Non ve lo ricordate così?
Beh, nella mia testa qualsiasi bacio dopo il primo si è vestito del giusto abbandono.
Ma non quello, non il primo.
Forse perché tanto atteso, immaginato, studiato, pensato, paventato.
A 17 anni si è già grandicelle ed io a quel tempo ero convinta che se non era ancora successo, a quel punto nessuno mi avrebbe mai baciata.
Fino a quel primo giorno di scuola, in cui l'allora ragazzo per cui avevo perso la testa (e l'ex ragazzo che oggi condivide con me una figlia e qualcosa come 31 anni di vita insieme) decise di venirmi a prendere all'uscita.
Ricordo che passeggiammo per ore nel cuore della nostra città, lungo le strade più romantiche e fuori dai tradizionali itinerari, soffermandoci in vicoli silenziosi e lungo scalinate deserte.
Io sempre più nel panico perché mi chiedevo quando e se lo avrebbe fatto, se mi avrebbe rubato quel benedetto bacio. "Ecco, qui è il posto perfetto...".
Invece niente, continuavamo a camminare senza sapere bene cosa raccontarci, entrambi evidentemente imbarazzati dalla situazione.
Così, quando arrivò il momento di andare, di tornare a casa, ci ritrovammo alla fermata del bus. Ma prima di salire, mi sentii tirare da una parte: il mio primo bacio ha l'odore dei gas di scarico dei pullman e della gomma dei pneumatici riscaldati.
Niente di meno romantico ma nulla di più romantico se ripensandoci ancora oggi mi viene una certa agitazione.
Scivolato via S. Valentino con la velocità con cui è arrivato, mi sono ritrovata a pensare che invecchiando, sono diventata insofferente agli sdolcinamenti.
Dico insofferente per usare un termine delicato, perché certe manifestazioni che qualcuno chiama "romantiche", a me fanno venire l'orticaria.
Chiariamoci: io sono un vecchio baluardo di sentimentalismo, lo sono sempre stata.
Una che ha scritto milioni di lettere, poesie, che si è inventata sorprese, fughe d'amore, regali.
Ma la pretesa di stupire con effetti speciali adesso non c'è più, sostituita da un desiderio di minimalismo, di gesti piccoli ma significativi, di poche parole, ma giuste.
Mi urta tutto quanto è troppo zuccheroso, sbandierato, eccessivo. Che forse con l'età forse si diventa un po' cinici, ma forse no. Forse si ha solo voglia di proteggere dentro di sé la forza di un sentimento che se urlato al mondo, perde di verità, di intensità.
Sono regredita allo stadio intimista della mia adolescenza, quando non smettevo di riguardare il solito film romantico, di rileggere la solita storia di amore tormentato, e di ritrovarmi gli occhi pieni di lacrime ascoltando Historia de un amor.
Quindi sulle frasi/dedica che ho scelto, non mi pronuncio, tanto basta leggere.
Prova difficilissima quella di Annarita per la sfida 45 dell'MTC dedicata al cioccolatino più romantico del mondo: Il Bacio.
Ho pensato immediatamente di prendermi una vacanza. Che forse era meglio passare.
Non ho smesso di pensarlo neanche adesso che ho terminato il lavoro, perché per fare le cose bene bisogna essere molto ben organizzati, e anche quando fai le cose come devono essere fatte e qualcosa non va, non funziona, la sensazione di avere comunque fallito ti resta dentro.
Confesso di avere in testa almeno una decina di versioni che mi intrigano da morire, ma con molta probabilità mi fermerò qui, con due Baci, dedicati alle due persone centro della mia vita.
Il primo bacio è dedicato a quell'ex ragazzo all'uscita di scuola.
Che è cresciuto diventando un uomo fighissimo con il sorriso ancora da ragazzo.
Per lui, un cioccolatino ai fichi bianchi del Cilento, sposati a mandorle di Avola ed una punta di vin cotto. In lontananza, il salmastro del rosmarino che ricorda il mare ed il frinire delle cicale (dove è nato il nostro amore).
Ingredienti per c.ca 12 Baci
Per la ganache
5 fichi bianchi del Cilento
2 rametti di rosmarino
70 g di mandorle di Avola tritate
100 g di cioccolato extra dark al 75% tritato finemente
3 cucchiaini di Vin cotto
70 ml di panna fresca
Per la copertura
300 g di cioccolato fondente
Mettete i fichi in una casseruola coperti appena da acqua fredda ed i rametti di rosmarino, e portate a ebollizione. Fate sobbollire per 10 minuti, quindi spegnete il fuoco e lasciate in infusione per 30 minuti.
Una volta morbidi, scolateli, asciugateli ed eliminate il picciolo.
Tagliateli in pezzi e metteteli in un mixer insieme a qualche fogliolina di rosmarino e frullate fino ad ottenere una purea piuttosto fine.
Mettete la purea in una ciotolina. Aggiungete il vin cotto e le mandorle e mescolate con cura fino a che tutto non sia ben amalgamato.
Scaldate la panna in un pentolino e portatela a fremere.
Versatela sulla cioccolata che avrete tritato molto finemente e mescolate con energia in maniera che la cioccolata si sciolga velocemente. Quando il composto sarà lucido ed omogeneo, aggiungete la purea di fichi e mandorle e mescolate bene con una spatola per incorporare.
Versate la ganache in un sac a poche e formate le vostre palline.
Con il sac a poche potrete mettere le quantità di ripieno che poi farete raffreddare in frigo e successivamente, arrotolare con le mani per dare la giusta forma.
Sulla cime delle palline infilate una mandorla intera.
Adesso passiamo al temperaggio.
Il post di Annarita così come questo altro stupendo post nei Tips and Trick dell'Mtc sono assolutamente completi di dettagli e spiegazioni.
Non potendo temperare il cioccolato su un piano di marmo, ho utilizzato il metodo di inseminazione, in cui si fa fondere il 2/3 del cioccolato (nel mio caso fondente), a 45/50° ed una volta raggiunta la temperatura di fusione, si aggiunge il restante terzo di cioccolato e mescolando si porta la temperatura a 28°, per poi farla risalire con un bagno maria leggerissima a 31°, temperatura di utilizzo.
Strumento indispensabile: un termometro da cucina.
Io ho seguito pedissequamente le istruzioni.
Il cioccolato ha rivestito perfettamente le praline ed una volta tolto dalla copertura con l'aiuto di una forchettina da fondue, ho messo i baci ad indurire su un foglio di carta da forno.
Si sono induriti in c.ca 10 minuti ed erano davvero bellissimi.
Tranne poi mostrare delle striature più chiare che si possono vedere anche nelle due foto.
Quando ho tagliato il cioccolatino, la copertura era bella croccante e tenace, quindi chi potrà spiegarmi la ragione dell'effetto zebrato (che per me è simile ad un fallimento), ne sarei molto grata.
Il secondo Bacio, di cui sono particolarmente entusiasta, è dedicato alla mia asparagina, e non poteva che avere un cuore candido, costellato da briciole croccanti, dolci e salate, proprio com'è lei, accompagnato da aroma di timo, erba aromatica che ama senza ritegno il cioccolato bianco.
L'idea mi è venuta pensando ad uno dei gelati che lei ama (come la sottoscritta), che è proprio quello al Macadamia Nut Brittle della Haegen Daz: profumata vaniglia tempestata di croccante alle noci di Macadamia, assolutamente irresistibili.
Così per realizzare questo cioccolatino, ho dovuto prima fare il Nut brittle, ricetta facile e divertente che vi vedrà nuovamente impegnate con il termometro da cucina.
Macadamia Nut Brittle
Ingredienti per c.ca 200 g di croccante
63 ml di acqua
95 g di zucchero
75 g di noci di Macadamia tritate grossolanamente
95 g di Golden Syrup
mezzo cucchiaino di Sale di Cervia
1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
1 cucchiaino di burro
la punta di un cucchiaino di Bicarbonato di Sodio.
Preparate una teglia e copritela con carta oleata.
Mettete acqua, golden syrup, zucchero e vaniglia in una casseruola dal fondo spesso.
Accendete a fiamma media, mescolando con delicatezza senza sporcare le pareti della casseruola, fino a che lo zucchero non si sarà dissolto, quindi lasciate cuocere senza più mescolare fino a quando il composto non avrà raggiunto 144°C.
Aggiungete quindi le noci e mescolate bene quindi proseguite la cottura fino a che lo zucchero non avrà raggiunto 148°C.
Togliete la casseruola dal fuoco, aggiungete immediatamente il sale, il burro ed il bicarbonato e mescolate bene.
Vedrete il composto gonfiarsi e formare una schiuma chiara come una spuma sottile che piano piano si ridimesionerà diventando più lucida e trasparente (nell'arco di un minuto).
Versate il croccante sulla carta oleata e spandetelo fino ad ottenere uno strato sottile.
Fate raffreddare e lasciate indurire per almeno 1 ora.
Staccate il croccante dalla carta e rompetelo a pezzi. Conservatelo dentro un vaso ermetico o una scatola di latta.
Una volta pronto il vostro croccante, potete passare al Bacio.
Intanto tritate finamente al coltello 80 g di croccante, ottenendo delle briciole fini ma non troppo.
Ingredienti per la ganache - c.ca 12 Baci
80 g. di Macadamia Nut Brittle
150 g di cioccolata bianca di ottima qualità
50 g di panna fresca
le foglioline di 2 rametti di Timo
6 noci intere tagliate a metà
Per la copertura
300 g di cioccolato fondente al 70%
Tritate il cioccolato bianco.
Scaldate la panna fino a farla fremere.
Versatela sul cioccolato e mescolate vigorosamente per farlo sciogliere. Il cioccolato bianco ha maggiore quantità di burro di cacao quindi si scioglie con velocità ma la quantità di liquido va ridotta altrimenti la ganache tende a restare morbida.
Aggiungete le briciole di croccante e le foglioline di timo che esaltano la sapidità presente nel croccante, stemperando il dolce del cioccolato bianco.
Mescolate bene il composto e versate il tutto in un sac a poche.
Io ho messo il sac a poche in frigo prima di usarlo perché la ganache mi sembrava un po' morbida.
Fate le vostre palline e ponete mezza noce di macadamia incima per creare la cupoletta.
Per la copertura ho proceduto come per il precedente cioccolatino.
Mia figlia ha detto che questi baci sono da urlo (e dicendolo se n'è scofanati 3 di fila).
Con queste due proposte, sono felice di partecipare all'MTC di Febbraio dedicato ai Baci di Annarita.
Al rosmarino avevo pensato, ai fichi anche...alle noci macadamia no!! Mi sa che mi devo dare una mossa. Del primo bacio ho un ricordo pessimo...del primo bacio in cui ho amato, o in cui credevo di amare, sento ancora il sapore. Del primo bacio dato all'uomo con cui condivido la vita, sento ancora l'emozione....
RispondiEliminaCara Cristiana, parole stupende.
EliminaNon avere fretta, tanto i tuoi baci saranno diversi ed unici come lo sono quelli di ognuna qui dentro.
Un forte abbraccio.
Ommamma!
RispondiEliminaCi credi se ti dico che abbiamo storie d'amore molto molto simili???? :)
Che bello il tuo racconto, mi sono proprio ritrovata nelle tue emozioni!
E quel bacio col croccante di macadamia!!!!!
Ti lovvo sai?
Ero certa che il Macadamia Nut Brittle ti sarebbe piaciuto!
EliminaAspetto i tuoi adesso! Un bacio mia bella Bionda.
Bella l'idea delle erbe aromatiche, se avessi partecipato avrei fatto un ripieno al basilico...
RispondiEliminaIl primo bacio in assoluto avevo 15 anni e me lo ricordo benissimo, il primo bacio con l'uomo attuale fa parte di una sceneggiatura che potrei vendere a Hollywood :-)
In attesa di leggere quella sceneggiatura, ti dico solo che quella al basilico è la terza ganache che ho pensato di fare ma che non so se avrò il tempo di realizzare.
EliminaCiao Perla!
La sceneggiatura te la racconterò a voce se mai ci conosceremo ;-)
EliminaIl basilico è la mia passione, se inventassero un profumo da uomo al basilico lo comprerei subito!
ahahahaah...mi viene da ridere. Per me il basilico è erotizzante. Ho sempre pensato che se producessero un profumo, io lo comprerei. La prima cosa che compro con l'arrivo della primavera sono 2 piantine di basilico che metto nella grande fioriera in terrazza. Passo le ore ad annusarlo e trovo il pretesto di metterlo ovunque. E' la più meravigliosa delle erbe aromatiche. Io ne vado assolutamente pazza. Un bacio (e a questo punto dobbiamo conoscerci però!).
EliminaAppunto, è erotico! Una volta ho partecipato a un incontro con il profumiere Lorenzo Villoresi, non so se lo conosci, e gli dissi che secondo me il basilico era altamente erotico e adatto per un profumo maschile e lui fece una faccia come se gli avessi messo in testa un'idea... per ora sto aspettando ma lo tengo d'occhio :-)
EliminaPer conoscersi, quando vuoi, 70 km. son veramente pochini...
Come non condividere i tuoi intimi pensieri.
RispondiEliminaLe parole sono superflue, spazio ai ricordi...
:-*
Roberta, a volte i ricordi sono così ingombranti che è difficile tenerli in ordine.
EliminaUn abbraccione.
Pat, ma veramente il primo uomo che hai baciato era "quello giusto"?!?!
RispondiEliminaInvidia. Allo stato puro davvero.
Io l'ho trovato a 30 anni. E il (suo) primo bacio lo ricordo benissimo.
Mi fa sorridere ritrovarmi sorprendentemente simile a te nel bisogno di poche, essenziali parole, nell'avversione ai gesti mielosi.. Dici che è l'età? Sarà, intanto mi gusto questi tuoi baci <3
Cara Cinzia, età o non età credo che col tempo si cominci a frondare l'eccesso, i fronzoli. Bisogna però sempre ricordarsi di non tralasciare i gesti importanti. A forza di minimizzare si rischia di non fare nulla :D
EliminaUn bacio mia cara valligiana!
Sono senza parole...il livello dei baci che ho visto è altissimo e nonostante abbia già fatto i miei (facilmente ribattezzabili orridi ma buoni) ammetto che vedere tutte le vostre meraviglie mi fa venir voglia di nascondermi.
RispondiEliminaAdoro il fatto che tu abbia usato erbe come rosmarino e timo, ma il macadamia brittle è proprio il tocco di classe, lo scacco matto...
Mi sa che stasera sognerò di ingozzarmi di questi baci stupendi.
In bocca al lupo per la sfida :)
Lou
Cara Lou grazie di cuore. Lo dici tu ma io sono d'accordo che i baci già usciti siano incredibilmente speciali. Perché stavolta si gioca con il cuore ed è difficile restare indifferenti a questa sfida. E' proprio il gioco per giocare e nient'altro. Baci grandi.
EliminaNon dirlo a me che sto raggiungendo picchi di asocialità anche in amore, ma per quello vero basta davvero poco per capire, uno sguardo, una parola non detta, una cucina condivisa ;)
RispondiEliminaChe dire dei tuoi baci?
I primi mi hanno conquistata e, striature a parte, il tuo temperaggio mi sembra perfettamente riuscito.
Un abbraccio a te e ai tuoi Ammori! ;)
I primi conquistano noi donne dal cuore mediterraneo. Un bacio a te e ai tre tuoi Ammori!
EliminaSe potessi te le darei......hai fatto dei baci che sono dei piccoli capolavori e ti fissi sulle strisce di burro di cacao...è come quel detto o non so cosa che dice di non direi mai ad un uomo il tuo peggior difetto perchè sicuramente lui non l'aveva neanche notato. Allora, santa pazienza (ieri ero presa in una avvincentissima partita a Cluedo!!!!) il cioccolato (mi sono rivista appunti e note) risente della temperatura e della umidità, se si sbaglia temperatura, il cioccolato risulterà opaco (a temperatura troppo bassa) oppure presenterà un affioramento in superficie del burro di cacao (a temperatura troppo elevata). Ora mi chiedo ma tutti i cioccolatini presentavano strisce? perchè è possibile che la temperatura fosse elevata all'inizio e poi si sia raffreddata. Oppure non hai mescolato bene il cioccolato quando hai raffreddato e il termometro ti ha dato 31 ma quella temperatura non era la stessa per tutto il cioccolato.
RispondiEliminaVeniamo ai baci: sono stupefatta, mi piace tutto di questi baci, l'averli costruiti a misura della persona cui erano dedicati, il mix di sapori studiati. Mi sono ritrovata nel racconto del primo bacio, mi hai fatto una tenerezza incredibile, secondo me ti ha baciato alla fermata del bus perchè era l'ultima possibilità e perchè poi saresti salita e non avrebbe dovuto gestire il dopo. Belli loro. e la dedica ad Alice? mi piace tutto, i baci, il post e le dediche. Personalmente quella goduria che hai fatto per tua figlia la preferisco assai. Un bacio testona.
Grazie tesoro. Ovviamente non tutti presentavano strisce. I primi erano molto evidenti. Il mio sospetto credo che sia uno, e cioè il non aver mescolato come si deve il cioccolato come hai detto tu. Non ho usato una spatola ma un cucchiaio e probabilmente non ho raggiunto bene i bordi ed il fondo. Si, sicuramente è stato questo. Adesso mi sento meglio, e quasi quasi ci riprovo! :D
EliminaPS - Quanto la vedo dura per te questo mese.
no no dai non scherzare....
EliminaTenerissimo il racconto del tuo primo bacio. Ed è la conferma di quello che ho sempre pensato, non conta il contesto ma il chi. Trentun'anni di vita assieme... ma che meravigliosa coppia siete??
RispondiEliminaUn pochino ti invidio i baci, perché una delle mie idee erano proprio fichi e rosmarino ma con delle noci pecan che mi hanno regalato tempo fa... solo che la mia dolce metà non avrebbe approvato... quindi per amore si fanno dei baci più inclini ai suoi gusti (non gli avrò dedicato i baci ma almeno gliel'ho fatti mangiare! :)) ).
E come Annarita qui sopra, i baci dedicati ad Alice sono libidinosi...
Non vedo l'ora di leggere i tuoi! Sbrigati!
EliminaUno dei tuoi post più belli Pat. Il mio primo bacio invece è stata una specie di dentata reciproca, quindi sarà bene che non lo racconti mai. :D
RispondiEliminaQuesti baci sono veramente originali e goduriosi: fossi in te farei uno squillo alla Perugina e venderei il brevetto! :*
ahahahah...la dentata è un classico! Preparare i ripieni dei cioccolatini è veramente divertente. Magari la Perugina la chiamo davvero! :D
Eliminail mio primo bacio...
RispondiEliminafu traumatizzante dal giorno dopo!
nel senso che fummo investiti dai commenti e dalle dichiarazioni dei nostri amici con i quli eravamo al campo vacanze...
Umammina....non c'è cosa più deprimente delle chiacchiere. Spero che poi la storia sia continuata felicemente.
EliminaUn bacione!
ma tu sei la maga del....bacio!
RispondiEliminaNon so quale scegliere, ci credi?!
E pensando al primo bacio...beh, lo ricordo con tanta dolcezza....ero una quattordicenne ingenua, il mio primo lui me lo diede praticamente a tradimento, eheheh...quanti ricordi!
Ehhh quanti ricordi...eri una ragazzina irresistibile!
EliminaBacione mia cara.
Mi piacciono entrambi,ma i primi hanno un'armonia di sapori che conquista!
RispondiEliminasono sicura che i baci ai fichi siano straordinari, ma come la tua asparagina non so resistere al richiamo dei secondi! *_* spaziali!
RispondiEliminaQuanto sono buoni!!
RispondiEliminaMangia uno pensando a me!!
Un abbraccio stretto.
Buon pomeriggio
mi stai dicendo che ti sei sposata con il tuo primo amore, il primo ragazzo di quando avevi 17 anni?!?!
RispondiEliminama è meraviglioso!
per i baci, non commento, che sono bellissimi, ma quello che è bello di questo post è questo, una storia d'amore che dura da 31 anni.
non molti hanno questa fortuna, lo sai, vero? tientela stretta
con affetto e un po' d'invidia
gaia
Cara Patty, il tuo racconto mi ha fatto ricordare quando da giovane (e imbranato) non trovavo mai il coraggio di baciare la mia ragazza! Fu lei a prendere l'iniziativa, per fortuna, e poi è diventata mia moglie!
RispondiEliminaDei tuoi baci dico solo che sono un capolavoro di bontà, che sottendono uno studio molto attento degli ingredienti particolarmente indovinati ed insoliti. Un abbraccione
Sono due pensieri d' amore meravigliosi!!
RispondiEliminaIn quanto alla delizia, ecco, direi che siamo a livelli super!!
Bravissima!!
il primo bacio non si scorda mai e te credo, con il sapore di gas di scarico in bocca!! Forse per questo ti è passato il romanticismo!
RispondiEliminaI sapori invece dei tuoi baci di cioccolato sono divini, li adoro entrambi
baci....
Ma quindi...il tuo primo bacio è stato quello dato a tuo marito?! E allora è inutile che ci provi...già questo racchiude tutto il romanticismo del mondo! :-D
RispondiEliminaComunque sono d'accordo con te, anche io non mi sento romantica anche se gli altri credono che lo sia, anzi... Preferisco sottacere piuttosto che affermare e già sono pentita di quello che ho scritto nel mio post. Non molto ma forse già troppo. Ma tanto conto che non siano molti quelli che lo leggeranno ;-)
Buonissimi i tuoi baci pensati ad hoc e mi intriga un sacco il nut brittle...un'altra delle tue pericolose diavolerie!
Un abbraccio
Alice
patty hai ragione anche io sono antidolcezze pubbliche mai e dico mai fatte mio marito idem chi ci vede dice wowww ua coppia bellissima ma per niente romantici,ma ti assicuro che poi la passione è più viva in noi anti sdolcinamenti che in quelle coppie tutte amore di qua e amore di la' ( e non parliamo di chi si chiama Amo' 0.o )
RispondiEliminaqueste due proposte sono qualcosa di meraviglioso peppe adora i fichi chissa' che bontà
Bellissimo il racconto che introduce i tuoi baci... E il secondo dei due mi trova magnificamente d'accordo.. Quel gelato è qualcosa di superlativo ed averlo inserito in un cioccolatino è qualcosa di geniale!
RispondiEliminaBravissima!
Due baci pensati nei minimi dettagli e come poteva essere altrimenti con tutto il tempo che hai avuto x assaporarne la dolcezza?
RispondiEliminaAmo in particolare quello con il mosto cotto, sento l'odore di rosmarino fino a qui. Bravissima
Come non dare retta alla tua figlia??!!!! Questi baci sono veramente da urlo.
RispondiEliminaUn lavoro strepitoso Patrizia ed un risultato altrettanto!
Mi piaciono tutte le due varianti e faccio fatica a dire quale di più e quale di meno ma posso dire che si sente tutta la passione che hai messo dentro e il risultato e le foto ne sono testimone.
Bravissima ed io ti ammiro tanto!
Sono meravigliosi Patty... come meravigliosa è la vostra storia, già un po' la conoscevo, ricordo di aver letto qualche tuo ricordo in un altro post e mi aveva affascinato, perchè si intuisce il vostro grande affiatamento ma allo stesso tempo sembrate una coppia giovanissima, di quelle appena formate e ancora piena di entusiasmo.
RispondiEliminaI tuoi baci sono bellissimi, si riconoscono subito quelli che sono nati per essere davvero dedicati a qualche persona amata.
un post nel quale si possono percepire tante emozioni e ricordi...si tratta dell'età, l'adolescenza, dove i sentimenti sono amplificati e le emozioni anche...si tratta di ricordi che non passeranno mai ma resteranno sempre dentro di te in quanto da lì è partita la vostra storia insieme:)).
RispondiEliminai tuoi dolci sono golosissimi e meravigliosi: adoro gli abbinamenti che hai utilizzato, bravissima come sempre:))
un bacione:)
Rosy
Che tenerezza il racconto del primo bacio...io un po' mi vergogno ma avevo 12 anni ed è ricordo dolce ma al tempo stesso doloroso, dato che lui pensò bene di mettersi con un'altra qualche gg dopo...
RispondiEliminaQuanto ai tuoi cioccolatini li trovo ben fatti, le striature potrebbero essere per il fattore umidità e purtroppo succede spesso! Interessante mix di sapori e profumi.ciao cara
che romantico! e il romanticismo vissuto intimamente e non ostentato è il più autentico, bellissimo post ma soprattutto bellissimi i baci! non saprei scegliere, troppo golosi, complessi e invitanti, molto! :-P
RispondiEliminameraviglioso questo post!! non voglio pensare al mio di primo bacio...me l'ero immaginato proprio diverso. Il mio avrebbe dovuto sapere di mare e salmastro ....avvenuto sul Pontile di Marina di Massa luogo all'epoca dedicato a questo genere di appuntamenti. Ma non sentii nulla di tutto ciò. Ci volle un po' di tempo in più per assaporare un bacio che mi facesse veramente girare la testa e desiderare di perdermi. :-)
RispondiEliminahai fatto un passo passo straordinario di questa ricetta complimenti!!
Pippi
come sempre, la delicatezza dei tuoi post rischia di far passare in secondo piano la bellezza delle tue ricette.
RispondiEliminae il resto della community spera che ci si confonda pure noi.... :-)
meraviglioso questo post!
RispondiEliminache dolcezza, la tua e quella dei baci.
un abbraccio