Al termine di queste giornate frenetiche, ho avuto anche il tempo per preparare il pesto per la mia asparagina. Rigorosamente bio, come potete notare. Quest'anno il mio basilico ha avuto uno sviluppo esagerato. Le piantine hanno raggiunto un'altezza tale che per questa prima mandata di vasetti, ho sfoltito mezzo cespuglio, ma come potete vedere, ho ancora un bel po' di basilico a disposizione per una seconda mandata. Non ne so neanche io la ragione, ma tutte le erbe aromatiche sono cresciute e prosperano felici nella mia fioriera: l'origano già in fiore, verrà presto tagliato per metterlo a seccare; il timo limoncello e la maggiorana sono lì che si danno la manina e ogni tanto vedo che ondeggiano a ritmo di musica; la salvia ha messo su dei muscoli che fa impressione. Dovrò quanto prima ridimensionarla e penso che la farò fritta (la adoooooroooo) anche se mio marito mi guarda male quando sente la parola "fritto" (perchè poi se ne mangia uno scatafascio). Se avete altre idee di come utilizzarla, sono tutt'orecchi. Un po' defilato se ne sta il rosmarino, perché dopo che l'abbiamo ridotto ai minimi termini (era diventato un cespuglio di quasi un metro), forse si è un po' offeso e cresce circospetto, sia mai che gli ritocchi subire lo stesso trattamento.
Qualcuna di voi griderà allo scandalo ma io faccio il pesto senza aglio. Lo so, è come entrare in chiesa con i pantaloncini corti, ma sia io che mia figlia non andiamo molto d'accordo con l'aglio crudo. Così anni fa, dopo un primo esperimento con ricetta modificata, ho portato a tutti i miei colleghi un vasetto di pesto per averne un'opinione e mi sono sentita dire: ma non è che ne avresti ancora? Così ho continuato sulla mia strada ed il mio pesto adesso arriva in casa dei miei, di mia sorella e mia cognata ed io non mi vergogno più tanto di svelare la mia colpa. In più mia figlia lo adora e lo mangerebbe praticamente tutti i giorni. Ecco gli ingredienti:
Per 2 vasetti piccoli come quelli in foto:
- 200 dl di olio extra vergine d'oliva (io uso il delicatissimo "Gentile" di Larino, eccellente olio Molisano)
- 50 gr di basilico (rigorosamente bio-mio)
- 50 gr di pinoli
- 30 gr. di parmigiano grattugiato
- 30 gr. di pecorino sardo (o romano se preferite)
- un pizzico di sale grosso
Se avete un mortaio di marmo, potete farlo a mano, pestando le foglie con i pinoli, il sale ed il formaggio, ed aggiungendo a filo l'olio fino ad ottenere un composto cremoso, altrimenti usate il minipimer frullando insieme tutti gli ingredienti e facendo molta attenzione che le lame non si surriscaldino. In realtà ci vogliono pochi secondi ed il vostro pesto sarà perfetto. Si conserva qualche giorno in frigo e per lungo tempo in congelatore.