venerdì 28 ottobre 2022

Mini tarte con ganache cioccolato fondente e marroni, chantilly ai marroni.

Se penso alla quantità di ricette che ho in archivio e che non riesco a pubblicare, mi mangerei le mani. 
Ma ultimamente sto dando priorità ad altro. 
Diciamo che visto il poco tempo a disposizione quotidianamente, inversamente proporzionale agli anni che ho sul groppone, mi ritrovo a scegliere ogni volta, di vivere appassionatamente fuori di qui. 
Mi dispiace, e molto, ma nonostante continui a cucinare come se non ci fosse un domani, quando penso che forse dovrei alimentare anche queste pagine, mi viene un'uggia senza limiti e rinuncio per fare altro. 
D'altra parte, io non ho voglia di scrivere e molti non hanno voglia di leggere - Magda, lo vedi che la cosa è reciproca? 
La realtà è una sola: mi sono impigrita e la cosa peggiora con l'età. 
Accontentiamoci di queste piccole parentesi golose, come queste favolose tarte con ganache fondente ai marroni e chantilly ai marroni che celebrano la stagione di un meraviglioso frutto come le castagne. 
Fra parentesi, sono divine! 

Questo tipo di dolce, viene annoverato nella categoria "crostate moderne".

Gusci di frolla sottile riempiti con combinazioni di creme, frutta o cioccolato e decorazioni di grande suggestione. Per ottenere una frolla sottile, uniforme e bella croccante, si usano degli cerchi di acciaio micro forati senza base, in cui viene sistemata la frolla appoggiando direttamente su un tappetino di silicone che consente di far traspirare l’impasto durante la cottura, asciugando così il guscio, che resta croccante a lungo, anche una volta riempito di farcitura. 

E’ l’esempio delle famose tartelette francesi che ci fanno innamorare ogni volta che capita di assaggiarle. Si può ottenere lo stesso risultato senza troppi sforzi, l’importante è non surriscaldare l’impasto in fase di lavorazione. Ecco perché questa preparazione richiede il passaggio in frigo svariate volte. 

Ma in questa stagione è più semplice perché le nostre case sono più fresche e i tempi di raffreddamento diminuiscono. 

Con un guscio del genere, potrete far lavorare la vostra fantasia. Sul blog ne trovate diversi esempi come quelle alle "more e crema di limone" o "quelle frangipane alle prugne". 

Potrete farcirle una volta cotte oppure con elementi che cuociano insieme alla frolla, tipo la crema frangipane o confetture di frutta, o frutta fresca accompagnata da composte di vario genere.  Lascio a voi la scelta. 

Essendo tempo di castagne, ecco la mia interpretazione golosa, che piacerà a tutto, soprattutto ai palati più raffinati. 


Ingredienti per 6 tartelette da 8 cm di diametro

Per la frolla

140 g di burro pomata

70 g di zucchero a velo setacciato

50 g di uova 

1 g di fleur de sel 

230 g di farina 00 setacciata 

40 g di farina di mandorle 


Per la ganache al cioccolato 


150 g di cioccolato fondente 50% 

150 ml di panna fresca 

1 cucchiaino di miele millefiori

1 cucchiaino di estratto di vaniglia 

100 g di castagne bollite 

500 ml di latte parzialmente scremato 


Per la chantilly ai marroni 

200 ml di panna fresca

200 g di crema di marroni 

Foglia d’oro per uso alimentare 

Violette candite 

Cacao amaro in polvere qb


Preparate la frolla ed i gusci (potete fare questo un giorno prima) 

  • Mescolate lo zucchero con il burro usando una spatola di silicone, fino a quando il burro non avrà assorbito lo zucchero, quindi aggiungete la farina, il sale e la farina di mandorle e continuate ad incorporare fino ad ottenere un composto bricioloso. 
  • Aggiungete l'uovo ed impastate molto velocemente fino a che l'impasto non starà insieme formando una palla. Schiacciatela un poco quindi avvolgetela nella pellicola e mettete in frigo almeno per un'ora. 
  • Una volta riposata, toglietela dal frigo, tagliatela a metà ed una parte riponetela in frigo o nel congelatore per utilizzarla in altra occasione. 
  • Stendete la metà tra due fogli di carta da forno ad uno spessore di 3 mm.  Coppate la pasta con un cerchio da 8 cm di diametro e sistematelo in fondo agli stampi per tartelette già imburrati. Bucateli e mettete in frigo. Recuperate il resto della frolla e riunitelo in un palla. Stendetela sempre tra i due fogli allo stesso spessore e mettetela in frigo ben stesa per 1 ora. 
  • Quando sarà pronta e ben fredda, ricavate dal foglio steso, 8 strisce per foderare i bordi degli stampi. Premete bene in modo che la frolla si "agganci" ai bordi e con un coltellino affilato rifinite perfettamente i bordi dalla frolla in eccesso. 
  • Rimettete le tartelette in frigo per almeno 30 minuti mentre accendete il forno.  Coprite i gusci con poca carta forno su cui appoggerete dei legumi secchi per effettuare la “cottura in bianco”. 
  • Cuocete a 160° per c.ca 25 minuti, controllando che siano ben dorate ma non si scuriscano troppo. Una volta pronte, fate raffreddare i gusci su una griglia qualche minuto e sformatele.  Una volta fredde conservatele in una scatola di latta fino all'utilizzo. 

PER LA GANACHE DI CIOCCOLATO E CASTAGNE. 

  • Lessate le castagne in abbondante acqua bollente ed un paio di foglie di alloro. Sbucciatele e privatele della pellicina quindi versate il latte in una casseruola con la vaniglia e le castagne e fate cuocere fino a che le castagne non avranno assorbito buona parte del latte e saranno morbide tanto da disfarsi. 
  • Scolatele dal latte e con una forchetta schiacciatele grossolanamente lasciando anche pezzi più consistenti. Fate raffreddare. 
  • Preparate la ganache di cioccolato: Tritate bene il cioccolato e mettetelo in una ciotola di acciaio. Portate a sobbollire la panna. Quando raggiungerà il fremito, spegnetela e versatela sulla cioccolata. Aggiungete il miele e lasciatela lì senza toccare per 3/4 minuti. 
  • Con una spatola o un cucchiaio, mescolate lentamente il composto fino a che la cioccolata non si sarà completamente sciolta ed avrete ottenuto un composto lucido, uniforme e vellutato. 
  • Incorporate le castagne e mescolate bene. 
  • Versate subito la ganache ripartendola nei 6 gusci di frolla in maniera uniforme. Lasciate raffreddare completamente.

PER LA CHANTILLY AI MARRONI 

  • Mentre la ganache si solidifica, preparate la chantilly ai marroni. Montate la panna a neve ferma. Incorporate la cream di marroni che avrete fatto raffreddare in frigo prima di usarla. Con una spatola mescolate dal basso in alto fino a che il composto non sia uniforme, quindi mettetelo in un sac a poche con bocchetta tonda di 1 cm di diametro. Mettete in frigo fino ad utilizzo. 

PER IL MONTAGGIO

  • Decorate le piccole tarte con ciuffetti di chantilly come preferite. Rifinite con foglia d’oro e violette candite, ed una spolverata di cacao se gradito, solo al momento dei servire. 
  • Si conservano in frigo per 2/3 giorni. 






mercoledì 19 ottobre 2022

Cake menta e limone per Starbooks

Era tanto che non preparavo un dolce burroso, denso, umido e irresistibile come questo pound cake menta e sciroppo di limone. ⁠
Immaginate la menta fresca frullata nello zucchero montato insieme al burro morbido. ⁠
Immaginate un denso e fresco sciroppo al limone e menta da versare ancora caldo sul dolce appena sformato, che lo assorbe nella sua deliziosa porosità.⁠
Immaginate una glassa leggera, profumata di agrume che copre come un velo il vostro capolavoro e per finire, immaginate voi che vi lanciate come assatanate su una fetta, due fette, da sterminare dentro una tazza di te nero fumante...⁠
Ci siamo?⁠
Ora immaginate una colazione fatta di biscotti secchi anche un po' stantii che vi aspetta nella credenza. ⁠
Non vi sembra il caso di darvi da fare?⁠

La ricetta la troverete sul blog Starbooks. Buona giornata amici. 


giovedì 6 ottobre 2022

Parmigiana in crosta di pizza: due regine sul trono

Ritorno.
Per la prima volta dopo tanti mesi. 
In genere dopo la pausa estiva, a Settembre sono già sul pezzo ma quest'anno, forse complice maledetto il caldo insopportabile, ho latitato più a lungo.
Il lavoro poi ci si è messo in mezzo e tutt'ora sono in una delle fasi più pesanti del dopo pandemia, riprendendo i miei ritmi sfiancanti a cui non ero più abituata. 
Spero che mi vorrete ancora bene. 
Questo spazio mi è mancato tanto. 
A volte mi chiedo se ci sia ancora qualcuno che ogni tanto ci passa, ma forse non dovrei neanche farmi delle domande, visto che comunque serve più a me che voi. 
La terapia di fermarmi un attimo e fare il punto della situazione "dentrodime" e lasciarla su queste pagine. 
Anyway. 
Cercherò di essere più presente nelle prossime settimane.
Ho molte belle ricette in archivio che desidero condividere ed anche alcune storie che aspettano di essere raccontate. 
Nel frattempo, beccatevi questa sfida alla tradizione!
Questa ricetta è nata da una sfida: mettere due regine della cucina Italiana sopra un unico trono. 
La Pizza, la cui storia storia è legata una regina, Margherita di Savoia ed alla sua visita a Napoli, e  la Parmigiana di Melanzane, piatto simbolo della cucina estiva e inarrivabile delizia della cucina italiana. 
In una delle mie divagazioni creative, ho deciso di inserire la parmigiana in un guscio di pizza e sono certa che i puristi troveranno questa versione creativa una vera eresia. 
Posso garantire che se avrete pazienza e tempo a disposizione, il risultato non vi deluderà.
Il punto cruciale di tutta la preparazione è nell'attendere che il guscio ripieno, una volta cotto, sia raffreddato completamente, prima di toglierlo dallo stampo. Se aprirete lo stampo ancora caldo, il guscio di pizza non reggerà al peso della parmigiana e collasserà.
Quindi, una volta freddo, toglietelo dallo stampo e procedete ad una seconda cottura, di pochi minuti in modalità ventilata, che asciugherà i lati della vostra crosta e la renderà croccante e dorata. 
Poi potrete servire subito, o anche tiepida. 
Per quanto riguarda l’impasto della pizza, provatelo anche da solo perché è speciale e soprattutto semplicissimo, senza dover impastare a lungo, dando come risultato una pizza leggera, alveolata e croccante. Quella che faccio abitualmente per la famiglia e gli amici

INGREDIENTI PER 4/6 PERSONE 

Impasto per la Pizza


500 g di farina di forza W260 (o con almeno 12% di proteine)

330 ml di acqua 

2 g di lievito di birra disidratato

10 g di sale 

25 ml di olio extravergine 


NOTA Si può preparare la sera prima e farlo maturare in frigo tutta la notte oppure preparare la mattina, con maturazione in frigo di 5/6 ore

 

Per la Parmigiana

1,500 g di melanzane 

750 g di scamorza classica o affumicata

800 g di polpa di pomodoro 

Un mazzetto di basilico 

150 g di parmigiano 

1 spicchio d’aglio 

Olio extravergine 

1 l di olio per friggere 

Sale qb 


PER LA PIZZA 

  • Preparate l’impasto della pizza. Versate l’acqua un una larga ciotola con il lievito. Scioglietelo con una spatola di silicone quindi aggiungete la farina. Con la spatola mescolate lentamente in modo da incorporare la farina nell’acqua e quando questa sarà completamente intrisa, aggiungete il sale , l’olio e poca acqua se noterete ancora farina asciutta sui lati. Con la spatola lavorate l’impasto sollevandolo dall’esterno verso l’interno per qualche minuto. Quando avrete raggiunto una consistenza omogenea e si sarà formata una palla, coprite l’impasto con un piatto e lasciate riposare 30 minuti. 
  • Dopo questo tempo, fate le pieghe, afferrando un lembo di impasto dal bordo e portandolo verso il centro. Continuate cosi facendo il giro dell’impasto per 2 volte. Ricoprite e lasciate riposare 15 minuti.
  • Passato il tempo, effettuate di nuovo le pieghe come sopra, un solo giro, quindi rovesciate l’impasto su una spianatoia infarinata, allargatelo per ottenere un rettangolo grossolano con il lato corto verso di voi, e ripiegatelo a portafoglio portando il lato inferiore a metà e ricoprendo questa metà con il lato superiore. 
  • Girate quindi l’impasto sempre con il lato corto verso di voi ed arrotolatelo su se stesso formando una palla. Oleate la ciotola, sistematevi l’impasto coprite bene con pellicola. Mettete In frigo a maturare come indicato sopra. 
  • Trascorso il tempo di maturazione, togliete dal frigo e dalla ciotola, pesatelo e tagliate dalla totale 150 g di impasto (sarà il vostro coperchio) quindi allargatelo, ripetete le piegature a portafoglio (fate la stessa cosa anche per il coperchio) formando due palle e lasciatele  riprendere sulla spianatoia coperte da pellicola e un telo di cotone, per un paio d’ore. 
  • Oleate uno stampo a cerniera rotondo da 23 cm di diametro. Stendete l’impasto più grande nello spessore di 3/4 mm aiutandovi con le mani e con delicatezza sistematelo all’interno dello stampo, lasciando sporgere i bordi. Quindi proseguite come indicato nella preparazione della parmigiana. 

PER LA PARMIGIANA

  • Preparate la salsa di pomodoro, versando 2 o 3 cucchiai di extravergine in una casseruola insieme allo spicchio d’aglio. Fatelo rosolare a fiamma dolce quindi versate la polpa di pomodoro. Aggiungete il basilico quindi cuocete a fiamma dolce fino a che la salsa non si sarà addensata. Aggiustate di sale. Fate raffreddare completamente.
  • Friggete le melanzane: lavatele ed affettatele a 4/5 mm di spessore. Potrete friggetele subito dopo che avrete tirato fuori l’impasto della pizza e comincerà la seconda lievitazione. Versate l’olio per frittura in una padella di ferro a bordi alti e quando l’olio avrà raggiunto 180°, cominciate a friggere le melanzane poche alla volta, 2/3 minuti per lato fino a che non saranno belle dorate. Scolatele su carta assorbente e tamponatele bene. 
  • Una volta fritte, lasciatele freddare e tagliate la scamorza a fettine, grattugiate il parmigiano e cominciate a riempire il guscio di pizza.
  • Mettete sul fondo un paio di cucchiai di salsa e stendetela con il retro del cucchiaio. Coprite il fondo con le fette di melanzane fritte, coprite con uno strato sottile di pomodoro, fettine di scamorza e parmigiano, quindi ricominciate fino a terminare tutti gli ingredienti. 
  • Una volta riempito il guscio, stendete con le mani l’impasto del coperchio e sistematelo sulle melanzane, appoggiandolo all’altro impasto. Tagliate la pasta in eccesso lasciando uno spessore di 2 cm ed arrotolate il tutto su se stesso in modo da sigillare bene la pizza. Spennellate tutto, anche i bordi, con altra passata. Praticate delle piccole incisioni sul “coperchio” quindi mettete in forno a 180° per c.ca 1 h, fino a che tutto non sia ben gonfio e dorato. 

  • Lasciate raffreddare completamente il vostro scrigno quindi toglietelo dallo stampo. 
  • Riaccendete il forno, spolverate il coperchio con parmigiano grattugiato e fate una seconda cottura per dorare i bordi, 170° per 15/20 minuti. A questo punto, siete pronti per servire. 

        E’ buonissima anche tiepida e a temperatura ambiente. 

        Si conserva in frigorifero per 3 giorni. 


NOTA - Si può preparare prima ed effettuare l’ultima cottura prima del servizio.