Arrivo in questo periodo dell'anno e puntualmente comincio a guardare le valige.
Lo faccio con desiderio, con speranza e con assoluta dipendenza.
Nella mia vita partire è stato prima una necessità professionale, poi nel tempo, una necessità vitale.
Ho fantasticato e ancora lo faccio su quei viaggi e quei luoghi che hanno sempre avuto per me un significato speciale.
A volte sono stata tentata di buttare giù una lista delle "100 cose da fare prima di morire" poi ho soprasseduto perché ero certa che almeno 80 sarebbero stati luoghi da visitare e l'impresa diventava ardua assai.
Ma nessuno mi impedisce di sognare, così continuo a farlo ed oggi condivido con voi una lista piccola piccola dei 10 viaggi che avrei sempre voluto fare e che non credo farò mai (ma chi lo sa...qualcuno dice che se lo puoi sognare, lo puoi fare :D).
Mi piacerebbe che anche voi mi raccontaste i vostri, anche impossibili, ma che sono nella vostra testa quei luoghi di sogno in cui rifugiarvi.
Ecco i miei. L'ordine ovviamente, è puramente casuale.
- Viaggiare su una nave cargo. Essenziale, economico, silenzioso e rilassante. Un viaggio per il quale non è necessario un bagaglio stratosferico e dovrei solo preoccuparmi di caricare un Kindle di libri da leggere ed un portatile per scrivere. Fermarsi fuori dalle rotte abituali dove la nave scarica le merci. Nulla a che vedere con le crociere urlanti e le folle inferocite al buffet. Qui i passeggeri possono essere un massimo di 8/12. Scendere nelle città dove le soste sono lunghe, anche 2 giorni. Un viaggio per viaggiatori veri, dove l'elemento avventura è tenuto a bada dai ritmi rigorosi della nave.
- Milonga e Patagonia: un sogno bellissimo nel quale indulgo spesso. Poter trascorrere una settimana a Buenos Aires in una scuola di Tango con il mio uomo di casa, imparare degnamente questo ballo meraviglioso, trascorrere le serate nelle milonghe fumose della Boca per poi spostarsi ad ascoltare il rumore dei ghiacci millenari del Perito Moreno che si staccano e piombano nel mare della fine del mondo.
- Borneo Malese: se siete cresciuti col mito di Sandokan (presente), non potete avere almeno una volta desiderato di scoprire quelle foreste e quelle spiagge. Il Borneo è la terza isola al mondo per grandezza e quasi l'intera superficie è coperta di foreste nelle quali vivono una quantità immensa di animali. Una parte di questa isola non è mai stata esplorata. Ci potete credere che esista al mondo qualcosa di ancora sconosciuto all'uomo?
- Get your kicks on Route 66: Se fosse per me partirei per gli Usa un giorno si e l'altro pure. Posso anche dire che li ho visitati un bel po' ma questo sogno resta. Una bella attraversata dalla città del vento Chicago a quella del cinema, Los Angeles, nella vera bassa, depressa provincia americana. Come? Sarebbe bello in moto, ma anche in Camper non è male. Anche se viaggiare in auto lungo quelle strade a volte eternamente dritte, è il modo migliore ovviamente.
- British Colombia, Rocky mountains e Alberta: ecco, questo è uno di quei sogni che mio marito ed io programmiamo ogni anno per poi rimandarlo a quello dopo. Si parla di Canada, costa occidentale. Un viaggio impegnativo economicamente, ma forse con la più bella natura che si possa immaginare. Città dal fascino irresistibile come Vancouver e foreste incontaminate, laghi, montagne imponenti...forse questo sogno riuscirò ad esaudirlo un giorno.
- The Beach: credo che molti di voi abbiano visto quel film, piuttosto angosciante in verità, in cui Di Caprio arriva ad una spiaggia simbolo di paradiso in terra, libertà e ideali di fratellanza, rivelandosi poi un incubo da cui scappare. Si tratta della spiaggia di Maya Bay sull'isola Thailandese di Ko Phi Phi Lee. Questa è la mia idea di mare perfetto. Che continuerò a sognare, perché dopo l'uscita del film, questa spiaggia si è trasformata in luogo di turismo selvaggio, proprio quello da cui desidero allontanarmi.
- Machu Pichu: beh, sono scontata lo so. Non è un viaggio impossibile in quanto turisticamente ormai si può fare con grande facilità. Per me resta un sogno, una di quelle destinazioni mitiche, come per molti può essere il Messico con i suoi templi o l'Egitto con le sue Piramidi. Questo villaggio costruito a oltre 2400 metri in un luogo impervio e difficile da raggiungere, ha rappresentato per me, nella mia testa di ragazzina, l'incredibile. Il fascino che ancora riesce a produrre sulla mia immaginazione, il suo nome e le foto che via via mi capita di vedere, lo mettono in assoluto fra i luoghi che vorrei con tutto il cuore vedere.
- Orient Express: Ditemi che ci avete pensato almeno una volta. Un viaggio all'insegna del lusso e dell'eleganza, in carrozze che sembrano saloni reali, cuccette accoglienti e romantiche. Ecco, oggi tutta la poesia dell'originale Parigi-Istambul non esiste più, ma ci sono treni di lusso che ricordano questo percorso mitico con tratte più brevi. Una la farei volentieri. E non disdegnerei neanche la Mosca - Vladivostoc in Transiberiana.
- El Camino de Santiago: non ridete. Può sembrare ridicolo ma a questo viaggio ci ho pensato più di una volta. Specialmente quando ero una ragazzetta. Mi sarebbe piaciuto farlo in bici e assolutamente tutto, attraversando i Pirenei a Roncisvalle. Un pochino l'ho fatto, visitando Burgos, Estrella, Logrono, Pamplona, ma così non vale. Bisogna conquistarlo con la fatica e forse, il dono per chi riesce, è una migliore comprensione di sé e del proprio sentire.
- Botswana e Delta dell'Okavango: non poteva mancare l'Africa, quella più nera e misteriosa. Quella lontana e mitica, dove la natura ti sovrasta e ti parla attraverso il barrito degli elefanti ed il ruggito dei leoni. Quell'Africa in grado di farti un incantesimo da cui non potrai più liberarti. Quella terra che abbiamo scoperto attraverso i documentari di fronte ai quali abbiamo imparato a riconoscere gli animali selvaggi. Soltanto sentirne pronunciare il nome mi fa accelerare i battiti del cuore.
Aspettando i vostri viaggi da sogno, apro le danze alla primavera che sta già tutta dentro questa quiche deliziosa, preparata con il resto di un sacchetto di farina di farro che volevo terminare e quattro carciofi che languivano in frigo. Una manciata di menta già rigogliosa nella mia fioriera ha impreziosito il tutto. Non tralasciate il prosciutto perché i carciofi lo amano appassionatamente.
Ingredienti per uno stampo da 30x10 cm con fondo amovibile
Per la brisé
190 g di farina di farro
90 g di burro salato molto freddo
2 cucchiai di acqua gelata
una macinata di pepe nero fresco
Per il ripieno
4 carciofi grandi
2 limoni
1 porro
2 uova grandi
50 g di prosciutto crudo tagliato a fettine
2 cucchiai di olio extravergine
80 ml di panna fresca
50 g di parmigiano grattugiato
una manciata di foglie di menta fresca tritata grossolanamente
sale - pepe qb
Preparare la brisé mettendo su una spianatoia la farina a fontana ed il burro tagliato a cubetti. Prima di cominciare sporcate la farina con una macinata di pepe nero.
Sabbiate la farina pizzicando il burro con la punta delle dita cercando di ridurlo in briciole incorporando la farina stessa. Quando il composto sarà bricioloso e leggero, aggiungete l'acqua ben fredda ed impastate giusto il tempo di far stare il tutto insieme in una palla.
Avvolgete con pellicola e mettete in frigo per 30 minuti. Se l'ambiente in cui lavorate non è molto caldo, potete già stendere la pasta e foderare lo stampo, mettendo poi il tutto in frigo a riposare mentre preparate il ripieno.
Pulite i carciofi: eliminate le foglie dure esterne, tagliate il gambo lasciando un paio di cm.
Tagliate la punta dei carciofi a c.ca 2/3 dal cuore e poi tagliate a metà il fiore. Togliete il fieno e le eventuali spine che dovessero essere al centro quindi mettete i carciofi in una ciotola piena di acqua fredda acidula con il succo di un limone.
Fate bollire una casseruola d'acqua acidulata con limone e quando i carciofi saranno pronti, buttateli in acqua e fateli sbianchire per 3/4 minuti.
Scolateli bene. Tenete da parte 3 metà carine che vi serviranno a decorare la quiche e riducete in piccoli spicchi i restanti carciofi.
Affettate finemente il porro e fatelo imbiondire con dolcezza nell'olio extravergine quindi aggiungete i carciofi a spicchi e le 3 metà. Fate insaporire bene, salate e cuocete aggiungendo un o due cucchiai d'acqua se necessario, per 5 minuti. Fate raffreddare.
Sbattete le uova in una ciotola, aggiungendo la panna, il parmigiano, la menta tritata, sale e pepe. Aggiungete i carciofi a spicchi e tenete da parte le metà. Mescolate bene
Foderate con la brisé il vostro stampo, bucherellatelo nel fondo e coprite la base con le fettine di prosciutto.
Versate il contenuto della ciotola e distribuitelo bene nella base.
Aggiungete le 3 metà graziosamente sulla superficie e fate cuocere in forno preriscaldato a 180° per c.ca 35 minuti, fino a che il tutto non sia bello dorato e gonfio.
Fate raffreddare leggermente, sformate e servite con una bella insalatina di misticanza.
I primi 5 tuoi sono anche tra i primi 5 miei!! La nave cargo è sempre stata un mio sogno, amo l' oceano e odio le crociere!! Ottima questa quiche! Profumatissima!
RispondiEliminaUela, mi fa piacere di avere tanti sogni in comune. Magari riuscire a realizzarne almeno uno. Un abbraccio carissima.
EliminaStavo proprio scrivendo un post sui viaggi che vorrei fare e chissà se mai riuscirò a fare..questa è telepatia!! Te ne anticipo uno: visitare le Galapagos, immergermi nella natura più selvaggia e scattare migliaia di foto...
RispondiEliminaOttima la tua quiche! Un bacio
Allora aspetto il tuo post perché sono curiosa. Si, le Galapagos mi ispirano molto, la natura lì è prepotente. Ti mando un bacione.
EliminaViaggiare, wow.
RispondiEliminaCome non essere d'accordo sulle tue mete?
Se posso lasciarti una mia mini classifica del cuore ti rubo la Route 66 e il cammino di Santiago. Per entrambi, per farli entrare nella pelle, ci vuole tempo. E bisogna che a volte ce lo regaliamo un po' di tempo. Di mio aggiungo Israele, Siria e Giordania, con la malinconia nel cuore di non sapere cosa si ritroverà in questi paesi lacerati dalla guerra e quanto si potrà ripartire per questi luoghi. Indonesia e Bali, per la pace interiore e per quell'idea di viaggio zaino in spalla che ho in mente. Nuova Zelanda, perchè una meta così lontana è sempre molto eccitante.
La tua quiche mi piace per forza: carciofi e menta sono un matrimonio che nella Capitale, e non solo, funziona sempre!!
un abbraccio Pat
a presto
Che meraviglia. Non ho scritto Israele o Gerusalemme per scaramanzia, perché spero di poterci andare e non troppo avanti. Bali meravigliosa, mi piacerebbe. Sulla Nuova Zelanda ti dico solo che avrei voluto andarci a vivere.
EliminaDa buona Romana de Roma, so che i carciofi ti piacciono di sicuro. Un bel bacio mia cara.
Adoro anch'io gli Stati Uniti e ahimé non li ho visitati come avrei voluto (per ora solo San Francisco, ma ho iniziato col botto ,eh? ;.)) vengo con te sulla Route 66 assolutamente ma da Chicago tornerei a SF :-))) e poi deviamo per Napa Valley a trovare chef Thomas Keller al French Laundry :-D questo sì che è un sogno!!
RispondiEliminae assaggerei volentieri la tua quiche, e carciofi e menta è un abbinamento da provare assolutamente! un bacione cara Pat!
Anche x me viaggiare è ossigeno..peccato che la mia idea di "viaggio" sia molto distante (direi anni luce) da quella di mio marito fin troppo abituato al comfort estremo da vacanziero...negli ultimi anni sono riuscita un po' a plasmarlo all'avventura ma c'è molto ancora da lavorare.
RispondiEliminaIo vorrei visitare la vera cuba con le case particular e sicuramente anche il Canada potrebbe essere una di quelle mete da fare in camper con cartina alla mano...troppo bello sognare ^_^
Splendida quiche e adesso che sto facendo pace con i carciofi la apprezzo ancora di + :-)
Kisses Pat <3<3<3<3
che bella mi è venuta fame.
RispondiEliminaBuona serata
La tua quiche con carciofi, prosciutto e tante altre buone cose dev'essere deliziosa! Riguardo ai posti dove vorrei andare, ho viaggiato così poco che la lista sarebbe lunghissima. Però per lavoro sono stato in Guinea nella foresta equatoriale ed ho visto piante (ma anche animali) fantastiche! Un abbraccio
RispondiEliminaPatty tu non ci crederai ma quando nella mia vita ho dato una svolta, parlando di viaggi, ho preso il catalogo di Avventure nel Mondo e ho scelto il viaggio Botswana, mi sembrava uno dei posti ancora selvaggio ed incontaminato, ora dopo quasi 20 anni ancora me lo sogno !!!
RispondiEliminap.s.: vado subito a comprare i carciofi ;-)
Pensa che mia figlia è partita zainetto in spalla, head lamp in testa e tazza di metallo appesa per fare il giro del mondo in solitaria.......e pure in dormitorio!
RispondiEliminaOra è in Laos:)))
Il mio sogno è più semplice, parto per Lanzarote alla ricerca di un chiosco in spiaggia dove scarpacciare pesce, magari a La Santa dove pare ci sia il miglior pescato, i migliori gamberi ed una moltitudine di pescatori, proprio l.....esattamente dove sei tu!
Altro che cucina sofisticata,per me il desiderio massimo è quello, piedi nell'acqua e vulcano alle spalle:))))
Ciao Patty che belli i tuoi post in cui racconti viaggi reali o immaginari ma comunque interessanti ;)! Io non ho molto spirito di avventura ma sogno di averlo e quindi mi piacerebbe andare a fare quei viaggi alla scoperta di tanti luoghi ma non in crociera (già andare in Sardegna col traghetto e' stato "faticoso" per la paura del mare in burrasca... E per fortuna ho sempre trovato invece il contrario ma chi ha dormito su...). Tipo l'Australia o gli Stati Uniti, poi i Caraibi in maniera diversa da come li ho vissuto ai tempi...mi è piaciuta Cuba perché sono andata anche un po' alla sua scoperta oltre alle spiagge ...e poi mi piacerebbe Istambul e tutti quei paesi all'insegna delle spezie!!!
RispondiEliminaVabbe va basta sognare mi ingegno a programmare le vacanze in Italia in tanto (approfitto del blog hai qualche dritta su casette in affitto ad es in Puglia poi magari ti contatterei in privato ah ah)! Buona giornata Luisa
Ciao Patty, anche a me piace tantissimo viaggiare, penso che sia uno dei più grandi piaceri della vita..purtroppo non sono poi tanti i luoghi che ho avuto modo di conoscere: all'estero solo la Grecia con la scuola e poi viaggio di nozze in nord Europa, fiordi norvegesi, capitali del Baltico..stupendo...sono tantissimi i luoghi che mi piacerebbe visitare...
RispondiEliminati faccio tantissimi complimenti per questa gustosissima e sfiziosa quiche: sicuramente meravigliosa, buonissima..il suo aspetto è inoltre magnifico, complimenti:))
Un bacione:))
Rosy
bellissima questa quiche, mi piace moltissimo! buon we
RispondiEliminaOh santo cielo mi vengono le lacrime agli occhi! Alla tua lista io aggiungerei: l'India, la via della seta, tutto il medio oriente, il deserto di Atacama in Cile e, per finire, tornando coi piedi per terra, una mega porzione di questa spettacolare torta salata!
RispondiEliminaPardon, Quiche... ero talmente presa dalla frenesia dei viaggi che ho fatto questa imperdonabile gaffe!
RispondiEliminaPatti quanti sogni nel cassetto e quasi tutti irraggiungibili. Ma prossima settimana almeno un sogno piccolo piccolo si avvererà... un we con mio marito in Svizzera :-) per gli altri dovrò aspettare!
RispondiEliminaun bacio
Pippi