mercoledì 21 ottobre 2015

Lemon Ginger Bundt Cake: Qualche parola sull'anima.

Anima - Ron
L’anima la si ha ogni tanto, nessuno la ha di continuo, per sempre.
Giorno dopo giorno, anno dopo anno, possono passare senza di lei.
A volte nidifica un pò più a lungo, sole in estasi e paura dell’infanzia,
a volte solo nello stupore dell’essere vecchi.
Di rado ci da' una mano in occupazioni faticose,
come spostare mobili, portare valige
o percorrere le strade con scarpe strette,
quando si compilano moduli, si trita la carne,
di regola ha il suo giorno libero.
Su mille nostre conversazioni partecipa ad una,
ed anche a questo non necessariamente,
poiché preferisce il silenzio,
quando il corpo comincia a dolerci e dolerci,
smonta di turno, alla chetichella,
è schifiltosa,
non le piace vederci nella folla,
il nostro lottare per un vantaggio qualunque
e lo strepito degli affari, la disgusta,
gioia e tristezza non sono per lei due sentimenti diversi,
è  presente accanto a noi solo quando essi sono uniti.
Possiamo contare su di lei
quando non siamo sicuri di niente e curiosi di tutto,
tra gli oggetti materiali le piacciono gli orologi a pendolo e gli specchi,
che lavorano con zelo anche quando nessuno guarda.
Non dice da dove viene e quando sparirà di nuovo,
ma aspetta chiaramente simili domande.
Si direbbe che così come lei a noi,
anche noi siamo necessari a lei, per qualcosa.


Oggi nessuna parola. 
Invero molte e bellissime di Wislawa Szymborska. 
"Qualche parola sull'anima" per farci pensare, sorridere, provare quello strano tepore che muta in fiamma potente e ci sale dallo stomaco al petto quando lei, l'anima ascolta.
Una poesia per scacciare tutto quello che non ci serve e da cui l'anima rifugge, perché alla fine nulla ci serve se non un po' di quiete nel cuore. 
Spero l'amerete come è successo a me. 
Perfetto per un pomeriggio autunnale dal profumo di te, una ciambella dell'inossidabile Martha Stewart, dal suo libro Cake da cui ormai attingo a piene mani.
Una ciambella al profumo di limone ed alla vivacità dello zenzero candito, che sappiamo essere una coppia ben assortita.
Si fa in un attimo e nello stesso tempo finisce.
E' noto che i dolci della Martha siano "dolci dolci", ma ogni tanto mi lascio corrompere anche io perché non sono di pietra.
L'interno del dolce è più pallido di come sia il mio, ma ho usato uova a pasta gialla e la fetta è stata una sorpresa anche per me. Devo dire molto bella.
Il sapore migliora nei giorni.

Lemon Ginger Bundt cake - per uno stampo da 26 cm di diametro. 
190 g di burro non salato a temperatura ambiente + extra per la tortiera
360 g di farina 00
2 cucchiai di scorza di limone non trattato grattugiata finemente
75 ml di succo di limone
50 g di zenzero candito
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 cucchiaino di sale
380 g di zucchero (ridotti a 300)
6 uova grandi a temperatura ambiente
250 ml di panna acida
zucchero a velo per rifinire
Preriscaldate il forno a 180°
Imburrate lo stampo a ciambella da 26 cm di diametro e spolveratelo con la farina quindi mettete in frigo mentre preparate l'impasto.
In una larga ciotola mescolate gli ingredienti secchi: farina, scorza di limone, zenzero, bicarbonato e sale.
Montate con la frusta elettrica il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto ben gonfio e chiaro (dai 3 ai 5 minuti).
Aggiungete le uova, una alla volta, inserendo la successiva solo dopo che la precedente non sia stata ben incorporata. Continuate a montare.
Aggiungete il succo di limone quindi diminuite la velocità ed aggiungete il composto di farina, in tre tempi, alternandolo con la panna acida (farina - panna - farina - panna - farina).
Mescolate con una spatola il minimo necessario per incorporare gli ingredienti.
Non lavorate troppo il composto.
Trasferite l'impasto nella tortiera, scuotetela con delicatezza affinché eventuali bolle scompaiano e livellate bene la superficie con una spatola.
Fate cuocere fino a che il dolce non sarà ne dorato, per 55/60 minuti, ma fate comunque la prova stecchino.
Fate raffreddare su una griglia per una 30na di minuti quindi sformate la torta e fatela raffreddare completamente.
Spolveratela con zucchero a velo e servite.


9 commenti:

  1. sì, la poesia mi ha letteralmente conquistata. Non la conoscevo, ma stasera, quando rientro a casa, la stampo. E stampo anche il tuo commento,"perché alla fine nulla ci serve se non un po' di quiete nel cuore". Hai ragione da vendere, Patty.
    Il libro in questione, però, lo conosco bene (almeno quello!) e questa ciambella era segnata da un post it, come i 3/4 del libro del resto :) Zenzero & limone È L'abbinamento!
    Un bacione!
    p.s. temo che il primo ingrediente della lista sia burro e non zucchero.

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    1. ahahahahah....grazieeeee....sono stordita. L'ho tradotto dall'inglese ed ho scritto in automatico. Correggo immeditatamente. Un bel bacione. Pat

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  2. Carissima, un po' poeta lo sei anche tu con questa magnifica frase sulla "quiete del cuore", che è davvero ciò di cui abbiamo bisogno. La ricetta è stupenda e mi è già capitato di realizzarla, Martha è una garanzia e tu pure perciò...ma che te lo dico a fare!

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  3. Bellissima sia la ciambella che i pensieri di Wisława Szymborska! :) La ciambella ha il colore delle foglie in autunno...
    Vorrei stare in silenzio con una fetta di questa profumata ciambella e una tazza di the' ... e niente altro! :)
    Vorrei sapere se al posto dello zenzero candito posso usare lo zenzero fresco grattugiato? Perche' non ho quello candito...
    Ulica :)

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  4. Che bella questa poesia, non la conoscevo.... Questa torta è bellissima, sia nella forma che immagino nel sapore, un bacione grande!

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  5. Ecco, d'ora in poi a chi mi chiederà ancora se non ho paura o se non mi annoio a stare tanto tempo da sola in una casa di campagna, risponderò che ho la mia anima a farmi compagnia....:) ...e della ciambella della Martha abbiamo già parlato....:)

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  6. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  7. Che bella ciambella,mi piace molto la panna acida.

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  8. Bellissima poesia.. E sai che c'è? profuma di limone e zenzero.. Come la tua splendida torta, che addenterei direttamente, ora...!
    Bravissima

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