La valse d'Amelie
Ve la ricordate Amelie?
Una giovane ragazza con un gusto pronunciato per i piccoli piaceri della vita: immergere la mano in un sacco di legumi; spaccare la crosticina di una crème brulé con la punta del cucchiaino e far rimbalzare sassi sull'acqua del Canal Saint Martin....
Beh, alla crosticina spaccata della crème brulée, la dolce Amelie mi aveva già conquistato, perché io provo lo stesso piacere.
Se solo la crème brulé che ho deciso di ordinare fosse anche solo decente....
Allora, perché non seppellire tutte le concenti delusioni che si hanno al ristorante ogni qualvolta decidete di ordinare questo dolce, preparandovelo direttamente a casa?
E se vi dicessi che ho la ricetta perfetta, mi credereste?
Andate a leggere com'è finita questa storia sul sito Starbooks dove troverete una spiegazione dettagliata e tutti i trucchi per realizzarla in maniera perfetta. La Martha non sbaglia un colpo, credetemi.
Allora buona lettura e godetevi il "crock" della crosticina solo per voi.
Corrooooo..io e mio marito andiamo matti x quel crock e con il cannello da saldatore faccio dei veri numeri ^_*
RispondiEliminaIo di dico solo.. se leggi il mio post sulla Creme brulée (di ormai qualche tempo fa) ti fai una bella risata :D
RispondiEliminaOra vado a leggere di là la ricetta :)
E' inutile dire che corro a vedere! Un bascione!
RispondiEliminaMe la ricordo Amelie, e rompere la crosticina della crema col cucchiaio è qualcosa che mi emoziona sempre... purché la crema sia ben fatta! Ora vado a vedere. Baci
RispondiEliminauna gran bella versione di creme brulè
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