Oggi vi faccio leggere poco.
Non ho granché da raccontare se non che questa ricetta, che aspettavo di fare da tanto tempo, è assolutamente perfetta.
La colpevole è la mia omonima più dolce del web che ha postato le Veneziane ben 2 anni fa.
All'epoca il mio rapporto con i lievitati era un tantino conflittuale ma ultimamente posso dire che lavorare con gli impasti ed il lievito è una delle cose che mi da maggiore entusiasmo e soddisfazione. Fino a quando non mi farò convincere ad adottare della pasta madre.
Ma questa è una eventualità a cui non voglio assolutamente pensare.
Insomma, dovete provare queste brioches e fatelo per avere qualcosa di meravigliosamente profumato per la mattina di Pasqua.
Ne vengono un buon numero.
Io non le ho congelate perché solamente dopo averle sfornate, mia figlia ed io ne abbiamo fatte fuori almeno cinque.
Le altre sono bastate per la colazione del giorno dopo e per i giorni successivi, tagliandole a metà e infilandole nel tostapane.
Croccanti e spalmate di marmellata, sono assolutamente irresistibili.
Una variazione al tema: io non le ho fatte solo alla crema, ma anche con la Nutella e pistacchio e con marmellata di arancia fatta in casa.
250 g di farina Manitoba
250 g di farina 00
80 g di burro fuso
50 g di zucchero
2 uova grandi + 1 tuorlo
160 g di latte riepido + 2 cucchiai
la buccia grattugiata di una arancia non trattata
la buccia grattugiata di un limone non trattato
un pizzico di sale
10 g di lievito di birra
granella di zucchero per rifinire
Per la crema pasticciera
250 ml di latte + 1 cucchiaio
2 tuorli
70 g di zucchero
25 g di maizena
la scorza di un limone bio
Preparate per prima la crema perché deve essere fredda quando la userete.
Portate ad ebollizione il latte in un pentolino insieme alla scorza di limone e quando comincerà a fremere, spegnete e lasciate in infusione per una mezz'ora.
Unite i tuorli allo zucchero miscelato alla maizena e sbattete con una forchetta fino a che il composto non sarà ben omogeneo e comincerà a schiarirsi.
Rompete la crema con un cucchiaio di latte freddo e mescolatela per ammorbidirla, quindi riaccendete il latte, versate il composto di uova e con una frusta continuate a mescolare tenendo la fiamma dolce, fino a che la crema non arriverà ad ebollizione e si addenserà.
Non cuocete la crema oltre 2/3 minuti dal momento dell'ebollizione. Quando avrà raggiunto la densità preferita, toglietela dal pentolino e versatela in una ciotola di vetro e copritela immediatamente con una pellicola per alimenti a contatto con la crema: in questa maniera non si formerà la classica pellicina.
cercate di farla raffreddare il più velocemente possibile e poi mettetela in frigo fino al momento di utilizzarla.
Intiepidite il latte quindi sbriciolatevi il lievito, aggiungete un cucchiaino di zucchero e lasciate che il lievito si attivi (cca 10 minuti) formando la schiumina in superficie.
Fate sciogliere il burro in un padellino e versateci la scorza di arancio e limone e lasciate in infusione.
Nella ciotola della planetaria miscelate le due farine con lo zucchero e il sale, formate una fontana e versate il latte con il lievito. Impastate a velocità 1 quindi aggiungete un uovo alla volta. Impastate per c.ca 5 minuti.
Quando le uova sono incorporate, aggiungete a filo il burro aromatizzato con le scorze, e continuate ad impastare per almeno 10 minuti, fino a che l'impasto sarà bene incordato e la ciotola lucida e pulita.
La pasta dovrà risultare elastica, lucida ed omogenea.
Adesso potete lasciarla nella ciotola coperta da un canovaccio a lievitare per almeno 2 ore fino a che non sarà bella gonfia ed il volume raddoppiato. Io metto sempre i miei impasti nel forno con la lucina accesa.
Impastateli per qualche istante e ripiegate i bordi verso l'interno per per ottenere delle palline regolari e lisce. Sistematele distanziate su una placca coperta da carta da forno e lasciatele lievitare ancora per un'ora sempre in forno.
Le vedrete crescere e raddoppiare.
A questo punto spennellatele bene con il tuorlo d'uovo sbattuto con il latte. Con una forbice affilata, incidete a croce il centro di ogni brioche.
Fate tagli che siano lunghi almeno 3 cm e profondi 1,50.
Con un sac a poche riempite le incisioni di crema. Io ho farcito 1/3 delle brioche con Nutella e pistacchi e con la mia marmellata di arance.
Finite decorando le brioche con granella di zucchero e mettete in forno a 180° per 20/25 minuti, quando saranno belle dorate.
Fate raffreddare su una gratella e se potete, mangiatele tiepide.
Quelle che vi avanzano, sono buonissime anche dopo 2 o 3 giorni, tagliate a metà e tostate.
Sono carine ed invitanti e sono certa che fare colazione con la pargola e queste dolcezze è una vera gioia. Io te ne rubo una con la nutella :D
RispondiEliminaBuona settimana
Enrica
Ed io te la lascio volentieri...quelle alla Nutella se le è pappate tutte mia figlia! Un bacione
EliminaMeno male che avevi problemi con i lievitati.....sabato ho fatto un corso di lievitati con pasta madre fatto da Sara Papa, mi sono divertita tanto e pure Dario si è divertito .... convertiti anche tu. Un bacione.
RispondiEliminaHo visto le tue foto in FB. Prossimamente mi piacerebbe provare anche a me un bel corso sulla lievitazione. Vedremo. Intanto io sperimento. Un bel bacione.
Eliminabuonissime!!! mi hai fatto venire una fame spaventosa...sono davvero molto invitanti.
RispondiEliminabuona giornata
Ma grazie mille! Un bacione
EliminaFavolosa e che morbidezza !!!!!!!!!!
RispondiEliminaComplimenti per il Blog !
Mi sono iscritta tra le tue lettrici !
Ti mando anche i link ai miei Blog se ti fa piacere vederli !
E se hai voglia di iscriverti anche tu mi farebbe piacere !!!!!!!
http://foodwineculture.blogspot.it/
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Ciao e complimenti ancora !!!
Ciao Annalisa, ti seguo anche io da tempo. Grazie per essere passata. Un bacione.
Eliminamamma mia che splendore... via via che leggevo mi aumentava la salivazione, sono irresistibili!!!! E grazie anche di aver dato indicaizoni precise sulla planetaria, io ce l'ho da poco e nn sempre si trovano ricette dove sono specificate velocità o tempi.
RispondiEliminaCon la planetaria riescono alla perfezione e risparmi tempo. Lei ti aiuta molto nell'impastare. Non potrai più farne a meno.
EliminaUn bacione mia cara.
Perchè farle di un solo tipo, giusto, meglio abbondare... :-) I lievitati da colazione sono i miei preferiti, forse perchè ci tengo a mangiare cibo sostanzioso appena sveglia, come un'energica pacca sulla spalla che mi incoraggia ad affrontare la giornata, e non capisco chi si prende un caffè al volo e basta...
RispondiEliminaSto prendendo confidenza anche io con questi impasti, sanno dare soddisfazioni... si prendono il loro tempo e io con loro, nell'illusione che tutto intorno rallenti anche per me...
Francesca, hai ragionassimo quando dici che fare un lievitato, tutto intorno a te rallenta...quasi si placa. Ho anche io questa bella sensazione, ma forse perché mentre lui cresce, tu puoi fare molte altre cose ed ogni tanto sbirciare sotto il telino quella cosa che cresce silenziosa....Grazie per essere passata. Un abbraccio.
EliminaDire che le adoro è dire poco!!!! Meravigliose!! :-)
RispondiEliminaMa grazie Chiara. Baci grandi.
EliminaOddio che meraviglie....... Io ultimamente ho poco tempo per stare dietro ai lievitati....ma queste prima o poi le devo fare!!!!
RispondiEliminaGrazie Patty (tutte e due le Patty!!)
Falle Viviana, non te ne pentirai. Poi mi dici. Un bacione.
EliminaChe delizia! Io ne prendo uno alla crema, grazie!:D
RispondiEliminaFavorisci! Un bel bacio.
EliminaChissa' che profumo in casa con queste brioches!!! Mi sa che te le copiero', il mio piccolino e' un buongustaio in quanto a lievitati dolci e salati ;)!!! Ho iniziato l'attivita' con la pasta madre (si xche' e' un vero lavoro starle dietro...ma da soddisfazione direi), ma x questi dolci mi attengo alle dosi con il lievito di birra :)!!! Buona settimana ciao ciao luisa
RispondiEliminaIl profumo non te lo racconto...una roba da stordire e ti riempie la casa per ore.
EliminaCiao bella.
Ciao Patty.
RispondiEliminaAnch'io da un po' di tempo traggo grandi soddisfazioni dalla preparazione dei lievitati, ma come te per il momento rimando l'adozione della pasta madre... Perciò mi fa molto piacere scoprire questa ricetta che potrò replicare con il ldb, anche se dovrò impastare a mano perché non possiedo la planetaria.
In ogni caso tre varianti ottime, ma io voto per quelle alla crema!
A presto
Giulia
L'impasto a mano sarà un po' più lungo ma credo che comunque avrai soddisfazione. Anche a me piacciono alla crema, ma quelle all'arancia mi hanno entusiasmata. Un bacione Giulia.
Eliminasai che le veneziane sono importanti per me? Mi ricordano la mia nonna...me le comperava sempre quando andavamo in vacanza in montagna, per merenda o colazione (sapeva che ne andavo matta!) freschissime, anzi...calde! dal fornaio...
RispondiEliminache meraviglia, come vorrei assaporarne una per ricordare quei momenti...ora che la nonna non c'è più!
bacione cara e buon inizio settimana
Che bella questa cosa, il tuo legame con questo dolce anche se il suo ricordo ti emoziona. Tu sei la maga dei dolci, devi provarci! Assolutamente. Un bacione, Pat
EliminaQuanto mi piacciono le veneziane!!!!! Proverò senz'altro la tua ricetta :-)
RispondiEliminaAnch'io come te sono sempre stata frenata dal fare i lievitati...poi ho provato e devo dire che da allora...ne sono letteralmente dipendente (è proprio fantastico farli!!). Come te, al momento nemmeno io mi sento pronta per la pasta madre ;-). Devo dire che comunque si ottengono degli ottimi risultati anche con il lievito di birra. Guarda che spettacolo queste tue briochine!!! Bravissima!!!
E' proprio fantastico farli! Hai detto veramente bene, una volta provati, non si torna indietro. Ognuno da immense soddisfazioni!
EliminaUn bel bacione cara Riccietta.
Ah, come mi piacerebbe averle per la colazione di Pasqua, ma è meglio se conservo l'energia per la produzione delle colombe.. e quest'anno, per la prima volta, anche con lievito madre..
RispondiEliminaSai che se vuoi adottarlo, da me c'è ;)
Ho appena corrotto la Gennaro... eddai!!! :P
Senti, se deciderò di adottarlo, sarai tu la mia spacciatrice ok? Per il momento lasciamici pensare a fondo.
EliminaE voglio vedere le tue colombe! Baci mia cara.
Le ricordo bene queste veneziane!
RispondiEliminaIo amo tanto i lievitati, sono una cultrice di lievito madre ma ...... mi manca la planetaria.
Rimandavo sempre l'acquisto perché per me mettere le mani in pasta è un infallibile antidoto per lo stress, ma poi mi sono resa conto che per questo tipo di preparazioni con burro e uova è indispensabile per una buona incordatura. Per ora c'è un trasloco in vista ma appena si sistemano le cose sarà il primo acquisto da fare!
Ti faccio tanti complimenti per le foto, a presto, un abbraccio
Cara Antonietta, per la brioche la planetaria è utilissima e ti toglie molta fatica. Credo che se deciderai di farti questo regalo, non potrai più farne a meno. Di tutti gli elettrodomestici, è quello a cui sono più legata. Adoro la mia KA giallo canarino! :) Un caro abbraccio Antonietta.
EliminaLe veneziane sono la mia colazione preferita, ma in famiglia a causa della celiachia delle bimbe non possono entrare... chissà se riuscirò mai a farle senza glutine... sarebbe meraviglioso potergliele fare assaggiare!!
RispondiEliminaPer questo tipo di lievitati, il glutine è fondamentale. Se riuscirai a riprodurle, avrai grande soddisfazione. Fammelo sapere se riesci. Un forte abbraccio alle tue bimbe ed a te.
EliminaÈ vero che è bello lavorare con i lievitati? Danno una grande soddisfazione.
RispondiEliminaComplimenti per le tue veneziane.
Cara Mariabianca, grazie davvero. ti mando un bacione.
EliminaPat sono fantastiche queste briochine... le vedevo e mi si scioglievano in bocca... Facciamo così, io le rifaccio ma con il lievito madre e se ti convincerà il risultato ti mando un barattolino tanto bisognoso di aiuto... che dici? :D Un bascione gioia bella!!!!
RispondiEliminaahahahahah....guarda, se riesci a farmi cambiare idea sulla creatura lievitante, sei un mito. Ne sono spaventatissima perché io sono facile alle dipendenze.
EliminaCredo che queste brioche con lievito madre siano pazzesche! Poi dimmelo se le fai!
Un forte abbraccio.
Brava Pat che sempre coraggiosa e ambiziosa ti butti sulle nuove avventure!
RispondiEliminaquella con i lievitati sarà bellissima vedrai!
e lasciati convincere sulla PM... non sai che gioie regala :)
un abbraccio a presto
Frankie
ma questo non è un post è un attentato a qualsiasi buono proposito che uno fa!!!!
RispondiEliminaCiao Patty, complimenti per queste meraviglie che hai sfornato, hanno una consistenza interna sofficissima e ben lievitata, inoltre sono perfette a dir poco e sicuramente buonissime:)) anch'io dovrei ancora convertirmi all'utilizzo del lievito madre, so benissimo che i risultati sono ancora migliori di quelli che possiamo ottenere con il lievito i birra...ma...ancora mi devo decidere..chissà se prima o poi.......
RispondiEliminaun bacione, buona settimana e grazie mille per la ricetta:)
Rosy
Questa si chiama istigazione a delinquere!!!!
RispondiElimina:)
Se potessi te ne ruberei almeno un paio!
Semplicemente meravigliose!!!!....proverò a rifarle...ma con la mia pasta madre (e i suoi lunghi tempi di lievitazione!!!!)... Bravissima!!!!
RispondiEliminaSerena
Perfette per la colazione di Pasqua!!!! Grazie... :)
RispondiEliminama guarda che spettacolo queste veneziane...!!! il profumo sarò davvero irresistibile!
RispondiEliminaè proprio vero, i lievitati ti gratificano tanto dopo il lavoro e l'attesa del risultato! anch'io ci penso al lievito madre...ma per il momento desisto, chissà forse più in avanti!
un abbraccio e auguri di cuore per una serena Pasqua!
Se inizi con i lievitati, non la smetti più...e se adotti un lievito madre è la fine.
RispondiEliminaValuta tutte le possibilità, incluse quelle di dover panificare ogni due giorni ...però che soddisfazione.
Tra un pò lo farai, me lo sento, purchè poi non lo abbandoni in autostrada!
Un abbraccio e buona Pasqua
Che belle! Sembrano sofficissime. Anche io con i lievitati non ho confidenza...anzi, diciamo proprio che non ho un buon rapporto! Ho sempre paura che qualcosa non vada per il verso giusto e la lievitazione mi crea sempre un po' di ansia. Sarà per questo che l'idea di avere della pasta madre, che adesso imperversa ovunque, non mi ha nemmeno sfiorata.
RispondiEliminaPerò mi segno la ricetta, per il momento in cui mi sentirò pronta...e quando magari avrò qualche bocca in più da sfamare, visto che al momento rischio di mangiarmeli tutti io!
le veneziane sono buonissime, quando mi capita di andare da Bindi Caffetteria che c'è qui dove abito, ne prendo sempre una!!! le tue sono bellissime!! mi sembra che non sia nemmeno difficile la preparazione! da provare!
RispondiEliminaVorrei farle al volo ma mi è venuta la tendinite! Adesso è giunto il momento di comperare la planetaria. Un bacio Patty bella :)
RispondiElimina