mercoledì 28 ottobre 2020

Halloween Sugar Cookies per il COOKIE SHARE

 The Monster Mash - B. Pickett 

Non posso credere che sia già mercoledì.  
E' che mi urta il sistema nervoso ritrovarmi senza lavoro e nonostante tutto, le giornate volano alla velocità della luce senza che io riesca a fare tutto quello che mi riprometto al momento in cui apro gli occhi. 
E' frustrante e mi crea malumore. 
Il mio più grande problema è che voglio fare tante cose allo stesso momento. 
Proprio perché ho la sensazione che il tempo non mi basti mai. 
Così mi metto a scrivere e contemporaneamente preparo da mangiare mentre ascolto una lezione on line, poi mi ricordo che devo fare la lavatrice allora le dò il via, giro quello che è nella pentola, rispondo al telefono e continuo così fino a che a metà giornata sono già da buttare via. 
La saggezza antica comandava di fare una cosa alla volta per farla bene. 
Io di saggezza ne ho davvero poca. 
Però sono molto paziente. Tanto, troppo paziente. 
Altrimenti chi me lo avrebbe fatto fare di mettermi a decorare dei biscotti per Halloween se non ho più neanche un figlio piccolo in giro per casa? 
Mi piacciono i biscotti decorati. 
Ritorno un po' alla mia vecchia passione che era quella del disegno, solo che gestire un sac a poche con una bocchetta da cui cola roba appiccicosa, non è l'operazione più semplice del mondo. 
Alla fine mi ritrovo con la cucina scialbata di zucchero e glassa e non è un bel vedere. 
Però ogni tanto mi piace, è un anti stress notevole. Dovrei munirmi delle giuste bocchette per il decoro, che sono quelle di 1 o 2 mm massimo. Più grandi, tipo la mia, danno risultati non proprio bellissimi su biscotti e superfici piccole. 
La frolla, vi garantisco buonissima e fine, è della mia amica Francesca del blog Pane e Zucchero.
Grande cuoca e pasticciera, ha un bellissimo blog che vi consiglio vivamente di visitare perché le sue ricette sono davvero spettacolari e successo garantito. 

Ingredienti per c.ca 50 biscottini 
500 g di farina 00
250 g di burro freddo 
140 g di zucchero a velo 
2 uova medie 
scorza di limone grattugiata 

Per la ghiaccia reale 
130 g di zucchero a velo
30 g di albumi 
1 cucchiaino di zucco di limone 
  • Sabbiate burro con farina, zucchero e limone nella planetaria e quando il composto sarà di briciole fini, aggiungete le uova ed impastate velocemente fino a che il tutto non formerà un palla. 
  • Schiacciate l'impasto e formate un panetto rettangolare. Avvolgetelo nella pellicola e mettetelo in frigo almeno 45 minuti. 
  • Stendete l'impasto spesso 5 mm usando poca farina e con le formine desiderate, realizzate i vostri biscotti. Io ho usato l'omino per i biscotti di Natale a cui ho tolto un po' di ciccia da dosso :D. 
  • Cuocete in teglie coperte di carta da forno per 18/20 minuti a 180°, girando la teglia a metà cottura e stando attenti a che non si colorino troppo. 
  • Fate raffreddare su una gratella. 
  • Preparate la glassa che sarà piuttosto densa e ferma, mettendo l'albume in una ciotola e sbattendolo con una frusta a mano fino a che non avrà formato una superficie schiumosa. Aggiungete quindi limone e zucchero e sempre con la frusta, lavoratelo almeno 4/5 minuti, fino a che non sarà bella lucida e bianca, formando picchi ben fermi. 
  • Mettete il tutto in un sac a poche con beccuccio di acciaio da 1 m di apertura e decorate come più vi piace. Il mio beccuccio era più grande quindi i disegni sono un po' grossolani. Per la decorazione di Jack (biscotti tondi) ho usato un pennarello alimentare ad uso professionale mentre per gli scheletrini, ho riempito gli occhi e la bocca con crema di cioccolata aiutandomi con uno stuzzicadenti, solo dopo che la ghiaccia si era ben seccata. 
  • Fate raffreddare bene e conservate in una scatola di latta. 

mercoledì 21 ottobre 2020

Biscotti al cioccolato con extravergine e rosmarino per il COOKIE SHARE

Chocolat - Rachel Portman

Riapre la stagione del cioccolato. 
Non appena fuori si abbassano le temperature, ecco che si alza il bisogno di endorfine da cacao. 
L'ho già raccontato mille volte, ma il mio bisogno di cioccolato finisce con l'arrivo di giugno. 
Il bello è che non lo cerco neanche nel gelato...mi stucca tantissimo: col caldo cerco freschezza in tutti i sensi. 
Però, però...
Appena arriva il fresco, eccolo puntuale maledetto lui, nascosto in un quadratino sul divano dopo cena, in un biscottino inzuppato nel te la mattina, in quella fetta di torta fondente seduta al tavolino di un bar in un pomeriggio con le amiche (questo è solo un sogno visto il momento). 
Il cioccolato è un piccolo momento di felicità alla portata di tutti. 
Toglie la malinconia, le paturnie, fa svanire nuvole grigie piene di pensieri inutili. 
Ho incontrato anche persone a cui non piaceva il cioccolato, ma ho sempre dubitato di loro :D  
La ricetta di oggi arriva da un libro della collezione "Starbooks" testato di recente. 
Si tratta di Cocoa della Sue Quinn, da cui sono uscite splendide proposte come questi biscotti  alla banana cioccolato e Tahine.
In questo caso, i protagonisti sono due: l'olio extravergine, che io ho usato appena franto da un'azienda della mia Valdorcia, e la cioccolata. Il rosmarino lega benissimo questi due ingredienti richiamando il lieve erbaceo dell'olio e valorizzando la nota tannica della cioccolata. 
Sono certa che vi piaceranno moltissimo. 
Non li cuocete oltre il tempo indicato, pena il diventare troppo secchi.

Ingredienti per c.ca 18 biscotti 
140 g di farina 00
20 g di cacao amaro in polvere
1 rametto di rosmarino finemente tritato
3/4 di cucchiaino di bicarbonato di soda
1/4 di cucchiaino di sale marino in fiocchi
60 ml di olio extravergine (io ho usato un olio "nuovo" della Valdorcia, molto fruttato) 
120 g di light brown sugar (in alternativa usate dello zucchero di canna integrale)
1 uovo grande 
120 g di cioccolato amaro al 60/70% di burro di cacao tritato grossolanamente
20 g di mandorle spellate e non tostate, tritate grossolanamente
  • In una ciotola più grande versate le polveri: farina, cacao, bicarbonato, rosmarino e sale e miscelateli bene usando una frusta a mano. 
  • Montate l'olio con lo zucchero e l'uovo con una frusta elettrica, fino a che non sia bello cremoso e gonfio. Dovrete cercare di incorporare aria quindi montate per almeno 5 minuti.
  • Versate il composto di zucchero ed olio nella ciotola delle polveri, quindi aggiungete metà del cioccolato ed impastate bene con una spatola di gomma. Mettete in frigo per 1 ora in modo che il composto rassodi. 
  • Accendete il forno a 180° e preparate due teglie con carta da forno. 
  • Una volta pronto, con un cucchiaio raccogliete la quantità di una grossa noce e con le mani inumidite formate una palla. Sistematela su una teglia schiacciandola poi delicatamente con la mano per ottenere un cerchio di c.ca 6 cm di diametro. Sistemate ogni pallina di impasto a c.ca 5 cm dall'altra e fate così con tutte. Una volta pronte, rifinite con le mandorle e la cioccolata sulla superficie dei biscotti. 
  • Cuocete per c.ca 12/15 minuti girando la teglia a metà cottura. Rimuoveteli dal forno quindi aiutandovi con una spatola, trasferiteli su una gratella a raffreddare completamente. 
  • Conservateli in una scatola ermetica. 


 

lunedì 19 ottobre 2020

Panini intrecciati alla zucca e salvia con Tangzhong

Have I told you - Van Morrison 

Era un po' che non mi dedicavo ai lievitati. 
Mi sono innamorata di una ricetta scovata sul bellissimo blog di Tiziana - Deliziosa Virtù (se non lo conoscete, conoscetelo!) e la stagione gioca complice con uno dei miei ingredienti preferiti: la zucca. 
Si tratta di bellissimi panini intrecciati, aromatizzati con polpa di zucca e salvia (mia aggiunta) il cui impasto è fatto con il metodo Tangzhong di cui vi ho già parlato in questo post. 
Un metodo di origine cinese che conferisce agli impasti lievitati una speciale morbidezza e capacità di conservazione. Vi consiglio vivamente di provare. 
Quello che mi ha affascinato di questi panini, è l'intreccio che li trasforma in piccole corolle o se volete, anche piccole zucche. 
Sembrerebbe un lavoro complicato invece è un procedimento semplicissimo che se proverete, vi stupirà.
I panini sono deliziosi, morbidi e potete servirli con un bel tagliere di affettati e formaggi, affettarli e tostarli per una ricca colazione o un brunch oppure potrete congelarne una parte una volta freddi, e si conserveranno come appena sfornati. 
Ingredienti per 10 panini
500 g di farina tipo 1
180 g di zucca cotta ridotta in purea
30 ml di olio extravergine 
1 uovo 
6 g di lievito di birra fresco 
10 g di sale
7/8 foglie di salvia 

Per il Tangzhong 
200 ml di acqua 
20 g di farina 0

Per rifinire 
1 tuorlo 
1 cucchiaio di latte 
semi misti (sesamo, papavero, lino, zucca a piacere)
  • Preparate la purea di zucca come preferite, cuocendola al forno con la salvia, sale e pepe, oppure lessandola e successivamente frullatela inclusa al salvia, con 2 cucchiai di olio extravergine. 
  • Procedete con il Tangzhong: mettete la farina in un pentolino sciogliendola con l'acqua, e cuocete a fiamma dolce fino a che non raggiungere la temperatura di 65°. A questo punto lasciate raffreddare. 
  • Mettete la farina nella ciotola dell'impastatrice con l'olio, la purea di zucca, il lievito ed il Tangzhong e cominciate ad impastare. Quando gli ingredienti cominceranno a stare insieme, aggiungete l'uovo ed il sale. Se notate che l'impasto è leggermente duro, aggiungete un paio di cucchiai d'acqua (il tipo di farina che userete, può assorbire maggiori liquidi). Lavorate a velocità media per almeno 10/15 minuti. Otterrete una palla elastica che sistemerete in una ciotola con pellicola e lascerete riposare in frigo tutta la notte. 
  • Al mattino togliete dal frigo e lasciate a temperatura ambiente 1 ora. Dividete l'impasto in 10 pezzi da 90 g ciascuno e fate delle palline. Tirate ogni pallina in un cordoncino di 45 cm. Fate un nodo come in foto.  Richiudete il lembo sinistro sopra il nodo e quello destro dietro, formando l'intreccio. 
  • Lasciate lievitare su teglie coperti con carta da forno, ben distanti l'uno dall'altro, almeno 1h/1h30. Spennellate con il tuorlo sbattuto con il latte e decorate con i semi preferiti. 
  • Cuocete a 180°fino a che non saranno ben dorati e lasciateli raffreddare su una gratella. Si possono congelare. 


mercoledì 14 ottobre 2020

Viennesi al miele per il COOKIE SHARE

Honey Pie - The Beatles 

Improvvisamente è arrivato il freddo. 
Ero qui che aspettavo una di quelle meravigliose ottobrate tutto sole e vento ma la storia è molto diversa.
Piove ed in casa c'è quella temperatura che ti fa venire voglia di vestirti da palombaro, ovvero l'uniforme casalinga che abitualmente indosso durante tutto l'inverno. 
Non la vivo benissimo visto che sto seduta quasi tutto il giorno davanti al computer: già dopo un'oretta comincio a sentire le spalle che si contraggono verso il collo, in una rigidità tipica del rigor mortis. 
Il problema è che ho una certa età. 
L'illusione di essere ancora una ragazza mi fa fare cose strane, tipo comprare un corso di ginnastica on line che promette risultati mirabilissimi ed un fisico da lap dancer. 
Ho incominciato subito, lo confesso, e mi sono pure divertita. 
Peccato che il giorno dopo avevo dolori dappertutto e per un momento ho creduto che mi fosse passato sopra un camion durante la notte. 
E' un vero dramma amiche mie. 
Si perde la percezione della realtà convincendosi che il nostro corpo risponda fedelmente ai comandi della mente quando invece è esattamente il contrario. 
Provate a chiedere al vostro bacino di roteare sinuosamente disegnando un otto senza scappottamento delle teste dei femori. 
Oppure a piegarvi in posizione accucciata e rialzarvi con un piccolo agile balzo. Nella mente avrete ben chiaro questo comando, ma in pratica al via, sarete ancora là che raspate per terra come una gallina. 
Se state leggendo ed avete meno di 40 anni, fate finta che non abbia detto niente, ma ricordate queste parole: un giorno vi sveglierete nel corpo di un'altra. 
Non è metempsicosi. Non è possessione diabolica. Non è rapimento alieno. 
Sono i 50 amiche! 
Per il secondo appuntamento con il COOKIE SHARE di cui vi ho parlato in questo post , ho preparato dei Viennesi di frolla montata al miele, quindi senza zucchero saccarosio aggiunto, dal libro Golosi di Salute di Luca Montersino. 
Li volevo fare da molto tempo ma ho sempre un po' di soggezione nei confronti della frolla montata. 
Posso garantirvi che questa è assolutamente perfetta. 
Non si smonta, mantiene perfettamente la forma ed il sapore è delicatissimo, con una texture friabile ma fondente al tempo stesso. 
Sono biscotti meravigliosi per il te ma anche da regalare in una bella scatola. 

Ingredienti per c.ca 40 biscotti 

300 g di burro morbido
120 g di miele di acacia
85 g di uova a temperatura ambiente
270 g di farina di farro
100 g di farina di avena 
30 g di fecola di patate 
5 g di scorza di arancia non trattata grattugiata
i semi di una bacca di vaniglia 
1 pizzico di sale 
  • Montate il burro nella planetaria con la frusta, insieme al miele, alla scorza di arancia ed alla vaniglia. Quando il composto sarà bello gonfio e areato, aggiungete lentamente a filo le uova e continuate a montare sino a quando il composto non sarà omogeneo 
  • Aggiungete allora le farine ben setacciate con il sale ed impastate con la foglia fino a quando non sarà tutto ben amalgamato. 
  • Versate parte del composto in un sac a poche con bocchetta a stella di 1 cm e modellate i biscotti su una teglia coperta di carta da forno. Potrete effettuare lo stesso motivo oppure degli anelli o quanto la fantasia vi ispiri. 
  • Via via che i biscotti sono pronti su una teglia, fate passare la teglia in frigo almeno uno decina di minuti. 
  • Cuocete a forno preriscaldato a 150° per 150/20 minuti. I biscotti dovranno dorarsi ma non scurirsi. Fate attenzione alla cottura perché una temperatura più alta, impedisce all'impasto di cuocere completamente all'interno. Verificate la cottura dividendo a metà un biscotto nel punto delle ondulazioni sovrapposte. 
  • Fate raffreddare su una griglia e conservate in scatole ermetiche. Si conservano per un paio di settimane. 


 

martedì 13 ottobre 2020

Anzac caramel slices per lo Starbooks di Ottobre

How sweet is (to be loved by you) - M. Gaye

Riapriamo le danze  per il nuovo Starbooks del mese.
Ottobre sarà all'insegna della dolcezza, con un libro furbo: in un'unica teglia, tutti i dolci che possono venirvi in mente! ONE TIN BAKES. 
La cosa ha ovviamente intrigato tutto il gruppo di Starbooker e ci siamo già messi al lavoro. 
Oggi la ricetta è particolarmente golosa ma per sapere di cosa stiamo parlando, vi invito a leggere il post ufficiale sul sito Starbooks 

Questa potrebbe essere già una buonissima idea per qualche vostro regalo goloso in vista delle feste. Buona giornata amici e buona lettura. 



mercoledì 7 ottobre 2020

Biscotti "Plumcake" ed il Cookie Share!

Sharing Love - Chic 

Un altro post nella stessa settimana? 
Ma che siamo matti? 
Ebbene no. Stavolta la ragione è tutta  divertimento. 
Voglio coinvolgere tutti voi che avete un account Instagram, in una scatenata festa a tema biscotti che durerà 7 settimane, a partire da oggi. 
Ogni mercoledì, sul mio profilo, su quello di Mary @unamericanafragliorsi e Rita @rita.giaquinta, verranno pubblicate ricette inedite di biscotti, seguendo un percorso tematico che potrete leggere nella foto di chiusura al post. 
Taggando i nostri profili, tutte le vostre ricette verranno ricondivise sulle Stories e alla fine dell'avventura, vi regaleremo una bellissima raccolta delle ricette da noi pubblicate che potrete utilizzare per i vostri regalini da preparare a Natale. 
Una cosa molto semplice, per movimentare il concetto di condivisione reale e disinteressata fra persone vere, che è sempre stato il motore del blogging nei tempi d'oro. 
Beh, adesso Instagram la sta facendo da padrone, quindi partiamo da qui e finiamo di là: la storia è sempre la stessa. 
Se avrete piacere di partecipare, sarò strafelice: vi aspetto e sono certa che preparerete cose magnifiche. 
Nella settimana di apertura, ho voluto prepare questi biscotti e lasciatemelo dire, si tratta di vera e propria pasticceria secca come potreste trovare in una bottega come si deve. 
La ricetta dei Biscotti Plumcake dal manuale di Pasticceria di Giovanni Pina, una garanzia in fatto di dolci fatti bene. Il nome probabilmente è stato ispirato dalla presenza dell'uvetta e burro che caratterizza questo tipo di dolce anglosassone. 
Biscotti deliziosi, fantastici con il te e soprattutto, durano a lungo mantenendosi friabili e buonissimi. 
Io li ho voluti fare con una variante: ricetta originale con uvetta, variante di Patty con gocce di cioccolato perché conosco i miei polli! 
Spero che vorrete provarli. Sono assolutamente perfetti. 

Ingredienti per c.ca 100 biscotti (per 15 g ciascuno a crudo)
300 g di ottimo burro 
200 g di zucchero a velo 
10 g di miele di acacia 
190 g di tuorlo (c.ca 10 uova grandi)
350 g di farina debole 00 (160/180 W)
100 g di fecola di patate
5 g di lievito in polvere 
50 g di farina di mandorle 
25 g di latte in polvere 
10 g di Rum (facoltativo)
130 g di uva sultanina 
130 g di gocce di cioccolato 
i semi di una bacca di vaniglia 
  • Fate ammorbidire il burro senza che perda la propria plasticità e montatelo con una frusta elettrica sino a che non sia soffice. Aggiungete lo zucchero a velo setacciato sempre montando, con miele e vaniglia (che potrete sostituire con la scorza di una arancia non trattata). Fate in modo di incamerare aria durante il montaggio. 
  • A questo punto, continuando a montare, aggiungete lentamente a filo il tuorlo sbattuto freddo di frigo. 
  • Miscelate e setacciate bene le farine insieme al lievito, il latte in polvere e alla farina di mandorle versando il tutto nella massa montata. Incorporate con delicatezza utilizzando una spatola. 
  • Una volta ottenuto un composto liscio, aggiungete il rum se volete e dividete l'impasto. 
  • In una parte aggiungete l'uvetta che avrete fatto ammollare in acqua tiepida e nell'altra le gocce di cioccolata. Mescolate per incorporare uniformemente. 
  • Preparate due sac a poche con bocchetta liscia del diametro di 1 cm e riempitele con i due impasti. Foderate le teglie con carta da forno e formate delle mezze sfere di composto (del peso di c.ca 15 g) distanziate 3 cm l'una dall'altra. Su quelle con l'uvetta potrete mettere a piacere della granella di zucchero. 
  • Cuocete a forno preriscaldato a 190° per 15 minuti nella parte centrale. I biscotti dovranno dorarsi in superficie ma non scurirsi. 
  • Una volta freddi conservateli in una scatola di latta. Si manterranno bene per 2 mesi al riparo dall'aria e dalla luce. Sono perfetti per il te del pomeriggio o per un delizioso regalo. 




lunedì 5 ottobre 2020

Gratin di patate con ripieno a sorpresa

Let's call the whole thing off - E. Fitzgerald 

Le ricette su questo blog sono quasi un migliaio. 
Tanta tradizione ma anche tanta esplorazione dei sapori del mondo. 
Eppure se controllo bene, mi rendo conto che c'è un ingrediente che non utilizzo spesso, o per lo meno non fra queste pagine. 
Mi dispiace dirlo, non ho nulla contro di loro perché mi piacciono da morire, ma le patate qui dentro sono un po' trascurate. 
E' come se la patata fosse un ingrediente comprimario, relegato a ruoli di spalla a protagonisti ben più importanti...insomma uno di quegli attori che valorizza la star e magari gli fa prendere anche l'Oscar.  
Però lei, di nomination neanche una. 
Così, dopo una vita che aspettavo di fare questa ricetta, vista su un vecchio numero di Saveur France (Settembre 2017) eccomi qua con questo delizioso gratin di patate con un ripieno a sorpresa. 
Le patate devono essere di media grandezza, con una polpa soda e compatta. 
Con queste si crea una sorta di guscio che fodera lo stampo al posto della tradizionale pasta sfoglia o brisé. 
Il ripieno è poi ricoperto in maniera elegante con una spirale di patate che cuoceranno creando una crosticina irresistibile e proteggendo a dovere il ripieno. 
Un piatto perfettamente autunnale, veloce da preparare e anche semplice e senza grandissime pretese, ma che sicuramente arrivando in tavola, strapperà un gridolino di entusiasmo. 
Ingredienti per uno stampo da 22 cm di diametro 

1 kg di patate con polpa ben ferma 
2 uova 
25 cl di latte 
700 g di macinato di macinato di manzo 
2 cipolle bionde 
1 spicchio d'aglio 
mezzo bicchiere di birra rossa 
2 cucchiaini di senape in polvere 
2 cucchiaini di Paprika dolce 
1 rametto di rosmarino 
sale - pepe nero macinato fresco qb
olio extravergine d'oliva qb 

  • Affettate sottilmente le cipolle. Fate scaldare 3 generosi cucchiai di extravergine in una larga casseruola e versatevi le cipolle e lo spicchio d'aglio. Fatele passire a fiamma dolce per fino a che le cipolle non siano traslucide e cominciano a dorare. A questo punto aggiungete la carne e mescolatela bene con le cipolle alzando leggermente la fiamma per cuocerla bene e completamente, per una decina di minuti.
  • Quando la carne avrà perso tutti i suoi succhi e sarà ben rosolata, alzate la fiamma e aggiungete la birra. Fate sfumare mescolando continuamente. 
  • Adesso aggiungete senape, paprika, condite bene con pepe e sale ed assaggiate. Lasciate intiepidire da parte. 
  • Accendete il forno a 200° quindi sbucciate le patate ed affettatele finemente con una mandolina o con un coltello ben affilato.
  • Preparate lo stampo: ungetelo bene quindi create una base con le fettine di patata leggermente sovrapposte e allineatele anche sui lati in modo da creare una sorta di guscio. Versatevi la carne cotta e pressatela leggermente con un cucchiaio. 
  •  Cominciate a coprire il ripieno con uno strato di patate disposte ordinatamente come vedete in foto in modo da creare un coperchio. Quando avete disposto la prima fila, condite con sale e pepe e proseguite con il secondo giro e completate la decorazione. Salate e pepate. 
  • Tritate finemente il rosmarino e spolverate la superficie quindi condite con un filo d'olio extravergine.
  • Cuocete per 1 ora circa. Controllate la cottura e coprite con un foglio di alluminio in caso le patate si colorino troppo.
  • Dopo un'ora sbattete le uova con il latte,  sale e paprika, quindi versate delicatamente il tutto sul guscio di patate (in caso aiutatevi con un pennello da cucina per distribuire bene il liquido) quindi proseguite la cottura per altri 15 minuti fino a che il tutto non sia ben dorato e gratinato. 
  • Servite ben caldo con insalata di stagione.