Quattro è un numero perfetto.
Quattro sono i petali del quadrifoglio, le pareti che sostengono una casa, le ruote dell'auto che ci porta lontano. Quattro sono le lettere di una parola semplice ma calda come il sole: Ciao.
Quattro erano i Moschettieri e quattro siamo noi, amiche da una vita.
Non so se sia vero che le grandi amicizie hanno radici nel passato, però nel mio caso è così. Se provo a fare una lista dei così detti "veri amici, forse riesco a completare le dita di una mano. E dal pollice al medio ci sono loro, le mie amiche di scuola, di adolescenza e di futura senilità.
Ci siamo incontrate e conosciute al Liceo: 3 anni di panico da interrogazione, compiti inevasi, suggerimenti trasversali e "salatini" condivisi.
Tre anni indimenticabili, registrati su diari di scuola e memorie che ogni volta puntualmente ritornano. Ma se posso essere sincera, la nostra amicizia, quella vera, è nata proprio fuori dalla scuola. Dopo. Da una promessa. Quella di continuare a vederci a cena almeno una volta ogni 2 mesi. Nonostante la vita, nonostante le distanze e i casini di ognuna.
All'inizio, questi appuntamenti serali ci vedevano riunite in un gruppo più cospicuo perché altre compagne ci raggiungevano per ricordare insieme avventure comuni.
Poi il gruppo si è "asciugato", e siamo rimaste noi quattro. Le stesse che nel frattempo avevano continuato a condividere sprazzi di vita, vacanze, matrimoni, pancioni, battesimi e funerali, cene in famiglia e tombole con i bambini.
Ci siamo osservate cambiare, crescere, cercare di diventare le donne che avevamo in mente. Ci siamo riuscite? Non importa. Nessuna tra queste otto braccia giudica il risultato. Ognuna tra questi otto occhi protegge e difende l'altra. Intelligenza, ironia, schiettezza. L'onestà ed il coraggio nel mostrare le proprie fragilità e debolezze alle altre, senza pudore, senza filtri. Quando guardo le mie amiche, vedo donne meravigliose che sono orgogliosa di tenere nella mia vita.
Non so cosa voglia veramente dire "amicizia", ma quello che provo per loro nonostante le telefonate siano rare e gli incontri centellinati, è qualcosa di molto grande e sincero, un sentimento highlander.
Citte, avremo i capelli bianchi, i figli sposati, un guardaroba old fashioned e parecchie diottrie in meno, ma continueremo a trovarci per la nostra pizza fatta di chiacchiere e risate, sfoghi e magoni. In quattro attorno a un tavolino, solo noi e le nostre vite. Caterina, Laura, Simona: e' una promessa.
Questa amicizia, l'amicizia come la vedo io, è un semplice Quattro Quarti. Quattro come le parti che lo compongono. Quattro come le donne che celebrano questa amicizia.
Il Quattro Quarti è una torta di casa, la più semplice che possiate preparare quando vi ritrovate con solo uova, zucchero, burro e farina e volete qualcosa che vi conforti il cuore con morbidezza e modestia.
Il Quattro Quarti o Quatre Quarts "alla francese", è nonostante tutto un dolce versatile, che ben si adatta ad ogni occasione attraverso l'aggiunta di aromi o frutta o cioccolata. Quello che vi piace. Quello che vi va. E' anche la base di molti Sponge cake inglesi, quindi è il dolce perfetto per l'ora del te. Con le amiche ovviamente.
Non riesco a pensare ad altro dolce che possa così ben rappresentare le nostre diverse peculiarità fondersi armoniosamente insieme creando un rapporto tanto forte e longevo. Solo un impasto lavorato senza fretta e con attenzione vi può regalare il Quattro Quarti perfetto. Perfetto come un'amicizia.
Quattro Quarti al limone e vaniglia con more e lamponi
Ingredienti per 6/8 persone
4 uova fresche (nel mio caso erano gr 263) a temperatura ambiente
Lo stesso peso delle uova (con il guscio) di:
- farina
- zucchero
- burro (a temperatura ambiente - molto morbido)
- La scorza grattugiata ed il succo di un limone non trattato
- I semi di una bacca di vaniglia
- un pizzico di sale
- 8 gr di lievito per dolci (il lievito in ogni caso si può anche omettere perché il volume e la morbidezza del dolce sono conferiti dagli albumi)
- Una vaschetta di 80 gr di lamponi
- Una vaschetta di 80 gr di more
- Poco zucchero a velo
- Yogurt greco con un cucchiaino di miele di acacia (per servire)
Grattuggiate il limone quindi spremetelo e mettelo in un ciotolino. Tagliate a metà una bacca di vaniglia e con la punta di un coltello raccogliete i semini e metteteli in infusione nel succo di limone.
Separate tuorli da albumi. Montate con l'impastatrice elettrica i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un impasto bianco, ben gonfio e spumoso. Cominciate ad aggiungere il burro a fiocchetti, facendo attenzione che venga ben amalgamato. Volendo potete anche fonderlo e farlo raffreddare per poi versarlo a filo, ma con il burro morbido non si rischia di smontare l'impasto, che risulta più armonico ed in cottura il burro non tende a scendere alla base del dolce.
Aggiungete la scorza di limone ed il succo con la vaniglia continuando ad impastare. Setacciate il lievito e la farina e versatela lentamente a cucchiaiate nell'impasto, continuando a mescolare, insieme al pizzico di sale.
Per ultimo, montate a neve ben ferma gli albumi quindi incorporateli con una spatola nel composto, mescolando lentamente fino a che non otterrete un composto ben amalgamato.
Versate il tutto in uno stampo per plum cake imburrato e infarinato o in uno stampo da 26 cm, e fate cuocere in forno a 160/170° per 45 minuti. Fate comunque la prova stecchino. Al termine della cottura, lasciate stabilizzare il dolce nel forno per 5 min. prima di toglierlo.
Una volta freddo, decoratelo con more e lamponi e cospargete con poco zucchero a velo. Potete servirlo con dello yogurt greco addolcito con miele di acacia. E' ottimo anche a distanza di giorni.
Con questo post sono felice di partecipare al bellissimo contest di Monica di Dolcigusti "L'amicizia, se fosse una ricetta, sarebbe..."
Alle mie amiche, in previsione di quel viaggio tanto sognato e ancora in cantiere, regalerei una shopping bag (Zalando) da usare per il bagaglio a mano.
Questo post è davvero emozionante. l'amicizia vera regala un sapore diverso alle giornate, alla routine, alla vita stessa. E l'abbinamento col dolce è geniale :) Patty, hai proprio una marcia in più tu! Buona giornata :)
RispondiEliminaBelle che siete... voi quattro ed il quattro quarti!!!
RispondiEliminaPattyyyyyyy 4 grazie devo dirti: per aver partecipato, non avevo dubbi sulla tua "promessa" ormai un pò si conoscono anche i tratti di chi si frequenta bloggando... Grazie per aver condiviso una parte intima e importante della tua vita, siete bellissime l'amicizia rende luminosi e si vede, grazie per la scelta del dolce che è uno di quelli che anche io faccio con calma e per regalare affetto e calore, sarà per la sua sofficità che è vero dura molto a lungo, e ancora grazie perché so quanto sei incasinata in questo periodo dell'anno con il lavoro! Come da regole dello sponsor devo chiederti una cortesia di inserire nel post un piccolo oggetto di zalando che vorresti regalare magari ad un'amica, con il link al loro sito. Te ne sarei grata. Un abbraccio forte e un'ultima domanda che vuol dire Citte. baci mony
RispondiEliminauno dei miei dolci preferiti, raccontato con tanta poesia, che bello!
RispondiEliminae complimenti davvero per le foto!! grande Patty!
Ho voglia in questi giorni di mettermi ai fornelli e di accendere il forno e questa torta mi tenta: magari da preparare per la mia amica del cuore (una sola purtroppo e per questo un po' ti invidio), che sarà mamma per la terza volta tra meno di un mese, quella con cui ho condiviso lacrime, segreti, annunci felici e paure, quella che mi scrive - e a cui scrivo - lunghe email, quella con cui parlo di frivolezze e che - come me - ama le piccole cose....
RispondiEliminaA presto, Claudette
Certe amicizie sono forti e profondi come certi amori, l'hai saputo dire magnificamente.
RispondiEliminaE la ricetta, che dire, perfetta!
E complimenti per le foto ;-)
ma l'hai fatto apposta a scrivere quattro quarti per 6/8 persone (che si può leggere anche sei ottavi... è un altro tempo musicale :-D )
RispondiEliminaovviamente alla fine del commento precedente ci andava un punto di domanda.
RispondiEliminaBellissima ricetta e bellissimo post! Ciao :)
RispondiEliminal'amicizia così semplice e a volte complicata ma senza non possiamo vivere!!! bellissimo post e ricetta
RispondiEliminaA parte la foto che ho già complimentato su fb, sono obbligata a farti ancora i complimenti per il post e per la ricetta che è bellissima, precisa e attaente.No so come tu faccia ma sei davvero brava:-)
RispondiEliminaAndiamo con ordine. Le amicizie quelle 'vecchie' per la mia esperienza sono le più durature. Tante cose condivise e soprattutto il momenti più spensierati (perchè se sapevo che la vita da grande sarebbe stata più faticosa di quella delle superiori, avrei smesso di crescere...). Ammiro le persone come te che si impegnano e coltivano un sentimento come l'amicizia che richiede forse più dell'amore perchè passa sempre in secondo piano, perchè non si ha mai tempo di sentirsi e di vedersi perchè il tempo del dopolavoro viene destinato alla famiglia e così ci si perde ed è un vero peccato. La torta che hai tirato fuori è una meraviglia per gli occhi (il mio palato si dovrà accontentare di guardare) e le foto? Fotocamera nuova?! :-) Un abbraccio da chi vorrebbe essere lì per una fettina.
RispondiEliminaFantastico, è da tempo che mi riprometto di farla ma ogni volta faccio altro e la tua appare di una sofficità meravigliosa...grnade Patty! a breve la mia proposta gastro-cinematografica!
RispondiEliminala ricetta è bellissima, il post molto caro, a volte le amicizie dell'infanzia si lasciano per cambiare città non perché si vorrebbe, ma io, grazie alle tecnologie, internet, fb... ne ho ritrovate diverse, anche a loro avevano cambiato città e cognome..pensa un po'...un abbraccio
RispondiEliminaFoto stupende, come sempre ^_^, in un post che scalda il cuore (non mi reputo fortunata come te, ma 2 persone così nella mia vita ci sono :D!), con al centro un dolce da conservare gelosamente in un ricettario...ed è proprio quello che farò ;)! Al momento non ho tanta voglia di cucinare né di accendere il forno, ma d'inverno voglio finalmente provare il quattro quarti, perchè è vergognoso non averlo ancora fatto ^^''
RispondiEliminaA presto ;)
Cara Patty, ho la fortuna di comprendere e condividere a pieno quello che tu hai scritto. Meraviglioso post e meravigliosa ricetta!!!
RispondiEliminae.
Bellissimo post e ricetta ^_^
RispondiEliminaAvevo anche io amiche così a Milano. Poi mi sono trasferita e tutto è quasi finito. Quasi perché con una riesco ancora a restare in contatto anche se non ci si vede.
oh Patty, ecco che mi conquisti, in un periodo della mia vita in cui mi ritrovo appesa ad un filo, arrivi tu con questo racconto. e mi commuovi sinceramente. hai ragione sai, a dire che le vere amicizie sono rare. è proprio così. e io ogni giorno mi stupisco anche nell'incontrare la cattiveria della gente, che invece amica non lo è per niente, anche se fa finta di esserla (scusa, ma sono tornata da un pranzo un pò travagliato... :)). e poi... aaaargh!!! ma come il peso delle uova con il guscio??? ma io la mia 4/4 la faccio pesando le uova senza guscio (sigrid docet...). ho sempre errato? che problema!!!!! :) :) :)
RispondiEliminabellissimo il tuo post, e preziosa la tua amicizia!!! la torta è perfetta da mangiare con le amiche, ottima scelta! :-D
RispondiEliminasplendido 4x4 per una splendida storia di amicizia vera! rara davvero ... sei una bella persona e siete tutte e 4 bellissime! bacioni :-X
RispondiEliminache bella storia quella della vostra amicizia!!spero di riuscire,nel futuro ad eguagliarti!
RispondiEliminase vuoi passare da me anche io proprio ieri ho scritto la mia storia per questo contest!!a presto
un'amicizia davvero entusiasmante con questa storia.. le foto racchiudono tutto l'affetto ed il ricordo! e la torta!?!? dico solo.. meravigliosamente buona! baci
RispondiEliminaun post intensamente sentito ...non è da tutti poter provare le emozioni che nascono dall'amicizia sincera e profonda,perchè è così raro trovare un'amica vera... e non è facile neppure riuscire a coltivare l'amicizia in modo che riesca a generare frutti così tanto preziosi...complimenti e un grande abbraccio
RispondiEliminaCiao Patty, che bello questo post! Mi ci sono rivista, io ho 4 grandissime amiche dal liceo,5 grandi amiche dal 1989!!!! È bellissimo coltivare amicizie per anni e nonostante la lontananza. Bellissima la ricetta e anche le foto. Smack
RispondiEliminaMa che bel post! Bella un'amicizia così, una fortuna rara. Ma poi non so se di fortuna si tratta. Le cose belle vanno coltivate e bisogna sudarsele. Quindi, brave a tutte e 4. E brava a te per questo dolce e ...ne vogliamo parlare??? Ma già galoppi co' 'sta Reflex!!!! Ma chi ti ferma a te? Lo dico sempre io :)))
RispondiEliminaTi abbraccio
cara Patty che bello e commovente il tuo post! le amicizie vere e profonde sono un dono prezioso che va coltivato nonostante la mancanza di tempo, le distanze e i problemi quotidiani. ma quando ti ritrovi è come riprendere un discorso appena interrotto.
RispondiEliminaun abbraccio
bellissimo questo post..
RispondiEliminacome buonissimo questo quarto quarti..
come meravigliose queste foto ^ ^
sono fierissima di te e di averti come amica virtuale .
ti mando un grosso bacio stellina
vaty
La ricetta è semplicissima ma solo tu sai presentare questo dolce in maniera eccelsa....che altro dire....ti ammiro!!!!!
RispondiEliminache bella questa vostra amicizia, questo gruppo di piccole donne che crescono e si ritrovano sempre..che bella questa torta in vostro onore....un bacione
RispondiEliminaChe bello, come lo capisco! Anch'io ho tre amiche che dal liceo accompagnano la mia vita... Un dolce perfetto anche per loro!
RispondiEliminaLa mia migliore amica la conosco da quando sono nata, la vedo solo d'estate, ma è come se fossimo insieme ogni giorno della nostra vita. Questo dolce lo apprezzerebbe senz'altro.
RispondiEliminaCamy
Che belle parole d'amicizia, e che bella ricetta e foto! Infatti mi metto una delle foto su Pinterest, se non ti dispiace :-).
RispondiEliminaCiao
Alessandra
Ciao Pat, in risposta alla tua domanda, vai su Pinterest (metodo veloce, dal mio blog c'e' sul side bar "follow me on Pinterest" cliccalo e ti porta su Pinterest che poi chiede se vuoi associarti. Non ti puoi iscrivere automaticamente, ma su 'invito', compili le solite caselle e poi aspetti la loro mail che ti dice che sei stata accettata (credo che accettino tutti). Ti danno subito loro delle persone da seguire, per farti cominciare, ma puoi toglierle e cominciare a seguire chi vuoi tu e fare i tuoi 'Board'. Unica cosa, non apprezzano chi mette solo le proprie foto o link, bisogna anche mettere quelle degli altri. E' divertente. La tua l'ho messa nel mio board "berries'.
RispondiEliminaCiao
Alessandra
...ma è bellissimo...un tripudio di colore, dolcezza e morbidezza...
RispondiEliminaViva l'amicizia, è merce rara!
Un abbraccio, io stacco per un pò.....
Ariciao, non ti preoccupare per il nz dopo il com, non lo metto io ma viene automaticamente dipende dal paese dove posti un link. Se clicci la foto sul Pintarest porta direttamente al tuo blog in Italia :-).
RispondiEliminaBP...Buona Partenza! Ma soprattutto BVP...Buone Vacanze Pupa ^_^ Divertiti, rilassati e ci sentiamo al tuo ritorno ok?
RispondiEliminaTi rubo una fetta di questa meravigliosa delizia, ho bisogno di coccole...tante! Un bacione :*
una dichiarazione d'amore stupenda, se io fossi una delle 4 ora sarei in brodo di giuggiole! buone vacanze cara un abbraccione
RispondiEliminache bontà! me la sto già pregustando, ha un aspetto fantastico!
RispondiEliminaComplimenti per il blog, è da un tanto che lo seguo e prendo spunto dalle belle ricette che pubblichi. da pochissimo mi sono finalmente decisa ad iniziarne uno anch'io, passa a visitarlo se ti va!
A presto,
Michela
Ho letto il tuo post tutto d'un fiato, con un pò di magone perchè attraverso le tue parole ho vissuto emozioni che appartengono anche a me e al mio vissuto..! Grazie per questo post così sincero, così vero..
RispondiEliminaUn abbraccio
Doris
IO amo questi dolci e ancor di più ho amato il tuo post legato all'amicizia. E sempre così difficile mantenere saldi i rapporti dopo un percorso scolastico che ti unisce ma poi ti divide per scelte diverse.
RispondiEliminaUn abbraccio e complimenti per il dolce!
mi piace l'idea di legare la storia di un'amicizia così duratura e profonda ad un piatto apparentemente semplice ma che se ben fatto come questo nasconde diversi sapori ed aromi che si amalgamano perfettamente...complimenti :)
RispondiEliminacara patty,
RispondiEliminaanch'io non so se le grandi amicizie possono avere radici solo nel passato, forse la maggior parte. forse perché poi la vita diventa frenetica e solo chi conserva di te e con te ricordi ed esperienze tanto lontane nel tempo riesce a starti ancora accanto nonostante le lunghe sparizioni o le assenze.
devo dire che, nel tempo, il tempo ha dolorosamente limato anche alcune di queste grandi amicizie del passato che credevo eterne, e oggi rispetto al passato non escludo che grandi nuove amicizie possano entrare nella mia vita, accompagnandomi in una nuova parte di me.
ma la tua lunga storia d'amore con le tue dita dal pollice al medio resta un'esperienza straordinaria, intensa, profonda e delicata. perfettamente bilanciata nelle dosi degli ingredienti principali, che insieme si preparano a sostenere o ad accogliere qualunque altro sapore riserverà la vita.
storia bellissima, ricetta bellissima... e mica c'era da aspettarsi nient'altro da te! ^_^
:*
roberta
Complimenti! Meritatissima vittoria
RispondiEliminaComplimenti, un tributo all'amicizia, quella vera, che non passa nonostante gli anni e gli evnti della vita. Vittoria meritata. Ciao a presto.
RispondiEliminaSIIIIIIII'!!!!!!!!
RispondiEliminaLo sapevo....LO SAPEVO,GIURO CHE LO SAPEVO,NE ERO CERTA,CI AVREI MESSO LA MANO SUL FUOCO!!!!!
Hai vinto tu,con la tua bellissima,sensibilissima,specialissima e profondissima anima!
Complimenti Patty,ti seguo sempre,anche se ultmamente un pò nell'ombra e non sono mai stata così contenta per la vittoria altrui di un contest,con tutto il cuore!
Simona