lunedì 26 gennaio 2015

Torta di mele rosa dei Monti Sibillini al Brandy: ma chi ha paura di invecchiare!

As time goes by - Diana Krall
Qualche giorno fa, proprio dopo la scadenza non proprio indolore del mio nuovo compleanno, sono ricaduta nella solita elucubrazione sul tempo che passa.
Che passa troppo in fretta. Che passa senza controllo.
Insomma, a me è sembrato che la decade dei 30 anni sia volata in un attimo, ma quella dei 40 è come se fosse durata niente, in particolare da quando è nata mia figlia.
Il colpo di grazia me lo ha dato un film sul quale ho riso fino alle lacrime e che consiglio vivamente a tutte le mie amiche e le mie lettrici che si avviano alla ferale celebrazione del mezzo secolo: Ci vuole un gran fisico, con la strepitosa Angela Finocchiaro.
Se non lo avete ancora visto, fatelo. E non perché sia un film magistrale, di stupenda scrittura o di particolare profondità.
Ma perché fa ridere, tanto, su qualcosa che invece a noi donne provoca momenti di depressione convulsa: invecchiare.
Se per gli uomini invecchiare è direttamente proporzionale all'idea di perdere la propria potenza di maschio impollinatore, per noi donne tutto è legato all'esteriorità, alla bellezza che sfiorisce lasciando spazio solo ad un lontano ricordo di ciò che siamo state.
A partire dai rituali mattutini (una decina di creme e cremine spalmate, massaggiate, schiaffate, picchiettate sulla faccia e dintorni), la ginnastica facciale nei tempi morti (in macchina al semaforo con smorfie esilaranti), l'indagine su cedimenti corporei e volumi non richiesti, le nottate insonni, le caldane violente al limite dell'autocombustione (esiste, vi giuro), i malumori e la rabbia controllati con respirazioni da partoriente, i rapporti con figlia adolescente ribelle e madre settantenne con atteggiamenti da liceale, guardando questo film ho riso tanto, ma tanto, fino alle lacrime ed al singhiozzo, in presenza di un marito basito ed una figlia che ogni tanto sgomitava il padre chiedendo "ma cosa le prende"?
Forse era un momento particolare, ero stanca e un po' giù, ma la Finocchiaro con questo film, si è trasformata nel mio "angelo della menopausa"(e se guarderete il film capirete di cosa parlo).
Ci vuole grande intelligenza e sensibilità nel prendersi gioco di sé con la stessa leggerezza con cui questa attrice si è buttata in questa parte. Che certamente la rappresenta, ma che rappresenta tutte noi, senza distinzione di ceto sociale, colore o conto in banca.
Non solo noi nel mezzo del cammin di nostra vita, ma anche voi, belle, fresche, polpose ed atletiche 20/30enni, perché nessuna scampa a questo difficile passaggio.
Il mio invito di oggi è quindi di guardare Ci vuole un gran fisico se vi vengono le paturnie da compleanno in arrivo e di farlo in compagnia di qualche cara amica e qualcosa di buono da mangiare, come questa torta di mele assolutamente strepitosa.
Facendo un esercizio di meditazione concentrato su un unico, saggio, liberatorio mantra: ECCHISENEFREGA.
Ingredienti per una tortiera di 26 cm 
220 g di burro morbido
200 g di farina 00
200 g di zucchero
4 uova medie
1 cucchiaino di lievito
5 mele rosa dei Monti Sibillini
gelatina di mele cotogne
3 cucchiai di Brandy
Sbucciate le mele, dividetele a spicchi e quindi riducetele a fettine dallo spessore di 5 mm.
Mettetele in una ciotola, versatevi il Brandy e mescolate con un cucchiaio. Coprite con la pellicola e fate riposare il tempo che preparate l'impasto.
Separate i tuorli dagli albumi.
Sbattete i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto gonfio e pallido.
Incorporate il burro che deve essere ben morbido ma non sciolto, e lavorate la cream fino a che non sarà uniforme.
Successivamente unite piano alla volta, la farina setacciata con il lievito.
Per ultimo aggiungete gli albumi, che avrete montato a neve ben ferma. Prima un cucchiaio per ammorbidire l'impasto, quindi successivamente il resto che dovrete incorporare con una spatola, mescolando dall'alto in basso.
Foderate la tortiera con carta da forno quindi versate la metà dell'impasto e distribuitelo su tutta la base aiutandovi con una spatola.
Sgocciolate le mele e distribuitene metà sulla superficie in senso circolare non troppo vicine l'una dall'altra, infilandole leggermente nell'impasto in maniera obliqua.
Coprite le mele con il resto dell'impasto e ripetete l'operazione con il resto delle mele, sistemandole con grazia sulla superficie, senza spingerle troppo nell'impasto.
Cuocete a 180° per c.ca 45/50 minuti (fate la prova stecchino), e fino a che la superficie non sia bella dorata.
Lasciate intiepidire su una gratella quindi sformate e spennellate la superficie con gelatina (io di mele cotogne) o con marmellata di pesche o albicocche diluita con una goccia di brandy.


20 commenti:

  1. ho compiuto da poco 32 anni e mi sono sentita "secolare": lavoro da 1 anno, penso che devo recuperare tante cose, ma vorrei anche una famiglia, un figlio... e quando? e sono settimane che cerco di capire come fermare il tempo, col risultato di intossicarmelo. Ok, non c'entra nulla, ma mi hai permesso di sfogarmi. Grazie Patty, i tuoi post sono sempre di ispirazione, anche se non sempre trovo qualcosa di intelligente da rispondere. Esattamente come oggi, però non ce l'ho fatta a trattenermi :)

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    1. Vale, sfogati pure, ma poi con il tuo enorme bagaglio da 32enne, scappa un po' a divertirti. Sei una pischella e ti abbraccio caramente.
      PS (per la cronaca, il periodo dai 30 ai 40 è stato il più bello della mia vita e se potessi è quello che vorrei riviere per sempre).

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  2. Mah...che dire.... io quel mantra ce l'ho dentro naturalmente, mi sa!
    Ai 35 compiuti da qualche mese ho provato l'ebbrezza di vedere comparire qualche malefico capello bianco, che non mi ha provocato crisi isteriche, ma che ho prontamente eliminato alla radice munita di letale pinzetta.
    Insomma: il tempo passa, inutile negarlo, passa e ci trova reattive, curiose e vitali, oppure in certi momenti ci becca molli, apatiche, tristi, con una gran voglia di annegare nelle nostre lacrime..... Passa e ci trova come siamo in quel momento: donne, quindi piene di meravigliose e a volte incomprensibili sfaccettature.
    E allora che vengano i capelli bianchi (e le pinzette, e poi la tinta, chissà), i naturali cedimenti strutturali (ma mica dobbiamo fare le sfilate di Cavalli, no?!?), le rughe di varia entità (ma sono linee di espressione, non lo sapete?!?!): l' importante a mio avviso è imparare a convivere con questi piccoli "adeguamenti" che il passare del tempo ci impone, ricordandoci sempre di recitare quel magico mantra.....!!!

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    1. Seeee, capelli bianchi. Non c'è storia. Goditi i tuoi 35 che sono un numero stupefacente e vai con il mantra! Ti mando un bacio cara Viviana.

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  3. eh invecchiare.. fa paura.. io ne ho 33, anzi, purtroppo sono quasi 34!! ma poi mi tiro su con un po di cioccolato.. quello aiuta sempre!! ottima la tua ricetta, complimenti!! a presto. Elena

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  4. Cara Patty, leggere i tuoi post è sempre un piacere:)) io a Maggio compirò 36 anni e ho già dentro di me l'ansia..il futuro mi ha sempre spaventata per mille motivi che non sto a elencarti, mentre il passato ha un effetto positivo, rassicurante....il futuro mi crea inquietudine, ansia...dovrei sicuramente fermarmi e riflettere su quanto di positivo, anno per anno, la vita ci offre senza stare a pensare troppo...senza pensare al tempo che passa senza che possiamo fare niente..ma..è così.....
    i tuoi post sono sempre motivo di riflessione su argomenti di grande interesse che coinvolgono tutti e per questo mi piace passare da te:))
    complimenti per la torta bellissima e perfetta che hai preparato: ha un aspetto troppo goloso e invitante, mi hai fatto venire l'acquolina:)) bravissima come sempre, complimenti:))
    un bacione e buona settimana:))
    Rosy

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    1. In genere alla tua età il futuro mi appariva assolutamente stimolante, anche perché guardavo avanti attraverso la mia panciona in procinto di regalarmi la mia piccola. Quello che non ho detto i questo post, è che il tempo corre meno in fretta se guardiamo all'attimo che stiamo vivendo, con la giusta attenzione, consapevolezza e pienezza. Spesso ci dimentichiamo e siamo già proiettati avanti, e questo ci ruba attimi preziosi. Ti abbraccio mia cara Rosy.

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  5. Ahahah!! Patty, sei una grande!! Mi fai troppo ridere...e anche se con qualche anno di distanza...ti sento tanto vicina!!
    Un abbraccio forte,
    Alice

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    1. Alice, che belle parole. Ti stringo carissima.
      Un bacio.

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  6. Ciao Patty magari con le caldane smetto di avere sempre freddo ah ah...le cremina e la ginnastica la faccio già in maniera preventiva dai trent'anni e con i cedimenti fisici dopo due gravidanze bhe che dire non ho voglia della palestra...ho i miei nanetti che mi tengono in allenamento ;)!!! Punto sul dna familiare con poche rughe...al momento non mi danno l'età ufficiale (dieci in meno di te eh eh)... Credo che quello che conti sia un pochino di autostima che devo ancora acquisire però, per accettarsi a tutte le età per non finire come bambole gonfiate o gonfiabili :-D!!! Vabbe va meglio tirarsi su con questa meraviglia di torta ma se mi capita a tiro il film, me lo guardo tutto....!!! Buona serata Luisa

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    1. Il film vedilo. Lo passano in tv su Sky in questo periodo. Due risate di cuore sono migliori di qualsiasi terapia e cremina!
      Bacione cara Luisa.

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    2. Grazie Patty baci e buona giornata ;)!

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  7. Non ho ancora raggiunto i 30 (ma mi manca poco) ma le paturnie dell'età che passa mi hanno già presa bella in pieno. Mi hanno investita, direi più correttamente. E sarà che non è che mi sia sempre vista granché allo specchio. Sarà che sono fortemente autocritica nel mio modo di impiegare il tempo. Ma tant'è che spesso mi faccio più problemi di quanti dovrei farmene alla mia età. Per cui, sai che ti dico? Prendo una fetta di torta di mele (che sono le mie preferite) e me ne vado al cinema a vedere Ci vuole un gran fisico. Almeno se non riesco a fermare il tempo che passa, ci rido su allegramente ;)

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    1. Sei una bimba: vai alla grande e non aver paura!
      Un fortissimo abbraccio.

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  8. ma che meraviglia questa torta!!!così soffice mi fa venire l'acquolina in bocca!!!ciao ciao cara buona giornata

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  9. Ormai dopo i 45, il "echissenefrega" è il mio motto quotidiano. Ci rido su e passo avanti :)
    Io adoro le torte di mele, tutte indistintamente. Continuo a sperimentare tutte quelle che trovo sul mio cammino di mangiatrice-di-torte-di-mele!
    Ciao Isabel

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    1. Allora quando proverai questa me lo dici vero? Evviva il nostro mantra #ecchisenefrega!
      Bacione Isabel.

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  10. Adoro la torta di mele e questa è fantastica
    Grazie e ciao
    Tiziana

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