Coming back to life - Pink Floyd
Ho trascurato questo blog abbastanza e adesso ho voglia di rimettermi in pari.
Ho viaggiato un bel po', per lavoro e per diletto.
Ho riportato una quantità di libri, riviste, cioccolata, biscotti, arnesi, piattini, ispirazione, energia ed entusiasmo.
Ho accumulato stanchezza.
Ho fatto e svuotato valige, ho allungato file in aeroporto, raccontato storie al microfono, perso persone nella folla, ascoltato lamentele e risposto ad abbracci di gratitudine.
Ma più di tutto ho incontrato belle persone e anche qualcuno da dimenticare.
Ho scoperto posti meravigliosi di cui immaginavo solo lo splendore.
Tutto questo ve lo racconterò poco alla volta nei mesi che verranno.
In questa estate che è volata, sono tanti i pensieri che mi sono balzati in testa.
Parlando di blog, non nascondo di aver per più di un momento, avuto il desiderio di abbandonare tutto.
Smettere, così come ho cominciato, senza tanti salamelecchi né saluti speciali.
Ed in effetti l'ho fatto, per ben due mesi e ragazzi, se sono stata bene.
Non ne ho sentito il bisogno né la nostalgia.
Ho avuto un sacco di tempo per me e mi sono liberata dalla strana sensazione di essere prigioniera.
Contemporaneamente, mi sono resa conto che amo scrivere dei miei viaggi e che per ironia della sorte, il nome che ho dato a questo posto contiene una verità che mi appartiene.
L'Andante del titolo, ha molto più a che fare con una vita quasi nomade che con uno spartito che da tempo non leggo più.
Se prossimamente mi soffermerò a parlare di posti lontani, non vogliatemene: in questo periodo ho bisogno di questo.
Bentornata a me!
Nel tempo delle more, vi consiglio un cake delizioso, ricco, perfetto per la chiusura di una cena ma anche per una merenda raffinata.
Facilissimo e di riuscita perfetta se rispettate delle regole fondamentali. Tutti gli ingredienti devono essere a temperatura ambiente. Il burro morbido ma non sciolto. Le uova alla temperatura del burro.
Questo impedirà al burro di separarsi dall'impasto collassando verso il basso durante la cottura e creando una texture disomogenea. Questa raccomandazione vale quasi per tutti i dolci morbidi a base di uova e burro, ma in particolare per il Quattro Quarti.
Quattro quarti con pere caramellate, more e pistacchio.
Ingredienti per un cake con stampo classico
150 g di farina 00
50 g di farina di pistacchio
200 g di zucchero di canna integrale + 2 cucchiai da cucina colmi
3 uova medie a temperatura ambiente
200 g burro a temperatura ambiente.
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
2 cucchiaini di lievito in polvere
2 pere Williams piccole
100 g di more
Sbucciate le pere e riducetele a dadini di 2 cm di diametro.
In una larga padella antiaderente, fate sciogliere due cucchiai di zucchero di canna quindi saltatevi le pere e fatele cuocere fino a che non saranno bene lucide di caramello.
Mettetele da parte e fatele raffreddare.
Lavate con delicatezza le more ed asciugatele.
Montate il burro con lo zucchero a mano o con la frusta elettrica, fino a che non otterrete un composto soffice e gonfio.
Aggiungete un uovo alla volta, avendo cura di aggiungere il secondo solo dopo che il primo non sia stato ben amalgamato.
Aggiungete l'estratto di vaniglia e mescolate.
Miscelate le farine con il lievito ed aggiungetele delicatamente all'impasto.
Aggiungete le pere all'impasto mescolando.
Foderate uno stampo da cake con carta da forno e versatevi il composto.
Decorate la superficie del dolce con metà delle more e premetele con leggermente nell'impasto.
Mettete lo stampo in frigo per una mezz'ora. Questo impedirà alla frutta di scendere verso il fondo.
Cuocete il dolce in forno preriscaldato a 180°C per 45/50 minuti, facendo la prova stecchino. Deve risultare completamente asciutto.
Fate raffreddare una decina di minuti, quindi sformate aiutandovi con la carta da forno e fate raffreddare completamente su una griglia.
Servite il dolce decorandolo con le more rimaste.
lunedì 8 settembre 2014
Quattro quarti Settembrino e ritorno all'ovile
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37 commenti:
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La quattro quarti è la mia torta! Nell'ultimo periodo mi sto rendendo conto che la uso sempre come base per qualsiasi variante mi venga in mente :)
RispondiEliminaMi piace questo tuo abbinamento di frutta e pistacchi, l'ideale per salutare questa strana estate e mettersi nell'ordine delle idee di affrontare l'autunno e tutto il ciclo di vita che ne consegue!
Facciamo un respiro profondo assieme e tuffiamoci a capofitto, dai! :)
A capofittissimo. Vorrei solamente avere molto più tempo per cucinare a ritrecine, perché a dirla tutta, ho una voglia matta di stare davanti ai fornelli! Un bel bacione cara Blondie.
EliminaIo sono felicissima se ti soffermi a parlare di paesi lontani! Soprattutto perché la mia valigia, tolta una breve scappata agli inizi di luglio, è rimasta in soffitta tutta l'estate!
RispondiEliminaDelizioso quattro quarti, lo divoro con gli occhi!!!
Buona settimana!!
Eli, mi applicherò. Viaggiare è bellissimo e ancor più parlarne. Chissà quando preparerò una nuova valigia...speriamo che non sia troppo in là.
EliminaSmack
Allora senza tanti salamelecchi bentornata! Però io ultimamente non posso viaggiare molto e leggere dei tuoi viaggi mi piace, quindi non abbandonare il blog, please!!!
RispondiEliminaIl quattro quarti è stata la mia prima torta (nel senso che l'ho preparata io), intorno agli otto anni, mi pare... Ci sono molto affezionata :)
Giorgia, tu se stata molto più precoce di me. Il mio primo dolce l'ho preparato forse intorno ai 16/17. Ed il quattro quarti l'ho scoperto solo troppo tardi. Ma trovo che sia l'impasto perfetto, anche se non leggerissimo. Soprattutto assolutamente versatile. A presto carissima.
EliminaSì, viaggiare!
RispondiEliminaIo son tornata da una settimana ma ripartirei anche domani.
Bella la torta, ho la farina di pistacchi sicula e mi sa che la proverò presto.
E dove sei andata? Verrò a scoprirlo dalle tue parti. Un bel bacione e bentornata anche a te mia cara.
Eliminabentornata a te e ai tuoi racconti ( che mi tengono SEMPRE incollata allo schermo fino all'ultima parola).
RispondiEliminaNon ho mai fatto la quattro quarti!?!?
Devo rimediare! un abbraccio da Frankie
Non l'hai mai fatto? Non è mai tardi per cominciare. E poi mi racconterai. Mi raccomando: stesso peso di uova (pesate con guscio), farina, zucchero e burro. E da lì inventa.
EliminaBaci tesoro.
Ciao! già la farina di pistacchio nell'impasto lo rende particolare, poi l'aggiunta di fresche more e dolci pere caramellate...insomma, è tutto da gustare per un dessert con i fiocchi! Bravissima
RispondiEliminaGrazie di cuore. Un abbraccio.
Eliminaogni tanto serve darsi il bentornato!
RispondiEliminaCi devono essere spazi e momenti dove si è davvero liberi di essere se stessi.
Complimenti per la ricetta e a rileggerci presto col sorriso
Cara Fabiana, grazie a te e bentornata anche tu. Passo presto a trovarti. Un bacione grande.
EliminaBentornata Patty...chissà che luoghi meravigliosi hanno visto i tuoi occhi e che profumi inebrianti ti 6 riportata a casa..non vedo l'ora di assaporarmi ogni tua parola..intanto mi godo questo dolce del rientro!
RispondiEliminaUn bacio <3
Sai che ti ho aspettata a Montalcino? Ci avevo quasi creduto. ;)
EliminaMa avremo modo presto, non credi?
Un bacione.
Ciao Patty, bentornata:))hai fatto benissimo a prenderti una pausa dal blog: staccare serve e ha un effetto 'rigenerante', non vedo l'ora di leggere i tuoi post con il racconto dei luoghi che hai visitato:)) intanto ti faccio i miei migliori complimenti per questo favoloso ; ti è venuto perfetto ed è sicuramente buonissimo:)))
RispondiEliminaun bacione:))
Rosy
Grazie Rosy. Ne avevo bisogno questa volta più che mai e devo dire che mi ha fatto bene. Sono molto carica e ho un sacco di cose da raccontare. A presto,
Eliminami è sfuggita la parola 'dolce' subito dopo favoloso..
RispondiEliminaPer fortuna hai deciso di tornare...e poi con questo dolce....una delizia!!!
RispondiEliminaehehehe....mi sa che sono tornate in tante! Un bacione.
EliminaCara Michela ti ringrazio moltissimo. A presto.
RispondiEliminala libertà è uno dei valori a me più caro anche se non è così facile averla e gestirla. troppo condizionate, obbligate, moralmente coinvolte, educate, per bene...tutte cose belle , per carità, ma..che peso...
RispondiEliminahai fatto bene a staccare , hai fatto bene a viaggiare, hai fatto bene a scegliere di fare quello che ti andava e adesso sei ancora qui a raccontare di te, le tue favolose ricette, le tue esperienze ...che dire??? me felice di poter leggerti....baci grandi cara patty!!!
Robyyyy.....ti abbraccio fortissimo anche io. Adesso ricomincerò a passare da tutti voi. Sono stata troppo assente. Baci tesoro.
Eliminafinalmente la quattro quarti! Rivisitata in modo originale, a "modo tuo", ma pur sempre la vecchia, cara, intramontabile quattro quarti. Dico così perché è stata una delle primissime ricette (un dolce? Ma guarda un po' che caso!) con cui mi sono cimentata, moltissimi anni fa, (sigh!), quando mi sono "affacciata" al mondo della cucina. Ricetta presa, figurati un po', da una "enciclopedia di cucina" a fascicoli (sospetto "internazionale-nordica", anche se non era dichiarato...).
RispondiEliminaPoi, te lo devo dire... Evviva! Le persone che vanno troppo dritte per la loro strada, senza tentennamenti, senza attimi di esistazione, senza cedimenti o momenti di "sconforto", mi fanno un po' paura. Mi è capitato moltissime volte di avere la voglia di lasciar perdere ed in quei periodi il blog non mi è mancato. Poi, poco alla volta, è rinata la voglia di provare, di sperimentare in cucina e di condividere...
Sono contenta se racconterai anche le tue esperienze di viaggio (e mi piacerebbe sapere CHI hai perso nella folla! ;))), le aspetto per "sognare" un po' con te... visto che le mie, di vacanze, ecco... lasciamo perdere!
Ti vedrò il 18 (ottobre)??? Lo spero tanto...
Un bacione grosso e a presto
Faustina cara, vorrei tanto venire il 18 ma non posso programmarmi con tantissimo anticipo. Per il resto, passettini tranquilli anche se la voglia di fare tante cose è sempre qui che mi pungola.
EliminaComunque se non è il 18, sarà presto nel futuro. Un bacione mia cara.
mannaggia!!! Comunque continuo a sperarci... sia mai che all'ultimo momento... Baci :))
Eliminahai fatto bene a staccare cara se ne sentivi il bisogno. Io al mare non avevo connessione e...addio internet, facebook, blog, mails, insomma son stata davvero benone, ci credi?!
RispondiEliminaSai, questo nostro spazio deve essere un piacevole svago, una passione e non una costrizione. Quindi largo al relax e prendiamocela comoda, come ci va! Un abbraccio grande
P.s: torta spaziale!
Esatto....tempi nostri e pause quando ne abbiamo bisogno. L'ho capito dopo 3 anni..meglio tardi che mai. Baci grandi Simo.
EliminaAllora bentornata! A volte anche a me sembra di essere "prigioniera" del blog, ma in realtà ancora mi diverto molto a farlo. Nel momento in cui mi dovessi stancare non esiterei ad abbandonarlo...deve essere un piacere e non un lavoro. E poichè è uno spazio tutto nostro, è giusto parlare di quello che ci appassiona di più di volta in volta. Io, per esempio, leggo molto volentieri anche i racconti di viaggio... ;-)
RispondiEliminaAlice
Grazie mille Alice, felice di trovarti ancora qui da me. Un bel bacione,
EliminaPatty mi ritrovo in tante delle cose che dici. Sei carica di idee e di energia che devi sfogare....e per me è sempre bello leggerti, anche se commento poco...però ti ascolto...e allora resta qui con tutte le tue belle cose!!!:)
RispondiEliminaSerena
Grazie mille carissima. Allora alla prossima.
EliminaPassare da te mi piace sempre un casino. Punto.
RispondiEliminati abbraccio
simo
Ed io abbraccio te! Smack!
EliminaAnch'io sono mancata per tanto tempo ... adesso ci mettiamo tutte in pari ... prima una giratina per blog giusto per salutare e magari trovare qualche bella ricetta da rifare ... già dalla foto la tua mi sembra buonissima ... poi ho un debole per le more ... a presto!!! :)
RispondiEliminasigh sob, avevo scritto un commento ma è sparito....che peccato. Ti dirò a voce quanto ti apprezzo :-)
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