martedì 27 giugno 2017

Il mio gelato al Dulce de Leche per il Club del 27

Le cose che abbiamo in comune - Daniele Silvestri
Ve la ricordate l'estate del 2003?
Io la ricordo benissimo, non fosse altro per i 3 traslochi che mi ritrovai ad affrontare, in quella che viene considerata l'estate più calda degli ultimi 100 anni.
A gennaio dello stesso anno mi fu comunicato che non ci sarebbe stato rinnovato il contratto di affitto nella casa in cui vivevamo da ormai due anni.
Il primo aprile, come uno scherzo di cattivo gusto, dovemmo lasciare la casa.
Fortunatamente l'appartamento in costruzione che avevamo acquistato sarebbe stato pronto a giugno ma come sempre succede, si sa quando i lavori cominciano ma non quando finiscono.
Da quell'aprile fummo ospiti in casa di mia cognata, con pochi bagagli ed una bimba di 18 mesi.
Quando nel maggio scoppiò quel caldo che si esaurì solo alla fine di ottobre, più di una volta mi capitò di pensare che non ce l'avremmo fatta a superare quei mesi allucinanti.
In più i lavori tardavano e ad agosto non si vedeva ancora l'alba della nostra nuova casa.
A settembre fuggimmo letteralmente e prendemmo possesso coatto del nostro appartamento.
In un condominio di 6 famiglie, noi eravamo i primi e gli unici.
I lavori non erano terminati: non c'era ancora l'allaccio dell'acqua calda e del gas.
Per circa un mese abbiamo vissuto come dei bruti ma il caldo continuava e l'acqua calda era l'ultima cosa di cui avevamo bisogno.
In una casa senza mobili, mangiavamo pasti pronti e cucinavo su un fornetto elettrico di fortuna solo il necessario per Alice, che sembrava avere scoperto il Luna Park tra gli scatoloni e lo spazio nudo del nostro piccolo appartamento.
Dormivamo sul materasso appoggiato in terra come un futon, ridevamo della nostra follia, non ci faceva paura nulla: pur nel caos e nella difficoltà, ricordo quello come uno dei periodi più belli e luminosi della mia vita.
Questa estate si preannuncia molto simile a quella del 2003.
Stavolta però sono nella mia casina, ho tutto quello che mi serve e soprattutto un frigorifero che fa bene il suo dovere.
Il caldo può anche farci dannare, ma io rispondo a suon di gelato!
L'MTC è in vacanza ma il Club del 27 pullula ancora di volenterose che non si stancano di cucinare insieme.
Quale occasione migliore degli eccessivi caldi di giugno, per riportare in auge una sfida MTC di qualche anno fa, che ha avuto come protagonista proprio il Gelato della Mapi!
Poche persone al mondo non amano questa fresca preparazione che si trasforma in un brivido dolce nella nostra bocca, ed il Club del 27 ha ripescato moltissime ricette della sfida ed i classici che fanno parte della nostra personale classifica di gradimento.
Siccome la ricetta di Mapi consente la preparazione del gelato anche senza gelatiera, come per altro avevo già fatto preparando il gelato ai ricciarelli, ho deciso di buttarmi sulla ricetta della bravissima Maria Grazia, creatrice del Gelato al Dulce de leche, in omaggio al mio più volte confessato amore per l'Argentina.
Preparare un gelato senza gelatiera non è impossibile, ma bisogna essere pazienti e non avere fretta sui tempi di raffreddamento. E soprattutto confidare nel proprio congelatore.
Nella ricetta di Maria Grazia è prevista la preparazione degli Alfajores, i biscottini friabilissimi con tanto burro della tradizione Argentina.
Non li ho preparati perché non avevo nessuna intenzione di accendere il forno.
Ho però voluto creare dei "biscotti gelato" utilizzando dei semplicissimi Digestive, che oltre ad essere bellissimi, si prestano perfettamente al congelamento e non sono dolci, elemento fondamentale visto che il dulce de leche è al contrario, estremamente dolce.
Spero che Maria Grazia non me ne voglia.

Ingredienti per c.ca 800 ml di gelato 
300 ml di latte fresco
250 g di zucchero semolato (ho diminuito la quantità dalla base originaria)
250 ml di panna fresca
50 g di tuorli
1 baccello di vaniglia
80 + 70 g di dulce de leche

Ingredienti per il gelato biscotto
8 biscotti Digestive
60 g di dulce de Leche
gelato al dulce del leche qb
  • Preparate la crema inglese: versate il latte con il baccello di vaniglia inciso sulla lunghezza e metà dello zucchero e portate il composto a fremere mescolando bene per far sciogliere lo zucchero. Spegnete e coprite lasciano la bacca in infusione per almeno 15/20 minuti. 
  • Mettete i tuorli in una ciotola con il restante zucchero e sbattete bene con una forchetta fino a che non otterrete un composto chiaro e liscio. Riportate il latte quasi a bollore e versatelo a filo sulle uova montate e mescolate velocemente con una frusta. 
  • Versate il tutto in un polsonetto che appoggerete ad un spargifiamma. Mescolando, portate la crema ad una temperatura di 85°, quando velerà il cucchiaio. Non superate questa temperatura perché rischiate che la crema impazzisca coagulandosi. 
  • Togliete immediatamente il polsonetto dal fuoco e versatelo in una ciotola in cui avrete versato acqua e ghiaccio e mescolando con la frusta, fate in modo di raffreddare velocemente il composto abbattendo la temperatura. Aggiungete ghiaccio o cambiate l'acqua se vedete che si scalda. 
  • Quando la crema sarà fredda, versatela con il suo baccello, in un recipiente, possibilmente di vetro o ceramica largo e basso. Chiudete ermeticamente e mettete in frigo per tutta la notte. Questo è molto importante: per passare alla successiva fase, la crema dovrà essere ben fredda di frigo.
  • In un pentolino versare la panna a cui aggiungerete il dulce de leche. Portare a fremere. Quindi togliete dal fuoco e lasciate raffreddare completamente in frigo. 
  • Una volta pronta la panna, eliminate il baccello e versate la crema in un grande recipiente di acciaio (precedentemente tenuto in frigo per raffreddarlo) ed aggiungete la panna, amalgamando il tutto con cura con una spatola, al fine di non incorporare aria. 
  • Versate il composto in un contenitore largo e non troppo alto, che possa contenerlo tutto. Chiudete ermeticamente e mettete in freezer.
  • Dopo un'ora e mezza, togliete dal freezer : noterete che la crema si sarà solidificata ai bordi ed al centro sarà ancora abbastanza morbida. Frullate il tutto con il mixer a immersione (con la lama). Mescolate poi con un cucchiaio per livellare bene. 
  • Rimettete in frigo e ripetete la procedura altre due volte.
  • Al termine dividete il composto in due vaschette ermetiche per la conservazione in freezer. In una delle due vaschette, con un cucchiaino versate 70 g di dulce de leche cercando di varigare la superficie della crema entrando in profondità senza mescolare troppo. Coprite le creme con carta da forno, lasciando riposare tutta la notte.
  • Il giorno dopo tirate fuori la vaschetta di crema "semplice". Il gelato sarà piuttosto duro ma non si deve sciogliere troppo. Mettete un foglio di carta da forno su una superficie rigida su cui appoggerete dei cerchi di acciaio poco più piccoli della circonferenza dei biscotti Digestive. 
  • Con un cucchiaio riempite i cerchi fin quasi al bordo e con un coppapasta di 3 cm di diametro, togliete il cuore gelato dall'anello e riempitelo con c.ca 15 g di dulce de leche (c.ca 2 cucchiaini generosi). 
  • Coprite i cerchi con pellicola e trasferiteli in freezer per almeno 2 ore. 
  • Una volta solidificati, staccate i cerchi dalla carta e trasferite ogni anello sulla base di un biscotto digestive. Aiutandovi con la lama di un coltello affilato, staccate il gelato dal cerchio di acciaio e ricoprite il gelato con il secondo biscotto, creando un piccolo sandwich. 
  • Rimettete i biscotti gelato in congelatore per 1oretta prima di servire. 











27 commenti:

  1. questo è lo sballo puro.
    Pentola a pressione vieni a me e fammi volare in paradiso!
    Ma quanto è stato divertente con Alice-nana stare in un campeggio senese? Secondo me la gioia che portano i bambini nel periodo delle grandi scoperte è già meravigliosa di suo, poi se stai in una sorta di campeggio dove tutto è accessibile e avventuroso, la gioia aumenta in maniera esponenziale, anche perché la paranoia per il "tuttoinordine" sparisce e ci si godono le cose nella loro semplicità.
    Ti abbraccio diavolessa

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    1. Hai proprio ragione, quando non si hanno alternative, ci si rilassa e si vive alla giornata come durante il mio periodo da sfollati. Alice era al massimo del divertimento ma non si ricorda nulla ovviamente. Che nostalgia.
      Ti abbraccio tesoro.

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  2. Come scrivi bene! Forse anche perché scrivi belle cose e belle esperienze! Bello e goloso il tuo gelato Patti <3

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  3. Bellissimo e goloso questo gelato con il biscotto :)
    Mi spiace non essere stata dei vostri questo mese....
    Buona estate

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  4. Sei un mito! Un'idea grandiosa e delle foto che mi hanno fatto innamorare. Non smetterei di guardare...se non per assaggiare. Ti abbraccio.

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  5. Questo gelato è fantastico ed è pericoloso perché non finire sto più di mangiarlo, il tuo biscottino poi è di un goloso e trovo geniale come l'hai preparato e stai pur certa che te lo copierò ideale per una serata con amici o per un dopocena goloso
    Grazie

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  6. Patty ma così mi fai star male! come si fa a resistere a dei biscotti gelato così e per di più con il dulce de leche! Sai che io fino a qualche anno fa non lo conoscevo? l'ho provato per caso ed è stato amore istantaneo. Diavolo, sul gelato posso solo immaginare quanto sia buono! La tua interpretazione mi piace tantissimo!

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  7. Ricordo perfettamente quell'età te perché andavo in ufficio più scoperta di quando vado al mare data la mancanza dell'aria condizionata...questo mese oltre allo stesso caldo mi ritrovo anche sommersa dalle scadenze che si susseguono senza darmi tregua al punto che, ahimè, ho dovuto saltare il club del 27. Sarei stata una di quelle senza gelatiera...e lo sono ancora...perché questo gelato lo devo fare quando esco dal tunnel e verrò a visitati, anche perché hai fatto quello per cui io impazzisco mettendolo nel biscotto...immagino il morso che, dopo aver incontrato il biscotto, trova il gusto e la freschezza del tuo meraviglioso gelato!!! Che dire...faccio il count down per arrivare fuori dal tunnel e nel frattempo mi gusto il tuo aspettando di prepararlo!!! Baciiii

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  8. ricordo perfettamente, noi stavamo ristrutturando il nostro futuro appartamento prima di sposarci e l'aria condizionata era una chimera (subito installata!).
    che goduria questi biscotti col gelato! Tentatrice :-P

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  9. L'estate si prospetta calda .... noi l'abbiamo raffreddata a forza di gelati! Questo tuo è semplicemente perfetto, irresistibile, il prossimo che farò :-)

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  10. mamma mia cosa dev'essere questo.
    il dulce de leche mi fa letteralmente impazzire e il tuo è da acquolina in bocca.grande Patty come sempre

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  11. mamma mia cosa dev'essere questo.
    il dulce de leche mi fa letteralmente impazzire e il tuo è da acquolina in bocca.grande Patty come sempre

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  12. Me la ricordo sì l'estate del 2003, un incubo!! Bello però come a volte, in circostanze assurde si verificano situazioni così piacevoli da rimanere impresse nella memoria a lungo, forse proprio perché ci si rende conto di essere stati ganzi nel gestirle e se ne gioisce maggiormente? :-))
    Come gestire la produzione di un grlato casalingo senza gelateria, vero? E son soddisfazioni, soprattutto se questi sono gli esiti!!
    Sappi che li ha visti mio marito i tuoi biscotti gelati, ne va matto, mi toccherà farglieli, ecco!! Ma non che mi dispiaccia, anzi....;-)

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  13. Il gelato al biscotto mi evoca ricordi lontani.. questo è molto invitante .. complimenti

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  14. Nel 2003 lavoravo in un ufficio con un finestrone esposto ad est e niente aria condizionata. Avessi avuto allora una di queste delizie!!!

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  15. Questo è quello che avrei fatto se solo l'altra notte avessi tovato ancora un residuo di dulce de leche. Ma... qui si dice: "Passa tempu,chi ti perciu!". E si vuol dire che è solo una questione di tempo. L'abbinamento con i Digestive, non dolci, lo trovo perfetto.
    Mi hai fatto sognare.

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  16. Anche io ricordo d'estate del 2003 e un viaggio a Napoli rimandato perché il mio piccolo, allora, aveva l'inserzione. A parte questo io adoro il tuo gelato e riesco perfettamente ad immaginare quanto può essere buono.

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  17. Fantastico questo gelato imprigionato tra due digestive, che personalmente sono tra i miei biscotti preferiti!!

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  18. Fantastica anche la tua versione! Anche io la ricordo benissimo l'estate del 2003, per cause meno piacevoli dei tuoi traslochi, ho subito un intervento e non sapevo nemmeno se ne sarei uscita. E invece ne sono uscita e sono qui a commentare i vostri fantastici gelati! Non ho partecipato per questo mese ma mi sto facendo gli occhi con i vostri buonissimi gelati, brava

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  19. MI ricordo quell'estate con il patema che mi si sciogliesse il figlio, anche lui aveva circa 18 mesi e non mangiava più...da buona mamma emiliana preparavo di ogni, ma lui divorava solo melone...la sapeva lunga! Siamo sopravvissuti! Che meraviglia questo gelato, davvero strepitoso, poi la versione con i biscotti digestive.. sublime, sono sicura che visto le temperature Maria Grazia capirà! ;)

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  20. Le cose che abbiamo in comune sono 4850, le conto da sempre, da quando mi hai detto "ma dai, pure tu sei degli anno '60?" abbiamo due braccia, due mani, due gambe, due piedi, due orecchie ed un solo cervello, soltanto lo sguardo non è proprio uguale, perché il mio è normale ma il tuo...
    è troppo bello!
    Ho cantato questa canzone fino a sgolarmi e ritrovarla qui mi ha dato un tuffo al cuore e stampato un gran sorriso.
    Naturalmente il gelato è da svenimento totale, così come le foto che sono talmente belle e realistiche che vorrei allungare una mano e prendere un biscotto. Grazie Patty, che bel ricordo.

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  21. E dillo però! Il gelato è fantastico, le foto sono bellissime... posso dirlo che viene voglia di leccare lo schermo? Patrizia sei super!

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  22. patrizia cara, cosi ci stendi con il gelato biscotto, che belli che sono!
    un abbraccio.

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  23. Estate 2003. Io avevo Lenticchia in grembo, dai 5 agli 8 mesi. Mi ricordo come un'allucinazione i viali infuocati su cui mi toccava camminare per andare al lavoro..
    Questo gelato mi avrebbe fatto un gran bene. Posso rimediare adesso!
    Il cuore dolce è goduriosissimo!

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