pausa proprio quando l'avevo scoperta...

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  34. Ciao! Scopro con piacere il tuo blog, ricco di profumi e sapori che mi portano in giro per il mondo! Questi biscotti sono molto invitanti...
    Io sono bea se vuoi passa a trovarmi nella mia piccola cucina virtuale, violadicampagna.blogspot.it

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