mercoledì 3 aprile 2013

Risotto al rosmarino e limone: l'età e la tristezza.

Parsley, sage, rosemary and thyme - Simon and Garfunkel
Riparto con fatica dopo la pausa pasquale. 
Il mio umore in questi giorni non è propriamente il più felice e non sono certo capricci del momento o insoddisfazioni di vario genere la causa di questo peso che da un po' mi porto dietro. 
E' il costante pensiero che qualcuno che amo stia male e che dovrà affrontare giorni bui e difficili. Purtroppo la lontananza mi carica di un senso di impotenza che mi schiaccia.
E' una sensazione di totale smarrimento che neanche la frenesia del fare quotidiano riesce a cancellare o alleviare. 
Perché, come arriva la sera, il pensiero ritorna là e con lui la tristezza e la preoccupazione.
Sono per natura una persona che è cresciuta sorridendo alla vita. 
Ho sempre avuto fiducia nel giorno dopo, non per niente la Rossella O'Hara è una delle mie eroine di sempre. 
Mi rendo conto però che invecchiando (è inutile usare futili eufemismi) i recettori emotivi si resettano su livelli di sensibilità più alti mentre il sensore che regola l'ottimismo scende invece vertiginosamente. 
Anche riuscire a vedere lo sprazzo rosa di una giornata nera, cosa che anni addietro mi riusciva facilissimo anche grazie alla mia natura pagliaccia, oggi diventa un muro liscio ed insormontabile.
A poco serve la razionalità, il buon senso, un abbraccio sincero e consolatorio. 
Poca voglia di reagire e soprattutto di motivare l'umore a rialzarsi. 
Neanche gli alberi coperti di gemme in fiore ci riescono. 
Lo sforzo è minimo anche in cucina perché questo risotto è di una banalità che non si racconta. 
Frutto del nulla in frigorifero e di desiderio di estate. 
Il rosmarino è la mia riserva di salmastro in un rametto ed il limone un piccolo sole formato agrume. 
Mettete le due cose insieme ed otterrete un po' di brezza marina e l'illusione di una spiaggia. 
Ingredienti per 4 persone
320 gr di riso Carnaroli
1 ramo di rosmarino novello con fiori
la buccia di un limone grande biologi grattugiata
1 scalogno grande
1 bicchiere di vino bianco mosso tipo Prosecco
50 gr di Crescenza di capra freschissima
Olio extravergine
Brodo vegetale
Preparare il vostro brodo vegetale rigorosamente in casa e per tutte le dritte vi consiglio di leggere questo stupendo post
Il brodo fa il risotto e questo ricordatelo.
Tritate lo scalogno finemente e mettetelo in una casseruola antiaderente con 3 cucchiai d'olio extravergine. Perfetto quello Molisano di cui ho parlato qui
Tritate il rosmarino con cura e mettetelo insieme allo scalogno. Mettete da parte i fiori che avrete separato con delicatezza.
Fate scaldare l'olio e cuocere lo scalogno insieme al rosmarino fino a che non sarà trasparente (attenzione a non farlo dorare). 
Aggiungete il riso e fatelo tostare in questo fondo per un paio di minuti a fiamma media. Alzate la fiamma ed aggiungete il vino mescolando velocemente per farlo sfumare. 
Una volta eliminata la parte alcolica ed assorbito il vino, cominciate ad aggiungere il brodo a mestolate, a filo riso senza mai coprirlo troppo. Controllate la cottura mescolando con costanza ed aggiungendo il brodo quando necessario.
Ad un paio di minuti dalla cottura, aggiungete i fiori di rosmarino, tenendone alcuni da parte per decorare il piatto. 
Spegnete il risotto ed aggiungete la crescenza mantecando con un filo d'olio.
Impiattate e cospargete il risotto con la scorza di limone grattugiata ed i fiori di rosmarino. Servite immediatamente. 



56 commenti:

  1. Come puoi leggere nel mio post...anche io penso all'età che avanza con un pò di paura e tristezza...ma coraggio, con l'amore si affronta tutto. il tuo risotto è così profumato che buca lo schermo. ed è di una delicatezza meravigliosa, ma come fai?

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  2. I qualche modo mi ritrovo nelle tue parole. infatti sono stata attratta dal risotto che adoro ma anche dal titolo che portava la parola "età". E' la vita e il fatto anche di coccolarsi con due elementi trovati in frigo e farne un risottino delizioso, a volte aiuta:-)

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  3. Cara Patty, ecco perchè dico che il tempo della giovinezza è quello che preferisco.. e non perchè ho timore delle rughe e dei capelli bianchi (beh certo non ne gioisco!) ma perchè con la giovinezza il nostro senso di potenza, invincibilità e fiducia anche nei periodi bui, può vacillare ma non molla.
    Con l'età e le esperienze negative.. la consapevolezza di quel che ci circonda peggiora, il nostro ottimismo non migliora.
    Anche io affronto la vita con il sorriso ma ultimamente, dicevo a mio marito, abbiamo assistito a tanti eventi bui di persone care. Mentre una volta le riunioni erano per battesimi, comunioni, diciottesimi, feste di laurea...
    Tieni duro Patty, questo servirà anche alla persona a cui tieni che non sta bene.
    Un abbraccio grandissimo
    Laura

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  4. Come ti capisco cara Patty...le persone che ci circondano o quelle che ci hanno circondato da sempre sono le nostre sicurezze, le ancore...da soli si naviga dove vogliamo, questo è vero, ma bisogna imparare a navigare da soli...e si impara con il tempo, lentamente...
    Mi piace il profumo del limone nel risotto...

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  5. Cara Patty, mi dispiace che tu stia vivendo questo momento triste; non credo esistano parole consolatrici, tanto meno se queste vengono da lontano. Spero solo che sia un momento passeggero e che tu possa tornare la nostra Patty ottimista e spumeggiante, anche se, detto tra noi, in effetti con gli anni che passano, la vita ci mostra il lato peggiore di se ed è difficile restare positivi.
    Non mollare sei una donna forte e fresca come questo risotto che , nonostante tutto ci hai postato.
    Un abbraccio forte.

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  6. Ah e per inciso.. non avrai animo ma l'idea del risotto, la trovo interessantissima.. con poco un piatto diverso dal solito, molto fresco!
    E Brava.. la nostra Patty..

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  7. so cosa vuol dire essere preoccupati per la salute di qualcuno che ami e che è lontano. Ne ho macinati di chilomentri in autostrada con il cuore in gola....spero che passi in fretta questo brutto momento e che torni presto il sorriso :-)

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  8. Cara Patty, mi dispiace molto.. posso capire quando succedono queste cose che hai l'umore a terra. ti sono vicina...
    Ma che delizioso quel ramo di rosmarino novello con fiori (da lontano, pensavo fosse lavanda, e mi sono detta, wow, già!), che di sicuro avrà regalato al risotto un profumo e graditissimo sapore.
    ps concordo sull'importanza del risotto, mio patrigno (quello italiano), lo diceva sempre :-)
    un abbraccio Patty.

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  9. non ho nemmeno voglia di commentare sento in te quello che ho provato e che provo non posso dirti niente nemmeno per aiuto ....non riesco ad aiutare nemmeno me stessa ( anche se mi sforzo con i miei figli a sembrare una super mamma attivissima ) un bacio e questo riso ci sta proprio bene veloce e con un raggio di sole e speranza ( dato dal fiore del rosmarino )
    patty !!!!!! solo un grande e caloroso bacio

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  10. Bella Patty, che dire, l'umore è vero si innalza e precipita cerot se poi si rtatta di situaizoni che non possiamo controllare ci fanno sentire impotenti. Mi dispiace è vero è difficile pensare di te che il muro è liscio e insormontabile! Ormai un pò di carattere ci conosciamo. Attraverso queste cucine sempre "accese". Il risotto con quel colore è il giusto calore per una coccola in più. Senza riso non sarebbe la stessa cosa. un abbraccio ony

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  11. Siamo in un mood davvero simile, cara Patty... Volevo dirti che questo risotto è tra i miei preferiti e a me basta per migliorarmi un po' l'umore...Complimenti anche per la vittoria: sei la nostra risotto-guru!
    bacione grande
    simo

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  12. Forza amica cara. La mia Pasqua è stata contrassegnata da una grave perdita e in questo periodo non ci voleva proprio. Stamattina ho vacillato, non credevo di farcela a dire addio a questa splendida amica, ma alla fine è andata. Sai cosa mi sono detta? Una cosa ovvia che però sento vera. Quando la partita si fa dura, allora è il momento di stringere i denti e darci ancora più dentro. Te lo scrivo con la morte nel cuore, ma è così. La persona che ci ha lasciato mi ha insegnato questo con il suo splendido esempio di donna giovane battuta troppo forte dal destino. Ha lottato come una leonessa, sempre con il sorriso, e oggi non penso che debba andare a finire sempre così. No. C'è sempre speranza, fino alla fine. Sempre. Niente è perso fino alla fine. La partita bisogna giocarsela sempre. Questo ho imparato dai miei lutti. E vedrai che andrà bene. Sei una leonessa e la tua anima 'pagliaccia' e ganza oggi serve come il pane a questo affetto in difficoltà. Dalle tutta la forza e la gioia di cui sei capace. Sono certa che lo stai facendo già. Lei ha bisogno di questo ora.
    Quando Gilda era in terapia intensiva e io non ce la facevo mio padre mi ha detto una cosa che non dimenticherò mai: "Forza, forza figlia mia. Quando la vita chiama bisogna risponderle. Lotta per la vita". Io non ho bisogno di dirti queste cose, anzi scusa se te le dico, ma in questa giornata triste è come se le dicessi a me stessa. Tu sei una tosta e queste cose le sai già. E noi siamo solo qui a leggerti e a ricordartelo in un momento triste. Diamoci un forte abbraccio e torniamo a sorridere. Asciughiamoci il pianto insieme...già ti vedo che sorridi :)
    Ti abbraccio forte

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  13. PS: tu hai cucinato almeno, io non voglio saperne....vedi che sei tosta?

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  14. cara Patty, ti leggo spesso anche se commento poco...un forte abbraccio! e...ottimo il tuo risotto :-)

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  15. i auguro e ti auguro che xia un momento eche la tua preoccupazione abbia un finale rosa per te e per la persona che ami. Non parlare di vecchiaia gli animi sensibili i sensi di colpa queli ci macinano sempre è solo che crescendo aumenta la razionalità e sparisce l'incoscienza:)
    Semplice ma sfizioso questo risottino!
    ti abbraccio
    Alice

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  16. Io sull'età posso dire ben poco, anzi, avendo solo vent'anni diciamo che è meglio se sto zitta,va. Commento solo il risotto, che mi sembra tutt'altro che banale, io limone e rosmarino non penso neanche di averli mai provati insieme, ma solo immaginare il profumo mi manda in visibilio <3
    ti abbraccio

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  17. Patty,un abbraccio stretto.
    Permettermi di essere in disaccordo sulla banalita' del risotto.

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  18. lo faccio spesso, mi piace tantissimo... posso auto-invitarmi??

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  19. Ormai lo sai che amo le ricette che si fanno con il minimo sforzo, e questa mi pace tantissimo: ho giusto una pianta di rosmarino piena di fiori!
    Coraggio Patty, è vero che quando si va avanti con gli anni (io ne so qualcosa) si diventa più sensibili (e suscettibili) alle emozioni avverse. Forse potremmo sentirci meglio cercando il lato positivo delle cose (c'è sempre) o magari facendo del bene a qualcuno (cose semplici, es. dare un buon consiglio). Ma forse questo stato depressivo è anche generato dal tempo meteorologico: vedrai che con la bella stagione ci sentiremo meglio! Ti abbraccio forte forte

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  20. spero che questa tua tristezza sia momentanea e ti auguro con tutto il cuore di ritrovarti forte e combattiva!!!!un abbraccio sincero...

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  21. Coraggio, Patty, so che ne hai tanto.

    E per fare un risotto come si deve ci vuole tutto fuorchè banalità.

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  22. Speravo di essermi lasciata queste sensazioni alle spalle, avendo già dato con le gravidanze ( riuscivo a piangere anche con la pubblicità di trilogy...vabbè diamanti, ma mi emozionavo!) invece, continuo a commuovermi per tutto, prfino per una vecchia canzone ascoltata in macchina o per quella frase che non ricordavo.
    Dici che è la vecchiaia, Patty?
    Lo penso anche io, ma come dice il profeta " ad ogni giorno basta il suo affanno", bisogna essere fiduciosi , ma anche un pò fatalisti ( considera che lo dico a te, ma vale anche per me).

    E chi l'ha detto che un risotto semplice e profumato non possa essere un piatto perfetto?

    Un abbraccio dal cuore

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  23. Purtroppo il tempo passa, per tutti... e ci sono fasi della vita dolorose e che fanno male, difficili da accettare, spesso anche incomprensibili...
    In questi casi non credo ci siano parole per migliorare l'umore, però forse un sorriso silenzioso, dato che sono sentimenti-pensieri che riguardano tutti noi, prima o poi, può servire...

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  24. Sai benissimo come mi sento per adesso e come ti posso capire... sarà sicuramente la nostra età... Poche parole, ma un grande abbraccio virtuale, che comunque, inspiegabilmente (almeno per me) funziona...
    Il risotto al limone l'ho fatto con i pistacchi, ma questi fiori del rosmarino violetti, danno un tocco romantico al piatto!

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  25. che profumo deve avere questo risotto si potrà fare senza prosecco?

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  26. E' il pensiero fisso di questi giorni (per forza di cose) quello dell'età e del tempo che passa... e mi rendo conto che basta niente per risvegliare ricordi che -a volte - fanno ancora male e, ancora, mi accorgo che io - proprio io che sapevo nascondere - adesso mi commuovo anche ascoltando musica mentre cucino (ultimo atto di Traviata, risotto e lacrime......)
    Un abbraccio
    Claudette

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  27. sei solo un po' stanca e il malumore prevale, su su rimettiti a suon di risotti come questi :-)))

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  28. le tue parole potrei farle anche mie, sto vivendo la stessa tua situazione.
    E ti capisco...a volte ho dei crolli, ma bisogna guardare avanti...
    Ti abbraccio forte

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  29. Non vorrei lasciarti un commento banale, pieno di parole che sai già e che tutti ti ripetono. Le prove della vita ci portano a diventare quelle che siamo nel bene e purtroppo anche nel male. In questi momenti bui a me aiuta pensare ad un "pensiero felice" come quelli che aiutavano Peter Pan a volare. Qual'è il tuo pensiero felice Patty? son sicura che ne hai diversi, di quelli che ti fanno sentire veramente "a casa", non so se son riuscita a spiegarmi.. ti abbraccio forte e grazie per questa ricetta, veramente uno sprazio di sole in giornate così grigie in tutti i sensi. A presto, Francy

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  30. Mi dispiace leggere tanta tristezza in quello che scrivi...anche perché è vero: da te uno non se lo aspetta...vedo la foto e ti immagino così: sorridente alla vita...Ma non stai male senza motivo, un motivo c'è e non c'entra nulla il passare degli anni e il declino dell'ottimismo, c'entra solo il cuore che ti fa soffrire per un dolore...quando tornerà il momento di ridere, son sicura che lo farai...notte cri

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  31. giorni difficili, giorni bui, freddo nel cuore.... ogni tanto guarda il cielo Patty, il sole brilla ancora anche per te, resisti.
    Sandra

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  32. Non si può sempre sorridere è vero, a volte l'ansia e la preoccupazione ci attanagliano...lascia solo che ti attraversino e poi sarai più forte. La lontananza è crudele perchè fa sperimentare l'impotenza...io la conosco bene. Non ho consigli utili solo un grande e sentito mi dispiace. Un grande abbraccio.

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  33. Patty sentirti giù mi dispiace davvero tanto ma sono convinta che nonostante le difficoltà affronterai tutto con quel tuo sorriso VERO e rassicurante...accenderai il forno e il profumo invaderà tutta la casa di speranza ^_^
    ti abbraccio forte!!!

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  34. Cara Patty, invecchiando ho avuto modo di sperimentare questo timore, che poi si è mutato in realtà. Le preoccupazioni aumenteranno a dismisura, ma ciò non mi fermerà nell'andare avanti con un pensiero ottimista.
    Arriverà il sole, il caldo e stamattina ho sentito già le rondini che salutavano la bella giornata. Alla sera, penso alla giornata che arriverà domani, al caffè che potrò assaporare da lì a poche ore, alle piccole, piccolissime gioie che ancora una volta, mi stupiranno

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  35. Non so quale sia il problema che ti tormenta, ma ti capisco. Questi per me dovrebbero essere giorni di sole, di pura proiezione al futuro, eppure c'è sempre qualcuno o qualcosa che si impegna per rovinare tutto.
    Capisco bene il dolore di sapere che una persona amata soffre, ancor più se è lontana.
    Mi spiace sinceramente, e spero che tutto possa risolversi per il meglio, o che almeno tu riesca a ritrovare la forza di vedere anche solo un piccolo raggio di speranza nel buio.

    Un abbraccio forte

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  36. Bentornata cara Patty. Siamo già avvolti (da anni ormai) da difficoltà enormi e incertezza e l'aggiunta di un dolore 'personale' non fa altro che moltiplicare le difficoltà e chi meglio di me ti può capire? Ti posso consigliare di percorrere la strada un passo dietro l'altro, un po' come quando si cammina in montagna. Solo la lentezza può aiutare a comprendere le cose che ci accadono. Il tuo risotto però parla di speranza... :-) Un abbraccio

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  37. il tuo risotto non è per niente banale e ha un asoetto fantastico...chi l'ha detto che le cose semplici non sono speciali??? Mi spiace per il triste pensiero che ti acompagna nell'ultimo periodo...spero che si risolva tutto!
    Gli anni che passano ci portano un po' di tristezza, è vero, ma bisogna guardare avanti per essere in armonia con se stessi e godersi la propria famiglia che hai bisogno ei nostri sorrisi! ti abbraccio forte cara cara Patty! se hai bisogno, io ci sono...

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  38. Cara Patty,
    le parole sono un po' inutili quando questi sentimenti così umidi ci avvolgono. L'unica è aspettare che arrivi il sole a togliere l'umidità. E arriverà, no? Prima o poi, spero.
    Un abbraccio

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  39. ciao patty! che buono questo risotto...veramente due ingredienti che insieme sono favolosi...brava!!

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  40. E' uno stato d'animo che ho da parecchio purtroppo e che hai, come sempre, descritto perfettamente! ma le ottimiste come noi riusciranno a sorridere ancora...perchè probabilmente le stesse persone che oggi ci fanno preoccupare sono quelle che ci hanno insegnato a sorridere..un bacio grande Pattyyyyy

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  41. Risotto visto solo ora, complimenti ! ! ! E' proprio un "semplice e' bello".
    Per il resto, che dirti?, la vita ci da' il buono e il cattivo, e c'e' poco da fare, salvo tirare avanti. Un abbraccio :)

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  42. purtroppo viviamo in un clima di incertezza generale e anche il solo pensiero che un familiare si possa ammalare ci fa stare veramente male (per me anche il mio cane che adoro, Maya) sai come si dice che una volta che si "tocca il fondo" poi ci si rialza, riconsolamose co l'ajetto, o meglio con il tuo risotto, un abbraccio SILVIA

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  43. Che dire Patty cara se non che ti capisco benissimo?? L' età e la maturità che avanza purtroppo fa brutti scherzi e quello che una volta ci sembrava di superare in un attimo oggi invece ce lo portiamo come un fardello pesante che non si riesce a trascinare!! Mi dispiace per il dispiacere che hai in questi giorni e spero solo che tutto si risolva per il meglio...Il tuo risotto invece è una vera coccola primaverile che solo a guardarlo fa tornare il buon umore!!! Anche per me non è proprio un periodo ad hoc ma comunque cerchiamo di andare avanti!!! Tvb...Bacio

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  44. Con l'età che avanza avanza la paura. Questa è la mia sensazione e che ritrovo un po' anche nelle tue parole. Una risposta alla paura è la poesia e tu la metti in tutto, come hai fatto in questo post e in questa ricetta (addirittura le foto hanno un ché di poetico).
    Un abbraccio forte!
    P.S. la canzone è una delle mie preferite in assoluto.

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  45. piccola..il tuo post mi lascia un pò smarrita e con un senso di impotenza..perchè ogni parola potrebbe non valere nulla in proporzione a ciò che provi. solo ..posso capire.ti abbraccio forte.il risotto è un incanto.

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  46. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  47. Ciao, Patty! Seguo sempre con tanto interesse il tuo bellissimo blog, anche se non sempre ho il tempo di commentare.
    Ho rimediato riservandoti una piccola sorpresa sul mio post di oggi:
    http://casalingarivoluzionaria.blogspot.it
    A presto e un abbraccio forte forte.

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  48. un abbraccio a te, cara amica, e alla persona che ti sta a cuore. ieri un collega mi ha detto che si può "mandare energia" alle persone lontane immaginando di mandargli della luce... chissà se funziona...
    il rametto di rosmarino fiorito ce l'ho sul balcone. farò questo risotto pensando forte a te!

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  49. si ..è così...con il tempo sembra più difficile ...la preoccupazione fa da tarlo, ma poi quando trovi il vero raggio di sole ha un calore che non puoi spiegare....
    ruberò i profumi del tuo riso :) un bacio

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  50. Cara Patty, capisco il tuo stato d'animo, quella preoccupazione he ti fa ombra e appesantisce il cuore.
    Eppure...nelle tue parole, nelle tue descrizioni respiro anche tanta leggerezza, una leggerezza che, forse, da vicino tu non senti e non vedi, ma che comunque sai regalare a chi ti legge.
    Meraviglioso il risotto!
    Ti mando un grande abbraccio!

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  51. Il groppo pesante, che si forma quando i pensieri non proprio positivi si accavallano nella mente, è difficile da scacciare via, in particolar modo se ha a che vedere con persone care lontane...e l'età davvero non c'entra. Il raggio di sole, comunque, prima o poi fa capolino, magari quando meno te lo aspetti! Le tue ricette sempre ineccepibili.
    p.s. ti ho mandato una mail per una richiesta di info. Ciaooooo

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  52. Purtroppo è più facile affrontare ed accettare i propri problemi, cercando, per quanto possibile, di dare conforto agli altri. Ben più difficile è accettare quando qualcosa di negativo colpisce persone che ci sono vicine, parenti o amici che siano.
    A volte è difficile sollevarsi e pensare in positivo.
    Anche se forse fuori luogo, trovo che il risotto, nella sua semplicità, sia fantastico.
    Un abbraccio

    Fabio

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  53. Forse con l'età ci sono anche notizie più dure da affrontare, compresa la diversa prospettiva rispetto al futuro. Non che sia molto consolatorio. Un abbraccio e invece da questo risotto esce fuori tutto il lato più solare di te - e la fortuna di un rosmarino sempre a portata di mano :-)

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  54. Patty ho scelto questa ricetta per il tuo The Recipe-tionist. Non è bello come il tuo ma è pieno del mio affetto per te.

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  55. Ecco, arrivo dopo aver letto il post di Francesca e... e...
    #mannaggiavvoi
    Sono passati quasi 4 anni da questo post e sono sicura che i tuoi ricettori si sono dati una regolata.
    Sei una grande donna Patty e viverti, anche solo un pochino, è un regalo grande per tutti quelli che ti incontrano.
    Ti abbraccio forte
    Kika

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  56. cara Patty, arrivo qui dal Recipetionist di Franci.
    In questo momento della mia vita provo tanta stanchezza, e una sensazione di sconfitta al pensiero che ancora una volta, l'ennesima, dovremo ricominciare da capo in una vita di lavoro lunga quasi 40 anni. Sono stanca e ho perso quasi del tutto quello che era il mio proverbiale ottimismo. Sarà l'età, saranno i problemi e i dispiaceri che la vita ti mette davanti, non lo so.. Quello che so, è che in tutte le prove che ho affrontato, quelle superate brillantemente, o i fallimenti, le disillusioni, le sofferenze patite, ho sempre avuta ben chiara una cosa sola. La certezza degli affetti, dell'amore che ha sempre unito la mia famiglia. E' quello che mi dà la forza di andare avanti e, se mi guardo indietro, posso dire di essere una donna fortunata, nonostante tutto. E reputo una fortuna anche aver incrociato il tuo cammino. Sono certa che è così anche per te, gli affetti sono la cosa più importante nella vita e dopo aver letto questo tuo post, spero, dal più profondo del mio cuore, che tutto si sia risolto per il meglio. Un abbraccio. Giuli

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