Chiusa definitivamente la parentesi parigina di Rachel Khoo, partiamo per un'altra destinazione gastronomica di grande curiosità: la cucina Americana. Perché? Esiste una cucina americana?
Ebbene, care amiche, questo mese avrete una sorpresa grandiosa ed inimmaginabile: la cucina Americana è viva e vegeta, o "alive and kicking" come direbbero i nostri amici d'oltre oceano.
Quella che noi pensavamo fosse la cultura dell'hamburger e patatine, del hot dog e del pasto precotto, del fast food e della tristezza sul menù, si rivela essere invece una cucina multiforme e multietnica, dove le contaminazioni provenienti dai popoli che nei secoli hanno "colonizzato" e fatto crescere questo grande paese, sono adesso talmente assorbite e familiari nella cultura gastronomica americana da essere considerate "patrimonio nazionale".
Parlo di piatti come le "lasagne" o "la pizza" o l'hamburger stesso. Un piccolo aneddoto che mi è stato raccontato da mio marito, dopo aver partecipato ad una interessante convention sulla cucina mediterranea negli States. Un professore americano esperto di alimentazione aprì il suo intervento con la seguente frase: "Come chiamate voi la pizza in Italia"? lasciando la platea italiana presente totalmente basita. Questo la dice lunga di come certi piatti internazionali siano ormai talmente parte della cucina americana da essere considerati propria eredità culturale.
Ma la cucina americana ovviamente non è soltanto questo e l'incredibile varietà di ricette tradizionali dal nord al sud e dall'est all'ovest di questo vasto territorio, ce le racconta una donna speciale che le ha raccolte in un volume splendido e ricchissimo: "Martha's American Food."
Interessante personaggio la Martha Stewart. Donna intelligente e poliedrica oltre che molto bella, è oggi un'icona di stile e simbolo stesso del sogno americano. E' riuscita a costruire un piccolo impero a suo nome e si è rialzata più determinata che mai dopo una terribile vicenda giudiziaria che le ha fatto conoscere anche il carcere.
Oggi è una delle donne più importanti e sicuramente più rappresentative nel mondo del life style e bon ton americano. La cucina è parte integrante della sua attività, in cui dimostra un'estrema creatività e versatilità.
Questo mese di Ottobre la vedrà protagonista all'interno dei nostri appuntamenti Starbooks con il suo ultimo libro e sono certa che vi divertirete molto a seguirci. Ricette mirabolanti in arrivo.
Ecco le proposte delle Starbookers, tra le quali siamo felici di dare il benvenuto ad una new entry supplente di Cristina: Emanuela di Arricciaspiccia!
- Menu Turistico con la tradizionale Recensione e Blueberries pancakes
- Arabafelice con Classic Potato Salad
- Le chat egoiste con Mile-high apple pie
- La Apple Pie di Mary Pie con Petti di pollo grigliati con glassa speziata alle pesche
- La gaia celiaca con Peach and blueberry cobbler
- Ale only kitchen con Hazelnut cookies
- Arricciaspiccia con Fried rice with shrimp and snow peas
- Vissi d'arte e di cucina con Alexis Egg Salad Sandwiches
Veniamo adesso alla mia ricetta per l'occasione: Meat loaf and Mashed Potatoes
Martha Stewart ci racconta nel suo libro che gli storici facciano derivare questa ricetta dal Paté europeo, ma l'uso della carne di manzo macinata all'interno del composto, ha fatto di questo piatto una vera creazione del Nuovo Mondo.
E' ampiamente risaputo che la combinazione di parti uguali di manzo (per il gusto), maiale (per la succosità) e vitello (per la tenerezza e successiva facilità al taglio) produca il migliore Meat loaf o polpettone. Le mashed potatoes o "patate schiacciate (per così dire il nostro purea, anche se con sostanziali differenze) sono l'accompagnamento perfetto per questo piatto che regna spesso sulle tavole della domenica americana.
Ingredienti per 8/10 persone
Per il meatloaf
3 fette di pane bianco di buona qualità tagliato in pezzi grandi senza eliminare la crosta
1 cipolla tritata grossolanamente
2 spicchi d'aglio tritati
1 gambo di sedano tritato grossolanamente
1 carota tritata grossolanamente
75 gr di prezzemolo tritato
340 gr di carne di manzo tritata
340 gr di carne di maiale macinata
340 gr di carne di vitello macinata
1 uovo grande
245 gr di ketchup
1 cucchiaio di Senape di Digione
1 cucchiaio di salsa Worcestershire
1 cucchiaio di sale grosso
metà cucchiaio di pepe macinato fresco
2 cucchiai di zucchero di canna
Preriscaldate il forno a 190°. Mettete il pane nel mixer e tritatelo finemente. Trasferitelo in una ciotola media.
Mischiate cipolla, aglio sedano, carota e prezzemolo in un mixer e usate il pulse fino ad ottenere un composto fine. Aggiungete le briciole di pane, la carne macinata l'uovo, 80 gr di ketchup, la mostarda, la salsa Worcestershire, il sale e il pepe. Mischiate gentilmente ma con determinazione con le vostre mani per amalgamare bene il tutto. Trasferite il composto in uno stampo per polpettone di 13 x 23 cm e pressatelo dentro per riempire ogni spazio.
Mischiate il rimanente ketchup con lo zucchero in una ciotola e mescolate fino a che sia bello morbido. Spennellate bene la superficie del polpettone con un bello strato di glassa al ketchup.
Sistematelo su un foglio di carta da forno e fate cuocere per 1h20 minuti c.ca o fin a quando il vs. termometro da forno inserito nella carne, darà 71°.
Lasciate lievemente raffreddare e poi servite.
Mashed Potatoes - per 8/10 persone
1800 gr di patate a pasta gialla pelate e tagliate a pezzi di 1 cm c.ca
sale grosso e pepe macinato fresco
250 ml di panna
250 ml di latte
113 gr di burro
Mettete le patate ed 2 cucchiai di sale grosso in una larga padella. Coprite le patate con acqua fredda per oltre 1 cm e portate a bollore. Riducete la temperatura a medio-bassa e fate sobbollire fino a che le patate non saranno morbide, dagli 8/10 minuti.
Nello stesso momento riscaldate la crema insieme al latte ed al burro in un pentolino a temperatura medio bassa mescolando occasionalmente, fino a che il burro non sarà sciolto.
Scolate le patate e passatele attraverso un setaccio trasferendole in una ciotola a prova di calore (o schiacciate le patate fino a renderle morbide). Versate la crema riscaldata sopra le patate lentamente ma con decisione e mescolate fino a che non sia morbido e cremoso. Aggiustate di sale e pepe. Servite immediatamente o mantenete al caldo sopra una pentola a bagno maria.
NOTE PERSONALI:
Ricetta entusiasmante: faccio spessissimo il polpettone. E' come in tutte le famiglie, un piatto amato da grandi e piccini e spesso risolve brillantemente l'accumulo di avanzi in frigorifero. Quindi ogni volta, nonostante la ricetta di famiglia, il risultato varia da quanto disponibile in casa.
Questa volta ho seguito rigorosamente la ricetta per capire a livello di gusto, cosa mi sarei trovata davanti e devo dire che la famiglia ha gradito davvero moltissimo. Il gusto è pieno, intenso e particolarmente vivo grazie alla presenza della Senape e della Worcester sauce ma il ketchup rende l'amalgama lievemente dolce e a me il contrasto piace particolarmente.
Non omettete le salse: sono quelle che danno il carattere al piatto.
Il gusto non è poi lontanissimo a quello nostro tradizionale se non fosse per la presenza di una fantastica glassatura finale con ketchup e zucchero di canna a donare alla carne uno splendido colore caramello, lucidità e lieve croccantezza. Il sapore della carne a contatto con la speciale crosticina è veramente appetitoso. Credo che userò questa rifinitura così particolare anche in futuro.
Per quanto riguarda le mashed potatoes, la presenza della panna conferisce al piatto un'indubbia cremosità che ben si sposa con il polpettone, ma trovo il condimento eccessivo per il mio gusto. In ogni caso la ricetta è assolutamente ottima, solo un tantinello grassa.
A mercoledì prossimo con una nuova puntata di Starbooks in US !
Archiviata (fortunatamente la Khoo) arriva un piatto assolutamente invitante! Unica nota dolente per me è che non posso usare la salsa worcester :-( Baciotti
RispondiEliminaGrazie a Pinterest ho rivalutato la cucina americana e Martha Stewart è un mito!
RispondiEliminauna ricettina davvero interessante!
RispondiEliminacomplimenti!
felice giornata!
Ti devo confessare che inizialmente ho pensato "vabbè, ma questo è il classico polpettone..." poi ovviamente ho letto tutto il tuo post e seguito attentamente la ricetta e mi sono ricreduta. E' una variante originalissima e parrebbe molto gustosa del polpettone, solitamente un po' noioso, che proverò sicuramente a fare. Buona giornata. Mari
RispondiEliminaE come la chiamiamo, noi, la Martha Stewart in Italia? Benedetta Parodi? Antonella Clerici? Tessa Gelisio? nessuna delle nostre "esperte" di cucina riesce ad emularla (e qualcuna, ti assicuro, ci prova tutti i giorni). Eppure, la snobbiamo, tutti i giorni. e magari compriamo il libro della khoo, perchè è più figo, e lasciamo questo sugli scaffali, perchè la copertina era già vecchia negli anni Settanta e a fare i pancakes siam capaci tutti.. misteri del gusto italico, ahinoi...
RispondiEliminama intanto, queste tre settimane di certezze ce le godiamo alla grande, mi sa...
grazie ancora!
ale
Come già detto da Stefania Martha non mi è molto simpatica, la trovo molto "fredda" come persona ma mi piace un sacco come cucina...senza fronzoli, in maniera diretta e "furba"...altro che la Khoo!!!
RispondiEliminaPrendo nota si di questo polpettone particolare, lo proverò! grazie :-)
Welcome!
RispondiEliminama per chi non ha un termometro da forno su cui vedere 71??? ;-))))))
RispondiEliminaBaci alla mia socia!
Appetitoso!!!
RispondiEliminaanche questo mi era cascato sotto gli occhi, e mi ispirava, anche se con qualche perplessità. la tua prova conferma l'idea che fosse un piatto bel calibrato. e mi viene voglia di farlo subito.... anzi domenica ;-)
RispondiEliminacomplimenti, ti è venuto benissimo.
questa martha mi piace sempre di più, anche se non mi sta simpatica.
e le mashed potatoes???? che vuoi che sia quel po' di grassi in più, se sono così buooooooooooooone?!?!?!
fantasticooooooo!!!
RispondiEliminaLo voglio fare...e quel libro...sigh, peccato essere in lingua originale.
Io con l'inglese ci piglio meno di zero...sigh e doppio sigh!
Anzi la cucina americana è ricca di tradizione! Solo che ci fanno vedere il peggio in tv, non il meglio!
RispondiEliminaRiconosco di essere prevenuta verso questo tipo di cucina, ma doèpo aver capitolato con il pollo con la bibita che ben sai, non ho più remore e , ti dirò, a me l'agrodolce piace moltissimo abbinato alle carni!
RispondiEliminabuona giornata
loredana
Ma come sono felice che la protagonista dello Starbook sia la mitica Martha!! E con la cucina tradizionale degli Stati Uniti, per giunta!! Questo polpettone ti e' venuto una vera meraviglia ed hai ragionissima sulle salse e soprattutto sulla glassatura al ketchup: ci vuole proprio! Buon lavoro, a presto.
RispondiEliminaPatty, ma posso usare anche il pancarrè come pane? I Love polpettone!! :-)
RispondiEliminaPS: cmq c'è da consolarsi, mi diceva un amico che in Germania sono convinti che la Nutella sia un loro prodotto.....
Il cibo è il ns petrolio e noi pensiamo a trivellare anzichè tutelarlo.
bacioni
Questo polpettine è mio.. Ho avanzato un macinato misto ed è in frigo.. Meditavo di fare delle polpettine classiche, ma qst polpettine super saporito vince!! Bacio cara
RispondiEliminaUna ricetta dall'equilibrio perfetto, delle foto invitanti che fanno venir voglia di mordere lo schermo, una descrizione che fa sbavare anche dopo aver terminato di pranzare.... che altro posso dire se non che sono felicissima che questo mese trattiamo la Martha? :-9
RispondiEliminaAnche perché io, che non amo l'agrodolce, grazie alla Martha mi sto ricredendo alla grande!!!
RispondiEliminaIo preparo spesso le polpette ma non i polpettoni, chissà perchè! Questo della Martha mi stuzzica molto, io amo l'agrodolce, e non vedo l'ora di provare la glassatura...
RispondiEliminaLa foto "il mitico loaf" parla da sola :-)))
Grazie Patty e grazie Martha!
Patty!!! E'da quando ho visto la foto su FB che aspettavo di leggere come si facesse...Me ne sono innamorata! Lo voglio fare! Mi hai convinta in tutto e per tutto! Mi piaceeeeeeeeeee!!!
RispondiEliminaE le foto non invogliano all'assaggio...di più :)! Mi mangerei anche il piatto :)!!!
Strepitosa!!!
Un bacione!
Ema
Cara patty credo che con questo polpettone potrei fare impazzire la dolcemetá che vivrebbe di queste cose ( mentre io non tanto) però questo ispira anche me è dopo la tua presentazione non mi resterà che prepararlo per la gioia Dell uomo di casa !!! Complimenti !!! Ti abbraccio
RispondiEliminaSfizioso e invitante questo polpettone, ha proprio un bel colore, meriterebbe più che un assaggio, abbraccio SILVIA
RispondiEliminaSe non fossi già convinta che la cucina americana ( e anche quella inglese) hanno una tradizione di tutto rispetto, le tue parole, la tua ricetta e le tue foto mi avrebbero convinta! Grande!
RispondiEliminaHAi proprio ragione, è questo il messaggio che si vuole far passare...la cucina americana è molto di più che burgers & french fries!
RispondiEliminaQuesto polpettone sarà mio tra pochissimo ;-)
Direi che la dice lunga su cosa si intenda per essere esperti negli USA: ma come si fa a credere che prima e intorno non sia esistito niente? Costui non aveva idea che quelli del Mayflower mangiassero e cucinassero prima di colonizzare gli indiani e sparare ai bisonti? E si occupava pure di alimentazione!
RispondiEliminaSucculenta la prima delle tue foto. La ricetta è praticamente quella della mia nonna e di tantissime altre donne, credo, con in più le salse immancabili da quelle parti...
Che fameeee! Questo polpettone è stupendo. Quasi, quasi domenica lo rifaccio!!! Bravissima, come tutte le altre starbookers... Vi adoro! Ciao,
RispondiEliminaSarah
questo mese lo starbooks e` particolarmente invitante, come il tuo strepitoso meat loaf!! ma che roba e`? io non l`avevo mai sentito e mai visto ma deve essere davvero yummy!!!!
RispondiEliminache splendore! ha un aspetto fantastico :-P
RispondiEliminaOh fantastic! Ero indecisa se comprarmi o meno questo libro. Ora aspetto i vostri commenti e poi decido :-D
RispondiEliminaComunque il meat loaf, o polpettone che dir si voglia, lo adoro!
Non sono una grande amante del polpettone, ma questa è proprio invitante!
RispondiEliminaciao
Vale
che bella versione del polpettone!!! bella l'idea della glassatura al ketchup ,da provare assolutamente!
RispondiEliminaLa glassatura al Ketchup non ce la posso fare, anche se, come diceva Reagan in risposta alle critiche all'alimentazione Fast-Food oriented,"alla fine il Ketchup e' verdura!"
RispondiEliminaPatty mi stai facendo una rivelazione. Confesso di aver sempre sentito parlare di Martha Stewart, ma di non aver mai cercato più di tanto informazioni su questa signora e sulla sua cucina. Inutile dire che ora mi hai incuriosita, e che effettivamente questo polpettone mi fa proprio gola. un bacino mia cara, a presto!
RispondiEliminaGlassatuuuuura!!!!!!!!
RispondiEliminaCome si fa a non amare l'inverno con questi piatti belli corposi :D
Adesso voglio quel libro!!!
un bacio ^_^
Sempre interessante l'appuntamento con lo Starbooks, anch'io mi sono cimentata alcune volte nella preparazione di piatti "stellati" ma non sempre sono rimasta soddisfatta. Il polpettone che hai preparato tu invece sembra davvero soddisfacente, curioso l'uso del ketchup per glassare, proverò! Ciao e buona notte!
RispondiEliminasurprise!!!
RispondiEliminaHai trovato il mio punto debole: il ketchup! Nel mio frigo non manca mai e ogni tanto, quando sto in carenza affettiva, così come le persone normali si mangiano il cioccolato io mi lecco il ketchup dal dito. Ok, posso andare a nascondermi dopo che ho confessato questa cosa :-P
RispondiEliminaCara Paty, ti dò raggione, anche io il polpettone lo faccio con i "pezzi" che trovo in. Frigo, pensa, nell'ultimo ci ho messo anche i fagioli.... Ma la visione e la ricetta di questo meatloaf è da capo giro! E per di più uno dei miei cibi-confort è il pure di patate! A casa mia si fa come in America soltanto che senza la panna...
RispondiEliminaPaty ho fame di nuovo!!!
La glassatura me la devo ricordare la prossima volta ;) Ok, questo libro allora lo si potrebbe anche comprare nonostante mi venga la puzza sotto il naso a pensar di cucinare all'americana... Foto da urlo e da acquolina ;)
RispondiEliminal'ho fatto anch'io, mi aveva troppo ispirato il tuo post. e poi devo dire che mi aveva ispirato anche la ricetta sul libro, anche se lì per lì l'avevo trovata una vera americanata.
RispondiEliminaè proprio buono!
mentre cuoceva, l'odore che usciva dal forno mi ha come riportato alle due volte che sono stata negli US. insomma, saporito, buono, gustoso.
a me devo confessare sono piaciute parecchio anche le mashed potatoes. anche ai miei figli. ma, si sa, io sono grassa inside ;-)
non conosco Martha Stewart nè i suoi libri ma solo alcune sue ricette furbe divulgate dall'araba, quindi vi leggerò con interesse...già questo polpettone con questa glassa così american è una figata!!!
RispondiEliminaciao
cris
Mi sa che la mia trita di tachino finira in un bel meatloaf.Quella glassatura al ketchup e iresistibile.
RispondiEliminapiatto interessantissimo!complimenti!
RispondiEliminaYum. sarà la nostra cena stasera :)
RispondiEliminaE penseremo alla ragazza delle bandiere. bacio.
E io penserò a voi, sperando di abbracciarvi presto <3
EliminaSiamo a febbraio 2020 e questo polpettone sarà sulla nostra tavola dimenica sera. Non vedo l'ora di assaggiarlo
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