giovedì 26 marzo 2020

Biscottoni al cacao di Martha Stewart: niente è indispensabile.

Ain't missing you at all - John Waite
Cerco di riempire le mie giornate in qualche maniera.
Stamattina è stata la volta del sottoscala, ripostiglio maledetto in cui viene stipata qualsiasi cosa non trovi posto in un appartamento di 69 mq.
Ogni volta che mi azzardo ad aprire il portellino a molla che chiude questo spazio,  mi aspetto con terrore che avvenga un'esplosione come in certe comiche in bianco e nero.
Il problema che mi ha sempre impedito, fino a questa mattina, di affrontare questa prova, è l'idea di dover stare in ginocchio per aggiustare l'interno. Una fatica immane.
Stamattina però la presenza del consorte è stata la giusta occasione per fare tutto velocemente.
Incredibile come lavorando in due con la determinazione di Terminator, il superfluo venga eliminato  velocemente e senza farsi troppi scrupoli.
Spesso per cercare di mettere in ordine i pensieri, basta semplicemente dedicarsi alla sistemazione degli spazi intorno a sé, liberandosi di oggetti che, pensandoci bene, non ci servono a nulla.
Quello che crediamo indispensabile, alla fine non lo è mai.
E questi giorni di isolamento ce lo stanno dimostrando ogni minuto di più.
Pensavo che mi sarei scatenata in cucina in questo periodo invece non è così.
Cioè, cucino certo, ma per il solo piacere di farlo ed il condividere diventa complicato se dietro ci sono le solite due o tre ore di lavoro.
Quindi di biscotti ne ho fatti, e questi sono buonissimi, ma me li sono anche mangiati in solitaria senza necessariamente raccontarvelo.
Due cose su questi biscotti: usate cacao molto amaro.
Non abbiate paura dello zucchero: conferisce sabbiosità alla struttura.
Non passate l'impasto in frigo: non serve assolutamente.
Non cuoceteli troppo: perderanno quel cuore morbido che li rende irresistibili.
Se volete esagerare, buttate nell'impasto una manciata di gocce di cioccolato.
Consumateli da soli nei primi due giorni, e inzuppati nel latte nei giorni successivi.
Fateli grandi, è la loro bontà!

Ingredienti per c.ca 25 biscotti 
180 g di farina 00
50 g di cacao amaro, possibilmente olandese, setacciato
1 cucchiaino di lievito in polvere
1/2 cucchiaino di sale
113 g di burro a temperatura ambiente
260 g di zucchero
113 g di olio di semi
1 uovo grande
1 cucchino 1/2 di estratto naturale di vaniglia
  • Preriscaldate il forno a 190°. In una ciotola, mescolate con una frusta la farina, il cacao, il lievito ed il sale.
  • Mettete il burro con lo zucchero nella ciotola della planetaria e montate con la foglia a velocità medio alta, fino a che non avrete un composto chiaro e soffice. Adesso aggiungete l'olio a fino continuando ad impastare. Incorporate l'uovo e la vaniglia fino a che non avrete un impasto cremoso. Riducete la velocità ed incorporate la farina 1 cucchiaio alla volta ed impastate giusto fino a che tutto stia insieme.
  • Raccogliete delle cucchiaiate colme di impasto e versatelo su una placca coperta di carta da forno, distanziando ogni mucchietto di almeno 3 cm. Mettete in forno nella griglia centrale e cuocete per 10/12 minuti fino a che i bordi non saranno fermi. Non devono stracuocere perché diventeranno croccanti con un cuore "chewy" raffreddandosi. Lasciate i biscotti sulla placca per 5 minuti, poi con una spatola sollevateli delicatamente e trasferiteli su una griglia a raffreddare completamente. Si conservano in una scatola ermetica per una buona settimana. 


lunedì 16 marzo 2020

Tortelloni di carciofi su crema di patate e prosciutto croccante: isolamento.

Are you lonesone tonight - E. Presley
Si apre una nuova settimana di isolamento.
Cancellare qualsiasi appuntamento sull'agenda, impegni, programmazione. 
Ritrovarsi a vivere giornate come pagine completamente bianche. 
Perdere il senso del tempo, della vita che scorre. 
Questo è l'isolamento. 
Probabilmente deve essere così, sentirsi estraniati e senza riferimenti. 
Perdere la routine per lasciare spazio alla totale improvvisazione. 
Dovrebbe essere divertente poter essere padrone del proprio tempo, ma non è così: abbiamo perso la capacità di vivere la lentezza, di rapportarci alla solitudine, di fermarsi a guardarsi dentro invece di fissare fuori.
Questa quarantena è la vittoria dei social che forse per una volta hanno avuto un ruolo veramente "sociale". 
Eppure è solo l'inizio. 
Avremo ancora due settimane come quella appena trascorsa, ma nessuno sa se saranno le ultime e probabilmente questo inizio ordinato e paziente comincerà a sfilacciarsi lasciando intravedere l'insofferenza ed il disagio, specialmente per tutti coloro che vivono da soli.
Bisogna avere un carattere di ferro per riuscire a superare l'emergenza nella solitudine e non so se tutte quelle persone anziane o chi ha perso di recente compagni o familiari, in questo momento possano superare una simile crisi senza l'aiuto dei propri cari. 
Ricorderemo questi giorni con sentimenti contrastanti: l'euforia del ritrovarsi a casa a vivere una vita lenta e comoda; l'incertezza del dopo e del quando; l'irrequietezza dell'energia non incanalata e la sensazione di perdere occasioni di vita e opportunità di divertimento (questo per i giovani); la necessità di riflettere sull'importanza di un cambiamento che la crisi sta richiedendo a gran voce. 
Chiuderò questo pensiero con il grande Saramago: "Bisogno ritornare sui passi già dati, per ripeterli, per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre." 
Il tempo lo avete per dedicarvi alle cose che amate ed è adesso.
Anche per fare la pasta in casa, per chiamare a gran voce la Primavera che già fa capolino oltre la finestra. 
Questi tortelloni con carciofi e ricotta sono un canto al tepore che arriva e che ci dice che la vita ricomincia nella sua vivacità colorata. 

Ingredienti per 4 persone
Per la sfoglia
300 g di farina 0
3 uova grandi
1 pizzico di sale

Per il ripieno 
4 carciofi morelli puliti e affettati finemente
300 g di ricotta di pecora
1 uovo grande
1 spicchio d’aglio
1 ciuffo  generoso di prezzemolo tritato finemente.
80 g di pecorino toscano DOP media stagionatura grattugiato
sale - pepe nero macinato fresco qb
olio extravergine qb

Per la crema di patate
300 g di patate sbucciate e tagliate a dadini
1 rametto di rosmarino
1 spicchio d'aglio
sale - pepe qb
Olio extravergine Chianti Dop

Per rifinire
50 g di Prosciutto crudo di Parma a fettine sottili.
Ilio extravergine Toscano Dop
Qualche rametto di timo.
  • Versa la farina su una spianatoia e fai la fontana. Al centro rompi le uova e metti un pizzico di sale. Con la forchetta sbattile leggermente e comincia ad incorporare piano piano la farina. Cominciare a lavorare con le mani, aiutandoti a raccogliere la farina con un tarocco, quindi lavora l'impasto non meno di 15 minuti, fino ad ottenere una palla liscia e setosa che farai riposare avvolta dalla pellicola per almeno 30 minuti. 
  • In una larga padella fai insaporire 3 cucchiai d’olio con lo spicchio d’aglio, quindi versa i carciofi e fai cuocere una decina di minuti, aggiungendo dell’acqua se necessario, fino a che non saranno morbidi ma ancora al dente. Sala e aggiungi una manciata di prezzemolo quindi tieni da parte. 
  • Fai  lessare  le patate in acqua fredda con lo spicchio d’aglio ed il rosmarino fino a che non saranno morbide. Tieni da parte e fai raffreddare. 
  • In un blender, frulla i carciofi in una crema grossolana.
  •  Prepara il ripieno. In una larga ciotola versa la ricotta che avrai fatto scolare del siero, li carciofi frullati, il pecorino toscano, l'uovo ed un filo d’olio e mescola tutto molto bene per ottenere un composto omogeneo. Aggiusta di sale e pepe. 
  •  Stendi la pasta ad uno spessore di c.ca 1,5 mm.(se usi la macchinetta, spessore 7).  Non deve essere troppo sottile ma sostenere bene il ripieno senza risultare grossolana. Versa il ripieno in un sac a poche e taglia la punta in modo da avere una apertura di c.ca 2 cm di diametro. Ritaglia dei quadrati di c.ca 5 cm di lato e metti al centro una noce di composto. Chiudi il quadrato sovrapponendo due vertici opporti in modo da ricavare un triangolo. Salda bene i lati quindi, con la base del triangolo verso di te, ripiega all’interno la punta e chiudi il tortello tenendo fra pollice ed indice un angolo della base e facendo girare intorno all'indice l'altro angolo, che andrà a richiudersi sul primo. Otterrai così il tuo tortello. Prosegui fino a terminare gli ingredienti. Dovresti ottenere tra 6/7 tortelli a persona.  
  •  Metti a bollire l'acqua per i tortelli. Nel frattempo prepara la crema di patate. Passa le patate cotte nel passaverdure un paio di volte, quindi aiutandoti con il liquido di cottura, ripassale al setaccio per ottenere una crema fine e vellutata. Non usare un mixer a immersione perché svilupperebbero l’amido e diventerebbero collose. Versa la crema in una casseruolina, aggiungi il liquido di cottura (da cui sarà stato eliminato l’aglio ed il rosmarino) per ottenere una crema fluida. Se hai poco liquido, scalda del brodo vegetale. Versala calda sul fondo dei piatti di portata in uno strato sottile. 
  •  Scalda 4 o 5 cucchiai di Extravergine con i rametti di timo per profumarlo e tieni pronto.
  • Rendi croccanti le fette di prosciutto facendole cuocere su una padella antiaderente, asciugale fra carta assorbente e sminuzzale al coltello.
  • Disponi i ravioli sulla crema e rifinisci con le fettine di prosciutto croccanti ed un filo di olio aromatico e servi immediatamente.

giovedì 12 marzo 2020

Tea Cake variegato al lampone: riempire il tempo.

Smiling - Alanis Morrisette live
Tutti a casa.
Da oggi, a parte quei coraggiosi e meritevoli uomini e donne che si occupano della nostra salute stando in trincea h24 o chi deve necessariamente occuparsi delle derrate alimentari, l'Italia è chiusa in casa.
Ci voleva un Virus come questo per piegare gli Italiani e farli prigionieri della propria casa.
Non sto a raccontarvi nulla perché siamo tutti nella stessa barca per una volta, e quello che accade in questi giorni lo leggeremo sui libri di storia fra neanche tanto tempo.
Una cosa così grande e globale non ci aveva mai toccato, ma possiamo dire senza paura di sbagliare, che oggi "tutto il mondo è paese". E tutto il paese sta in casa.
A parte il fatto che sento forte la responsabilità di non essere un danno e causa di problemi per il mio prossimo, questa quarantena non mi intimorisce, così come non ho paura di quello che sarà il mio domani.
Il mio lavoro ed il settore in cui lavoro è stato uno dei più danneggiati in questo momento, ma da che io ricordi, è sempre stato un giro sulle montagne russe.
Piano piano arrivi in alto e poi immediatamente piombi nel baratro.
Ci sono abituata. E per l'ennesima volta mi rimboccherò le maniche.
Intanto mi prendo queste tre settimane per fare tutte quelle cose che non ho mai il tempo di fare.
Una delle quali liberare spazio in casa mia dalle cose inutili, fare la stessa cosa con il mio computer, chiamare al telefono le amiche che non sento da tempo, leggere, scrivere e guardare un bel film.
Cucinare ovviamente, ma quello lo faccio già a pieno ritmo: frigo pieno, tuta e ciabatte.
Uscirò da questa quarantena e dovrò chiamare il Dr. Nowzaradan.
Un dolcino semplice, senza grandi pretese, che si fa velocemente.
Dovrete avere tutti gli ingredienti a temperatura ambiente così l'impasto non impazzirà.
E' il classico cake da tea, delizioso inzuppato e perfetto da mangiare di nascosto davanti alla vostra serie preferita.
Ma non esagerate.
Ingredienti per uno stampo da 23 x 12 cm 
220 g di burro morbido
180 g di zucchero semolato
3 uova grandi a temperatura ambiente
300 g di farina 00
160 ml di latticello a temperatura ambiente
1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
80 ml di composta di lamponi
1 cucchiaino da te di lievito in polvere
1/2 cucchiaino di bicarbonato.

La composta di Lamponi: puoi trovare la ricetta in questo post
  • Preriscalda il forno a 180°. Imburra lo stampo e foderalo con carta da forno. 
  • Nella planetaria monta il burro morbido con lo zucchero a media velocità fino ad ottenere una massa spumosa e chiara, avendo attenzione di pulire bene le pareti con una spatola di silicone durante l'operazione.
  • Una volta pronta, comincia ad aggiungere le uova, una alla volta, e non aggiungere la successiva sino a che la precedente non sia stata ben incorporata. Con il primo uovo aggiungi anche la vaniglia.
  • Setaccia la farina con lievito e bicarbonato ed aggiungila in tre tempi al composto di burro e uova, alternandola al latticello, cominciando e terminando con la farina. 
  • Versa metà dell'impasto nello stampo quindi aggiungi 3 o 4 cucchiaiate di composta di lamponi e con un cucchiaino o una bacchetta, crea dei ghirigori con l'impasto quindi livella poi il tutto con una spatola di silicone. Aggiungi il rimanente impasto e fai altrettanto con la restante composta. Livella bene il tutto e metti in forno per 55/60 minuti. In ogni caso fai la prova stecchino che dovrà uscire ben asciutto. 
  • Fai raffreddare su una gratella per una decina di minuti, poi, aiutandoti con la carta, sforma il dolce e fallo raffreddare completamente. 
  • Potrai servirlo con ulteriore composta e panna, o così, semplice, spolverandolo con zucchero a velo. Si conserva benissimo per una settimana se protetto dall'aria.