lunedì 3 dicembre 2012

Cavallucci senesi e la mia "Numero 1"

Simply the Best - Tina Turner
Forse ne ho già parlato in passato. 
Sicuramente l'ho citata molte volte e le ho porto omaggio in più di un post realizzando alcune delle sue ricette che sono sempre impeccabili. 
Però non ho mai raccontato la storia di come è nato questo blog e di come lei sia stata effettivamente e concretamente la "Numero 1" nella mia breve vita di blogger.
Abitiamo a neanche 25 km di distanza e fino ad un anno fa il caso voleva che lei lavorasse nell'ufficio di mio marito. 
Io non la conoscevo e mio marito un giorno mi disse: lo sai che in ufficio c'è una ragazza che ha un blog di cucina bellissimo?
A quel tempo, e parlo di quasi 2 anni fa, io manco sapevo cosa fosse un blog. Cucinavo già da tempo con grande entusiasmo e tutto quello che avevo imparato fino ad allora arrivava dall'esperienza familiare, da mia suocera, da libri e riviste. 
Chi andava mai a pensare di cercare una ricetta in rete? 
Ero antica, ebbene si! 
Eppure, il suo blog lo conoscevo. Mi ci ero imbattuta casualmente un giorno mentre facevo una ricerca vai a sapere su cosa, ed ero rimasta folgorata dalle sue foto, dalla sua personalità fresca, bella, sincera. Mi divertivano i suoi racconti, le sue storie piene di famiglia, di ricordi e di Toscana. 
Mi ricordava qualcuno che conosco bene. 
Agli inizi dell'anno, parlo del 2011, vado in ufficio di mio marito per conoscere questa ragazza così speciale e la prima cosa che mi dice è: perché non apri un blog anche tu? Non ti piace tanto cucinare?
La reazione primaria è stata una risata di cuore: io che mi incasino con un sito e tutto quello che è legato al computer, era la cosa più assurda che riuscissi a immaginare. 
Invece, parlando con semplicità ed entusiasmo, lei è riuscita a farmi cambiare idea. 
Mi ha aiutata a capire cos'è un blog, quello che avrei potuto fare, come avrei potuto divertirmi. 
Non mi ha però detto nulla di come la mia vita sarebbe cambiata da quel momento. Delle amicizie, delle soddisfazioni, delle paturnie e dei chili in più. 
Ha semplicemente registrato il mio nome, mi ha aiutata a entrare in Blogger, mi ha fisicamente aperto la pagina del blog e poi mi ha detto: adesso tocca a te.
Il giorno del mio compleanno ho lanciato il mio primo post. 
Lei è stata la mia prima follower. 
La mia "Numero 1", preziosa quanto e forse più di quella di zio Paperone, è la Jul's di Jul's Kitchen
Non me le vogliano le tante carissime amiche che ho incontrato sul web e per le quali ho un affetto sincero e grandissimo: per me Giulia resta la prima, la più grande, per intelligenza, spontaneità, immenso talento e profonda umiltà. 
Non potrei sentirmi più onorata di avere avuto lei come madrina, come angelo custode, come diavoletto tentatore. 
Ti auguro ogni bene Giulia, ti meriti il meglio. Grazie ancora una volta di tutto.
Sempre in onore a Giulia, propongo una ricetta che lei pubblicava il 9 dicembre 2009, un millennio fa e che andando a leggere, è comunque fresca e splendida:  I cavallucci di Siena.
La mia ricetta si diversifica lievemente per quantità degli ingredienti ma non di procedimento. Ho infatti avuto occasione di fare recentemente un corso sui dolci senesi in cui ho scoperto davvero moltissimo, da Filippo Saporito, impagabile chef della Leggenda dei Frati e voglio condividere con voi quanto appreso. 
I cavallucci senesi sono dei dolci "sgarbati", bitorzoluti, non bellissimi in verità, ma hanno dentro una ricchezza tale da lasciarti a bocca aperta. 
Penso ad una Siena trecentesca, nel pieno della sua potenza commerciale, che si appresta a diventare un simbolo di governo ed economia, in cui nasce la prima banca d'Italia e a cui anche i Fiorentini guardano con lieve timore. 
Penso a questi dolci che contengo tutto ciò che non si poteva trovare a Siena, vale a dire spezie come il coriandolo, la cannella, la noce moscata, i canditi come cedro e arancia. Tutto questo arrivava da lontano ma nei dolci della nostra città non poteva mancare ed il palato racconta di quanto i senesi fossero raffinati e sopratutto ricchi per poterselo permettere. 
Perché il nome Cavallucci? In realtà non si sa con certezza. 
Alcuni dicono che questi dolci così ricchi, venissero lasciati a disposizione dei viaggiatori nelle poste per il cambio cavalli. E che i cavalieri dessero uno di questi dolci anche al proprio cavallo, per incoraggiarlo e ritemprarlo (i cavalli sono ghiotti di dolci). Uno per sé ed uno per il cavallo. 
Altri dicono che la forma del Cavalluccio ricalchi l'impronta dello zoccolo di un cavallo...in ogni caso si sa che i senesi con i cavalli sono fissati in maniera atavica! 

Ed ora la ricetta, lievemente rivista da quella di Juls.
Ingredienti per c.ca  30/40 Cavallucci (dipende dalla grandezza)
175 gr di noci sgusciate
500 gr di farina 0
300 gr di zucchero semolato
180 gr di acqua
180 gr di canditi (cedro e arancia in uguale proporzione)
3 gr di spezie miste (cardamomo, noce moscata e cannella)
8 gr di coriandolo pestato
7 gr di anice in semini (pestati)
10 gr di ammoniaca (bicarbonato d'ammonio)
un pizzico di sale
miscela di farina 00 e zucchero a velo in uguale proporzione (200 gr).

La ricetta non è complicata però bisogna lavorare in velocità altrimenti si rischia di rovinare l'impasto.
Preparare uno sciroppo con lo zucchero e l'acqua portando la temperatura fino a 119°. Munitevi di un termometro per dolci e non superate questa temperatura. 
Mentre lo sciroppo bolle, versate la farina, le noci che avrete rotto grossolanamente con le mani, le spezie, tutte, i canditi, l'ammoniaca in polvere ed il sale, su una spianatoia e mescolate bene tutto con le mani. Fate una fontana e quando lo sciroppo arriverà a temperatura, versatelo al centro e mescolate velocemente con una spatola. Non appena la massa sarà tiepida, potrete lavorare con le mani. Impastate fino ad ottenere un composto omogeneo quindi ricavate dei cilindri larghi 4/5 cm (valutate voi quanto volete grandi i vostri cavallucci e tenete presente che in cottura crescono).
Rollate i cilindri nel composto di zucchero a velo e farina quindi tagliateli con un tagliapasta, e date loro una forma rotonda. Ripassateli nel composto di zucchero e farina quindi premete il centro con il pollice a formare una piccola buca. Cercate di non fare raffreddare il composto perché si indurisce velocemente.
Mettete i cavallucci su una teglia coperta di carta da forno, quindi passateli in forno a 130° per 12/15 min. Controllate la cottura.
Avrete la sensazione che i dolci siano ancora crudi perché risulteranno molto morbidi. NON VI PREOCCUPATE: raffreddandosi prenderanno la giusta consistenza. 
Se li cuocerete troppo, da freddi vi servirà uno schiaccianoci per mangiarli. Si mantengono a lungo ma solo se conservati al riparo dall'aria, in contenitori ermetici o in sacchettini di plastica ben chiusi. 

Con questo post abbraccio la mia amica Giulia e partecipo con piacere allo splendido contest della mia amica Roberta "Foodfriends" 






47 commenti:

  1. una ricetta che non ho mai realizzato...la tua ricetta sembra ottima e segno tutto per una futura realizzazione!
    bacione cara

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  2. mamma sono prima a prenderne uno? li adoro

    un bacio

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  3. Che bel post Patty, e che madrina straordinaria che hai avuto! Le esprimo tutta la mia gratitudine per averti incoraggiato a cominciare perchè conoscerti e seguirti è davvero una gioia per me!
    Un bacio, buona giornata!

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  4. Accidenti che madrina, Patty, sotto tali auspici il tuo blog non poteva che venir fuori così com'è: splendido :-)
    Juls è una forza, il suo è uno dei primi blog che ho cominciato a leggere con assiduità quando mi sono affacciata su questo mondo virtuale...e la ricetta mi incuriosisce molto!

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  5. Anche per me Jul's Kitchen è stato uno dei primi blog che ho inziato a sfogliare, fantastiche ricette e foto, nonché bei post, curati e mai banali. Direi che hai avuto veramente un'ottima madrina. Bellissima ricetta, non ne avevo mai sentito parlare. Buona giornata :)

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  6. Partenza col botto direi, ma deve averti inquadrato subito perchè ha tenuto a battesimo un'allieva degna della maestra. Brava Patty.

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  7. Che bello questo post con dedica, e che bella la storia della nascita del tuo blog! le fonti di ispirazione possono essere tante ma che tu hai conosciuto la tua è il massimo! bella la ricetta dei cavallucci, dentro la tradizione al 100%!
    Un bacione!!

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  8. Sei stata accompagnata a noi da una "maestra " adesso so chi ringraziare :)

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  9. Una vera madrina di eccezione...il suo blog è uno dei migliori che conosco e sicuramente tu hai imparato molto bene da lei....
    Complimenti davvero Patrizia...sei davvero brava...
    Mi piacciono questi biscotti...mi piace tutto ciò che è tradizone...

    A presto
    Monica

    (fotocibiamo)

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  10. che belle parole che hai dedicato a Giulia.... E che bello trovare delle amicizie così sul web che poi su trasformano... Me li ricordo questi dolcetti quando li comprai due estati fa ne ho fatta persino indigestione ma sono troppo buoni e così riprovo con la vostra ricetta che sarà indubbiamente un successo! Un bacione

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  11. Mamma mia che buoni che devono essere... e che fortunata che sei stata a trovare davvero una nuova e cara amica... certe volte, sul web, non è così semplice come sembra...
    Baci
    Elli

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  12. Quando ho conosciuta Giulia tramite blog, ne sono rimasta affascinata. Ha fatto benissimo a spingerti ad aprire un blog, sei bravissima anche tu e avremmo perso cotanta cuoca oltre che cotanta amica!

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  13. nononono io non la sapevo sta storia!
    bellissima e meritata scelta :)

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  14. Noooooo ma nemmeno io sapevo di questa coincidenza...Che bello!
    Un abbraccio
    simo

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  15. Sei stata fortunata in quest'incontro... bello avere una ''guida'' in un mondo nuovo.. fai benissimo a ringraziarla e con questa ricetta strepitosa poi.. Non li conoscevo i cavallucci senesi ma sembrano un fine pasto da re!
    Buona settimana Patty!
    Laura

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  16. Ho avuto il piacere di conoscere Giulia a Lucca e devo dire che è proprio come l'immaginavo: solare sempre disponibile dolce e carinissima insomma è davvero una grande ma anche tu mia cara non lo sei da meno e ringrazio ancora il web per avermi fatto conoscere persone speciali come voi due!!!
    Non conoscevo i cavallucci senesi ma è ora di rimediare, sono stragolosi!!Bacioni,Imma

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  17. questa è proprio una di quelle storie belle da leggere, tutte!!! La ricetta è passata in secondo piano, il che è tutto dire ;-)

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  18. Wow che bel post e che bellissime parole per la tua numero uno!
    Bellissimi pure i cavallucci, vorrei tanto provare a farli, mi strapiacciono!
    Un abbraccio
    Paola

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  19. Odddddddiiiiiiiiiiiio i cavallucci!!! Io semplicemente li adoro, quando vado in vacanza in Toscana tutte le estati ne porto a casa delle vagonate...;)

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  20. Ciao Patty,che bel post! Anch'io non sarei nel mondo virtuale senza l'aiuto di alcune madrine che non potro' mai ringraziare abbastanza.La ricetta mi ha fatto sussultare,li adoro e li faccio anch'io,con una ricetta molto simile.Adoro farli perche' qui sento dire spessissimo che la pasticceria e' il punto debole della cucina italiana (?!!) e preparazioni come questa mettono tutti a tacere!
    Hanno un sapore "antico" e meraviglioso,pieno di sfumature,altro che punto debole!
    Un bacione.

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  21. Allora hanno ragione le mamme a dire che le amicizie sono importanti: " Guardati dagli stupidi e cattivi e frequenta persone con il sale in zucca e impegnate in qualcosa "
    Fortunata te ma fortunate anche noi ... non ti avremmo conosciuto.
    E dopo questa sviolinata ( restando in tema di "Andante con Gusto" ) ti bacio mentre guardo i tuoi cavallucci senesi che mi fanno pensare solo al buono.
    Baci

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  22. ...che bella storia ed altrettanto bella la ricetta...adoro questi dolcetti rustici e tradizionali, che hanno tanto da raccontare...
    Un abbraccio affettuoso!

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  23. Sono contenta si seguirti e grazie a te di conoscere il blog di Giulia. Vado subito a visitarla! complimenti per questi cavallucci *__*
    devo provare a farli!
    bacio

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  24. Molto carina la storia del tuo inizio di foodblogger.
    Ma lo sai che ero convinta che i cavallucci di Siena fossero a base di mandorle? Devono essere proprio deliziosi. E poi non so perchè, a me tutti i dolci dall'aspetto un po', diciamo, particolare, mi affascinano un sacco.
    Ciao cara

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  25. Sono sicura che ci abbia messo molto meno,la Juls a convincerti!
    il suo entusiasmo e la sua gioia li leggi nei suoi occhi, nell'immenso sorriso e in quello che racconta!!
    foto e ricette, ne sono poi solo la conseguenza...
    un abbraccio a tutte e due!

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  26. Io che questa storia un po' la conoscevo ringrazio ancora Giulia per averti messa sulla mia strada, sarà l'aria toscana a darvi tutta la gioia di vivere che trasmettete? ;) un abbraccio

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  27. Quante siete blogger toscane?! e quante bontà cucinate! e quanto bene scrivete! e che meraviglie di immagini ci regalete!
    A presto, Claudette

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  28. io io io... io sono senza parole! ho visto al foto su Facebook stamani nel trasloco, e ho detto: bada belli i cavallucci di Patty, dopo vado a leggere!
    e poi guarda qua che mi ritrovo, sono qui con il fazzolettino che mi asciugo gli occhi commossi!
    Io ad onor del vero ho dato solo il la (bada come rimango in tema) poi hai fatto tutto da sola, sei partita alla grande e guarda oggi che meraviglie che fai. Che tu abbia personalità, una voce tua e qualcosa di bello da raccontare te l'ho sempre detto, oggi ancora una volta te lo ripeto!
    sei una grande!
    un bacione!

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  29. Ecco bene, due big di foodblogger alla mia tavola!! Questi cavalucci sono bruttamente belli e me ne mangerei subito una decina :-)
    Grazie cara Patty per l'ottima scelta, per la madrina e per la tua storia da
    N°1 !!!
    Bacioniiii

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  30. muy ricas y las fotos ummmmmmm!!!!bsts

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  31. Your food always looks delicious and the photos are always beautifully styled and photographed.

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  32. Bellissimo racconto di amiciza e cucina! Coronarla con i cavallucci fatti in casa non ha prezzo.Buona giornata
    Isabel

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  33. Commovente il tuo racconto, è molto bello riuscire ad avere delle amiche, anche tra le blogger, deliziosi i tuoi cavallucci, ricetta che non conoscevo, un abbraccio SILVIA

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  34. quanto mi piacciono proprio così imperfetti e poi con molto gusto e che belle queste amicizie virtuali con cui si condivide una passione enorme!

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  35. le amiche.. piccoli grandi mattoncini nel costruire una vita che valga la pena.. senza di loro, senza l'amore e l'affetto di veri amici.. vicini o lontani, trovati dietro l'angolo oppure nel web..!
    un abbraccio e.. allungo la mano per prendermi un cavalluccio ;-)

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  36. Buonissimi i cavallucci senesi, questa ricetta la salvo e magari durante le feste natalizie provo a farli!
    ciao
    Vale

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  37. I blog sono anche questo, storie di sentimenti e di amicizie, ricette storie ed emozioni che si intrecciano...è questo il loro bello...
    bacioni ficoeuva

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  38. Mi piaciano molto questi cavallucci! Meravigliosi.

    Baci,

    Rosa

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  39. bella storia di amicizia, meravigliosi questi cavallucci che devono essere buonissimi, non li ho mai assaggiati! un bacio

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  40. Patty grazie per la dritta che hai lasciato sul mio post.. annoto e provo.
    Volevo dirti che sul tuo post (questo dei cavallucci) non riesco a vedere il Blog di Giulia... ossia quando clicco sul nome del blog non mi rimanda al blog.. pensavo fosse un problema del mio pc ed oggi ho riprovato, ma non va..non è che c'è qualche problema sul link?
    Ma la Giulia di cui parli è lei? http://it.julskitchen.com/
    Un bacio
    Laura

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  41. Questo sì che è calzare perfettamente un contest, d'altronde conosco la tua mano e la tua capacità tutta personale e riconoscibile già alle prime parole. Certo con una madrina come Jul's non poteva che venire un blog da grande concertista. E' sempre un punto fresco e leggero, qui, un luogo familiare e interessante, ma allo stesso tempo così pieno di spunti e di idee da far quasi dimenticare la voglia di comprare l'ennesimo libro di cucina! E questi cavallucci... così realistici che davvero ho avuto una reazione papillesca esagerata. Una tristezza doverli solo guardare. un bacio grande buona serata Mony

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  42. E pensare che io invece mi ricordo esattamente quando hai aperto il tuo blog, con quella guduriosa tarte tatin, e mi ricordo che fu Jul's a "pubblicizzarlo" (beh, almeno IO lo appresi da lei). E poco dopo, sull'onda della Jul's, tua, e sull'onda di un momento assolutamente unico è nato anche il mio..
    Bellissimi i tuoi cavallucci, cara mia.. e buoni, già lo so..

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  43. ecco qui la tua ricetta "friend" per la quale hai scelto la partner ideale (di molti... mica solo la tua).
    Ma davvero questi cavallucci non contengono grassi? Ho letto bene??? Mi intrigano e li trovo davvero ottimi per i regalini "biscottieri" natalizi; con tutte queste spezie immagino il profumo, anche nella tua cucina. Me li segno. Un abbraccione

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  44. non conoscevo la storia del tuo blog, molto emozionosa.
    come non conoscevo la ricetta dei cavallucci, peraltro.
    baci

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  45. i cavallucci sono una cosa per cui vale la pena vivere. Mi ci faccio di molto male....
    Mi sono comprata tutte le spezie già pronte, durante un giro in Toscana, e stavo per farli questo Natale, poi ho dovuto soprassedere per molti motivi, uno dei quali la salute di mia madre e il dover fare la nonna a tempo pieno..
    ma questa ricetta me la salvo, e la farò alla prima occasione.
    Non preoccuparti per la presenza assidua o meno, anch'io sono nelle tue stesse condizioni.
    Tempo per le mie passioni sempre meno..

    Un caro saluto e grazie di essere passata.

    Giuli

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  46. ma che bell'amarcord! lo scopro solo ora, dai ricciarelli sono passata ai cavallucci, un altro classico che più classico non si può! Da farsi anche questi, subito!!
    baci,
    Cris

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