Questo post vuole essere un invito e una preghiera. Ma anche un auspicio.
Spero mi perdonerai se oggi parlo con te, faccia a faccia.
Con te lettrice silenziosa che a volte passi di qui, ti fermi e magari sorridi o storci la bocca leggendo le mie parole.
Ma anche con te amica, che ti palesi commentando con grazia, interesse e con obiezioni intelligenti.
Si, desidero parlare con te che sei una donna.
Una chiacchierata a tu per tu con la migliore ambasciatrice di un movimento che deve crescere e farsi ogni giorno più forte, stabile e consolidato.
Così da portare la vittoria della Dieta Mediterranea nelle nostre vite.
Parlare di Dieta Mediterrane in questo paese non è così scontato.
L'italia che ne è la culla e la portavoce primaria, ha visto negli ultimi cinque anni crescere il tasso di obesità con 1 obeso ogni 10 abitanti e 3 persone sovrappeso ogni 10. La curva di crescita più preoccupante è quella che riguarda i bambini e gli adolescenti con ben il 12% di obesi sull'intera popolazione infantile nazionale, con punte che arrivano al 24% nel meridione. Si parla di cifre impressionanti.
Da dove deve partire questa presa di coscienza?
In casa nostra principalmente.
Parte da noi madri e figlie consapevoli.
Da me e da te e da ogni piccola attenzione che mettiamo nel pensare alla nostra tavola ed al nostro vivere quotidiano.
Se ci prodighiamo nel proteggere i nostri beni artistici (non sempre nel migliore dei modi), un bene immateriale proclamato Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco, merita la stessa medesima importanza ed attenzione, perché la sua preservazione preserva le nostre vite.
Quindi oggi ti parlerò come una donna che ha riscoperto da ragazza il piacere della cucina fatta in casa con le proprie mani, utilizzando prodotti possibilmente freschi, stagionali ed autoctoni, ma anche come mamma che cerca di nutrire sua figlia secondo l'insegnamento delle mie nonne, che la dieta Mediterranea l'avevano stampata nel Dna senza troppo bisogno di ricordarsene i precetti.
E per finire anche come foodblogger, visto che di cibo ho deciso di scriverne e parlarne qui, con la speranza di condividerne il piacere con te.
Allora considera queste mie parole come un invito, come una preghiera. E come un auspicio.
Il giornalista e mattatore del Meddiet Camp, Carlo Cambi |
2) Pensa verde: il colore più acceso della piramide alimentare della Dieta Mediterranea. Frutta, verdura ma anche cereali, ortaggi e legumi. L'italia ha una varietà di questi alimenti da far girar la testa. Non facciamo mancare questo colore nella nostra vita né in quella dei nostri cari.
3) Ama pure il Macaron, ma celebra il Maccherone. Non dimenticare che vivi in Italia e che la pasta rappresenta l'alimento più versatile nella tua cucina. Accompagnata da legumi o verdure, diventa un perfetto piatto unico e risorsa inesauribile di buonumore.
Il grande chef Carlofortino Luigi Pomata, all'opera |
5) Non salterò mai la staccionata a bandiera! Tanto vale usare il meraviglioso oro liquido che ci dona il nostro territorio per condire e cuocere le nostre pietanze. Olio extravergine d'oliva, fonte preziosa di polifenoli che combattono le malattie che colpiscono le nostre arterie. Non demonizzare il burro ma prediligi l'olio extravergine. Non c'è grasso più sano in natura e in cottura.
6) Le caprette ti fanno ciao! Vivrei di formaggi e forse anche tu e certamente il nostro paese è fonte di continua tentazione grazie alle centinaia di varietà di cui possiamo disporre. Io cerco di mangiare quei formaggi a basso contenuto di grassi, ma una scaglia di Parmigiano non si nega a nessuno ed una sosta di devozione al caseificio che produce mozzarella di Bufala, quando capita, ti fa sentire che il divino esiste!
La cucina Mediterranea declinata in italiano, tunisino, libanese ed egiziano. |
8) Cerca il convivio: nessun piatto è perfetto se consumato soli.
Ritroviamo il piacere di sederci intorno ad un tavolo con la nostra famiglia almeno una volta al giorno. Bandiamo il televisore dalle nostre cucine e ritroviamo il gusto di raccontarci la giornata appena trascorsa. Riempiamo la casa di amici e cuciniamo per loro. Condividere il cibo migliora il nostro essere "animali sociali".
Il sanguigno chef egiziano Moustafa El Rafaey |
L'abilità col coltello dello chef tunisino Jaoudet Turchi |
10) Se ti ami, seguila! La Dieta Mediterranea è la nostra cultura, la nostra storia, il nostro futuro. Non dimenticare che ti appartiene e fanne la tua bandiera. Insegnalo ai tuoi bambini affinché crescano adulti consapevoli.
Siamo noi donne le prime vere ambasciatrici di questo Patrimonio dell'Umanità.
Le Ambasciatrici della Dieta Mediterranea a Cagliari |
Il MedDiet Camp è il primo dei cinque grandi eventi pianificati daMedDiet, progetto strategico finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013. Con un budget complessivo pari a circa 5 milioni di euro e una durata di 30 mesi, il progetto mira a promuovere e valorizzare la Dieta Mediterranea, riconosciuta Patrimonio immateriale dell’Umanità Unesco nel 2010. Oltre all’Italia, che partecipa con Unioncamere in qualità di capofila, il Centro Servizi per le imprese della Camera di Commercio di Cagliari, il Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio e l’Associazione nazionale Città dell’Olio quali partners, il progetto coinvolge altri 5 Paesi del Mediterraneo (Egitto, Grecia, Libano, Spagna e Tunisia).
Per questa esperienza che difficilmente dimenticherò e che mi ha permesso di condividere una comune passione con donne splendide e piene di sole, di osservare grandi chef al lavoro, di ascoltare un grande giornalista, Carlo Cambi ed il coinvolgente intervento di Alessandra Guigoni, antropologa dell'alimentazione, ma anche di scoprire anche se in minima parte, un città che non conoscevo e che ha una delle luci più belle viste nella mia vita, Cagliari, desidero ringraziare di cuore l'Associazione Città dell'Olio, artefice di uno dei più begli eventi food a cui abbia partecipato negli ultimi tempi. Ancora grazie.
Ciao Patty,
RispondiEliminaleggo della vostra bella esperienza e vi invidio un pochino (in senso buono ovviamente) perché dai vostri visi sorridenti e dalle vostre parole, si capisce davvero che è stato un weekend spettacolare.
Buona settimana
Con "Non salterò mai la staccionata a bandiera", ti sei superata! E strana coincidenza, ho sognato tutta la notte che stavo cercando insieme a Sara Bardelli un olio di semi spremuto a freddo e non lo trovavo...che il MedDietCamp stia silenziosamente lavorando nella mia coscienza? Considerazioni intelligenti e brillanti quelle che scrivi nel post, è sempre un piacere godere delle tue riflessioni. Ti ringrazio per avermi consentito di vivere un'altra bellissima esperienza al tuo fianco, condivisione di stanza compresa!
RispondiEliminaTi abbraccio
Sabina
Grazie Patty per questo delizioso invito al mangiare sano e al mangiare bene: spesso si ha l'impressione che il mangiar sano sia triste e privo di sapori, e invece no: come hai detto benissimo, erbe aromatiche e spezie, frutta e verdura di stagione e olio extravergine di oliva hanno un'intensità di sapore e di profumo ineguagliabili.
RispondiEliminaGrazie per averlo detto così bene, la sintesi perfetta di quanto ci è stato detto a Cagliari!
Patty questa esperienza che avete vissuto è stata veramente bella e costruttiva si percepisce dalle vostre foto e dai vostri racconti.
RispondiEliminaI tuoi 10 punti sono la sintesi perfetta del volersi bene:Condividere il cibo migliora il nostro essere "animali sociali" mi piace tantissimo!
Buona giornata
Enrica
Ma come mi piace questo tuo decalogo... e hai ragione, l'unica chiave è l'amore per il buono, per il sano e, quindi, cucinare di conseguenza.
RispondiEliminaHai fatto un riassunto molto efficace del week-end cagliaritano e ci hai aggiunto una nuova consapevolezza e dei consigli impeccabili!
Bacino, e ci si sente per Torino (con tanto di rima, tiè)!
Cara Patty:* sulle note di Modugno, leggo i tuoi appunti numerati... Sono fiera e felice di aver agito con consapevolezza fino a questo momento e condividere ogni singola parola del tuo pensiero, vostro pensiero, della dieta mediterranea...
RispondiEliminaPensa che quando ho conosciuto mio marito era abituato a mangiar salame tutti i giorni e 4 salti -dal frezer alla pentola- oggi ammette che senza la pasta e le verdure non ci sa più stare. Mia figlia, 4 anni tra qualche giorno, preferisce un passato di lenticchie ad un pacco di patatine fritte.. (e giuro che non mento, saranno indubbiamente anche gusti, ma di certo perchè non è stata abituata ad averlo sotto mano spesso) Questi i più grandi successi della mia vita....
Concludo dicendo che mi è sinceramente dispiaciuto non prendere parte ad un Evento di questa portata. Lodevole, interessante, consapevole da cui c'era tanto da apprendere e diffondere e per quanto non faccia parte di questo team mi sento comunque parte integrante del gruppo per i principi che lo animano e perchè rispecchiano il mio modo di far cucina, di mangiare e sopratutto di essere.
Grazie per questo post, come sempre sei incisiva e impeccabile.
Con affetto:*
Finalmente si comincia a dare spazio al mangiare bene.
RispondiEliminaAl mangiare PER BENE.
Al fatto che ogni singolo alimento fa cucinato al meglio per potergli rendere giustizia sia dal punto di vista del gusto che delle proprietà nutritive.
Mi piace molto questa cosa e sono felice voi possiate aver avuto un'esperienza di questo genere.
Un abbraccio
Ritrovare il piacere di sedersi è un dovere per noi stessi e per i nostri cari!
RispondiEliminaStare insieme intorno a un tavolo è piacere condiviso, per gustarsi ciò che si è preparato con lentezza e riflessione.
Grazie Patty per questa esperienza così intensa
Come si fa a non condividere proprio tutto con la mia Sentinella ? Se proprio dovesi scegliere due punti per me cruciali, darei un ex equo ai punt 8 e 9...puntanto molto sul 9 perché solo cucinando in prima persona ci si rende conto della bontà di star bene noi stessi e di regalarci alle persone care ! Un bacio Patty!
RispondiEliminatu lo sai che con me sfondi una porta aperta, anzi, un portone. e sai anche che ci metterò un pò, ma arriverò anche io con il mio, di post (ma ieri ho scaricato i momenti che ho catturato e conto di arrivare il prima possibile). hai scritto tutto quello che penso e che ho portato a casa, con una convinzione più forte che mai. voglio scrivere il mio racconto a freddo, in modo da poter essere il più razionale possibile... ce la farò! un bacio cara, a presto! Sere PS ma sai che la sfoglia non era ancora passata anche da me per "colpa" della fotografia??? ne avrò fatte mille, ieri, e poi ne ho salvata una piccolissima! ;) ma ora che sono più consapevole, non potevo non passarvi la ricetta della sfoglia home made...
RispondiEliminaCarlo Cambi l'ho sentito parlare una volta qui a Firenze e ha detto cose non giuste ma sacrosante su come il gusto si forma nell'infanzia e come l'industria può deviarlo su alimenti poco sani, dove "poco sani" è un eufemismo.
RispondiEliminaUna bella iniziativa e direi anche molto opportuna. I dati sull'obesità sono allarmanti, soprattutto quella infantile. Quante volte vedo bambini più che cicciottelli mangiare merendine, pizzette molto unte e ben condite o altra roba, certamente molto saporita, ma altrettanto calorica e insana per contenuto di grassi, conservanti, coloranti e chi più ne ha più ne metta! E il guaio è che questi giovanottelli oltre a mangiare troppo e male, stanno ore davanti allo smartphone o al computer per videogiocare! Ipernutrizione e sedentarietà: una bomba a orologeria!
RispondiEliminaBellissimo!
RispondiEliminaMa quanto mi piacciono questi tuoi 10 punti.. tantissimo! e se diventasse un bel decalogo del mangiar bene e anche del "bloggar" bene? Potremmo iniziare proprio da questi tuoi spunti, sacro santi nonchè ineccepibili, incensurabili (come si direbbe nel mio linguaggio legalese;-)
RispondiEliminacome sempre, ogni tuo post, conquista, rapisce e non si riesce ad interrompere la lettura finchè non si giunge alla fine. E tra una riflessione ed un'altra delle bellissime immagini, eloquenti e in grado di trasmettere le emozioni del tuo credo.
Ovviamente la mia preferita è l'ultima: quei sorrisi, l'ho detto e lo ripeto, me li porterò sempre come grandissima esperienza, sia come persona che come blogger.
un ringraziamento speciale soprattutto a te.
Vaty
ps la PENULTIMA foto. ma anche l'ultima delle vie di Cagliari è STUPENDA!
RispondiEliminaSe penso alla dieta mediterranea mi viene in mente il nonno di mio marito che è vissuto 101 anni e che iniziava la sua giornata con una fetta di pane e olio (ed un bicchiere di vino).
RispondiEliminaHo la fortuna di essere cresciuta in campagna dove abitano ancora i miei e dove mi rifugio appena posso...non potrei cucinare senza il mio olio, la frutta e la verdura dell'orto, le erbe che raccolgo nei campi, le uova delle mie gallinelle...ovviamente capita di comprare altro ma la predilezione è sempre rivolta ad ingredienti semplici, poco o affatto raffinati e genuini. Abbiamo un patrimonio eno-gastronomico da fare invidia al resto del mondo che non possiamo non promuovere tutti i giorni con ciò che portiamo in tavola per le nostre famiglie e per gli altri...a me le confezioni di cibi pronti, il pureè o le torte da preparare con le bustine, le farine con il lievito, le merende più assurde per i nostri cuccioli che riempiono il bancone frigo mi fanno orrore!
Onorata di essere ambasciatrice della dieta mediterranea!
Un abbraccio
Silvia
Con il tuo umorismo riesci sempre a passare con intelligenza dei messaggi molto importanti.
RispondiEliminaGrazie per la avermi coinvolta.
Brava Patty, praticamente la diffusione dei principi del mangiar sano è in mano alla buona coscienza ed esperienza di persone come te. Food blogger sensibili, che non si lasciano sedurre dai pacchettini scintillanti e promettenti dei supermercati e che trovano invece il tempo di fare una semplice pastasciutta ma la fanno con amore. Molti anni fa, parlo forse di preistoria, quando frequentavo le scuole dell'obbligo, il ministero della salute divulgava questi comandamenti fra i fanciulli. Mi ricordo opuscoli con la piramide alimentare... Hai fatto un bellissimo post, hai comunicato cose importantissime con leggerezza e cognizione. Passo e chiudo perché ti avrò anche stufato! Un bacio senza ogm.
RispondiEliminaQuesto decalogo mi piace assai ;) Certo che il punto 3 è davvero il più figo di tutti ahahaha! E ho visto la nostra foto e, diciamolo, prese dal basso ci guadagno molto in altezza :)
RispondiEliminaAnche per me questo è stato l'evento food più bello a cui ho partecipato e il merito è anche della bella compagnia che avevo intorno... quante emozioni Patti e tutte insieme per di più, roba da perderci il cuore!
Ciao tesoro, domani pubblico anch'io ;)
Io vi seguo da lontano, vi leggo e vi invidio (in senso buono) e mi ritrovo in quello che scrivi in questo decalogo. Nel mio al primo posto metto il tuo punto n. 9: da lì, dal piacere di cucinare viene la mia voglia di avere amici intorno al tavolo , di fare la spesa con la testa, di provare, di sperimentare, di recuperare ricette e ingredienti...
RispondiEliminaA presto,
Claudette
Mi è piaciuto davvero tanto il tuo post Patty!! Hai parlato come avrei voluto farlo io e condivido tutto quello che hai detto!!! Dobbiamo assolutamente, oggi più che mai, portare avanti la nostra cultura alimentare che purtroppo negli ultimi tempi è troppo spesso sostituita da cibi pronti da mettere in 5 minuti a tavola!!! E' stata davvero una bellissima esperienza e credo che i giorni passati a Cagliari insieme a tutte voi rimarranno per sempre un bellissimo ricordo!! Grazie ancora per tutto...bacio grandissimo!
RispondiEliminaMi è piaciuto davvero tanto il tuo post Patty!! Hai parlato come avrei voluto farlo io e condivido tutto quello che hai detto!!! Dobbiamo assolutamente, oggi più che mai, portare avanti la nostra cultura alimentare che purtroppo negli ultimi tempi è troppo spesso sostituita da cibi pronti da mettere in 5 minuti a tavola!!! E' stata davvero una bellissima esperienza e credo che i giorni passati a Cagliari insieme a tutte voi rimarranno per sempre un bellissimo ricordo!! Grazie ancora per tutto...bacio grandissimo!
RispondiEliminaIl punto 8! quanto sarebbe bello metterlo in pratica!,
RispondiEliminaCi sarebbe da farne un manifesto, ma anche una infografica.
RispondiEliminaIl punto 3 mi ha fatto anche rotolare dalle risate :-D
E scusa se sono un lettore, ma condivido tutto, anche la canzone.
Fabio
sei unica, quasi perfetta... hai un solo difetto: sei troppo alta!
RispondiEliminamitica Patty, che te lo dico a fare....
Sandra
Che dire Patty...solo un immenso grazie per questo bel post, lo sappiamo, la dieta mediterranea e' uno dei nostri tesori più grandi, ma qualche volta ci dimentichiamo di seguita come andrebbe fatto....è anch'io pur stando attenta a qualsiasi tipo di ingrediente...periodicamente vado fuori strada.....per fortuna ci siete voi, amiche colleghe che mi rimettete nella giusta via e mi ricordate che seguire poche semplici regole migliorano la nostra vita e noi stessi! Ti abbraccio
RispondiEliminaMaddy
concordo in pieno su quei 10 punti, noi siamo veraemnte quello che mangiamo e forse per noi che amiamo cucinare è facile condividere le tue parole ma hai ragione anche sul fatto che proprio per questa nostra passione è proprio a noi che spetta essere ambasciatrici quotidiane del mangiar bene e del mangiar sano, con gli amici con i colleghi con i nostri figli e con gli amici dei nostri figli !
RispondiEliminaun abbraccio
Alice
grazie grazie grazie e ancora grazie.
RispondiEliminae perdonami se rido al pensiero di saltare la staccionata a bandiera : ) ma so che tu con la tua ironia intelligente e sottile sei riuscita a comunicare quello che c' è dietro a questo decalogo e molto di più.
bacio !
Io olio cuore con il salto della staccionata lo faccio tutte le mattine! Grande Patty. Grazie per un w.end bellissimo.
RispondiEliminaCara Patty, come si fa a non essere d'accordo con tutto quello che hai scritto? La dieta mediterranea è la nostra dieta, la mia e quella della mia famiglia, da sempre. Bisogna far caso a quello che si mangia, mai distrarsi. We are what we eat!
RispondiEliminaBella pgina, belle foto, bella Cagliari e bella la tua esperienza! :)
Ciao Patty, decalogo assolutamente condivisibile! Mi è dispiaciuto non riuscire ad essere dei vostri, sarà per la prossima volta! ti abbraccio e intanto mangio mediterraneo! :-)
RispondiEliminaMa che idea pazzesca questa del decalogo!
RispondiEliminaStavo pensando e dicendo che mi piace tantissimo andare a sbirciare nei resoconti di queste giornate da chi le ha vissute e scorgere il tocco personale di ognuna di noi nei racconti e nelle foto. Per poi riconoscermi un po' in tutto quello che è stato scritto e fotografato, perchè il sentimento di fondo penso che sia sempre lo stesso.
Forse mi ripeterò... non sai quanto mi abbia fatto felice vivere questa esperienza insieme a tutte quante ed è stato bello rivederti e conoscerti un po' di più.
Un bacione e buona giornata :)
Ama il macaron ma celebra il Maccherone mi ha fatto morire!!!! Tu sei davvero una donna ironica, consapevole e molto intelligente nonché una formidabile Foodblogger...ho davvero tanto da imparare stando qui tra le pagine di casa tua! Questi 10 punti davvero da non scordare mai e dato che non sono credente, li farò miei come alcuni lo fanno con i 10 comandamenti! Ti abbraccio Patty, forte!
RispondiEliminabellissimo anche questo post.
RispondiEliminaE' incredibile come la stessa esperienza possa far scaturire idee e interpretazioni così differenti tra loro, ma accomunate dallo stesso spirito.
Fantastica esperienza.
un abbraccio.
Anna