Questo post non vuole essere la mera cronaca di due giorni intensi e fugaci perché in genere le cronache non sono poi così interessanti.
Personalmente finiscono con l'annoiarmi.
Trovo più interessante soffermarmi su pensieri che mi gravitano per la testa a consuntivo di momenti di condivisione.
Prima edizione della Fiera "Sapori da Sfogliare" a Genova, svoltasi dal 21 al 23 giugno scorso, un po' sottotono in verità a causa forse di eventi contingenti nella città di Genova, del periodo (giugno, la gente va al mare), di una comunicazione non pressante...insomma, diciamo che poteva andare meglio ma che come idea è assolutamente da non abbandonare.
Eppure un manipolo di entusiasti ha animato gli spazi orfani di pubblico tra i produttori presenti, festeggiando la qualità dei prodotti esposti, assaggiando, ascoltando dibattiti, diffondendo allegria allo stato puro negli ambienti della fiera.
L'onda energetica traspare dalle facce delle stupende persone che ho potuto riabbracciare e questa vale più di mille parole.
Quello che invece mi sento di dire è che nulla gratifica di più noi appassionati di cibo ed argomenti a lui legati che la condivisione di momenti pieni di contenuto. Contenuto è la parola d'ordine.
L'apparire, l'essere presenti a tutti i costi, il poter dire "io c'ero"...non è quello che avevo in mente quando ho aperto un blog.
Tutto questo non serve a nulla, non mi diverte e lascia il tempo che trova.
La possibilità di venire coinvolti in iniziative come quella promossa dall'Associazione Nazionale Città dell'Olio è ciò che io considero un momento denso di contenuto.
Per la prima volta dalla sua nascita, il progetto "Starbooks" è uscito dalla rete ed ha mostrato il suo vero volto (o i suoi volti dovrei dire) ai suoi lettori, durante un piacevole "talk show" con tanto di recensione live alla presenza dell'autore del libro "La cucina dei Tabarchini", l'appassionato ed appassionante Sergio Rossi. Tutto questo è stato possibile grazie all'entusiasmo dell'Associazione Città dell'Olio, che incuriosita dal progetto Starbooks, ha messo a disposizione uno spazio organizzato all'interno della fiera e dove le Starbookers hanno raccontato la loro esperienza di "tester" di libri di cucina.
L'essere accolti da un frantoio che nonostante le tecnologie avanzate e la meccanizzazione, mantiene ancora un carattere di attività familiare come l'Azienda Raineri, ha un valore grandissimo per chi non ha mai messo piede in un'azienda olivicola.
Una lezione introduttiva alla degustazione dell'olio extravergine tenuta dal Capo Panel Marcello Scoccia dell'O.N.A.O.O. di Imperia, vale a mio avviso, più di mille letture e degustazioni a fiere alimentari. Subito dopo, vorresti iscriverti ad un corso professionale e senti di voler conoscerne di più, ancora.
Questo è quello che io chiamo "contenuto".
Ciò che rende due giorni qualunque, assolutamente indimenticabili.
Qualcosa che ti da l'assoluta convinzione di aver guadagnato un piccolo tesoro personale di conoscenza, che ti fa sentire ricco e privilegiato.
Se poi al contenuto aggiungi la presenza sorridente e calorosa di amici con il tuo stesso entusiasmo, allora non c'è nulla di meglio!
belli tutti!
RispondiEliminaavevo letto già da annarita, che magnifica esperienza! buon inizio settimana!
RispondiEliminaPeccato non esser stata presente tra quel pubblico, ma avendolo saputo all'ultimo non son riuscita ad organizzarmi. Il prossimo anno, se replicate, vengo a sentirvi! :)
RispondiEliminaBuon inizio settimana :***
Bellissimo!!!! Come sempre. Buona settimana e grazie ancora di tutto. Non vedo l'ora di rivederti.
RispondiEliminaBaci
PS...ma chi bacchettava Aurelia con quel dito??? Ahahahaha!!!!
RispondiEliminaVero, è stato un incontro che ci ha arricchiti proprio perché pieno di contenuti. Ci siamo avvicinati in modo più consapevole al mondo dell'olio che mi sono reso conto di conoscere in maniera forse troppo superficiale. Un mondo da scoprire, insomma. Insomma, è stato proprio un bel fine settimana in compagnia di persone speciali.
RispondiEliminaFabio
Ho stipato i ricordi da qualche parte ma so che prima o poi risalteranno fuori a scoppio ritardato. Ma sono così, sempre fuori tempo.
RispondiEliminaPer ora ti ri-ri-ringrazio per avermi coinvolta.
A prestooooo
Beh: esserci non è importante, sicuro...ma quanto mi sarebbe piaciuto conoscervi!!!...il bello è che poi nella realtà son muta come un pesce...ma vi avrei ascoltato volentieri...bacio cri
RispondiEliminaMI sarebbe piaciuto tanto esserci, lo sai...grazie del resoconto appassionato!
RispondiElimina"Nunca te acostaras sin saber una cosa mas"
RispondiEliminaEd è verissimo! Imparare insieme a persone che sono del mestiere, coltivatori e produttori di certe meraviglie come quelle assaporate e gustate dentro e fuori la fiera, non è da tutti!
E poi, insieme a della gente stupenda. Perche sarà un mio pensiero, ma credo che chi ama il cibo e tutto quello che lo circonda, non può essere altro che una persona genuina, cordiale, afabile e felice! E questo per me è gioia!!!
Mi sento fortunata di esserci stata!!! Grazie!
ussignur mi ritrovo addirittura in "prima pagina"... sicuramente qualcun altro ci faceva più bella figura, ma... grazie! e grazie anche per la splendida opportunità, è stato bellisssssssimo e molto, molto interessante :)
RispondiEliminaE' assolutamente vero, sono stati due giorni meravigliosi sotto ogni punto di vista. Grazie ancora della magnifica opportunità!
RispondiEliminaCara Patty, grazie del commento che hai lasciato sul mio blog. Per quanto riguarda la tua domanda, la risposta è semplice: quando vuoi! ne sarò felicissima.
RispondiEliminaCondivido il tuo pensiero, soprattutto se ripenso alla lezione di degustazione di olio evo che ho seguito qualche mese fa, si apre un mondo e con lui il desiderio di approfondire.
RispondiEliminaSai quanto mi sia dispiaciuto non esserci ma l'anno prossimo cercherò di non perdermela!
PS: bellissimi i vostri visi sorridenti!
un'eperienza unica e una splendida oppurtunità per conoscere persone affini e vivere a contatto con il mondo che amiamo: cibo e libri !
RispondiEliminagrazie ...la mia foto nel collage mi fa impazzire!!! ah ah ah...
Un'iniziativa bellissima!
RispondiEliminaWow che meraviglia e che cannoli che ho visto!!! bellissimi tutti! buona serata cara!!
RispondiEliminaVi guardo da fuori e da molto lontano e vedo, negli occhi di tutti, un grande entusiasmo e la gioia di essere insieme per qualcosa che appassiona e questo vi rende bellissimi!
RispondiEliminaA presto, Claudette
Ho già la nostalgia... Ti assicuro che è stata una delle più belle esperienze fatte ultimamente. E quante cose imparate e viste in poco tempo! Grazie ancora. Un abbraccio grande!
RispondiEliminauff...dovevo esserci anche io e visto ora che sarei stata in ottima compagnia!!!mi rifarò sicuramente presto a Siena!
RispondiEliminaMa chi e' quella bella signora in copertina?
RispondiEliminaXOXO
ahhhhh!!! non posso dividermi in due, vero? non posso proprio fare tutto quello che vorrei fare, vero? va bene, mi rassegnerò sospirando nell0attesa, si spera, di nuove occasioni! un bacino!
RispondiEliminaChe bel post Patty...sottoscrivo ogni parola e non ti ringrazierò mai abbastanza . Un bacio.
RispondiEliminail problema è che oggi di queste iniziative è pieno ed è difficile ottenere il risalto che meritano, guarda solo quante ce ne erano contemporaneamente in lombardia, veneto, piemonte, puglia, abruzzo e sicilia, documentate da altri blog, un bel reportage tuttavia secondo me se posso, manca dietro un idea forte che trascina e che distingue un evento da un altro ai nostri occhi sono tutte uguali e hanno un po delle minestra riscalata scusa se posso permettermi non è una critica nei tuoi confronti ma sul tipo d'evento che oggi è ripetitivo
RispondiElimina@ Carmine: posso essere assolutamente d'accordo con te. In effetti di eventi food ce ne sono molti in giro (forse troppi) e tutti supportati dalla presenza dei blogger perché ora come ora i blogger costituiscono il migliore ed più economico strumento di direct marketing a disposizione di realtà pubbliche e private. Minima spesa e massimo rendimento. Spesso leggendo post simili anche io provo la tua stessa sensazione. Posso però dirti in difesa di quello che è successo in questo contesto e che forse non è stato da me spiegato chiaramente, è che per una volta un programma è stato pensato a totale vantaggio per chi ha partecipato, senza la pretesa di qualcosa in cambio (che poi è inevitabile perché non esiste categoria più chiacchierona e vanitosa dei foodblogger!). In ogni caso 20 persone sono state ospiti al solo scopo di imparare e conoscere. Che è quello che a prescindere rende un programma speciale ai miei occhi. Il mondo dell'extravergine è sconosciuto ai più e ti posso garantire che 20 blogger sono tornati a casa con nozioni di cui non avevano mai neanche sentito parlare e di cui sono grati. Che poi leggere un reportage del genere sia noioso per chi non ha partecipato, posso darti completa ragione. Ma è così anche se tu mi racconti di un'idea stratosferica: se non c'ero, peccato....e che noia leggere comunque. Grazie per il tuo commento, molto prezioso. A presto. Pat
RispondiEliminaCiao, Patty. Sono genovese e con mio figlio ho visitato il salone. L'ho trovato molto ricco di eventi e davvero ben organizzato. Abbiamo passato una bella mattinata, abbiamo fatto qualche piacevole e gustosissima degustazione trattenendoci fino al primo pomeriggio. Ne ho anche parlato sul mio piccolo spazio web appena tornata. Certo, l'affluenza non è stata quella che Sapori da sfogliare avrebbe meritato, ma questo anche io lo attribuisco alla scelta di proporre l'evento in un periodo in cui molti preferiscono trascorrere il fine settimana in spiaggia e alla poca pubblicizzazione. Speriamo che non ci si fermi ad una sola edizione e che si pensi ad un altro periodo dell'anno nel proporre questo genere di manifestazioni che hanno comunque sempre più consenso. Grazie della tua cronaca che ho trovato davvero coinvolgente.
RispondiEliminaUn caro saluto
Maria Grazia