La voglia di cucinare è inversamente proporzionale all'aumento (o diminuzione) della temperatura esterna.
Succede a tutti che sparisca come il sole dietro alle nubi.
A volte la foschia dura per mesi, a volte il cielo è così sereno che staresti sempre davanti ai fornelli.
Avere un blog di cucina è anche una spada nel fianco.
Improvvisamente, dal momento in cui gli amici scoprono che cucini, finiscono gli inviti a cena (ma perchè?) ed aumentano gli autoinviti.
Tutti ti chiedono la ricetta di una torta o di una pasta, ma non quelle del blog perché sono troppo difficili "e riescono solo a te perché sei brava".
Vai a ripetere che è difficile pure fare un uovo al tegamino se non c'è la voglia e se si pretende di fare tutto in 5 minuti. Non ti ascoltano...la colpa è solo tua.
Ho cominciato a cucinare tardissimo ed ho imparato da sola perché mia madre non mi faceva fare nulla.
Ma mi piaceva, mi incuriosiva e ci perdevo tempo.
Leggevo, provavo e buttavo nella rumenta.
Mi arrabbiavo come un facocero ma quando la ricetta riusciva, mi si riempiva il cuore di orgoglio.
Non sono né un genio né uno chef: sono solo una capa tosta che ama cucinare.
Ecco perché adoro la meravigliosa frase dello chef Gousteau nel film di animazione Disney Ratatouille: "Tutti possono cucinare".
Tutti, davvero tutti.
Anche i frettolosi, gli inappetenti, gli snob, gli schizzinosi, i casinisti, quelli che dicono di non avere tempo o a cui non piace il cibo e gli amici che si autoinvitano!
Per rispondere a chi dice che in questo blog ci sono solo ricette difficili, ecco qualcosa di talmente banale da essere imbarazzante.
La fai in 5 minuti.
Ci vuole di più a lavare le foglie di carote che a fare il pesto. E ci puoi condire la pasta di oggi tanto nessuno capirà come l'hai fatto, dicendo solo "che buono"!
Quando comprerete le vostre carote, prendete quelle con le foglie.
Controllate che le foglie siano fresche, ancora belle turgide e verdi.
Tagliatele immediatamente, eliminate la parte dura dei gambi ed utilizzate solo le foglie più tenere.
Lavatele con cura, strizzatele nella centrifuga o in un canovaccio per asciugarle bene quindi procedete.
Il pesto si conserva bene in un vasetto coperto da uno strato d'olio, tenuto in frigo per c.ca una settimana, oppure potete suddividerlo in piccoli vasetti monoporzione e congelarli.
Io ci ho condito un bella scodella di trofie con patate e fagiolini alla maniera ligure ed è piaciuto moltissimo.
Ingredienti per un vasetto da 250 g
100 g di foglie di carote pulite ed asciutte
100 g di olio extravergine Chianti Dop
100 g di parmigiano grattugiato
20 g di pecorino toscano Dop stagionato grattugiato
30 g di semi di zucca
30 g di semi di girasole
6 g di sale grosso
Lavate ed asciugate le foglie di carote.
Versate l'olio in un bicchiere da mixer a immersione.
Aggiungete le foglie, i formaggi i semi ed il sale e frullate con il pulse, in modo da non scaldare né lama né pesto. Continuate fino ad ottenere una crema vellutata.
Versate nel vasetto ed utilizzate nel vostro modo preferito.