Onestamente ho poca voglia di mettermi a fotografare quando non c'è la luce necessaria, e mi pesa ogni volta dover mettere e togliere per preparare set, postazioni ecc, ecc.
La mia casa è stata pensata per una famiglia di folletti invece che per tre spilungoni voluminosi e casinisti e sotto le feste, lo spazio diventa ancora più ristretto.
Inoltre, mantenere questo piccolo spazio richiede impegno, programmazione, il momento giusto per scrivere, la testa giusta per farlo bene e mi pare, con tutta onestà, di non possedere adesso né l'uno né l'alta.
Così ho lasciato un po' perdere, in attesa di tempi migliori.
Il Natale arriva, e lo fa alla velocità di una locomotiva senza controllo.
Quest'anno è tutto molto diverso.
Celebrare serenamente una festa che è il simbolo della coesione familiare, dello stare insieme in letizia, senza la presenza di mio padre, mi pare qualcosa di innaturale, inaccettabile.
Come nei videogiochi, hai superato lo schema e devi cominciare un nuovo livello senza conoscere le difficoltà che ti sbatteranno fuori alla prima occasione.
Mah, staremo a vedere. Sono talmente terrorizzata dal vedere persone tristi e malinconiche intorno a me che finirò per inventarmi qualcosa.
Adesso devo concentrarmi sulla cena degli auguri che sto preparando per i colleghi di agenzia.
Stasera tutti a casa mia, era tanto che l'avevo promesso.
E' quasi tutto pronto ma non sto a raccontarvi il menù altrimenti mi prendete per pazza.
Vi lascio la ricetta della Fruit Cake di Natale dell'inossidabile Martha Stewart, dal libro Cakes.
Contrariamente alla tradizionale torta inglese che va "nutrita" con liquore fino al giorno in cui viene servita, questa è già pronta.
Ricca, umida, speziata, lievemente alcolica.
Uno dei dolci del mio cuore (ultimamente mi sento molto British, tutta colpa di Downton Abbey, che sto macinando in streaming nel mio poco tempo libero).
Come nelle fiabe di Natale, i dolci in casa Andante, li stanno preparando strani personaggi che arrivano direttamente dalla casa di Babbo Natale.
Ho beccato un topino bianco indaffarato che finiva di decorare il dolce e controllava che ogni candito fosse al posto giusto.
Nessuna intenzione di mangiarselo. A quello ci penso io!
Fruit cake di Martha Stewart
Ingredienti per 2 stampi da cake da 11 x 25 cm.
150 g di uva sultanina
150 g di fichi secchi possibilmente bianchi, ridotti a pezzetti non troppo grandi
150 g di albicocche disidratate, tagliate a dadini
150 g di pere disidratate (io ho usato un mix di macedonia in cui ci sono anche le pere), tagliati a pezzetti
50 g di zenzero candito a dadini
50 g di arancia candita a dadini
180 ml di Cointreau o Grand Marnier
225 g di burro fuso
360 g di farina 00
1 cucchiaino e mezzo di lievito per dolci
1 cucchiaino di cannella in polvere
1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
1/2 cucchiaino di chiodi di cannella in polvere
1/2 cucchiaino di sale
200 g di zucchero semolato
100 di brown sugar
4 uova grandi
2 cucchiai di melassa
1 cucchiaio di estratto naturale di vaniglia
100 g di noci tostate e ridotte a pezzetti
Confettura di Albicocche (facoltativo)
- In una ampia ciotola metti tutta la frutta disidratata, i canditi, ed il liquore e fai ammollare per almeno 3 ore o tutta la notte, a temperatura ambiente. Copri la ciotola con la pellicola.
- Preriscalda il forno a 170°. Imburra gli stampi e foderali con carta da forno. In una ciotola mescola la farina, le spezie, la polvere lievitante ed il sale.
- Miscela gli zuccheri quindi mettili nella ciotola della planetaria insieme al burro fuso e tiepido, quindi monta pr almeno 2 minuti, fino ad ottenere un composto cremoso e chiaro . A questo punto aggiungi le uova, una alla volta, senza incorporare la prossima se la prima non è ben incorporata. Quando le uova saranno ben incorporate, aggiungi la melassa, la vaniglia e le noci tostate. Gradatamente aggiungi adesso la farina e mescola fino ad ottenere un composto morbido. Aggiungi il composto di frutta (che avrà assorbito il liquore), e le noci e con una spatola mischia in modo da incorporare il tutto molto bene.
- Dividi l'impasto fra i due stampi quindi metti in forno e fai cuocere per c.ca 1h30. Consiglio di controllare la cottura intorno ad 1h10 facendo la prova stecchino, e proseguire se lo stecchino esce sporco di impasto ed molto umido.
- Una volta pronti, fai raffreddare 15 minuti nello stampo su una griglia quindi sollevandoli con la carta da forno, toglili dallo stampo.
- Ancora tiepidi, potrai spennellare la superficie con della confettura di albicocca fatta scaldare con poca acqua. A questo punto fai raffreddare il tutto e conserva avvolto nella pellicola.
Ciao Pat,
RispondiEliminati saluto anche qui. Ti ho mandato una mail.
Un abbraccio. E anche al delizioso topolino, Piccolo Chef 2 .....Arianna
Adoro il fruit cake, ma come te non ho tempo per dargli da bere ogni settimana. Questa ricetta è quindi la benvenuta: non va abbeverata, porta la firma di Martha ed è pure garantita da te: come dire che sono in una botte di ferro.
RispondiEliminaImmagino il dolore che si rinnova, in queste festività: godetevi il presente e il vostro reciproco affetto, che vi sostiene. Non è scontato avere una bella famiglia unita. ♡
Un abbraccio stritolante.
bellissima,golosa non l'ho mai preparata perchè a mia figlia non piacciono i canditi,mannaggia,la vorrei una fetta no facciamo due,grazie buone feste
RispondiEliminaAvevo paura di Hanukkah, proprio come tu temi in Natale. Micol e Yanai erano qui e questo probabilmente ha aiutato. Lei è una roccia, lui un bastone su cui appoggiarsi se si inciampa.
RispondiEliminaE mi son tenuta in piedi, sguardo in alto fino all'ottava candela. Quando ho visto la Menorah completamente accesa sono crollata e tutto il peso dell'assenza mi è caduto addosso. Però Natale dura solo due giorni, vedila così.
Ce la farai, abbracciatevi forte.
E ti abbraccio anche io.
p.s.: il tuo aiutante è formidabile. *__*
EliminaCosa non deve essere questo fruit cake! Mi hai fatto venire una voglia...Ma sai che sabato, dopo che me lo hai scritto su Instagram, mi sono messa anche io a guardare Downton Abbey? Mentre facevo i baci di dama, è stata una bellissima compagnia :-) E è inutile dire che adoro, atmosfera, paesaggi, costumi, storia...tutto! Però ora voglio anche sapere cosa hai preparato ai tuoi colleghi, sono troppo curiosa.
RispondiEliminaTi abbraccio forte cara Patty e ti auguro che questo Natale possa comunque essere sereno, a suo modo, grazie all'affetto delle persone che ti vogliono bene. La vera magia la fanno loro.
Sono certa che hai la grinta per destreggiarti nel nuovo livello del video-gioco, Patti...
RispondiEliminaBuon Natale, amica mia!!!
Cara patty grazie x tutte queste meravigliose ricette. Auguroni di buone feste e un forte abbraccio!
RispondiEliminaSolo le food blogger sanno quanto che quello che appare sul web ..è molto più laborioso di quello che si possa pensare!
RispondiEliminaIl topolino sembrava vero :0 ad un primo colpo d'occhio :)
Dolce molto Natalizio!
Ti auguro buon 2018 cara Patty