Buona Befana!
Si chiudono così le lunghe feste di Natale e come al solito questa giornata mi procura una lista indefinita di malinconie.
La prima ovviamente è il dover tornare al lavoro.
Ve la ricordate la giornata precedente al vostro rientro a scuola dopo il rilassamento delle vacanze natalizie? Un disastro. Il malumore è lo stesso.
Già tutta l'operazione di smontaggio dell'albero, presepe e decorazioni, riporle negli scatoloni e riportare la casa alla monotonia di sempre. Il tutto non aiuta.
Hai voglia a ripeterti che si ricomincia un nuovo anno pieno di opportunità, sorprese, novità, energie.
Quello forse andava bene quando avevi 18 anni.
Adesso alla soglia dei 50, si cerca di guardare alle prossime 24 ore più che ai prossimi 12 mesi.
Non intristiamoci.
Oggi è ancora festa e mentre sul fuoco bolle lentamente un pentolone pieno di lesso con le sue salsine pronte a celebrarlo, trattengo brandelli di allegria e cerco di programmare mentalmente la giornata.
Eviterò di sentirmi Befana almeno oggi.
La novità del 2016 è il Calendario del Cibo Italiano, progetto dell'Associazione Italiana Food Blogger di cui faccio parte.
Il mio blog come quello di molti associati, celebrerà molti dei piatti inseriti in Calendario e nelle 52 Settimane Nazionali.
In questi giorni si festeggia la Settimana degli Avanzi la cui ambasciatrice è Cinzia del blog Cindystar e per l'occasione ho voluto riproporre un must di casa mia, un dolce di recupero che io adoro letteralmente e che mia madre prepara spessissimo quando deve smaltire quantità di pane secco: la Torta di Pane.
La sua abitudine è passata a me ed ho scoperto che la stessa passione per questo dolce ce l'ha mia figlia. Lo adora e se lo finisce spesso da sola.
Una ricetta che avevo già pubblicato sul blog ma che ripropongo con grande gioia come contributo al motto "non si butta via niente", più attuale che mai.
Provatela e diventerà anche vostra.
Ingredienti per uno stampo da 18 cm di diametro
- 400 gr di pane raffermo o secco
- 1 litro di latte fresco o acqua
- 100 gr di amaretti sbriciolati
- 60 gr di uvetta
- 50 gr di pinoli
- 30 g albicocche disidratate
- 1 piccola mela
- 50 g di cioccolata a pezzetti
- noci a piacere
- 5 cucchiai di zucchero
- 2 cucchiai di cacao amaro
- zucchero a velo
Mettete l'uvetta a mollo nell'acqua tiepida per almeno 20 minuti; tagliate a pezzetti le albicocche, sbriciolate gli amaretti.
Spezzate il pane e mettetelo in una ciotola e versatevi sopra il latte o l'acqua molto caldi.
Fate assorbire e ammorbidire: ci vorrà dalla mezz'ora all'ora dipende dalla durezza del pane.
Quando è bello morbido, scolatelo ma non strizzatelo completamente e passatelo a mixer per ottenere una purea.
Fate intiepidire quindi aggiungete lo zucchero, gli amaretti, l'uvetta strizzata e infarinata, i pinoli, il cacao, le albicocche, le mele e il cioccolato e qualsiasi altra cosa che vi piace e vi avanza, e mischiate bene il tutto con le mani.
Rivestite una teglia a bordi alti con carta da forno e versateci il composto.
Fate cuocere in forno già caldo a 180 gr. per almeno un'ora. Si gonfierà ma poi tornerà basso raffreddandosi.
Cospargetelo di abbondante zucchero a velo. Migliora col tempo.
- 5 cucchiai di zucchero
- 2 cucchiai di cacao amaro
- zucchero a velo
Mettete l'uvetta a mollo nell'acqua tiepida per almeno 20 minuti; tagliate a pezzetti le albicocche, sbriciolate gli amaretti.
Spezzate il pane e mettetelo in una ciotola e versatevi sopra il latte o l'acqua molto caldi.
Fate assorbire e ammorbidire: ci vorrà dalla mezz'ora all'ora dipende dalla durezza del pane.
Quando è bello morbido, scolatelo ma non strizzatelo completamente e passatelo a mixer per ottenere una purea.
Fate intiepidire quindi aggiungete lo zucchero, gli amaretti, l'uvetta strizzata e infarinata, i pinoli, il cacao, le albicocche, le mele e il cioccolato e qualsiasi altra cosa che vi piace e vi avanza, e mischiate bene il tutto con le mani.
Rivestite una teglia a bordi alti con carta da forno e versateci il composto.
Fate cuocere in forno già caldo a 180 gr. per almeno un'ora. Si gonfierà ma poi tornerà basso raffreddandosi.
Cospargetelo di abbondante zucchero a velo. Migliora col tempo.
Ricetta favolosa,deliziosa sia per la fattura che per la scelta ,felice giornata
RispondiEliminaTi capisco benissimo... La mi voglia di ricominciare tutto domani è pari allo zero assoluto, e nemmeno i 18 anni purtroppo aiutano :-( Forse una fetta di questa torta e un caffè superfortissimo...
RispondiEliminaUn dolce meraviglioso e golosissimo,un'idea eccellente per il riciclo:))bravissima come sempre ti faccio i miei migliori complimenti:))
RispondiEliminaUn bacione:))
Rosy
Buona la torta di pane, l'ho fatta solo una volta però... A volte mi dispiace che per la"frenesia" di provare cose nuove non ripeto mai quelle già fatta e che invece meriterebbero. Troppo poco tempo e poche persone da nutrire. Anche perché io farei quasi solo dolci, per cui farei venire il diabete a tutti! :-D Forse meglio così..
RispondiEliminaUn bacio Pat!
Un dolce buonissimo..bello perché si mischia tutto e con il cioccolato non si vede nulla. Buon Anno carissima
RispondiEliminaUn dolce buonissimo..bello perché si mischia tutto e con il cioccolato non si vede nulla. Buon Anno carissima
RispondiEliminaBefanotta mia, non ti intristire, che poi intristisci anche me e mi fai pensare che il prossimo Dicembre, son 50 suonati, anche per me :)
RispondiEliminaLa tua torta è semplicemente meravigliosa, profumata e golosa e se Alice la finisce tutta quanta, un motivo ci sarà, no?
e allora dobbiamo provarla...
Baciotto
Befanotta mia, non ti intristire, che poi intristisci anche me e mi fai pensare che il prossimo Dicembre, son 50 suonati, anche per me :)
RispondiEliminaLa tua torta è semplicemente meravigliosa, profumata e golosa e se Alice la finisce tutta quanta, un motivo ci sarà, no?
e allora dobbiamo provarla...
Baciotto
Anche io lo adoro, è uno di quei dolci che mi fa ricordare le serate passate davanti al camino quando ero piccola. Delizioso e molto confortante
RispondiEliminaIo ricordo bene la torta di pane di mia madre: buonissima, profumata di cioccolato, leggermente umida per le mele e le uvette ammollate nel rum.... io l'ho preparata una sola volta nella mia carriera di moglie ed è venuta una solenne schifezza.
RispondiEliminaSarà ora di riprovare? potrebbe essere una delle mie inutili e frivole sfide del 2016!
Claudette
Dai, Patty, prendiamocela con calma, anche per gli addobbi, spesso li lascio su fin quasi fine gennaio :-))
RispondiEliminaInvece prendiamoci di gusto questa bella torta, che mi invoglia ancor di più perchè della tua mamma: profuma di casa, di famiglia, di amore.
Grazie per averla condivisa nella Settimana degli Avanzi ;-)
Ciao Pat, figurati che io ieri ho preso un giorno di ferie per disfare gli addobbi...non che ne avessi un'infinità. È che farlo dopo il lavoro, e contemporaneamente a un ripasso di greco della figlia grande mi sfianca troppo :-)
RispondiEliminaSecondo te questa torta-meraviglia vien bene anche col pane di segale o ci vuole assolutamente il pane bianco?
Sai che non saprei Isabella. Secondo me puoi mischiare i due tipi. Non ci sono grosse necessità di tipo di pane come invece per certi piatti tipo pappa col pomodoro ecc. Sono certa che verrebbe comunque molto buona. Se provi fammelo sapere. Un abbraccio,
EliminaSì, sì, certo! Grazie per la risposta :)
EliminaChe amarcord!! La torta che faceva la mia nonna paterna e che io adoravo. Lei aggiungeva un ingrediente inimmaginabile: le mentine!! Un gusto esplosivo!
EliminaQuesta torta sicuramente la proverò, di solito faccio la pappa al pomodoro col pane raffermo, ma questa versione è un'ottimo sostituto del ciambellone.
RispondiEliminaGrazie!
Maria Teresa
Ciao Maria Teresa, sono certa che ti sorprenderà. E' un dolce davvero speciale. A presto.
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