I brownies sono una ricetta a stelle e strisce tra quelle più conosciute ed amate.
Per avere un'idea della loro fama, basta fare un giro in rete: una selva immane di versioni con deviazioni creative al limite della sfacciataggine e ripieni della qualunque.
Confesso anche io di averne diverse interpretazioni su questo blog, ma da anni sto cercando la "mia" versione del cuore, che è quella che ho potuto assaggiare la mia prima volta in Nordamerica, comprata in una bakery sconosciuta di Toronto e assolutamente indimenticabile: brownies densi, con una superficie lucida e screpolata ed un cuore fondente ma consistente costellato da pezzettini di noci pecan.
Niente pezzi di cioccolato, niente glasse, niente di niente.
Non troppo dolci da essere stucchevoli ma con quella nota tostata di cacao che lasciava una bocca deliziosa, pronta per affrontare un'altra mattonella.
Ho cercato e provato a lungo ma credo finalmente di avere trovato quella ricetta, che adesso faccio mia e condivido con voi.
La cosa che ho apprezzato di più di questa ricetta, è la sua facilità di esecuzione, la quantità limitata di ingredienti, il fatto che sia calibrata per una teglia relativamente piccola così che anche una famiglia mignon possa apprezzarla senza che gli venga a noia.
Per ultimo, ma per me forse è la ragione primaria, il sapore ben bilanciato, la meravigliosa scioglievolezza (scusate la licenza poetica) e la grande fedeltà ai sapori che ricordavo.
Circa gli ingredienti, scegliete un cacao amaro di buona qualità, olandese o meno, il migliore che riuscite a trovare. Non usate cacao dolcificato: rovinereste il risultato finale.
L'amarezza del cacao bene si bilancia con la quantità di zucchero prevista, rendendo i brownies molto equilibrati.
La frutta secca (noci o pecan) se vi piace l'idea della croccantezza sotto i denti.
Non rovinate l'insieme con l'aggiunta di chips di cioccolata o avanzi di uovo di Pasqua.
Fateli come indicato, per una volta, e poi variateli come vi pare ma solo dopo che li avrete assaggiati così.
Accompagnateli con frutta fresca, fragole, lamponi, gelato.
Ma da soli sono già assolutamente perfetti!
Ingredienti per uno stampo da 20 x 20 cm
145 g di burro
250 g di zucchero
80 g di cacao setacciato
2 uova grandi a temperatura ambiente
un pizzico di sale
1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
65 g di farina 00 setacciata
75 g di noci o pecan (opzionali)
- Accendete il forno a 165°. Foderate lo stampo con carta da forno.
- Mettete burro, zucchero, sale e cacao in una ciotola per bagnomaria. Fate sciogliere senza che l'acqua tocchi il fondo della ciotola, fino a che il burro non sarà ben sciolto e l'insieme amalgamato. Mescolate via via che il burro si scioglie ed non otterrete un composto granuloso. Questo procedimento aiuta ad ottenere quella superficie arricciata e leggermente rugosa che per cui questo dolce è conosciuto. Con il calore lo zucchero migra verso la superficie dei brownies, durante la cottura in forno. Lo scioglimento di questi ingredienti può essere fatto anche al microonde ma dovete conoscere le tempistiche ed io preferisco il bagnomaria perché so' come gestirlo.
- Una volta sciolti gli ingredienti, togliete la ciotola dalla casseruola e lasciatela intiepidire fino a che l'insieme sarà appena tiepido. A questo punto aggiungete la vaniglia ed un uovo alla volta, mescolando bene il primo prima di passare al secondo. Con l'aggiunta delle uova, il composto granuloso prenderà un aspetto lucido come un pudding.
- A questo punto dovrete aggiungete la farina setacciata. Lavorate con una spatola mescolando bene fino a che l'insieme non sia perfettamente omogeneo. L'impasto sarà denso quindi dovrete lavorare con una certa energia perché il burro si emulsioni perfettamente con l'impasto ed aiuto ad ottenere una cottura perfetta e quell'effetto "chewy" che è la principale caratteristica di un brownie fatto come Dio comanda.
- Versate l'impasto in uno stampo quadrato di 20 cm di lato, foderato con carta da forno. Fate cuocere in forno nella parte centrale per 20/22 minuti massimo. Controllate la cottura a 20. I bordi saranno già fermi ed il centro morbido. Non cuoceteli troppo perché perderete il meglio.
- Fateli raffreddare su una gratella e tagliateli ormai freddi con un coltello molto affilato in 9 quadrati. Saranno spessi 2 dita.
- Si conserva morbido e fondente per 3 giorni coperto da pellicola (ma non arriva alla fine del primo giorno).
Altre ricette di brownies in questo blog:
- Brownies cheese cake
- Blondies
- Brownies con nocciole
- Brownies ai wafferini e doppio cioccolato
- Brownies al cocco e amarene
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Ci credi se ti dico che non ho mai provato il "vero" brownies? Mi ci volevi te!
RispondiEliminaMi piace da matti anche l'idea di queste dosi ridotte, così mi sentirò anche meno in colpa :-P
Buona settimana Pa!
Non so se questo sia il vero brownie, ma si avvicina molto al ricordo che avevo del mio primo made in Canada. Quindi penso che sia un buon punto di partenza. Ciao cara.
EliminaCiao Patty, buonasera. Ho una domanda: Ma la quantità di zucchero non è un po' troppa in relazione anche agli altri ingredienti, anche se tu dici che il gusto è poi bilanciato dal cacao amaro? Ho trovato la stessa ricetta , con varianti minime, su Food52 ma non l'ho mai fatta proprio per questo motivo
RispondiEliminaLo zucchero è quello. Puoi spostare di una 20na di grammi ma in tutte le ricette che cercherai sui brownies, troverai sempre una quantità di zucchero alta rispetto agli altri ingredienti. In questo tipo di ricetta lo zucchero non serve solo a dolcificare ma a creare quell'effetto fudge che li caratterizza. Non posso dirti altro che provare. E credimi che ho cercato anche io ricette con minore zucchero e questa è una fra le più bilanciate. Fammi sapere. Un bacione.
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