lunedì 8 giugno 2015

Panzanella come si deve: tutto il resto è condito!

Tutto il resto è noia - F. Califano
A grande richiesta.
Un piatto che ho già postato agli albori del blog ma che, come spunta il primo caldo tutti mi chiedono.
Per gli amici non toscani può sembrare una cosa incredibile ma per noi questo è un piatto di casa, qualcosa che ristora dal caldo e dalla fatica.
Una preparazione così confortante, accogliente e sincera da poterne mangiare ciotole intere senza rendersene conto. E senza provare stanchezza.
Ma bisogna che ve lo dica: esiste una sola versione della panzanella e prevede 2 ingredienti fondamentali. Il resto sono aromi naturali e non divagazioni sul tema.
La panzanella è PANE E POMODORO, tutto qui.
Una riproduzione dell'eterna dichiarazione d'amore tra la fetta di pane ed il succo di quel pomo rosso passione. In questo caso trasferita in una ciotola anziché addentato a fette.
Quindi non mi raccontate che voi ci mettete questo, quello e quell'altro.
NON E' PANZANELLA!
Va bene tutto, ma non chiamatela così.
Ci sono tanti nomi, uno tra i quali è CONDITO, e se la vostra nonna la faceva così, allora non faceva la panzanella. :)
Come se all'improvviso la Gioconda me la chiamassero Maya Desnuda.
Non si fa.
Non con questo piatto di meravigliosa semplice essenzialità.
Quindi io ve l'ho detto.
Se proprio volete preparare la panzanella, che sia solo pane e pomodoro.
Tutto il resto è Condito.
La ricetta è di una banalità sconvolgente ma esige attenzione nella scelta del pane, che deve possibilmente essere toscano ma se non lo trovate allora cercate del pane casereccio cotto a legna o a lievitazione naturale. Anche salato, non ci sono problemi di sorta.
Non utilizzate pane tipo michette, baguette, o pani congelati passati in forno.
Il rischio è la debacle: servirete in tavola palate di colla per manifesti.
Quindi questa è la più grande raccomandazione. Insieme a quella di non lasciare il pane a mollo per più di 10 minuti. Non si deve disfare nell'acqua.
Ingredienti per 4 persone
400 g di pane toscano secco o raffermo
6 pomodori ramati non troppo maturi o altri pomodori rossi ben saporiti
un generoso cespo di basilico fresco (abbondate, non abbiate paura)
1 cipolla, meglio cipollotto fresco
olio extravergine d'oliva (come se non ci fosse un domani)
sale
aceto di vino bianco (un cucchiaio o più se vi piace)
Mettete il pane in ammollo come raccomandato sopra.
Strizzatelo con la forza di Hercules e sbriciolatelo via via in una ciotola.
Lavate e tagliate a pezzi irregolari i pomodori ed aggiungeteli al pane.
Lavate il basilico, spezzettatelo con le mani ed aggiungetelo al pane.
Condite con abbondante olio, sale e aceto e mescolate tutto bene con le vostre mani.
Mettete in fresco e fate insaporire per almeno un paio d'ore.
Togliete dal frigo mezz'ora prima di servire.
La panzanella non ama il frigorifero e va servita a temperatura ambiente per apprezzare al meglio la sua schietta semplicità.

20 commenti:

  1. uno dei miei piatti preferiti :D

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  2. Splendido piatto e concordo con te, la panzanella è un piatto easy!
    Nell'alto lazio, mia nonna la faceva con il suo pane bagnato bene nell'acqua ma non rompeva le fette, pomodoro maturo dell'orto a pezzetti e un po' strofinato sopra e poi olio extravergine produzione propria in abbondanza e un po' di aceto, in 2 minuti era pronto! E quel sapore era mitico

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    1. Si fa così anche in Molise, pane a fette, bagnato e condito. Il sapore è sempre meraviglioso.
      Bacionissimi.

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  3. A Firenze ci si mette anche il cetriolo! Io non uso cipolla perché a crudo non mi piace e l'aceto lo metto nell'acqua dell'ammollo. Incredibile come un piatto fatto di nulla possa avere tante versioni :-)

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    1. Infatti non è panzanella. Il cetriolo questo invasore, è arrivato dopo, con il sedano ed il tonno, i capperi e le olive. Ma se vai in campagna, nella vera campagna ancora schietta, il cetriolo te lo tiran dietro :D
      Per il resto ti perdono ;) Baci mia cara.

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  4. Amatissima da mio marito (che non è toscano), ma senza cipolla. E anche l'olio non è toscano ma del lago, come il predetto marito....
    Claudette

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    1. La cipolla è facoltativa. Io non ce la metto, la servo a parte per chi la vuole. Io per esempio non la amo cruda quindi mangio la panzanella in versione estrema nature. L'olio va bene quello che hai, basta che sia buono e corretto. Io ci vedrei bene quello siciliano.....Abbraccione carissima.

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  5. Ecco, mi consola vederla senza cetriolo, perché così io la faccio. E poi mi consola anche un'altra cosa: vedere la ricetta con annesse quantità degli ingredienti. Io vado a occhio. Il mio spirito si rifiuta di pesarli ;-)

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    1. Le quantità le ho messe per dare un'idea. Io vado a occhio come te. Sento la consistenza del pane con le mani, ormai la faccio a occhi chiusi. Ma esagero con il basilico, sempre, perché quello deve esserci per parlare di estate. Io non peso mai nessun tipo di ricetta di tradizione, dalla pappa col pomodoro, alla ribollita....ma anche con altro. Sui dolci peso tutto, anche il lievito ed il sale. :) Ma credo che sia comune a tutte noi.
      Super bacio cara Giulietta.

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  6. Cara Patty, non ho mai assaggiato nè realizzato la panzanella ma ne ho sempre sentito parlare...mi piace molto la tua ricetta e la devo provare assolutamente..non ho il pane toscano ma ho la possibilità di reperire pane a lievitazione naturale cotto nel forno a legna e pomodori di eccellente qualità..premesse fondamentali per cimentarmi in questa bellissima e saporita preparazione la cui bontà è data sicuramente dalla qualità della materia prima utilizzata:)) poi ti farò eventualmente sapere:))
    un bacione e grazie mille per la ricetta:))
    Rosy

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    1. Se la provi fammelo sapere. Sono certa che ti piacerà.
      Un bacio grande.

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  7. Ciao Patty sicuramente la "panzanella" e' un piatto toscano ed il pane usato e' appunto quello sciapo...ma come si dice, paese che vai pane al pomodoro che trovi ah ah...il piatto preferito di mio nonno era una specie di frisella più grande di quella pugliese, bagnata bene con l'acqua e condita con olio, sale aceto e...appunto un po' di pomodori e basilico sopra, ma in calabrese si chiama "u viscuottu" (biscotto)...ed era una delle cose che mangiavo volentieri da piccola, decisamente inappetente e che il caldo del sud non stimolava a mangiare :)! Ho dei bei pomodori, domani copio questa tua versione e vediamo se la gradisce anche il mio grandone ;)! Notte cara bacioni Luisa

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    1. Siamo lì...pane e pomodoro si amano ed hanno talmente tante versioni che potremmo parlarne per giorni. Ahhhh, mi hai fatto venire voglia di frittelle. Mascalzona!
      Ti abbraccio cara Luisa.

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  8. Quando l'ho mangiata per la prima volta a casa di una cugina toscana ho esclamato : " ma sembra couscous! "
    Mi è piaciuta.

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    1. In effetti quando il pane è sbriciolato bene e strizzato come si deve, la consistenza al palato è molto simile. Me lo hanno detto anche altri amici.
      La tua cucina deve averla fatta molto bene. Un caro abbraccio Mariabianca.

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  9. Un piatto povero che adoro e che quest'anno ancora non ho fatto per mancanza della cipolla giusta: da rimediare quanto prima visto che si schiatta dal caldo anche quassù!
    Un abbraccio :)

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  10. Ecco, ci credi che questa mi manca? Non fa parte della tradizione culinaria della famiglia di mio marito dove invece vanno alla grande la pappa al pomodoro ed il cacciucco.
    Mi sa che dovrò colmare da me questa lacuna ;)

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  11. Quanto è buona la panzanella e più sa di cipolla e più mi piace per buona pace di chi mi incontra subito dopo. Un bacione.

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  12. Ohhhh, una bella ricetta semplice ed autentica! Appena trovo il pane giusto, lo compro e lo metto a seccare per l'occasione!
    Un bacione

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