Questa ricetta è nata da una sfida: mettere due regine della cucina Italiana sopra un unico trono.La Pizza, la cui storia storia è legata una regina, Margherita di Savoia ed alla sua visita a Napoli, e la Parmigiana di Melanzane, piatto simbolo della cucina estiva e inarrivabile delizia della cucina italiana.In una delle mie divagazioni creative, ho deciso di inserire la parmigiana in un guscio di pizza e sono certa che i puristi troveranno questa versione creativa una vera eresia.
Posso garantire che se avrete pazienza e tempo a disposizione, il risultato non vi deluderà.Il punto cruciale di tutta la preparazione è nell'attendere che il guscio ripieno, una volta cotto, sia raffreddato completamente, prima di toglierlo dallo stampo. Se aprirete lo stampo ancora caldo, il guscio di pizza non reggerà al peso della parmigiana e collasserà.Quindi, una volta freddo, toglietelo dallo stampo e procedete ad una seconda cottura, di pochi minuti in modalità ventilata, che asciugherà i lati della vostra crosta e la renderà croccante e dorata.Poi potrete servire subito, o anche tiepida.Per quanto riguarda l’impasto della pizza, provatelo anche da solo perché è speciale e soprattutto semplicissimo, senza dover impastare a lungo, dando come risultato una pizza leggera, alveolata e croccante. Quella che faccio abitualmente per la famiglia e gli amici
INGREDIENTI PER 4/6 PERSONE
Impasto per la Pizza
500 g di farina di forza W260 (o con almeno 12% di proteine)
330 ml di acqua
2 g di lievito di birra disidratato
10 g di sale
25 ml di olio extravergine
NOTA Si può preparare la sera prima e farlo maturare in frigo tutta la notte oppure preparare la mattina, con maturazione in frigo di 5/6 ore
Per la Parmigiana
1,500 g di melanzane
750 g di scamorza classica o affumicata
800 g di polpa di pomodoro
Un mazzetto di basilico
150 g di parmigiano
1 spicchio d’aglio
Olio extravergine
1 l di olio per friggere
Sale qb
PER LA PIZZA
- Preparate l’impasto della pizza. Versate l’acqua un una larga ciotola con il lievito. Scioglietelo con una spatola di silicone quindi aggiungete la farina. Con la spatola mescolate lentamente in modo da incorporare la farina nell’acqua e quando questa sarà completamente intrisa, aggiungete il sale , l’olio e poca acqua se noterete ancora farina asciutta sui lati. Con la spatola lavorate l’impasto sollevandolo dall’esterno verso l’interno per qualche minuto. Quando avrete raggiunto una consistenza omogenea e si sarà formata una palla, coprite l’impasto con un piatto e lasciate riposare 30 minuti.
- Dopo questo tempo, fate le pieghe, afferrando un lembo di impasto dal bordo e portandolo verso il centro. Continuate cosi facendo il giro dell’impasto per 2 volte. Ricoprite e lasciate riposare 15 minuti.
- Passato il tempo, effettuate di nuovo le pieghe come sopra, un solo giro, quindi rovesciate l’impasto su una spianatoia infarinata, allargatelo per ottenere un rettangolo grossolano con il lato corto verso di voi, e ripiegatelo a portafoglio portando il lato inferiore a metà e ricoprendo questa metà con il lato superiore.
- Girate quindi l’impasto sempre con il lato corto verso di voi ed arrotolatelo su se stesso formando una palla. Oleate la ciotola, sistematevi l’impasto coprite bene con pellicola. Mettete In frigo a maturare come indicato sopra.
- Trascorso il tempo di maturazione, togliete dal frigo e dalla ciotola, pesatelo e tagliate dalla totale 150 g di impasto (sarà il vostro coperchio) quindi allargatelo, ripetete le piegature a portafoglio (fate la stessa cosa anche per il coperchio) formando due palle e lasciatele riprendere sulla spianatoia coperte da pellicola e un telo di cotone, per un paio d’ore.
- Oleate uno stampo a cerniera rotondo da 23 cm di diametro. Stendete l’impasto più grande nello spessore di 3/4 mm aiutandovi con le mani e con delicatezza sistematelo all’interno dello stampo, lasciando sporgere i bordi. Quindi proseguite come indicato nella preparazione della parmigiana.
PER LA PARMIGIANA
- Preparate la salsa di pomodoro, versando 2 o 3 cucchiai di extravergine in una casseruola insieme allo spicchio d’aglio. Fatelo rosolare a fiamma dolce quindi versate la polpa di pomodoro. Aggiungete il basilico quindi cuocete a fiamma dolce fino a che la salsa non si sarà addensata. Aggiustate di sale. Fate raffreddare completamente.
- Friggete le melanzane: lavatele ed affettatele a 4/5 mm di spessore. Potrete friggetele subito dopo che avrete tirato fuori l’impasto della pizza e comincerà la seconda lievitazione. Versate l’olio per frittura in una padella di ferro a bordi alti e quando l’olio avrà raggiunto 180°, cominciate a friggere le melanzane poche alla volta, 2/3 minuti per lato fino a che non saranno belle dorate. Scolatele su carta assorbente e tamponatele bene.
- Una volta fritte, lasciatele freddare e tagliate la scamorza a fettine, grattugiate il parmigiano e cominciate a riempire il guscio di pizza.
- Mettete sul fondo un paio di cucchiai di salsa e stendetela con il retro del cucchiaio. Coprite il fondo con le fette di melanzane fritte, coprite con uno strato sottile di pomodoro, fettine di scamorza e parmigiano, quindi ricominciate fino a terminare tutti gli ingredienti.
- Una volta riempito il guscio, stendete con le mani l’impasto del coperchio e sistematelo sulle melanzane, appoggiandolo all’altro impasto. Tagliate la pasta in eccesso lasciando uno spessore di 2 cm ed arrotolate il tutto su se stesso in modo da sigillare bene la pizza. Spennellate tutto, anche i bordi, con altra passata. Praticate delle piccole incisioni sul “coperchio” quindi mettete in forno a 180° per c.ca 1 h, fino a che tutto non sia ben gonfio e dorato.
- Lasciate raffreddare completamente il vostro scrigno quindi toglietelo dallo stampo.
- Riaccendete il forno, spolverate il coperchio con parmigiano grattugiato e fate una seconda cottura per dorare i bordi, 170° per 15/20 minuti. A questo punto, siete pronti per servire.
E’ buonissima anche tiepida e a temperatura ambiente.
Si conserva in frigorifero per 3 giorni.
NOTA - Si può preparare prima ed effettuare l’ultima cottura prima del servizio.
Si, passo di qui, cara Patrizia, anche se non sempre commento. Mi attirano non solo le tue ricette, ma lo stile del tuoi post, la bellezza delle foto e le tue parole che lasciano intravvedere una vita fatta di tanti impegni ma insieme di cose belle pensate con cura, dai piatti ai tovaglioli fino alle tue considerazioni iniziali.
RispondiEliminaGrazie di cuore!!!
Sì sì, passiamo a controllare se c'è qualcosa di nuovo e anche se restiamo delusi dall'assenza di nuovi post...ti vogliamo bene lo stesso. Un abbraccio AlbertoMassimo
RispondiEliminaDecisamente una sfida vinta rompendo con la tradizione ma creando un piatto meraviglioso per persone di buon appetito!
RispondiEliminaCara Patrizia ogni tanto passo sul tuo blog .. uno dei pochi che ancora seguo.
Il mio l'ho abbandonato qualche anno fa, ma resta un ricettario ambulante che ogni tanto consulto ed io so che ci vuole tempo, cura e pazienza per tenere vivo questo spazio e tu lo fai benissimo!
Un abbraccio Laura