Lo so, sono un pessimo esempio di gastronoma responsabile, ma le avete viste bene? Si dico, quelle fragole giganti nella cassettina…Me lo sono detta, ripetutamente come un mantra: “non le comprare, sono gonfiate, non sanno di nulla, è contro natura…e poi arrivano dalla Spagna (manco fosse un peccato capitale – ma in genere è il monito di mio marito quando vuole dissuadermi definitivamente da gesti insensati tipo questo). Ma loro mi guardavano con quegli occhioni lucidi e dicevano: prendici...prendici...
Ed io, testona, le ho prese. E le ho annusate, toccate e assaggiate, e vi garantisco che erano deliziose e profumate, inaspettatamente.
Cosa farci? Non la solita coppa con la panna (lungi da me). E’ stato amore a prima vista e dentro me sapevo già esattamente a cosa le avrei sposate: una lussuriosa crostata nera con crema al cioccolato amaro.
Premetto: questa crostata è assolutamente da tachicardia e non difficile da fare, ma estremamente delicata e friabile, come potete notare dai bordi sdentellati sul mio risultato finale. Però provateci, vi prego, perché chi vi vuol bene, non smetterà più di baciarvi e di chiedervi in sposa una seconda volta (per le single è una buona opportunità!).
Ingredienti per 8 persone:
500 gr c.ca di fragole (in stagione sarebbero perfette le fragoline di bosco)
250 gr di farina
50 gr di cacao amaro
120 gr di zucchero a velo
200 gr di burro
1 tuorlo
un pizzico di sale
burro e farina per lo stampo
Per la crema
300 gr di cioccolato amaro
3 dl di panna fresca
1,2 dl di latte
2 uova piccole
In una ciotola capiente mischiate la farina con il cacao e lo zucchero ed il sale quindi incorporate il burro a pezzetti e lavorate rapidamente con la punta delle dita cercando di creare un composto bricioloso. Aggiungete quindi il tuorlo e mischiate sempre molto velocemente fino ad ottenere una palla. In genere personalmente, quando è inverno è la temperatura in casa lo consente, io cerco sempre di stendere subito la pasta tra due fogli di carta da forno e la metto a riposare già stesa in frigorifero, così l’operazione di foderare la teglia risulta poi molto veloce ed agile. Lasciate comunque riposare il tutto almeno 2 ore.
Imburrate ed infarinate una teglia di 24/26 cm quindi posizionate la vs. sfoglia di frolla sulla tortiera e lasciate che si posizioni da se spingendo delicatamente con la punta delle dita. Non eliminate la pasta eccedente e bucate il fondo con una forchetta. Cuocete la torta per 5 minuti in forno già caldo a 190°C. Un consiglio: posizionate un foglio di carta da forno sotto la tortiera in modo che possa raccogliere l’eventuale pasta eccedente che dovesse staccarsi dal bordo in questo breve tempo (succede, ve lo garantisco).
Togliete quindi la torta dal forno e pareggiate bene i bordi con un coltello, quindi fate nuovamente cuocere per altri 10 min. c.ca. Al termine togliete e fate raffreddare bene.
Per la crema dovete portare a ebollizione il latte e la panna quindi aggiungete il cioccolato a pezzetti e fatelo sciogliere completamente fuori dal fuoco. Lasciate raffreddare ed aggiungete le due uova mescolando bene con una frusta per qualche minuto fino a che non avrete un bel composto lucido e vellutato. Versate la vs. crema nel guscio di frolla e rimettete in forno per altri 17 minuti o fino a quando la crema risulterà compatta e non troppo morbida.
Sfornate ed attendete il tempo necessario per sformare la crostata (con delicatezza – attenzione fragile!) quindi posizionate le vs. belle fragole pulite ed asciugate sulla torta come più preferite.
Servite e non chiudete gli occhi perché potreste non trovarla più sul vassoio.
Mi spiace di non aver potuto fotografare una fetta di torta e mostrarvi la consistenza della crema: ho preparato questa crostata per una cara amica umbra, Isabella, che è venuta a trovarmi con i suoi bambini e non c’è stato modo perché l’effetto “guerra lampo al vassoio” si è puntualmente verificato.
Con questa ricetta partecipo a questa splendida iniziativa promossa da Caris a favore dell'Ospedale Santa Lucia.