mercoledì 20 febbraio 2013

Per Jerusalem: Musabaha e pita tostata

Hava Nagila - Instrumental



Uno degli aspetti che rendono veramente irresistibile Jerusalem, sono le immagini con cui ogni capitolo e ricetta sono stati arricchiti. 
Si viene trascinati nella vita quotidiana, nelle case, nelle botteghe di Gerusalemme attraverso l'occhio del fotografo che racconta di un luogo così apparentemente diverso da quello in cui viviamo, quando invece ciò che ci inchioda è riconoscerne una familiarità. 
Si finisce con lo sfogliare lentamente le sue pagine, osservando i dettagli, i volti delle persone, i gesti e le espressioni di giocatori scanzonati al tavolo di un backgammon. Oppure la vetrina sfacciata di una macelleria che espone quarti di bue a fianco di immagini di ragazze in abbigliamento a dir poco succinto. 
Si ha un moto di tenerezza osservando giovani madri velate con le braccia piene di buste della spesa e neonati, o una fila indiana di goffi marmocchi che seguono il proprio maestro agganciati alla sua mano. 
Le ricette diventano così un diversivo, un pretesto per raccontare un luogo con voce diversa. L'elemento emozionale presente in questa pubblicazione è estremamente forte ma gli autori riescono a trasmettere la propria esperienza in maniera delicata, sensibile, non priva di ironia. 
Trovo questo libro molto più di uno splendido manuale di cucina. 
E' un volume da tenere sul comodino, da aprire a caso prima di dormire per avere qualcosa di speciale su cui chiudere gli occhi. 
Come sempre, prima di passare alla ricetta che questa settimana è decisamente semplice (ma non credo che esistano ricette complesse in questo libro, magari ingredienti di non facilissima reperibilità), ecco quello che hanno preparato le mie compagne di squadra:
Saffron chicken and herb salad a casa di Menu Turistico
Kebab di pesce e capperi con melanzane arrosto e limoni piccanti in conserva a casa di La Apple Pie di Mary Pie
Tahini cookies a casa di Aleonlykitchen
Burnt Aubergine with garlic, lemon and pomegranade seeds a casa di Le Chat Egoiste
Muhallabia a casa della Gaia Celiaca
Latkes a casa di Arabafelice
Roasted cauliflower and hazelnut salad a casa di Arricciaspiccia
Risotto d'orzo con feta marinata a casa di Vissi d'Arte e di Cucina

Per la ricetta del pane Pita o Pitta invece, vi rimando a questo magistrale post scritto da Alessandra, che propone una versione estremamente fedele e di splendida riuscita. 

MUSAHABA - Ceci caldi con hummus e pita tostata
Tradizionalmente questo piatto è servito per colazione insieme a altri vari assaggi, cruditée e cipollotti o spicchi di cipolla bianca. Potete anche servirlo in un Brunch domenicale, assolutamente delizioso.
Ingredienti per 4 persone
250 gr di ceci secchi
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 cucchiaio di cumino macinato
70 gr di Tahini chiara in pasta
3 cucchiai di succo di limone
1 spicchio d'aglio schiacciato
2 cucchiai di acqua gelata
2 piccole pita (120 gr c.ca in totale)
2 cucchiai di olio d'oliva
2 cucchiai di prezzemolo tritato
1 cucchiaio di paprica dolce 
sale e pepe nero
Per la salsa Tahini
75 gr di tahini chiara in pasta
60 ml di acqua
1 cucchiaio di succo di limone
1/2 spicchio d'aglio schiacciato
Per la salsa al limone
10 gr di prezzemolo tritato finemente
1 peperoncino verde tritato finemente
4 cucchiai di succo di limone
2 cucchiai di aceto di vino bianco
2 spicchi d'aglio schiacciati
1/4 di cucchiaino di sale.
Cominciate un giorno prima lavando i ceci e sistemandoli in una larga ciotola. Copriteli con acqua fredda per il doppio del loro volume e lasciateli a bagno tutta la notte.
Il giorno dopo scolate i ceci. Metteteli in in una casseruola media ad alta temperatura ed aggiungete il bicarbonato. Cuocete per c.ca 3 minuti mescolando costantemente. Aggiungete un litro e mezzo d'acqua fresca e portate ad ebollizione. Cuocete eliminando la schiuma che si formerà in superficie e proseguite la cottura da 20 a 40 minuti, dipendendo dal tipo di ceci e dalla loro freschezza. A fine cottura il cece non dovrà sfaldarsi ma tenere ancora un piccola resistenza nonostante completamente cotto.
Scolate i ceci conservando 80 ml della loro acqua di cottura e pesateli.
Dovreste avere approssimamente 600 gr di ceci cotti. Tenete da parte 3/4 di questi ceci nella loro acqua, con il cumino, 1/2 cucchiaino di sale ed 1 macinata di pepe nero. Tenete da parte al caldo.
Mettete i restanti ceci in un piccolo mixer e frullateli fino ad ottenere una pasta compatta. Con il processore in moto, aggiungete la tahini, il succo di limone, l'aglio e mezzo cucchiaino di sale. In fine, lentamente, spruzzateci l'acqua gelata e proseguite a miscelare per altri 3 minuti fino ad ottenere una salsa cremosa e morbida. Lasciate l'hummus da parte.
Preparate la salsa Tahini: mettete insieme tutti gli ingredienti ed un pizzico di sale in una piccola ciotola. Mescolate bene ed aggiungete ulteriore acqua per ottenere un consistenza fluida più del miele.
Il prossimo passo è preparare la salsa al limone, mischiando insieme tutti gli ingredienti e tenendoli da parte.
Infine, aprite le Pita separando le due estremità e mettetele sotto un grill per c.ca 2 minuti o fino a che non siano dorate e completamente asciutte. Fatele raffreddare prima di romperle in strane forme.
Dividete l'hummus in 4 ciotole di servizio. Non lo schiacciate perché l'altezza è piacevole. Versatevi i ceci caldi a cucchiaiate seguiti dalla salsa Tahini e dalla salsa al limone, per finire con un filo d'olio. Guarnite con il prezzemolo tritato ed una spolverata di paprika. 
Usate i pezzetti di pita tostata come cucchiaio per mangiare la Musabaha. 
Vi aspetto mercoledì prossimo con l'ultima ricetta dello Starbooks di Marzo 






25 commenti:

  1. Vi aspettavo! Bellissima ricetta,che conosco bene.Ho mangiato anche la variante col macinato di agnello e le cannella e i pinoli,squisita anch'essa.Devo dire che leggendo il post mi e' venuta in mente immediatamente Claudia Roden e quando sono andata a leggermi il post sul pitta di Alessandra chi mi vedo menzionata? La mitica signora Roden! Complimenti,ora vado a leggermi tutti gli altri post.Baci

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  2. Dopo la tua descrizione me lo devo comprare questo libro! Già le ricette sono tutte eccezionali (oltre al fatto che questo tipo di cucina mi fa impazzire) ma se poi "le ricette diventano un pretesto per raccontare un luogo" (e tu lo fai come al solito egregiamente) questo libro mi piace sempre più.

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  3. non conoscevo questa realizzazione...grazie per la ricetta cara!
    un bacio

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  4. come mi piacer sempre passare da te...ti leggerei all'infinito! Questo libro mi ha colpito immediatamente...anche il tuo piatto, assolutamente meraviglioso!

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  5. Fantastica questa ricetta semplice ma gustosa! Mi hai incuriosito molto su questo libro e su tutte le sue proposte!! Ciao luisa

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  6. wow..interessantissimo!!! proveròòòòòòòòò!!!

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  7. Io potrei mangiare un chilo o due di hummus in una botta sola.. e credo di aver rischiato di farlo, con i falafel giusti, in un'occasione o due (tipo al corso di cucina araba frequentato l'anno scorso)!
    Meraviglioso questo piatto, con quei bei ceci caldi e le pite croccantine. Che fame!!
    Un abbraccio, carissima

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  8. Ricetta interessante... non complicata come dici tu Patty ma magari bisogna girare per reperire gli ingredienti giusti!
    Buona giornata!
    Laura

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  9. Eccola lì, un'altra ricetta che mi ispira. Lo sai che questo libro me lo ordino anch'io? Grazie alle frequentazioni di nuove amicizie blogghesche (lo so che non è italiano... ma non trovo modo di *tradurre* meglio di così) mi sto interessando alla cucina ebraica. Mi piacciono quasi tutte le proposte viste sino ad ora e... mi sa che mi ci appassionerò di più. Inoltre abito nella zona *ebraica* di Milano, dove i supermercati Kasher sono tanti e anche gli ingredienti più *strani* li posso trovare lì.
    Bello bello bello... e ora vado a fare click!
    Nora
    PS. Mi è appena scappato l'occhio sotto... vado a leggere anche quello ... e a farmi venire una faaaaame!!!

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  10. Nell'hummus mi ci tufferei subito... lo adoro. Probabilmente è per la presenza della Thaini, perché altrimenti non saprei spiegarmi come mai, lo stesso discorso, non valga anche per i ceci in insalata. Sono strana, lo so.
    Il piatto che hai utilizzato è bellissimo :-)
    Grazie Patty e un abbraccio

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  11. Con i ceci con me sfondi una porta aperta... che bella ricetta un abbinamento di sapori unico, bravissima!

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  12. l'hummus è una delle cose che preferisco, dopo averlo assaggiato a casa di un amico vegetariano più di 10 anni fa!
    a casa non l'ho mai rifatto, ma in effetti è un modo per confondere l'Omo e fargli mangiare anche i ceci :)
    ciao bella bimba, un bacio

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  13. Ho lasciato il cuore nei vicoli di Gerusalemme. Mi hai riportato nel bel mezzo di suoni e odori e sapori che non si possono dimenticare.

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  14. su questo libro la penso proprio come te, infatti tutte le sere È sul mio comodino... per scegliere la ricetta del giorno dopo, e per leggermelo con piacere.
    le foto che hai fatto sono bellissime.
    e la ricetta è una di quelle che mi aspetta.

    qui i post-it non li ho nemmeno messi, tanto la scelta è tutto :-)

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  15. Anche il tuo post, al pari di Jerusalem, porta diritti al cuore del libro e di quanto hanno voluto comunicarci gli autori.

    Meravigliosamente profumata e invitante questa ricetta, che devo assolutamente replicare, visto che contiene tutti i miei ingredienti preferiti della cucina mediorientale.

    Un bacione!

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  16. ma quanto sei brava???!!?
    post, foto e ricetta perfetti!
    a presto, mia cara amica, non vedo l'ora :)))

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  17. io non digerisco molto bene i legumi, ma per questo piatto farei un'eccezione perchè me gusta mucho! brava Patty :-D

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  18. Questo libro mi piace sempre di più! La cucina mediorientale mi piace moltissimo e finirò per stampare tutte le vostre ricette e risparmio i soldi del libro :-)
    La cosa che mi sorprende è che non esiste una ricetta che non funziona. Ottimo libro e avete fatto benissimo a farlo conoscere.
    Grazie Patty e anche e tutte le altre blogger.
    Baci

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  19. ciao Patty,
    è incredibile come grazie a te e vengo a conoscenza di un sacco di libri, autori e ricette molto particolari. conosco l'humus e adoro i ceci e osi non li ho mai mangiati. chissà che ci proverò! ciao Patty, un bacio grandeeee:-)

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  20. Ricetta semplice e allo stesso tempo dai sapori inconfonbili e unici brava Patty anche per le foto!!!

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  21. Eccomi, non sono morta! Sono solo rimasta sotto un'influenza lunghissima che ancora mi sta perseguitando.
    Sentiunpo', misodinocciolechenonhoancoratrovato a parte, ma sai che io sto starbooks non ho ancora capito cos'è??
    Ma tu comunque fai finta di niente.
    Come se non te l'avessi chiesto. Dato che l'ultima volta che mi son fatta spiegare cosa fosse l'mtc ne sono rimasta inglobata.
    Per intanto mi prendo questo hummus (che adoro tanto da aver voglia di spararmelo in endovena), ti saluto e ti faccio tanti tanti complimenti per tutto ma soprattutto per le tue foto che ogni giorno diventan sempre più belle.
    Baci e abbracci cara PattyPat e, se non mi riammalo, a presto

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  22. brava patty hai reso benissimo lo spirito del libro che è anche il motivo che me l'ha fatto amare così tanto...un libro di vita, non solo di ricette! ottima la tua ricetta! braverrima !!!

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  23. Questa ricetta mi piace un sacco!
    Da oggi ti seguo, così non mi perderò neanche un post!

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