Insomma dicevo, ho cominciato dalla mattina presto fino alle 13.00 del sabato a preparare torte, salse per crostini, pane ecc perché la previsione di presenze era piuttosto elevata.
Il panico che sempre prende in questi casi non è che non venga nessuno, ma che non basti la roba.
Non so voi, ma io vivo con il retaggio nonnesco che il cibo sia sempre troppo poco.
Questa malattia insana mi è stata inalata da mia madre che a sua volta l'ha presa da mia nonna e così via fino alla notte dei tempi.
In un momento in cui la fame è l'ultima cosa di cui dovremmo preoccuparci (perché è risaputo che questo pianeta morirà di sete), le nostre dispense, i nostri frigo ed i nostri congelatori sono stipati di cibo, manco fossimo preparati per la sopravvivenza in un bunker.
Ieri sono stata al Consorzio Agrario per controllare la spesa destinata al cooking show di Doppio Fuoco previsto per stasera. Contro ogni mio desiderio, sarò coinvolta nella preparazione quindi via a controllare che tutto fosse a posto.
Cucinare per 35 persone non mi è familiare quindi anche fare le dosi è stato complicato.
E lì tutti a dirmi: meglio che la roba avanzi.
Beh, in questo caso è logico visto che la gente viene per assaggiare ( o meglio per mangiare!), ma ancora una volta mi è sembrato che qualcosa stonasse.
E' solo una mia impressione o non siamo più capaci di considerare lo spreco come un tabù?
I nostri frigoriferi stracolmi di roba sono veramente una conseguenza della necessità o è piuttosto una malattia, una dipendenza che causa enormi costi ed inevitabili sprechi?
E voi, quante confezioni di farina vi capita di buttare perché sono ormai habitat di farfalline solo perché erano in fondo in fondo alla dispensa e non vi ricordavate neanche di averle comprate?
Oggi sono in vena di esami di coscienza.
Lasciatemeli fare, tanto domani non mi ricorderò neanche di aver scritto questo post.
L'ennesima ricetta di Martha Stewart dal suo impagabile libro Cakes.
4 delle 6 torte che ho preparato la settimana scorsa, sono uscite da qui.
Nessuna delle torte che ho preparato mi ha creato dei problemi.
Nessun difetto, assolutamente perfette.
Come questi cake che hanno un sapore unico, una morbidezza ed un'umidità favolosa e ricordano l'irresistibile aroma del latte condensato (che non è fra gli ingredienti), ovvero quel mix caramelloso e vellutato che ritroverete in questi dolci. Da provare assolutamente.
Ingredienti per 2 cake
360 g di faina 00
2 cucchiaini di sale
290 g di burro a temperatura ambiente + per imburrare.
230 g di cream cheese (formaggio typo quark)
470 g di zucchero
6 uova grandi
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Preriscaldate il forno a 170°.
Imburrate due stampi per plumcake e foderateli con carta da forno.
In una ciotola di media grandezza miscelate la farina ed il sale
Con una frusta elettrica ad altà velocità sbattete il burro con il cream cheese fino a che non saranno morbidi e cremosi.
Aggiungete lo zucchero lentamente e battete fino a che il composto non sarà pallido e soffice, per almeno 5 minuti (a questo proposito potete utilizzare anche la planetaria con la frusta).
Aggiungete le uova, una alla volta e solo dopo che la prima non sarà stata molto bene incorporata.
Aggiungete la vaniglia.
Riducete la velocità ed aggiungete la farina setacciata, in due tempi, mescolando fino a che non sarà ben incorporata.
Dividete l'impasto fra i due stampi (quasi fino a riempirli).
Sbattete con delicatezza su una base affinché eventuali bolle d'aria scompaiano e se necessario lisciate la superficie con una spatola.
Mettete in forno e cuoceteli fino a che non saranno dorati e fino a quando con la prova stecchino, lo vedrete uscire con sole poche briciole attaccate (70/85 minuti secondo la ricetta di Martha - a me sono bastati 60 minuti...fate attenzione con il vostro forno).
Fateli raffreddare una decina di minuti su una griglia, quindi sformateli e lasciate raffreddare completamente.
Hai proprio ragione, Patty, lo spreco non è più un tabù, ma dovrebbe esserlo.. se vuoi poi ti racconterò qualcosa dello spreco nelle scuole, che lì sì che c'è da mettersi le mani nei capelli (anche se io ho la fortuna di lavorare in un posto anomalo, da questo punto di vista).
RispondiEliminaPerò anche io che lo condanno ho il frigo pieno, la dispensa stracolma, e di quando in quando (sempre più raramente, per fortuna, grazie ad aver adottato nel tempo un sistema anti-spreco) butto qualcosa perché sepolta in luoghi invisibili.
Questa torta, però, non credo sia avanzata, vero?
Il problema è che le dispense sono buchi neri in cui si perde tantissima roba. Semplicemente perché non la vediamo e ce ne dimentichiamo. Bisogna trovare un sistema.
EliminaE si, non è avanzato nulla!
Come ti capisci, anch'io ho eriditato da mamma panico e ansia e lei da nonna...certe cose si tramandano tra le donne di famiglia è una sorta di eredità ;)
RispondiEliminaIo odio lo spreco, mi fa stare male, soprattutto nel cibo, voglio dire esiste gente che non può mangiare e gente che butta il cibo. Io presto sempre molta attenzione.
molto buona questa ricetta, mi piace!!! ;)
buon week end
Grazie Audrey. Vedo che ho toccato un tasto comune. Un bacione
EliminaE' vero lo spreco del cibo è un grosso problema purtroppo.. a volte mi capita di essere al supermercato e di vedere dei commessi che tolgono la roba scaduta dagli scaffali, non oso immaginare quanto spreco ci possa essere.. solo nei negozi e poi figuriamoci negli altri posti.. a questo proposito ho letto un libro molto bello che magari conosci proprio su come cucinare con gli scarti che normalmente gettiamo nella spazzatura, il libro si intitola "Ecocucina" di Lisa Casali una foodblogger molto brava, si è inventata delle ricette geniali... adoro il libro di Martha Stewart.. le sue ricette sono tutte invitanti.. e questo cheese pound cake, dev'essere buonissimo!! :)
RispondiEliminaDaniela
Mi informerò sul libro che consigli, sto diventando sensibile all'argomento.
EliminaGrazie Daniela, un bacione.
Non mi parlare di farine lasciate lì a generare farfalle....Sarà meglio che, rientrata a casa, mi dedichi a preprare un bel pane ciabatta di P. Hollywood. Così lo regalo insieme ad un bel salame di Montalcino che ho comprato ieri e elimino la manitoba che ho ancora in casa. ..
RispondiEliminaSei terribile! Adesso mi hai messo voglia di pane e salame!
EliminaSgrunt!
Mi piacciono i cake ed il tuo è molto invitante, segno la ricetta e provo!
RispondiEliminaPer il discorso avanzi io faccio la spesa segnando sempre le cose che realmente mi servono proprio perché non sopporto gli sprechi e quando cucino più cose poi le distribuisco al vicinato ;-) Un bacino Patty
Sei un mito. Stasera ho fatto dei dolcetti, ho suonato alla mia vicina e glieli ho regalati. Grazie dell'ispirazione.
EliminaUn abbraccio.
Mi piace questo tuo esame di coscienza! E adesso ti racconto cosa faccio io :)
RispondiEliminaAgli inizi della convivenza con l'Orso Bruno sprecavo un sacco di roba, non essendo abituata a fare la spesa in modo sensato.
Ho così deciso di farmi un piano settimanale che comprendesse un menù per pranzo, cena e impegni vari!
In sostanza butto giù gli impegni che più o meno so di avere durante la settimana e ci "cucio" addosso i menù, scrivendo assieme la lista della spesa. E' impegnativo, non dico di no, però non ho più sprechi!
Il frigo non è stipato di roba e non sto a pensare tutto il giorno a cosa fare per cena perché mi basta tornare a casa ed è già tutto pronto per essere cucinato! :)
Ciao tesoro! :*
Eh, ma tu non sei una donna, sei un'agenda elettronica. Facevo così anche io in tempi di dieta e credo che dovrò ricominciare. Anche perché persi dei bei chili e stavo bene nei sensi di colpa!
EliminaUn bacio biondazza!
Non è semplice la gestione del frigo, è vero. Noi siamo solo in due ma casa mia è spesso un porto di mare: la ragazza della creatura che si ferma a cena, raduni della curva Fiesole (creatura & amici) per l'abbinata cena+partita e così via, e fra l'altro son tutta gente che conviene comprargli un par di scarpe piuttosto che dargli da mangiare, per cui spesso mi ritrovo a stivare il frigo.
RispondiEliminaPoi magari capita che una settimana la creatura cena fuori quattro sere su sette e così la roba mi avanza. Per fortuna c'è san congelatore!
Ho comprato il frigorifero nuovo e la roba dura di più mentre il congelatore ha dei cassetti dove entro anche io. Non ti dico quello che sono riuscita a stipare ultimamente. E per il momento non ho branchi di adolescenti a cena.
EliminaUn bacio mia cara.
Ciao Patty, mi chiamo Alice e ti seguo da un po', anche se non credo di averti mai lasciato commenti. Il tema dello spreco mi sta molto a cuore, lo combatto con tutte le mie forze ma anche io ho sempre il tarlo del "e se non basta?" derivato dalle cene luculliane organizzate per decenni dai miei genitori, in anni in cui la parsimonia era vista più come un peccato mortale che come una virtù.
RispondiEliminaServe tempo per cambiare abitudini e modi di pensare ma mi sembra che negli ultimi anni, anche complice la crisi, molti passi avanti siano stati fatti.
E adesso, quando l'amletico dubbio "basterà?" insorge dentro di me, penso a tutti gli avanzi delle cene precedenti, e mi limito. E ne avanza comunque.
Grazie per aver condiviso l tua riflessione, a presto!
MA grazie anche a te Alice che ti chiami come la mia fanciullina. Gli avanzi sono sempre sempre di più e purtroppo mi viene da pensare che l'atteggiamento cambierà soltanto quando sarà troppo tardi. Brutto dirlo, ma è così. Grazie ancora e un abbraccio.
EliminaAllora, intanto di dico che mi sono segnata il plumcake...
RispondiEliminaE se ti dico che oggi ho il frigo quasi vuoto? Non ci credo neanche io...a parte la tahina, senape, mostarda...long term food
Niente sprechi da me: si usa e si ricicla tutto. Un mish-mash di un pò di tutto da presentare con un sorriso ai miei commensali...hahaha!!
Beata te Isabel! Mi insegni come si fa?
EliminaUn bacione carissima.
Quanto è vero ciò che hai detto sugli avanzi...cerchiamo di consumare tutto quello che compriamo e sempre, ma quante cose ci è capitato di dover buttare, come appunto le farine, perché invase dalle farfalline, o una confezione di latte perché ce ne serviva poco e, dopo tre giorni, si sa, era andato a male... Questo plumcake però è spettacolare, Martha Stewart è davvero meravigliosa e...questo non si può davvero buttare. Bacio :-)
RispondiEliminaMimma, stai pur certa che questo non lo butti...lo finisci sempre troppo presto!
EliminaUn bacio anche a Marta e grazie.
ahaha hai proprio ragione!
RispondiEliminaricordo che per il 18mo di mio figlio mi accorsi che avevo "leggermente" esagerato ..ma me ne accorsi solo dopo che se ne andarono tutti e vidi ciò che era rimasto!! o.O
senti questo cake mi piace da morire, adoro i cheesecake e quindi amo anche questo plumcheesecake!
quindi s'a dà fà! metto in lista grazieeeeeee
buon we
E' quello che è successo alla nostra inaugurazione. Dopo la spartizione dei pani e dei pesci, ti metti le mani nei capelli perché sai che mangerai patè per crostini per settimane. Gosh.
EliminaUn bacione.
ero partita a farti i miei auguri ed il mio in bocca al lupo (sottointeso che te li faccio ) ma ho riflettuto su queste parole ,su questo post . la mia dispensa è sempre stracolma :( e poi mi lamento che non arrivo più a fine mese ( visto come si è complicata l'attività )
RispondiEliminaregalo tutto soprattutto brioche e dolci confezionati che i miei figli non guardano nemmeno .
farine ? eccome soprattutto quelle particolari che dico si domani la provo ....
che brutto mi verrebbe voglia di non cucinare più e consumare cio' che ho !!!! :(
il frigo ?? lasciamo stare idem..
per i buffet uguale ,per fortuna quando li faccio per altri vado contro i miiei interessi e cucino molto meno !!!!
per il dolce beh !!!! martha è sempre martha buonissimo
Marò Veronica....io devo sempre avere tutto in casa perché penso che se mi venisse voglia di provare qualcosa, come faccio? E magari avessi sempre gente a cena...anche lì esagero.
EliminaBaci carissima.
quand'ero piccola o adolescente mi sentivo soffocare dalla fissazione di mio padre per lo spreco ed il risparmio.. ora sono diventata peggio di lui, non lo tollero.. è una cosa che mi fa uscir di testa.. di qualsiasi cosa, ma soprattutto del cibo!
RispondiEliminaquesto pound cake è golosissimoooo
bacio
Luisa, più si va avanti nel tempo, più si assomiglia ai nostri genitori...è una realtà!
EliminaBaci grandi carissima.
Quando invece ero piccola e adolescente io, a differenza di Luisa, soffrivo letteralmente a veder buttare roba da mia madre, per cui ero sempre li a controllare le scadenze, a consumare per prime le confezioni già aperte, a inventarmi ricette svuota frigo per smaltire qualcosa che giaceva lì da qualche giorno. E poi sono stata sempre quella che mangiava gli avanzi. Ancora oggi mia madre prepara pentoloni di verdure a foglia (che mangiamo solo io e lei), prende la sua porzione e poi a tutto il resto ci devo pensare io.
RispondiEliminaComunque cara Patty ti faccio le mie congratulazioni per la tua attività e i miei più affettuosi auguri per la nuova sede che sicuramente hai inaugurato degnamente con le tue golose preparazioni
Un abbraccio
Cara Antonietta, ti ringrazio...la nuova sede procede anche se io lavoro da casa ;)
EliminaE tu sei stata una brava bambina! Baci grandi.
ecco,mi e'spuntato il languorino!!
RispondiEliminain bocca al lupo per tutto :)
ahahahaahah....dai Mirtilla, la prossima volta ti chiamo! Un bacio.
EliminaCiao Patty, a casa mia mia madre e anche mia nonna tendevano sempre a preparare pranzi con quantità abnormi di portate: antipasti, primi, secondi..ma avevano (e hanno tuttora) la mentalità di detestare profondamente gli sprechi di qualsiasi cosa, cibo compreso, quindi io stessa sono stata abituata a mangiare anche gli avanzi che puntualmente si protraevano per giorni (in occasione di grandi pranzi) e adesso che sono sposata e vivo con mio marito sono diventata anch'io così: non spreco niente e qualora avanza qualcosa non la butto ma la mangio tranquillamente anche il giorno dopo (molti cibi li trovo addirittura meglio i giorni successivi a quello della preparazione;).
RispondiEliminaIl tuo cake è troppo invitante, ha un aspetto perfetto ed è sicuramente buonissimo:)) ne assaggerei molto volentieri una fetta anche ora:)) bravissima come sempre, e grazie mille per la bellissima ricetta:)
un bacione e buon fine settimana:)
Rosy
Cara Rosy, io vorrei assomigliarti anche solo un pochino...che invidia.
EliminaProva questa torta e poi mi sai dire.
Bacioni.
Anch'io ho la tua stessa malattia quando devo preparare per gli altri!!!:)) bellissimo il tuo cake!!!!!
RispondiEliminaSerena
ahahahaahah....ma esiste un antidoto?
EliminaBAcione.
Dopo aver mangiato per anni per tre/quattro giorni di seguito sempre le stesse cose (oltre poi a buttare il resto perché al quinto giorno proprio non ce la facevamo), ho deciso di preparare un po' meno, così mi illudo anche che erano talmente buone che son finite tutte! Un altro segreto è anche quello di invitare più persone di quante ne prevedi, tanto qualche defezione c'è sempre… D'altronde per le mie cene, gli intimi siamo sempre più di 40, cosa vuoi che siano 50?
RispondiEliminaPer un mio compleanno, a cui eran presenti anche Alessandra e Stefania, avevo deciso di fare una cena solo di finger food. Ale e Stefania dovevano aiutarmi e ovviamente assaggiavano. Io continuavo a ricevere telefonate di persone che si autoinvitavano e io, a tutti, dicevo va bene. Ad un certo punto, essendo presa dal panico che non bastasse la roba da mangiare, ho detto alle due amiche: stasera voi non mangiate, tanto avete assaggiato tutto ora! :D
La sera non solo sono bastate le cose, nonostante una mia amica si sia attaccata alla salsa al formaggio scolandosela direttamente dalla salsiera, ma sono rimaste anche per l'indomani!
La torta la rifarò gluten free, perché voglio proprio provarla!
40 persone a cena? Alla faccia di aggiungi un posto a tavola. Mi viene il panico al solo pensiero. Ma prima o poi mi siederò a quella tavola, io lo so!
EliminaUn bacio mia cara.
Ti capisco benissimo perchè sono affetta dalla stessa malattia, e poco importa che sotto sotto sia sicura che la roba basti, una vocina mi dice sempre di fare qualcosa in più "just in case" :( e poi mi ritrovo a mangiare per settimane le stesse cose, che tanto il consorte non vuole nemmeno più vederle, e maledicendo me stessa :D
RispondiEliminaCon le torte comunque il problema avanzi non sussiste, ed anche io sto sfruttando Cakes alla morte...;9 questa è stra-buona!
Una volta ho visto mio padre far partire un piatto pieno di insalata di riso che mia madre gli stava propinando da due giorni, come un fresbee fuori dalla finestra. Vivevamo a piano terra in una tenuta di migliaia di ettari e nessuno vide l'oggetto non identificato planare sul pratino all'inglese. Ma spesso avrei voglia anche io di fare la stessa cosa :D Un bacio tesoro.
EliminaCara Patty ti capisco, il retaggio del cibo che non è mai troppo è un bel bagaglio da portarsi dietro, anch'io ho sempre questo chiodo fisso ma che ci vuoi fare? infondo non la considererei proprio una malattia ma il semplice desiderio di soddisfare la fame di tutti.
RispondiEliminaComunque questa torta mi pare davvero "sofficiosa" e credo che me la segnerò...la devo provare perchè è la mia colazione a chiedermelo!.
Baci.
Coscina di pollo
La penso anche io come te! Un bel bacione carissima.
EliminaIl retaggio nonnesco mi ha fatto ridere, nel mio caso è mammesco, lei dice che vivendo la guerra ha il terrore del frigo vuoto e fa la spesa ogni giorno....ma attenzione non spreca nulla, la sua è una spesa oculata, cucina pasti senza avanzi, considerando un suo "giusto" per tutti. La malattia del cibo che deve avanzare piuttosto che mancare (per non fare la figura dei taccagni) l'ho presa più da mio marito che quando invitavamo amici a cena dovevano uscire stravolti dalle portate. Ora credo di aver trovato il giusto equilibrio un pò come mia mamma anche se butto via molte più cose di lei. Altra considerazione è sulle scadenze, ci martellano il cervello, mia sorella alla mezzanotte del giorno di scadenza butta, io annuso anche prima della data e assaggio...ovviamente non con tutto però anche essere così condizionati da una data non mi piace (faccio il bagnetto alle uova per vedere se vanno a fondo o no e assaggio mozzarelle e yogrt). Buona domenica bella bimba e congratulazioni per l'agenzia.
RispondiEliminaNoi donne siamo più giudiziose in questo frangente. Mio marito non assaggerebbe mai uno yogurt scaduto da un'ora...io invece prendo e lo uso per cucinare (senza dirgli nulla!).
EliminaGrazie di tutto carissima.
noi cerchiamo di fare sempre la spesa giusta, ma non è sempre cosi' a volte si prende di più perchè potrebbe servire...magari, chissa'..buttare è un vero spreco perche' bisognerebbe imparare a cucinare con ciò che c'e'. I cibi freschi non li assaggiamo proprio, li buttiamo a scadenza..boh sarà stupido. complimenti per l'agenzia e buona domenica
RispondiEliminaGrazie di tutto. Un bacione
EliminaCiao, ricercato questo cake! particolare e dalla consistenza asciutta, per noi un cake davvero insolito.
RispondiEliminaComplimenti per l'inaugurazione.
baci baci
Questo cake è invece molto umido grazie alla presenza della cream cheese. Probabilmente dalle foto non si capisce, ma resta umido e soffice per giorni. Grazie di tutto.
Eliminaottimo del resto Martha è Martha,riguardo al cibo anche per me è così sembra che sia sempre poco, compriamo, stipiamo e poi buttiamo perchè scaduti e a me succede di rado perchè ho la figlia che ogni tanto fa i giri nella dispensa mettendomi fuori quello che è in scadenza perchè per lei è assurdo che si butti il cibo, in questo sono fortunata
RispondiEliminaTua figlia è un mito. Me la presti per qualche giorno?
EliminaUn bacione cara Paola.
Ottima e invitante davvero !!!!!
RispondiEliminaComplimenti per il Blog !
Mi sono iscritta tra le tue lettrici !
Ti mando anche i link ai miei Blog se ti fa piacere vederli !
E se hai voglia di iscriverti anche tu mi farebbe piacere !!!!!!!
http://foodwineculture.blogspot.it/
e questo di Ricette dei Bimbi
http://aboutcookingandmore.blogspot.it/
Ciao e complimenti ancora !!!