Il desiderio di erbe di campo è stato prontamente esaudito da una mamma zelante che, a seguito di una telefonata in cui manifestavo nostalgia per borragine e cicoria selvatica, si è presentata alla porta con una borsa gialla Ikea piena di meraviglioso verde.
Che ci vuoi fare con le mamme?
- Pensi che si possa trovare anche un po' di crespino?
- Ma se ce n'è un sacco...nel campo davanti casa ne ho visto da buttar via. Devi farci una ricetta?
Quando si parla di cucina, lei è sempre lì ad indagare quello che mi gira per la testa ed ogni volta che vado a trovarla, mi mostra orgogliosa tutti i ritagli dei giornali da cui ha rubato le ricette per me.
- Così magari ti viene l'idea!
Ecco, quando fa così, mi crea un serio moto di commozione che cerco di trattenere (a stento), e finisco sempre col buttarla sul gaglioffo spaccone:
- Ma dai che queste sono ricette immangiabili, sai quante volte le fai meglio tu? E lei gongola tutta felice.
Eccomi così di fronte ad una valanga di erbini da pulire, alcuni dei quali con i guanti (avete mai provato a maneggiare la borragine?).
Ma mia madre aveva già fatto il grosso, portandomi cespi di cicoriette senza terra e radici, con le foglie migliori già pronte a finire in vasca (#mamyIloveyou).
L'idea di come utilizzarle ce l'avevo da un po' e me l'ha data lei, una bionda dal volto d'angelo ma selvatica come il crespino in questione.
Cristiana è una strana creatura, di quelle difficili da incasellare.
Una donna pratica, concreta, senza fronzoli. Essenziale anche nel parlare (rara dote oggigiorno) e con uno straordinario talento in cucina.
Come un equilibrista provetto, riesce a tenere in bilico tre figli, una casa enorme e non so più quanti cani, oltre ai suoi impegni in cucina (che sono anche professionali).
Ogni volta che mi capita di trascorrere del tempo insieme, non mi capacito di quanta energia sia compressa in questa creatura selvaggia dall'apparenza quieta come l'acqua di lago.
Però poi osservi le sue mani e la vedi tutta, quella forza incredibile che la rende così speciale.
Cara Cristiana, non cambiare mai.
Raramente ho incontrato persone così trasparenti e con una così chiara visione della vita.
Mi piacerebbe conoscerti meglio e passare più tempo insieme, magari in cucina.
Questi pici con crespino e Cinta sono tutti per te.
Una ricetta che non poteva che solleticarmi nel profondo, visto che i pici sono "piezz'e core" in questo blog.
Tra l'altro la ricetta di Cristiana mi ha fatto innamorare per l'estrema essenzialità, che davvero le assomiglia: 3 ingredienti per il condimento e 2 per la pasta. Risultato?
Capolavoro di sapore e godimento.
E non è perché l'ho fatto io, ma credetemi, si potrebbe mangiarne un vagone!
L'unica sostituzione che ho apportato, perché il frigo offriva questo, è stata una salsiccia di cinta sbriciolata al posto del rigatino.
Il resto scopritelo da soli.
Ingredienti per 2 persone
Per i pici
100 g di farina 0
50 g di semola rimacinata
1 cucchiaio di extravergine
acqua (c.ca 1 bicchiere)
1 pizzico di sale.
Per il condimento
300 g di crespino
2 salsicce fresche di cinta senese (c.ca 70 g l'una)
1 spicchio d'aglio
peperoncino
olio extravergine d'oliva
sale qb
Pecorino Toscano Dop per rifinire
- Preparate i pici. Vi consiglio vivamente di leggere questo post dove troverete un tutorial dettagliato su come "filarli" correttamente. Molto semplice.
- Per il condimento: lavate accuratamente il crespino eliminando le foglie dure o rovinate.
- Lessate la verdura per 7/8 minuti in abbondante acqua bollente quindi scolatela con una schiumarola (non buttate l'acqua in cui l'avete lessata), e trasferitela in una ciotola di acqua gelata, che consentirà al crespino di mantenere il suo bel colore verde brillante.
- Sbriciolate le salsicce e fatele cuocere in una padella con un filo d'olio aiutandovi con una spatola di legno per sminuzzarle con cura. Quando saranno rosolate, spegnete.
- In una larga padella dove potrete saltare la pasta, fate profumare 3 cucchiai generosi di olio extravergine con l'aglio e peperoncino e ripassatevi qualche minuto il crespino ben scolato. Quando si sarà insaporito a dovere, eliminate il peperoncino e l'aglio ed aggiungete la salsiccia e mescolate bene.
- Fate cuocere i pici nell'acqua di cottura del crespino (3/4 minuti c.ca) e quando saranno pronti, scolateli e versate il tutto nella padella del crespino e salsiccia. Saltate bene, aggiungendo dell'extravergine a filo se necessario.
- Impiattate e rifinite con del buon Pecorino Toscano Dop. Servite subito.
Con questa ricetta festeggio Cristiana ed il suo Recipe-Tionist di Marzo-Aprile
Figata galattica!!! Il crespino non lo conoscevo ma ora mi stampo le foto e vado per prati(!) a cercarlo. Alla peggio mangerò erbe come le mucche!!! Per le salsicce di cinta me le sogno e lì, almeno di non fare una "fuga" dalle tue parti, dovrò accontentarmi delle salsicce tagliate a coltello dell'allevatore vicino alla Casetta Gialla.
RispondiEliminaInsomma: come al solito sei sempre una certezza!!!
Brava.
Nora
Oddio la salsiccia fresca...e di cinta! Non me la dovevi far vedere!
RispondiEliminaSulle erbe di campo ti ho già manifestato il mio desiderio recondito, mentre rimango allibita dalla perfezione dei tuoi pici...manco Giotto oh!! :-D
La descrizione di Cristiana non poteva essere più appropriata.
Un abbraccio!
Un piatto da re e regine. Quella salsiccia è una poesia, per non parlare delle erbe di campo e dei pici la mia passione.
RispondiEliminaToponaaaaaaaaa mia mi fai commuovere! Ma tu sei la persona più buona che conosca e quindi non fai testo: ma ci vengo a trovarti: dobbiamo cucinare insieme, per forza! Tua madre deve essere felice di avere una figlia come te: ha fatto veramente un buon lavoro. Se non fossi così restia e bestia nelle relazioni ti salterei alla gola e ti riempirei di baci
RispondiEliminaCri per me è bella proprio tutta, dentro fuori, fino in fondo... è una persona pratica in tutto e questo fa di lei una persona concreta, vera, reale,unica e rara per la sua "pulizia d'animo".... i pici... per me ormai sono solo ed indissolubilmente legati a te alla tua terra, alla tua Toscana.... il cruccio è che nel mio giardino cresce di tutto ma non il crespino!! mi toccherà venir per campi con la tua mamma... abbracciala per me anche se non sa chi io sia...baci cara e buon weekend
RispondiEliminaLe mie due gravidanze hanno momentaneamente reso impraticabile il mio errar per campi a raccogliere erbe selvatiche, ma vedi te se il prossimo anno non me le porto tutte e due a cercare la qualunque.
RispondiEliminaIl crespino però in Valle Imagna mi sa che non l'ho mai visto, ma chiederò al Francesco, che lui le conosce tutte.
Sti pisci, che dire di sti pisci, li amo, e poi come sono perfetti... per una compulsiva come me vederli così lisci e precisi è una gioia per il cuore.
Li devo provare assolutamente. ma mi ci metto prima o poi... ancora.