lunedì 29 settembre 2014

Streusel cake con pere e mandorle: ognuno ha i lettori che si merita.

With a little help from my friend - The Beatles 
Ci sono delle cose che quando accadono, ti mettono nella condizione di guardare a ritroso, di interrogarti e piombare in attimi di panico semplicemente perché ti consentono di realizzare che quanto hai fatto fin ora sull'onda dell'entusiasmo, è qualcosa di reale, che non tocca solo te, ma altri.
Pochi, molti, non ti è dato di saperlo.
O forse un poco si, se ti metti a guardare quegli infernali strumenti statistici di cui capisci poco e niente.
Qualcuno che legge queste pagine c'è.
E non è la tua amica blogger che ti segue, passa per un saluto o per un commento, quella che si ferma a leggere il titolo e osservare la foto oppure quella che legge tutto e ti scrive in privato per ringraziarti.
L'inghippo è proprio lì.
E forse ci cadiamo in tante perché è una di quelle cose che non si spiegano.
Un po' come quando aspetti il decollo dell'aereo e stritoli la mano al tuo compagno di viaggio per la paura, perché non c'è verso che entri nella tua testaccia che c'è una ragione se quel bestione si alza in volo, si stacca da terra e solleva quel pandemonio di metallo mettendosi a volare.
Non te lo spieghi e basta. E muori di paura.
Beh, con il blog non vivo certo lo stesso panico, ma quando accadono certe cose capisco perché sono qui e perché continuo a scrivere.
La ragione sei tu.
Che in silenzio trovi il tempo di aprire questa pagina, di ritagliarti un momento prima che cominci il casino della tua giornata o che aspetti la pausa caffè per sbirciare la nuova ricetta.
Tu che casualmente sei arrivata qui inciampando in una catena di link e ti sei innamorata di una ricetta come è successo a me ed hai voluto provarla.
Tu che non hai bisogno di commentare perché condividi i miei pensieri, sorridi alle mie imbranataggini ed un po' mi assomigli. E magari vieni qui solo per leggere, che del cibo non te ne frega niente.
Con mio enorme stupore, ed emozione e consapevolezza, so che ci sei e che il mio scrivere, il mio divagare, il mio lanciare messaggi nell'etere come le cinque note di Incontri Ravvicinati, arriva da qualche parte, anche a te.
Se scrivo questo post adesso, dopo quasi 4 anni di vita virtuale, che altro non è che la trasposizione scanzonata di una vita vissuta, è perché solo oggi capisco di avere una grande responsabilità nei tuoi confronti.
Che tutti noi che giocherelliamo con una finestra come questa, dovremmo avere ben presente.
Il nostro lettore non ha nulla a che vedere con il nostro mondo virtuale di amiche blogger.
E' una persona vera che ci osserva in silenzio e ci chiede di essere affidabili.
Nella maggior parte dei casi non gliene importa nulla della bella foto (quella è una fissazione di noi blogger), né della ricetta figa (che non sa di niente).
Ci legge perché si sente vicino a noi, perché lo divertiamo, perché magari, scriviamo anche cose intelligenti ogni tanto.
Quello che mi viene da dire, chiudendo questa divagazione del lunedì, è che ognuno ha i lettori che si merita.
Ed io lo confesso, sono proprio fortunata!
Per la serie ricette affidabili e facili, finalmente riesco a postare questa meraviglia di Delia Smith da suo libro Cakes. 
Tre parole: facile, bella, buona.
Tu, lettore che mi segui in silenzio, non hai scuse per non provare. ;)
Ingredienti per uno stampo da 20 cm di diametro
Per la torta
110 g di farina autolievitante
1 cucchiaino raso di lievito in polvere
50 g di burro morbido
50 g di zucchero semolato
50 g di mandorle macinante
1 uovo grande
qualche goccia di estratto di mandorle naturale
un pizzico di sale
3 cucchiai di latte
2 pere sbucciate, private del torsolo, divise in quarti ed ogni quarto in 3 fettine
Per lo Streusel
50 g di burro sciolto
75 g di farina autolievitante
50 g di zucchero demerara
40 g di mandole a lamelle
una spolverata di zucchero a velo.
Setacciate la farina in una larga ciotola facendola cadere dall'alto per renderla più aerata, quindi aggiungete tutti gli ingredienti tranne le pere e con una frusta elettrica mischiate fino ad ottenere un composto cremoso.
Con un cucchiaio distribuite il composto in uno stampo a cerniera imburrato e foderato sulla base con carta da forno. Livellate bene con una spatola.
Distribuite in cerchio le pere coprendo bene tutti gli spazi (vi verranno c.ca 2 strati), quindi preparate lo Streusel.
Mescolate la farina con lo zucchero quindi aggiungete il burro fuso ed incorporate gli ingredienti secchi con una forchetta. Aggiungete quindi le mandorle a lamelle e mescolate ancora ottenendo un composto bricioloso.
Distribuitelo sulla superficie coprendo le pere e passate in forno preriscaldato a 200°C per 40/45 minuti.
Una volta pronto, fatelo raffreddare una ventina di minuti quindi passate una spatola intorno ai bordi per staccare eventuali parti del dolce. Aprite la cerniera e fate scivolare il dolce con delicatezza su una griglia aiutandovi con la carta da forno.
Fate raffreddare completamente e servite.

57 commenti:

  1. Una riflessione profonda che non ha bisogno di commenti. Posso solo dirti che il tuo blog è davvero uno dei più belli, e non parlo di foto o layout, ma di emozioni che, parlo personalmente, trasmetti. Per questo amo leggerti. Ti dico anche che questa cake l'ho fatta tre volte dopo che l'avete pubblicata nello starbooks ed è davvero strepitosa! Buon lunedi e un abbraccio

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    1. Francesca....tu sai che ancora mi emoziono al pensiero del nostro incontro no? Che dire. Grazie con tutto il cuore.
      PS.questa è una torta da fare e rifare :)

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  2. Mi hai messo i brividi ( non per il decollo, che non temo , a meno che non sia con ryanair , e di quello. Temo anche l'atterraggio e tutto il viaggio 😁) ....perché penso alle mie pessime foto, ai miei " ingarbugliati" post e penso ai miei lettori silenziosi.... Che sono affezionati.... O forse solo masochisti! Buon lunedì 😘

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    1. ahahahaah, sei adorabile. E i tuoi lettori sono stupendi quanto te, perché ti hanno riconosciuta. Sei la loro Flavia. Un abbraccio grandissimo.

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  3. Hai proprio ragione, sai? Il bello di un blog non sono la ricetta e le foto, ma tutte le chiacchiere che si fanno prima e dopo con i lettori che si tirano avanti e lasciano un commento :-) Quando la persona che sta dietro alle ricette emerge, tra le dosi di farina e di burro, il blog diventa un vero blog.
    Buona settimana!
    V

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    1. Grazie Virginia. Il problema è che spesso ce ne dimentichiamo. Ci dimentichiamo per vanità e la pretesa di essere sempre fuochi d'artificio. con novità e robe da lasciare a bocca aperta. Invece l'essere onesti, concreti ed affidabili premia alla distanza. Un bacione.

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  4. Sei adorabile lo sai??
    La penso sempre come te quando vedo che la gente passa e mi legge. Ci sono persone che per timidezza non scrivono niente e poi dicono a mio papà di farmi sapere che il mio blog è proprio carino! Non sai che felicità!
    E altrettanto mi piacciono quei commenti che approfondiscono quello che ho scritto, che si dimostrano curiosi, che vogliono farti capire che hanno letto tutto lo sproloquio che hai scritto prima della ricetta e gli è piaciuto!
    Ti abbraccio coccolona! :)

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    1. Io scopro di avere lettori anche fra la gente della mia città. Roba che non avrei mai sospettato. Persone che aspettano il mio post e poi ne parlano con gli amici che lo raccontano a me. Questo ogni volta mi emoziona allo spasimo, non puoi capire. Altro che 300 commenti. Il silenzio grato fa più rumore. Ti mando un bacio bella biondina.

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  5. Grande Patty!
    Io non ti conosco dal vivo e quindi posso dire di far parte di quest'esercito silenzioso (quasi sempre).
    Per esempio stavolta commento, oltre che per dire che la proverò quanto prima, anche per chiedere una precisazione: perché se la farina è autolievitante ci metti anche un cucchiaino di lievito?

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    1. Allora, fai una giusta osservazione perché me lo sono chiesto anche io. Ho seguito pedissequamente la ricetta del libro che riporta questa indicazione. Credo che sia per dare uno spunto di morbidezza in più alla pasta che altrimenti resterebbe più simile ad una frolla che ad un dolce morbido. In realtà non è morbidissimo ma friabile ed umido. La presenza del burro (non poco) su una quantità limitata di farina rischia di seccare l'impasto ad alta cottura. L'unica spiegazione che mi do' è questa. Personalmente non avevo la farina autolievitante ed ho messo 2 cucchiaini di lievito in totale. Il risultato è stato ottimo.
      Che bello il mio esercito silenzioso.....Un abbraccione.

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  6. Una riflessione interessante, che spesso non facciamo, restando ancorate ai commenti, alle statistiche ed alle percezioni, dimenticando che spesso chi legge non commenta, ma ci è vicino più di tanti altri, ci segue e ci capisce.
    La torta con lo streusel mi paice da matti, in tutte le versioni, e questa con le pere è da aggiungere alla 'to do list' perché è proprio bella ed invitante!!!

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    1. Grazie Monica. Ho ragionato a voce alta per ricordamelo e non dimenticarlo mai.
      Un abbraccione.

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  7. :)))
    Bellissimo post.
    Una lettrice silenziosa.

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    1. Ecco. Ecco la ragione di questo post. Ecco la ragione di questo blog. Grazie a te di cuore Isabella. :))) <3

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  8. In verità non sempre riesco a tenere sotto controllo i post delle "amiche" ....con il lavoro a tempo pieno diventa tutto complicato...ma oggi sono felice di essere arrivata qui; ho visto il post su Facebook è mi sono catapultata, il mio istinto quindi non mi tradisce mai....ho intravisto qualcosa che mi ha fatto venir voglia di ritornare tra le tue pagine! Dopo aver letto tutto con attenzione posso solo dirti che quello che hai espresso oggi io l'ho sempre creduto...affidabili....noi dobbiamo essere affidabili, non alla moda, no sofisticate, no sempre perfette ma semplicemente affidabili e consentimi anche il termine VERE! Con il blog ti rendi conto di avere tra le mani un potenziale immenso che va gestito con intelligenza, buon senso e con coscienza.... Chi arriva per caso deve capire di aver trovato un porto sicuro, di aver trovato davvero una persona capace che sa cosa sta facendo....io credo che nella vita sia sempre fondamentale non dimenticare mai chi siamo realmente e soprattutto bisogna tenere sempre presente il vero motivo delle nostre azioni, io per esempio sono una alla quale non interessano eventi, cene mondane, non mi piace apparire ma semplicemente punto divulgare un messaggio sereno e sensato, adoro fotografare ma so anche che non è la cosa fondamentale, cucino e cerco di migliorarmi prendendo il meglio dal prossimo, ho i miei limiti e di questo ne sono cosciente! Tutto questo per dirti che condivido il tuo pensiero e che il vero motivo del mio sgambettare è senza dubbio cercare di meritarmi " il lettore che mi merito"!!!! Grazie per la ricetta e per il tuo pensiero di oggi!

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    1. Un discorso un po' contorto ma spero comprensibile !

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    2. Comprensibilissimo Gabila. E non devi raccontarmi nulla di nuovo perché è una vita che non riesco a passare nei blog che seguo e spesso mi metto i link in lettura ma arrivo alla fine della giornata e sono da capo. Quando è possibile lo facciamo, non dobbiamo crucciarci più di tanto perché siamo tutte nella stessa condizione.
      Chi invece si trova a leggerci dall'altra parte, riconosce immediatamente il suo blog ideale. Per coerenza, sincerità e libertà di pensiero. E di sicuro il tuo lettore ti assomiglia, perché si riconosce in te. Non è questo un bellissimo dono?
      Sono felice che il post ti abbia colpito. Ti abbraccio mia cara. Alla prossima.

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  9. Condivido pienamente i tuoi pensieri cara Patty. Anch'io mi metto in fila con i tuoi lettori silenziosi, perchè passo spesso ma non commento sempre :-) ma sulle tue ricette so che ci posso sempre mettere la mano sul fuoco, perchè mi hai sempre ispirato serietà ed è proprio questa la differenza che il "grande pubblico" silenzioso nota di più.. . e non conta se poi quando ti ho conosciuta di persona ho cambiato subito idea... :-D scherrrzooooo!! ehehehehe ti adoro Patty! smuack!

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    1. Macchè lettrice silenziosa...tu sei una parata che passa con la banda e gli stendardi! Non è mica necessario che passi tutti i giorni. Ma quando c'è si sente, e fa subito festa. Ed io per le bande ho un debole, lo sai no? Guarda il mio header!
      Ti adoro cara Francy. Ti mando un bacio gigante.

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  10. Cara Patty, sono belle le parole che hai letto e credo che, ognuno di noi, a modo nostro, porti una gran parte di sé in questi blog di cucina e non. Perché si parla di sé stessi, di come affrontiamo la vita e di come ci approcciamo alle esperienze di tutti giorni. Ho delle lettrici che non commentano perché sono persone che non hanno nulla a che fare con i blogs & co. ma ogni tanto mi scrivono una mail e mi rendono felice, e lì capisci davvero che sei apprezzata per la semplicità e l'amore che ci metti!
    Ultimamente è venuta la fissa delle foto anche a me ma ammetto che non è la mia priorità, principalmente la ricetta e il sincero scorrere dei miei pensieri.
    Detto questo, trovo che questa torta sia di un buono incredibile....spero di provarla presto ma la lista si fa sempre più lunga!
    Un bacione Patty e a presto, spero! :)

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    1. Carissima Ale, è vero, spesso ci fissiamo sulle cose, prendiamo delle sbandate e la fotografia è una di quelle, ma non dobbiamo mai dimenticare che una bella foto non sopperisce ad un contenuto povero, all'impersonalità, alla distanza. E tu invece sei sempre molto presente e vicina a chi ti legge. Grazie per essere passata. Un bacio cara

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  11. Ci siamo, noi lettrici timide e silenziose siamo costrette a fare finalmente outing. Ebbene sì, anch'io leggo da tempo il tuo blog. E mi rende felice!!!! Con affetto seguo le tue vicende, con piacere e timore provo le ricette e mio marito te ne è grato:-). A te e a tutte le bloggers, il mio grazie.

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    1. Ecco...altro colpo al cuore. Lo so che mi segui, ogni tanto ti sorprendo qui. Tanto silenziosa non sei ;) e questo è fonte di gioia per me.
      Un forte abbraccio.

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  12. affidabile è la parola chiave....e tu lo sei sempre ... serietà e competenza caratterizzano queste pagine per questo riscuotono tanto successo ...non passo spesso ma quando lo faccio è sempre con piacere e mi godo tutto dalla riflessione, alla ricetta alla fotografia, perche qui da te è tutto figo...

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    1. Rosaria...e mo che dico? Ma come faccio a non emozionarmi se mi lasci un commento come questo? Tepossino....fammi bere un bicchier d'acqua va. Così mi riprendo.
      <3 <3 <3

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  13. La tua riflessione è intelligente e profonda e tutte noi blogger (io per prima) dovremmo tenerla bene a mente... Cercherò di farne tesoro.
    La ricetta è davvero una meraviglia, favolosa.
    Buona settimana
    Carlotta

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    1. Grazie Carlotta, dovrò tenerla sempre ben a mente anche io. Grazie per essere passata e grazieper le tue parole. Bacione.

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  14. Io lettrice e amica blogger che ti segue commentando ...ti dico che ti copio questa delizia!!
    Baci
    Alice

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  15. E' un pò anche il mio pensiero Patty....e spero anche io di avere qualche persona che mi legge, che mi apprezza e apprezza questo mio spazio così com'è, senza orpelli, ma nostrano e ruspante come la sua autrice! Forse sono stata contorta anche io ma spero si sia capito...
    ottima torta, fa venir voglia di rubarne una bella fetta, mmmmm....
    Buona serata, un abbraccio

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    1. Cara Simo, si è capito benissimo ed io tuo è un blog splendido proprio come te. Bacione grande.

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  16. Sì, le tue foto sono spettacolari, le tue ricette una garanzia (la Brioche esplosiva è stata la nostra merenda di questa mattina: un attimo di leggerezza in una giornata d'ufficio), i tuoi post interessanti, divertenti, ma anche commoventi e poi...e poi c'è la musica che mi affascina, sempre.
    Grazie!
    Claudette

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  17. Era da un pò che non passavo di qua ma oggi che ci sono voglio dirti che la penso esattamente come te...è bello sapere che qualcuno prova le nostre ricette e mi piace ancora di più quando da queste persone arrivano complimenti per l'ottima riuscita del piatto o consigli su come migliorarlo.
    Non potrei mai pubblicare qualcosa non fatto da me e soprattutto non assaggiato quindi evviva l'affidabilità che ogni tanto per fortuna ci viene riconosciuta!!
    Questa cake sembra davvero ottima..annoto tutto e quanto prima la provo!!
    ti abbraccio

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    1. Grazie cara Barbara. E' vero. E questo premia la nostra passione.
      Un bacione.

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  18. Beh, ecco mi sono quasi commossa perché mi sento un po' a metà quel lettore che descrivi. A me piace mangiare e cucinare, quando posso cioè mai, ma soprattutto di voi foodblogger piaccono le vostre storie e sono arrivata a frequentarvi così, scoprenod poi che il vosttro mondo, a l di là di qualche caso, è tra i più educati e simpatici della blogsfera, forse anche per la partecipazione femminile e per il alto pratico e realizzativo che impedisce la chiacchiera aggressiva maschile così diffusa algtrove.
    Di te mi piacciono il sorriso che buca lo schermo dalle tue parole non meno che dalla tua foto, la mescolanza dei linguaggi, la ricerca sul territorio, la maiera rotonda e pastosa con cui racconti. Spero di leggerti ancora spesso e a lungo!

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    1. Cara Pellegrina. Dovrei continuare a tenere questo blog anche solo per le cose che mi hai scritto. Adesso la commossa sono io. Ti abbraccio forte. Grazie di cuore.

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  19. Cara Patty, complimenti per il bellissimo post che ha catturato la mia attenzione e nel quale anch'io mi sono un pò rispecchiata:)) sapere che oltre il mondo delle nostre amiche blogger esiste chi ci segue sempre con affetto ritenendoci persone affidabili che vale la pena soffermarsi a leggere..al di là di quella che può essere la ricetta:)) è uno stimolo a continuare a scrivere e a mantenere sempre il livello del blog
    così com'è stato fin dall'inizio..pur essendo una persona abbastanza riservata che non parla tantissimo di
    sè, nell'esporre alcune ricette alle quali sono molto legata in quanto rivestono per me grande valore affettivo non posso fare a meno di parlare di me, e questo traspare in modo indiretto in quanto mi soffermo a spiegare la storia che si nasconde dietro una determinata ricetta:))
    mi piace tantissimo il tuo blog, e ti seguo sempre con molto piacere, mi piace leggere i tuoi post che trovo estremamente interessanti e sui quali mi soffermo volentieri:))
    un bacione e grazie mille:)))
    Rosy

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    1. In questi luoghi parliamo di noi perché il blog siamo noi. Siamo noi in pigiama dietro lo schermo, di corsa per andare ad un appuntamento o a prendere i bambini a scuola. Siamo noi con il dolce bruciato nel forno o quella lasagna così buona d'aver paura che non ci verrà mai più così. Siamo noi con le paturnie e le malinconie. E forse chi ci legge è proprio uguale a noi e per questo ci vuol bene. Non dobbiamo dimenticarlo. Un bel bacione carissima.

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  20. dimenticavo...tantissimi complimenti per questo favoloso dolce: di sicuro buonissimo, mi ispira parecchio:))

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  21. Mia cara Patty non la avrei mai messo in dubbio :-D
    6 unica e coinvolgente, come si fa a non innamorarsi di te perdutamente??? e poi ci metti anche queste deliziose ricette a completare tutto..ma si può???

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  22. Ciao! wow è uno spettacolo questa torta! pere e mandorle è un duo davvero infallibile, la consistenza friabile poi è la marcia in più!

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  23. Cara Patty,
    faccio anch'io parte di quei lettori silenziosi ma che attendono con impazienza i tuoi / vostri post, perchè ok le ricette (sono sempre uno spunto per un nuovo esperimento) ma ciò che amo alla follia è tutto ciò che sta dietro, e cioè la persona che scrive e condivide con me la sua quotidianità. Leggere i tuoi / vostri racconti è farmi sentire meno sola, meno imbranata, è come essere lì, anche nei racconti di viaggio, quella vacanza non fatta ma che sento anche un pò mia... sognare è sempre magnifico!!! Grazie

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  24. Patty, je t'adore. :-)
    Io che faccio sempre una gran fatica a scrivere i post perché in fondo quello che mi interessa è solo la ricetta, da te dovrei solo imparare.
    Imparare che il post ha il suo perché; che la foto ha il suo perché, insieme alla ricetta, e che tutto quello che scriviamo concorre a formare una cultura del cibo che, poco o tanto, influenza il pubblico. E che comunque ha un impatto sui tantissimi lettori silenziosi, che avranno i loro bravi motivi, se vengono a sbirciare le nostre pagine!!!
    Un abbraccio.

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    1. Mapi, ma guarda che per me non era così scontato, poi è successa una cosa ed in un attimo è cambiato tutto. Mi sono sentita addosso un senso di responsabilità che non hai idea, ma anche di gratitudine enorme e la spinta ed il desiderio di fare sempre meglio, per loro, i nostri lettori silenziosi, è diventata una necessità. Preferisco non scrivere guarda, ed aspettare quando avrò qualcosa di interessante da dire. Ma adesso ho chiaro in mente perché questo blog è ancora in vita. Ti mando un bacio carissima. Smack.

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  25. Patty, noi siamo fortunati, che abbiamo la possibilità di leggere le tue parole e deliziarci con le tue ricette... Purtroppo non sono brava con le parole... ma leggerle mi fa stare bene... è per quello che passo da te!
    Un abbraccio

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  26. io non voglio seguirti in silenzio, no!
    Però... ho assaporato, meditato, apprezzato, capito, ogni parola che hai detto e mi sono sentita in perfetta sintonia.
    Ho mollato il blog per quasi un anno eppure... continuavo ad avere visite, non troppe, 100/200 al giorno, per una strana alchimia che non riuscivo a spiegarmi.
    Mi piace il tuo modo di introdurci alle ricette, è personale ed accattivante, non si sa mai dove vuoi andare a parare, con i tuoi discorsi, eppure, quando arrivi in fondo al post, tutto torna, il cerchio si chiude e ti senti "più ricca".
    Sono contenta che con questo post tu abbia superato (così mi sembra) il periodo-nero, quello che capita, credo, a tutti noi food blogger - a me sicuramente sì e più di una volta -, che vorrebbe che chiudessimo tutto, baracca e burattini, per andarcene "altrove".
    Posso solo fare un piccolissimo appunto? Non ci sono solo lettori-donna, ma anche uomini... forse è più facile parlare al femminile, per noi, ma non dimentichiamoci "dell'altra parte del cielo" (sì, loro... :))).
    O forse il tuo discorso era rivolto ad una persona in particolare?
    Comunque sia, bentornata!
    Un abbraccione e... un grazie, zietta ;)) !

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  27. Ciao cara Patty io ti seguo con piacere anche nei tuoi "viaggi" pindarici della mente ;) e con piacere... xché con te scopro paesi nuovi e musiche a volte sconosciute...sarà che il nome e' stata un'attrazione fin dall'inizio...poi vengono le ricette, le foto...buona giornata Luisa

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  28. E' sempre un piacere leggerti, ma anche vedere le tue ricette, sempre così buone.
    Però hai ragione, ognuno di noi ha il pubblico che si merita, spesso silenzioso e bisogna sempre tenerne alta considerazione.

    Fabio

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  29. Cara Patty, tu hai una sensibilità rara e sei sempre capace di trasmettere con i tuoi post un pezzetto di te... e lo fai in modo coinvolgente!!!
    La deliziosa streusel cake la ricordo bene, perché l'avevo preparata (con numerose repliche!) per il mio compleanno e per lo Starbook con Delia Smith. E' bello quando dei dolci così buoni sono anche semplici da preparare :)))

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  30. Ti rendi conto che fra i tuoi lettori ci sono anche io? Ti meriti anche me? ;)
    Comunque è vero, sono quei lettori silenziosi, che poi ti mandano una mail per ringraziarti, che ti fanno continuare...

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  31. Una riflessione verissima la tua tanto che io alle volte non mi sento all'altezza....ma poi penso anche che il blog è la mia casina virtuale e che tutti sono benvenuti, poi chi vuole si ferma e chi non mi reputa abbastanza interessante prosegue oltre.....
    Io mi rubo una fettina di torta perché mi ispira proprio!!! ;-)

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