giovedì 26 luglio 2018

Involtini d'Estate: la triste routine dei secondi piatti

Tutto il resto è noia - F. Califano 
Se l'Estate è la stagione del cibo fresco, colorato, vitaminico e possibilmente crudo, il rischio di cadere nella routine è dietro l'angolo. 
Parlo per me, perché se fosse per la voglia di cucinare che vibra in questi polsi, mangerei tutti i giorni pane e pomodoro, insalata di pomodori e mozzarella, panzanella...insomma, una noia mortale. 
Invece, grazie al cielo, in questa casa gravita un'adolescente dotata un fisico lungo e secco e di un appetito poderoso, per la quale se mi azzardo a posare in tavola un festival di insalate senza alcun accompagnamento, si scatena un dramma di proporzioni bibliche. 
Ergo, in questo periodo cucino solo per lei. 
A pranzo, il buon etto di pastasciutta stracondita e lì,  ringraziando il cielo non mi manca la fantasia: con verdure, ragù, saltate, alla crudaiola che ben si adatta al periodo. 
Ma quando si parla di idee per secondi piatti, che siano esse di pesce o di carne, "addio Pipi", si entra nel buio più totale...nulla, vuoto assoluto. 
La tristezza è che per scavalcare la mancanza di fantasia, spesso si ricorre a cibi precotti, ci si lascia lusingare dalle promozioni del super con le solite cotolette iper panate e prefritte...brrrr....colpevole Vostro Onore!
Eppure, garantisco, ci vuole poco. 
Un pochino di buona volontà, un po' di inventiva.  
Così mi sono ricordata di quanto mia figlia ami gli involtini. 
Non glieli faccio spesso; in genere prediligo quelli di carne rossa, utilizzando le fettine per il carpaccio, e via a farcirli con mortadella e scamorza. 
Stavolta ho visto del petto di pollo a fettine sottili nel banco macelleria, ed ho subito pensato che sarebbe stato perfetto per degli involtini saporiti. 
Che il pollo abbia un discreto appeal per la sottoscritta, è evidente in questo blog. 
Se si parla di secondi piatti di carne, le ricette a base di pollo sono la maggioranza. 
Questo perché la carne di pollo è versatile, delicata, facile da cucinare con un minimo di attenzione, ed in genere piace a grandi a piccini. 
Va ovviamente valorizzata con aromi e cotture non troppo prolungate che la renderebbero asciutta  e stopposa, ma è un buon aiuto quando si hanno in casa dei bambini e ragazzi. 

Gli involtini che ho preparato oggi, serviti su un letto di zucchine fiore croccanti, sono di una facilità disarmante:
INGREDIENTI PER 2 PERSONE
300 g di petto di pollo tagliato a fette sottili 
50 g di parmigiano reggiano a scaglie 
un mazzetto di timo limone fresco 
1 rametto di rosmarino
mezzo bicchiere di vino bianco (Io Vernaccia di S. Gimignano)
2 cucchiaini di miele millefiori 
sale aromatizzato (salvia, timo, rosmarino)
olio extravergine qb
una manciata di mandorle a lamelle 
  • Stendi le fettine di pollo su un tagliere e cospargile con le scaglie di parmigiano a cui aggiungerai qualche rametto di timo limone
  • Arrotola su se stesse le fettine e chiudile con uno stuzzicadente
  • In una larga padella antiaderente, versa un filo d'olio in cui farai scaldare il rametto di rosmarino ed una volta ben caldo, aggiungi gli involtini alzando la fiamma per farli ben rosolare su tutti i lati. 
  • Quando saranno ben dorati, togli il rametto di rosmarino ed aggiungi il vino facendo sfumare.  Abbassa la fiamma, sala e copri facendo cuocere una decina di minuti, girando gli involtini via via. 
  • Quando la carne sarà a cottura, alza la fiamma, versa il miele sugli involtini e falli glassare bene.
  • Servi ben caldi, cosparsi di timo limone e mandorle a lamelle. 

martedì 24 luglio 2018

Poker di Cantucci per Avanzi Tutta!

Poker Face - Lady Gaga
Il momento in cui apri lo sportello della dispensa e ti rendi conto che neanche fra un paio di anni riuscirai a smaltire la quantità di farine e varie amenità ivi stipate.
La maledizione dei miei pensili, con piani profondi in cui si perdono pacchi e scatole di cui ormai avevo dimenticato l'esistenza, con reperti antecedenti alla nascita di mia figlia.
Ma come si fa? Voi, piuttosto come fate?
Come si fa a resistere alla tentazione di comprare farine, spezie, frutta secca, cereali, legumi, semi di ogni genere e dimensione, "che tanto sono sotto vuoto e posso usarli questo inverno" e invece ve ne dimenticherete un attimo dopo averli sistemati nel carrello della spesa?
Credo che questa sia più una malattia che una reale necessità.
Niente è indispensabile anche se tutto è utile.
Ma non si può certo pensare di usare due chili di semola grano arso in un arco temporale breve. Bisogna essere malati no?
Allora a darvi una mano con poche e interessanti idee su come dare una smazzata alla vostra dispensa "secca", ci pensa Mag About Food, con la rubrica Avanzi Tutta, che questo mese vuole ripulire le vostre dispense da farfalline and co.
La cosa certa è che non ci riusciremo mai, ma almeno, ci abbiamo provato.
Nell'articolo di questo mese, troverete il mio POKER DI CANTUCCI: ben quattro, dico quattro versioni dei biscotti che piacciono davvero a tutti:
- Cantucci al Vin Santo con farina integrale, fichi e noci
- Cantucci Gluten free, con farina di mais e riso, albicocche, pinoli e lavanda
- Cantucci al doppio cioccolato, con farina di farro e nocciole tonda delle Langhe
- Cantucci con farina di cereali misti, cranberries, pistacchi e profumo di arancia.
E poi non dite che non vi voglio bene!

venerdì 13 luglio 2018

M-EAT: Pork Ribs per un luglio sulla graticola!

Hot Stuff - Donna Summer 
Sono praticamente scomparsa assorbita da una stagione lavorativa che vede in questo periodo il suo apice.
Meno male che la gente nonostante tutto continua a viaggiare perché non c'è modo migliore per diventare persone migliori (almeno alcuni di noi).
Se sono assente su questo blog, non è detto che abbia smesso di cucinare o di mangiare. E' solo che non riesco a darvene segno come vorrei.
Non ho potuto però esimermi dal partecipare alla Rubrica "M-Eat" targata ovviamente Mtc, con un articolo tutto incentrato sui mille modi di cuocere ed insaporire le nostre costolette di maiale, che tradizionalmente in Italia, si schiaffano sulla graticola con abbondante sale ed aromi e si lascia che diventino belle asciutte e croccanti senza alcuno speciale trattamento.
Invece stavolta "famolo strano".
Seguiamo l'esempio d'oltre oceano, dove le costolette si fanno bollire quindi si asciugano in forno spennellate di abbondanti salse e condimenti.
Quelle che vedete in foto, sono le tradizionali Ribs Tex mex, con salsa barbecue affumicata.
Una vera delizia.
A dirla tutta ne ho potuto assaggiare un pezzo piccolissimo, perché il resto se l'è sbranato la ciurma di casa. Sicuramente da rifare e decisamente facilissime.
Per pescare a piene mani tra ricette bellissime, vi invito a leggere l'articolo originale che trovate sul sito Mtc  : dieci ricette originalissime accompagnate da un contorno speciale di cui non voglio svelare oltre.
Buona lettura grigliata cari amici.