mercoledì 11 dicembre 2024

Pie di Paccheri con ragù di lenticchie: Giornata mondiale del Tango

L'11 dicembre è ufficialmente la Giornata Mondiale del Tango. 
E' stata proclamata in corrispondenza al giorno di nascita di Carlos Gardel, uno dei suoi ambasciatori più amati e appassionati. 
Ho un grande desiderio di celebrare questa giornata patrimonio immateriale dell'Umanità ma confesso di farlo ogni volta che mi ritrovo circondata da un abbraccio e mi lascio condurre con il cuore nella sua musica, camminando ad occhi chiusi. 
Sono poco più di cinque anni purtroppo interrotti dalla maledetta pandemia, che pratico assiduamente il Tango. 
Potrei dire che la mia vita, il mio sentire, il mio essere ciò che sono è migliorato grazie a questa passione. 
E' molto difficile spiegare quello che si prova: so solo che fa stare bene, tanto, e ne vuoi sempre di più. 
Un giorno, nel lontano 2018, mentre mia figlia trascorreva l'anno studio in Irlanda, mio marito ed io abbiamo deciso di fare una cosa solo per noi ed abbiamo scelto il Tango. 
Oggi pensiamo che forse lui abbia scelto noi. 
In un tempo in cui il contatto con lo sconosciuto è qualcosa di inimmaginabile, esercitare la fiducia nell'altro poco raccomandabile, abbandonarsi ad un abbraccio senza alcuna finalità se non quella di connettersi nella musica e raccontarla in una danza, può apparire a chi guarda da fuori, una totale follia. 
Il Tango ci insegna ad abbandonare ogni riserva nello spazio di un abbraccio. 
Ci spiega la fiducia ed il rischio.
All'alba della senilità, ho scoperto che cercare la connessione con l'altro in un abbraccio ed affidare il mio ascolto ai suoi movimenti guidati dalla musica, è un emozione potente, primordiale e vivificante. 
Se non lo provi, non puoi capire. 
Camminare abbracciati.
Camminare abbracciati nella musica.
Spesso penso che nella vita, mi basterebbe solo questo. 

Per celebrare una festa ci vuole un piatto che stupisca l'occhio ma che soddisfi il palato con semplicità.

Paccheri ripieni di un ragù di lenticchie saporito, stretti in un abbraccio. 

E' il mio omaggio alla mia passione più grande. 


PASTA

Ingredienti per 4/6 persone 

500 g di Paccheri 

1 cucchiaio di olio d'oliva

35 g di parmigiano grattugiato 


Ragu di lenticchie 

300 g di lenticchie di Castelluccio 

1 cipolla bianca tritata finemente 

2 gambi di sedano tritati

1 carota grande pelata e tritata 

800 g di pomodori pelati 

1 peperone rosso dolce 

1 peperoncino fresco tritato 

Sale - Pepe nero macinato fresco 

Olio extravergine qb 


Per rifinire 

3 mozzarelle da 125 g 

25 g di parmigiano grattugiato 

  • Cuocete le lenticchie in abbondante acqua, che le copra di almeno tre dita con un cucchiaino di sale grosso, fino a che non saranno al dente, c.ca 25 minuti. Scolatele e tenete da parte. 
  • Scaldate 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva in una padella medio grande. Quando l'olio è caldo, aggiungete la cipolla. Soffriggetela fino ache non sarà traslucida, per 4 o 5 minuti, quindi aggiungete il sedano tritato e la carota. Cuocete fino a le carote non cominceranno ad ammorbidirsi. Nel frattempo schiacciate i pelati in una ciotola per ottenere una poltiglia grossolana ed aggiungete il peperone tritato finemente.Versate tutto nella padella, aggiustate di sale pepe e peperoncino ed aggiungete 240 ml di acqua. Portate a bollore a fiamma viva. Togliete dal calore ed usando un mixer a immersione, frullate con il pulse per qualche secondo per ottenere una salsa grossolana. Incorporate le lenticchie cotte. Cuocete a fiamma media fino a che la gran parte del liquido è evaporato e tirato. 
  • Cuocete i paccheri per massimo 8 minuti. Scolateli in una ciotola, conditeli con olio e il parmigiano grattugiato. Mescolate bene fino a che tutti i paccheri non saranno ben avvolti. Preparate uno stampo a cerniera da 23 cm. Foderate il fondo con carta forno lasciando la carta sporgere fuori dalla base (vi aiuterà poi a sformare la pie). Oleate i bordi. Sistemate i paccheri in piedi appoggiandoli al bordo e proseguendo verso il centro. Cercate in di fare in modo che siano ben stretti l’uno all’altro. Preriscaldate il forno a 200°. Cominciate a versarvi sopra la salsa. Fatelo molto gradualmente in modo che vediate bene cosa state facendo - se verserete la salsa tutta insieme in un colpo solo, non vi sarà facile capire quale pacchero sia pieno o debba essere riempito. Fate in modo che ogni tubetto sia pieno fino al bordo. Se necessario battete la tortiera dolcemente sul tavolo per aiutare la salsa ad entrare. Dovreste avere sufficiente salsa per riempire la pasta fino in cima. Stracciate la mozzarella in pezzetti e sistematela sopra la pasta quindi cospargetela di parmigiano. 
  • Cuocete la "torta" nel forno per c.ca 30 minuti fino che non sarà bella bollente. Lasciatela riposare a temperatura ambiente per 10/15 minuti quindi passate un coltello intorno ai bordi dello stampo, sollevatela aiutandovi con la carta e trasferitela in un largo piatto di portata. Servite immediatamente.  





giovedì 5 dicembre 2024

Torta di Ricciarelli: una vita senza musica

Barcarola - Offenbach
Oggi parliamo un po' di musica. 
Il mio lavoro in remoto, mi costringe a maratone di solitudine tra le pareti di casa. 
Le uniche parole che scambio, sono con clienti o fornitori al telefono e non è che mi rallegrino la giornata. Il silenzio in casa mi crea sempre un po' di malinconia quindi da sempre, anche dai tempi della scuola, io ho studiato e lavorato con la musica in sottofondo. 
Volume adeguato, mai invasivo, una carezza rassicurante a farmi compagnia. 
Oggi, che la tecnologia ci aiuta, l'amico che protegge la mia sanità mentale è Spotify, una applicazione che è un'immensa banca dati di musica, generi, autori e playlist composte dagli iscritti e completamente gratuita. 
Un vero luna park paradisiaco per la sottoscritta. 
Con l'avvento dell'intelligenza artificiale, poi, il programma crea playlist personalizzate ogni nuova settimana, formulate sui gusti personali. 
Io ascolto sempre quella che trovo pronta per me e credeteci o meno, questo maledetto ci azzecca sempre, sempre. Mi fa scoprire pezzi meravigliosi di cui non conoscevo l'esistenza. 
Io li salvo in una mia playilist dei preferiti che ogni tanto riascolto. 
Insomma, una gioia, un salvavita, un amico. 
La musica è sempre e stata e sarà, una presenza fondamentale nel mio modo di vivere, in qualsiasi forma si presenti. 
Se non ci fosse, sarei una persona diversa, sicuramente peggiore. 

Questa è un’idea che si è accesa di fronte ad una scatola di ricciarelli industriali un po' rinsecchiti.  

Sempre buoni all’assaggio ma non per essere serviti. 

Con i Ricciarelli ci ho davvero fatto di tutto, dalla crema spalmabile che forse ricordate, alla guest star dentro deliziose polpette di carne.  

Ho pensato di inserirli in una torta soffice come elemento aromatizzante ed il risultato è stato davvero splendido. Un dolce molto morbido ed umido, perfetto per essere servito a fine pasto magari anche accompagnato da un po’ di crema pasticciera tiepida o zabaione, ma davvero adatto anche alla colazione e ad essere inzuppato nel te del pomeriggio. 

L’aroma è davvero fantastico 

La realizzazione è estremamente semplice e senza troppi ingredienti strani. 

Se vi capita di provarla, fatemi sapere. 


Ingredienti per uno stampo da 22/24 cm di diametro


5 uova fresche a temperatura ambiente 

200 g di  ricciarelli  

120 g di zucchero 

140 g di farina 00

80 g di fecola di patate 

8 g di lievito per dolci 

La scorza grattugiata di un limone biologico non trattato. 

90 g di olio di semi 

1 pizzico di sale 

Zucchero a velo per rifinire 

  • Frullate i ricciarelli o tritateli al coltello per ottenere delle briciole grossolane. Tenete da parte. 
  • Nella planetaria con attacco a frusta, versate le uova, che non dovranno essere fredde di frigo e le zeste di limone. Aggiungete il sale e montatele a velocità media fino ad ottenere una montata gonfia e chiara, c.ca 8 minuti 
  • Togliete la ciotola dalla planetaria. Con un setaccio aggiungete in più tempi farina, fecola e lievito miscelati. Con una spatola, incorporate delicatamente mescolando dal basso in alto. 
  • Adesso incorporate a filo l’olio e continuate ad incorporare con delicatezza. 
  • Per ultimo, aggiungete i ricciarelli frullati e proseguite ad incorporare fino ad ottenere un composto omogeneo e ancora gonfio. 
  • Imburrate e foderate la base della tortiera con carta forno. Versatevi l’impasto e muovete la tortiera per livellare con delicatezza. 
  • Mettete in forno preriscaldato a 175° nel ripiano del terzo inferiore e cuocete per 35/40 minuti fino a che non sia gonfio e dorato in superficie. Fate la prova stecchino.
  • Fate raffreddare completamente e poi sfornate su una gratella. Decorate la superficie come preferite usando stencil di carta per creare i vostri decori. Io ho usato una gratella per dolci rotonda. 


 

martedì 3 dicembre 2024

Corona Festiva al Salmone: regali di Natale cercasi!

Quest'anno ho rubato un'idea per i regali di Natale. 
L'ho rubata in rete, ad una casa editrice che vende Box coccole con dentro libri, un pacco di biscotti e una tazza.
Sono stata tentata di cliccare sul loro shop e cominciare a comprare qualche box poi, improvvisamente mi sono chiesta: Perchè? 
In quel momento ho deciso che avrei fatto molto meglio dei loro € 49,90 creando le mie box personalizzate. 
Mi sono messa al lavoro ed ho composto ben 9 box con libri bellissimi pensati per le persone a cui andranno e li ho accompagnati da una mini esperienza SPA per i destinatari. 
All'interno della scatola ho messo il libro, un pacco di biscotti fatti da me (i preferiti del destinatario), una selezione di tisane con tazza personalizzata (tazze bellissime che ho comprato in rete, in vetro temperato con decori significativi per il destinatario, maschere per viso e mani per le donne,  mani e piedi per gli uomini, piccoli massaggiatori per testa e barbe per gli uomini e creme per il corpo per le donne, adorabili fasce per capelli da Spa e confezioni di incenso personalizzato con il suo piattino. In tutto non ho superato i 40 euro a box. 
La box conterrà una letterina intitolata "Un'ora tutta per me", un invito a trovare il tempo per se stessi facendo una cosa bella, leggere e coccolarsi sperando che diventi una routine. 
Non so se i destinatari apprezzeranno il pensiero: io lo farei. 
Soprattutto perché quando si fa un regalo pensato espressamente per una persona, ha un valore molto diverso. 
Qual'è il vostro rapporto con i regali di Natale? Il mio non è mai bellissimo, ma quest'anno ho cambiato prospettiva e mi sono molto divertita. 
Raccontatemi cosa vi inventerete. 
Per questo dicembre ho in previsione 3 ricette semplici che pubblicherò in queste settimane. 
Diciamo che sono delle non ricette ma nessuno di noi, credo, ha voglia di passare giornate intere a cucinare senza lasciare del tempo per se' stessi, vedi il tema precedente. 
Più relax, mano cucina sarà il motto del mio Natale. 
Però ai biscotti non rinuncio :D 

Ingredienti per 4 persone 

400 g di ceci in vetro 

30 g di spinacini novelli + extraper decorare

1 cucchiaio di burro d’arachidi 

150 ml di olio extravergine 

50 ml di acqua faba 

Il succo di mezzo limone 

1 pizzico di cumino 

Sale - pepe nero 

200 g di salmone affumicato 

4 bocconcini di mozzarella di bufala 

1 carota novella affettata sottilmente 

6 pomodorini Pachino tagliati a metà 

1 piccolo finocchio affettato sottilmente 

Cetriolini piccoli sottaceto 

Una manciata di nocciole tostate e tritate grossolanamente 

Un paio di rametti di aneto 

Olio extravergine 

Aceto Balsamico 

  • Preparate un hummus di ceci e spinacini. Versate i ceci in un bicchiere per mixer a immersione. Aggiungete l’olio, l’acqua faba, gli spinaci, il burro d’arachidi ed il cumino. Cominciate a frullare riducendo i ceci in una purea non troppo liquida. Aggiungete il limone, il sale ed assaggiate. In caso il composto fosse troppo denso, aggiungete poca acqua faba a filo. Dovrete ottenere una purea vellutata ma ancora sostenuta. 
  • Distribuite l’hummus sul piatto di portata creando una corona. Potrete utilizzare un coppapasta da mettere al centro per creare un cerchio uniforme. 
  • Cominciate a decorare la corona con le verdure disponendole in maniera armoniosa, i mezzi bocconcini di mozzarella, i pomodorini, le foglioline di spinaci, i finocchi sottili sottili, le carotine, il salmone arrotolato in piccole rose, i cetriolini. Condite con l’olio extravergine e l’aceto balsamico e rifinite con foglioline di aneto. 
  • Accompagnate con fettine di limone, crackers e grissini o pan brioche tostato. Consumate subito. Si può conservare in frigo in una scatola ermetica per 24 ore.