lunedì 20 giugno 2011

Spaghetti blues, ovvero il ritorno a casa

Ma che bontà - Mina
Stagione di partenze, fughe, ritiri in luoghi ameni, meritato riposo. 
Stagione di sbandati eserciti di orfani del carboidrato, di disperati ricercatori di trattorie italiane ai margini del deserto del Kalahari, di sperimentatori fallimentari dello street food nella periferia di Calcutta. Gli italiani lo fanno meglio di tutti: il lamento sul cibo è argomento di delirante conversazione dal ritorno dalle vacanze. Nella mia lunga e paziente precedente vita di accompagnatrice di gruppi, ho potuto constatare che tutto ciò che Severgnini racconta  sugli italiani in viaggio nei suoi spassosissimi libri, non solo è vero, ma spesso sottovalutato. Lo sappiamo benissimo noi foodblogger, che spesso decidiamo una destinazione sollevate dall'onda dell'emozione gastronomica. Siamo con tutta probabilità una delle poche "catogorie" di persone che non si spaventa di fronte a sapori misteriosi, piatti dal nome impronunciabile o localini "sordi", sbucati dietro l'angolo più improbabile del paesino più sconosciuto. Noi proviamo tutto ciò che sconfinfera la curiosità del nostro palato e non cataloghiamo i paesi tra "qui si mangia male" e "qui si mangia bene". 

La mia tristezza più grande è sentirmi dire dal cliente che si crede cosmopolita, che in Francia si mangia irrimediabilmente male, che in Inghilterra a parte il fish and chips uno potrebbe morire di fame, che in Grecia ti danno solo formaggio di capra e cipolle, che in Austria e Germania puoi chiedere solamente patate e salsicce, e così via andando verso la fiera dei luoghi comuni. Con questa gente non si combatte. Potete pur star tranquille che coloro che usano questi termini, sono quelli che all'estero vanno a finire nel peggior ristorante italiano nel raggio di 100 km e oltre a non averci capito nulla sul verbo "viaggiare", lasciano la metà del loro budget cercando di mangiare come a casa loro. 
In ogni caso, voglio confessarvi che di ritorno da un lungo viaggio itinerante o dall'intenso week end in qualche capitale, io ho il mio rito di rientro. Per sentirmi nuovamente a casa, mi preparo un bel piatto di spaghetti con semplice olio extra vergine e abbondante parmigiano. Questo piatto mi riconcilia con il mondo ed è il perfetto rientro a casina. 
Qual'è il vostro piatto welcome home? In attesa delle vostre risposte, vi lascio con la ricetta di questi deliziosi Spaghetti con fiori di zucca, zucchine e salmone, all'insegna della leggerezza. 
Ingredienti per 2 persone:
- 4 fiori di zucca
- 4 pomodorini piccadilli
- 1 bella zucchina fiore
- 200 gr di filetto salmone fresco
- 1 acciuga
- 1 spicchio d'aglio
- 190 gr di spaghetti Garofalo nr 9
- Olio extravergine (io ho usato quello ligure di Imperia)
- Qualche fogliolina di basilico
- Sale q.b.
Mettete l'acqua a bollire. Nel frattempo pulite i fiori di zucca eliminando il pistillo e la parte spinosa con un coltellino, quindi lavateli facendo scorrere l'acqua all'interno. Asciugateli con lo scottex e tagliateli a strisce non troppo sottili. Pulite e tagliate la zucchina a nastro con il pelapatate. Buttate i pomodorini per qualche secondo nell'acqua bollente quindi toglieteli ed eliminate la buccia. Tagliateli a metà, svuotateli dei semi e ricavate dei petali. Versate l'olio in una padella saltapasta con lo spicchio d'aglio ed il filetto ci acciuga. Scaldate l'olio e fate sciogliere il filetto, quindi buttate i fiori e la zucchina facendoli saltare ma mantenendoli croccanti. Togliete le verdure dalla padella lasciando il sughetto, quindi buttate il salmone tagliato a tocchetti. Fate cuocere per c.ca 5 minuti e salate. Spegnete quindi aggiungete le verdure ed i petali di pomodoro. Fate cuocere gli spaghetti al dente, quindi scolateli e buttateli nel saltapasta con le verdure. Aggiungete un mestolino di acqua di cottura, fate insaporire bene quindi servite irrorando il tutto con olio extra vergine di Imperia. Bon voyage!


P.S - Vi prego, guardatevi il video che accompagna la meravigliosa canzone di Mina, e ridete ascoltando il nostro monumento nazionale al canto. Non è portentosa?


Con questa ricetta partecipo alla raccolta del Giardino degli Aromi "Zucchine in Fuga"







18 commenti:

  1. Diciamocela tutta Patty...il lamento in generale è prerogativa di noi italiani e anche se geograficamente dovremmo essere aperti, non è sempre così! Anche io mangio la pasta al rientro a casa, al pomodoro e con tanto tanto parmigiano! Mi piace molto la tua proposta di oggi, se riesco a strappare qualche zucchina in fione a mio suocero che friggerebbe di tutto...la provo! Un bacione forte ciao

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  2. Come ti capisco.
    Potrei raccontarti milioni di storie sull'argomento, con italiani che arrivano in Arabia e mi cercano la pizzeria...delusi che ci sia si, ma faccia schifo!!! E qui a dire che in Arabia si mangia male...no comment.

    Il mio piatto copertina-di-Linus e' proprio una bella pizza, mi piace farmela, aspettare che lieviti e gustarmi anche l'attesa, prima ancora del profumo e del sapore.
    Un bacione, e ottimi spaghetti!

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  3. Il mio rientro a casa è un piatto di linguine con pomodorino fresco e basilico!!! Ma a dirti la verità, quando viaggio non mi manca nulla ; ))

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  4. tesoro mio caro, ottima questa pasta, i miei cimplimenti!!!

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  5. Condivido tutto quello che hai detto, quando viaggio assaporo in pieno la cucina del luogo e quando rientro le penne con pomodoro fresco e basilico mi fanno sentire a casa. I tuoi spaghetti hanno un aspetto così invitante! Credo che prenderò in prestito la tua ricetta per il pranzo di domani. Bacioni

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  6. ...quasiquasi mi vergogno a scrivere 'sta cosa,....vabbè la scrivo....io la pasta non la mangerei mai! Ok l'ho scritto!!...adoro i dolci e i biscotti in particolare, posso rinunciare a primi, secondi, fritti, torte con la crema, ma ai biscotti NO...quindi il mio cibo del ritorno a casa è sicuramente a base di biscotti handmade, naturalmente!!
    ciao loredana

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  7. In effetti è vero, non c'è nessuno come gli italiani a lamentarsi del cibo "straniero"! I tuoi spaghetti sono una goduria, mi prendo la ricetta, che dici se al posto del salmone metto la trota salmonata? ciao ^-^

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  8. Ciao Patty!
    Sono riuscita solo ora ad accendere il pc, passo da te ed è belissimo ammirare uno dei piatti più buoni per eccellenza, gli spaghetti! E proprio la pasta o una buona pizza sono i piatti che mi piacerebbe trovare al mio rientro a casa, sopratutto se la pizza la gusti in compagnia degli amici con cui scambiare chiacchiere raccontandosi proprio le vacanze trascorse! E comunque nei miei pochi, purtroppo, viaggi mi sono sempre trovata bene per quel che riguarda la cucina. Io sono sarda e la loro cucina mi piace tanto, poi da quando sono fidanzata ho scoperto la cucina calabra ed anche quella è davvero ottima!!! Questi spaghetti sono proprio invitanti, anche se ho terminato già da un pezzo la cena!! un bacione grande e buona serata

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  9. Belli e colorati!
    Io viaggio poco, purtroppo, e non so che categoria di gourmet sarei!
    Ciao
    cinzia

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  10. ciao!...mmmh.. sai che non saprei?!... forse un piatto di pasta pure io oppure semplicemente un pezzo di focaccia... mmh..mi sta venendo una fame!!!
    sono invitantissimi i tuoi spaghetti, poi con i fiori di zucchina sono assolutamente estivi :)

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  11. questi spaghetti sono da "urlo"!!!! un bacione

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  12. L'esercito di orfani del carboidrato è stata troppo carina :)) Io a dire la verità viaggio poco ma sono dell'idea che ogni Paese ha le proprie specialità e vanno apprezzate per quello che sono. Non mi sognerei mai di andare a cercare spaghetti e pizza in Olanda! Me li gusterei tornata a casa, magari col tuo condimento che è assolutamnte da favola. Adoro il salmone e i fiori di zucca. Un bacione, buona giornata

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  13. che buoni e che belle foto ma qui bisogna darci dei riconoscimenti

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  14. Ciao bella gitana, io come te vorrei tanto girare il mondo...

    per il momento mi consolo con il tuo bel carboidrato ;)))) Un bacione

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  15. Guarda, guarda, guardaaaaaa!!!! Sono uscita dal girone, hihihihihi!!!!
    Il commento che cercavo di mettere non lo ricordo più e mi è passata la fame ma uno spaghettino così....mica male.....
    Quando ci si vede che mi manchi???????

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  16. colori stupendi, e sicuramente anche il gusto

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  17. ottimo questo piatto!
    ... e grazie per aver partecipato al mio contest!!!
    io ho scelto questo schema di blog, perchè mi piace pensare che le mie ricette, come i semi dei soffioni rappresentati, volino ai 4 angoli del pianeta... ed il verde lo adoro!!! SMACKS
    PS ... stupendo il tuo commento, io ho vissuto in Francia, e sono tornata in Italia per errore... ho studiato in Germania ed in Inghilterra, e fra pochi giorni ci mando i miei cuccioli, perchè è ora che si abituino ad essere cittadini del mondo... ah, quanto mi piacerebbe essere come Peter Pan, e non crescere più: poter viaggiare nel mondo reale ed anche in quello virtuale e saporito dei foodbloggers....

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  18. Eccomi qui!!!! Ho appena aggiunto la tua ricetta alla nostra raccolta Zucchine in fuga...!
    Grazie per avercela inviata, ricetta favolosa :DDD
    Bellissimo il tuo blog.
    A presto baciusssssss

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