martedì 20 marzo 2018

Polpettone primavera e indovina chi viene a cena.

Girls just want to have fun - Cyndi Lauper 
I giorni di questo marzo si avvicendano più veloci che mai.
Sarà anche per la presenza di una giovane ospite che proviene da Londra e che resterà da noi una decina di giorni per il progetto di scambio di mia figlia.
Mi piace tanto avere ragazzi per casa ma quando ti devi prendere cura di una creatura che non è la tua, il senso di responsabilità diventa gigantesco, non ci si può fare nulla.
Si ha sempre timore che lei non si senta a suo agio, che siamo troppo presenti, o troppo poco, che il cibo non le piaccia anche se è gentile e mangia tutto, che le stiamo sulle scatole...insomma, farsi delle costruzioni mentali (per non dire peggio) completamente sbagliate è uno degli sport preferiti di noi mamme.
Naturalmente, insieme alla tensione di fare sentire l'ospite a casa sua e contemporaneamente cercare di fare il mio lavoro che in questo periodo preme particolarmente sull'acceleratore, mia figlia butta sul tavolo carichi da novanta che contribuiscono a rendere le giornate sempre piene di sorprese.
Come nella domenica appena trascorsa, quando nella mia testa era programmata una seratina tranquilla e riposante con pizza in famiglia, che si è trasformata in un vero e proprio happening.
Quando mia figlia ha visto il padre mettere a riposo l'impasto per la pizza programmato per noi quattro, ha subito lanciato lì: "ma posso invitare anche Eleonora e la sua corrispondente"? - A me  non preoccupano proprio una o due persone in più a sorpresa a cena, anzi la cosa mi diverte.
Dopo una decina di minuti torna mia figlia e mi fa: "Allora mamma, vengono anche Margherita e Nicole!"
La guardo con l'espressione di chi ha appena saputo che il Titanic non è mai affondato.
Resto in silenzio qualche istante mentre lei freme per l'eccitazione della notizia.
Poi, con tutta la calma del mondo: "Allora, se i miei conti non sono sbagliati, tre compagne più relativi corrispondenti, siamo a sei. Considerando che Margherita ne ospita due, siamo a sette. Tu e Emily, e siamo a nove. Io e babbo...undici. Se la matematica non è un'opinione, qui più che una pizza in famiglia, è un rave!
Lei mi guarda con un'espressione talmente mortificata che mi sento in colpa e le dico: "Ok, non ti preoccupare, impasto un po' di focaccia e facciamo un buffet. Poi però vi sistemate come meglio potete."
Lei esce tutta contenta ad incontrare gli amici, partitona al Bowling e pomeriggio fuori casa.
Poco prima che tutto il branco arrivi a casa, mi chiama al telefono: "Mamma, ti dispiace se viene anche Sabrina? Poverina, non posso certo lasciarla sola."
Tutto bene quel che finisce bene.
Per mia conformazione da archeomamma, ho sempre il terrore che il cibo non sia mai abbastanza: nella mia testa c'erano visioni apocalittiche di adolescenti affamati che spazzolavano in un nano secondo le poche cose preparate e si aggiravano intorno al tavolo come leoni cercando il resto.
Invece, come sempre succede (ed è una lezione che devo imparare quanto prima), agli adolescenti di mangiare non gliene frega proprio niente. Anzi.
Il cibo è solo un pretesto per stare insieme, anzi, più schifezze gli propini e più sono contenti.
Altro che "ma chissà se gli piace; non mi è venuta buona sta focaccia; dovevo fare una torta in più...."
Una cosa che però mette i ragazzi tutti d'accordo è il super casalingo polpettone.
Quello piace proprio a tutti.
Per questo così colorato e pieno di verdurine di stagione, ho preso ispirazione dal numero di Marzo di Sale e Pepe, che ho però modificato al solito, secondo il mio gusto e gli ingredienti che avevo in frigo.
Comunque, facile, buono e allegro.

Ingredienti per 6 persone 
450 g di macinato di manzo scelto
150 g di pasta di salsiccia fresca (io nostrale)
100 g di mortadella in una sola fetta
2 carote (c.ca 200 g pelate)
200 g di pisellini novelli sgranati
1 porro
1 uovo + 2 tuorli
60 g di pecorino toscano grattugiato
la scorza grattugiata di un limone non trattato
un mazzetto di prezzemolo tritato grossolanamente
pan grattato q.b
sale - pepe nero macinato fresco
olio extravergine qb
  • Pela le carote, tagliale a meta con un coltello affilato, quindi in 3 o 4 bastoncini lungo la lunghezza e riduci il tutto in dadini di c.ca 8mm/1cm di lato. 
  • In una casseruola fai bollire dell'acqua salata quindi versaci prima le carote e falle cuocere per 2 minuti. Scolale con una schiumarola quindi tuffaci i piselli sgranati e fai cuocere per 2/3 minuti. Scola il tutto e lascia da parte. 
  • Taglia finemente il porro e fallo passire in una padella con poco olio extravergine fino a che non sarà morbido e quasi trasparente. Aggiungi acqua se necessario per non farlo brunire. 
  • Trita la mortadella finemente e versala in una ciotola grande, dove raccoglierai il macinato, la pasta di salsiccia, il pecorino, le verdure scottate ed il porro, le uova (intero e tuorli), il prezzemolo tritato e la scorza di limone. Mescola tutto prima con un cucchiaio di legno, poi con le mani in modo da avere un composto omogeneo. 
  • Aggiusta adesso tutto di sale e pepe, impasta bene ed appoggia la carne su un foglio di carta da forno su cui avrai messo del pan grattato. Fallo rotolare in modo che tutto il polpettone sia ben coperto dal pane. 
  • Non buttare la carta, ma solleva il polpettone e sistemalo con la sua carta, in uno stampo da plum cake classico da 25 cm. Schiaccia bene la carne in modo che riempia anche gli angoli quindi versa un filo d'olio sulla superficie e fai cuocere in forno al 180° per 35 minuti.
  • Una volta passato questo tempo, il polpettone avrà rilasciato i liquidi. Togli lo stampo dal forno, solleva la carne aiutandoti con la carta ed appoggiala su una teglia eliminando l'acqua che si sarà formata. Rimetti in forno e fai dorare a forno ventilato per c.ca 10/15 minuti. 
  • Una volta pronto, toglilo dal forno, fai riposare una decina di minuti in modo che si assesti, prima di tagliare le fette e sistemarle sul piatto di portata. 
  • Servi caldo, tiepido o a temperatura ambiente, accompagnato da una bella insalatina di misticanza e magari, da una buona MAIONESE DI CAROTE. 

4 commenti:

  1. Ma che belle le domeniche così.... proprio belle! Pero bisogna che sti adolescenti non lasciano avanzi! Un bacione Patty

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  2. Polpettone stupendo fa allegria primavera e tanta gola cara Patty!
    Gli adolescenti o pre-adolescenti si fanno problemi per cose che a noi sembrano bazzecole e d'altro canto non conoscendo il peso della quotidianità adulta e a certe cose non pensano perché nessuno gliele fa pesare o notare più di tanto, altrimenti che giovinezza sarebbe! Un abbraccio

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  3. Meno male che ci sono questi ragazzi e ricordarci che nella vita si puo (si potrebbe - si dovrebbe) metterci un po' di leggerezza. Io non ci riesco, ma mi fa bene ricordarlo :)
    Viva gli adolescenti e i loro sorrisi e le loro chiacchiere.
    E viva anche le mamme con la emme maiuscola, con le loro valigie di dolori e fatiche ma anche di amore (quello che si esprime anche con una bella cena per tutti :)).

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  4. Io sarei morta...o avrei ucciso lei! :-D Ma si vede che io non sono mamma...e che non so improvvisare, purtroppo. Sono certa che ricorderanno la cena come una bellissima serata, tutti quanti, e grazie a te e alla tua ospitalità.
    Ti abbraccio forte.

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