lunedì 17 settembre 2018

Tagliatelle di farro con funghi misti e pecorino al tartufo: aspettando l'autunno

Autumn leaves - Eva Cassidy 
Sono una rompiscatole lo so, ma dopo un po' il caldo mi stufa.
Non dico che io ami il freddo, quello proprio no.
La verità è che sono una donna "autunnale", l'ho sempre ammesso e questo periodo dell'anno, quando il caldo assurdo si fa lentamente da parte per fare spazio a temperature più miti, è il mio preferito.
La stagione dei raccolti, dall'uva, alle castagne, alle olive, è la stagione del mio cuore.
Di lei mi rappresentano i colori, i profumi, i cibi.
Rifuggo le sessioni stakanoviste sotto il solleone ed amo straccare le gambe nei boschi annusando l'aria come un bracco all'inseguimento dell'aroma muschiato della terra umida.
Adoro quel momento in cui si può indossare un caldo maglione senza imbacuccarsi come palombari e rispondere così all'aria fresca del primo mattino; mi entusiasma tornare ad avvolgermi il collo con i miei foulard.
Una copertina di pile è già piegata e pronta sul divano per le serate d'ottobre e quasi quasi la userei anche adesso: spero di lasciare presto le mie infradito per i miei calzini imbottiti.
Fra poco ricomincerò ad impastare con soddisfazione, cosa che d'estate è impossibile, pena l'infarto al miocardio.
Ripartirò dai pici, dalle fettuccine, dalla pasta ripiena, a cui sposare quei sughi dalla cottura eterna (ma che bellezza).
Ritornerò ad accendere il forno, che per mesi è stato in meritato ozio, ma che presto riprenderà il suo ritmo forsennato.
Ditemi voi se questa non è una prospettiva allettante.
Ma se siete di quelli che invecchierebbero al sole, allora forse, non andiamo d'accordo.
Certo l'estate riempie il cuore con la sua costante aria di festa.
Ma come sappiamo tutti, le feste dopo un po' stancano ed io sono già in modalità Autunno.
Parlando di pasta fresca, spesso mi sento riprendere dalle mie amiche con frasi del tipo: ma tu impasti a mano?
A parte che per molto tempo o pensato che non ci fosse altra modalità per realizzare una pasta fresca decente, ma si, io impasto a mano e stendo al matterello nella maggioranza dei casi.
Quando proprio ho una super fretta ed una irresistibile voglia di pasta fresca, utilizzo strumenti che facilitano la vita e che ogni donna amante delle cucina, dovrebbe avere in casa.
Potreste perdere qualche minuto e farvi un giro su Lionshome dove si può trovare l'impossibile per la cucina, mettendo a confronto i migliori prezzi sul mercato: su questa pagina per esempio, avrete l'imbarazzo della scelta per le macchine per la pasta.
A dirla tutta dovrei comprarne una nuova anche io, visto che la mia ormai è piuttosto datata: magari una con il motorino, che facilita anche il lavoro (ricordarmi di metterla sulla lista di Natale!).
Altrimenti, se proprio non ce la fate, basta affidarsi a dell'ottima pasta fresca artigianale, come ho fatto io in questo caso ed il risultato sarò comunque un successo.

Ingredienti per 4 persone. 
300 g di Tagliatelle o fettuccine di farro
700 g di funghi misti: pioppini, gialletti, finferli, prataioli
2 spicchi d'aglio privati della camicia e dell'anima
un mazzetto di prezzemolo fresco
20 g di pecorino al tartufo ridotto in scaglie
olio extravergine
sale, pepe qb

  • Priva i funghi della radice e puliscili con cura utilizzando della carta assorbente inumidita, quindi affettali piuttosto spessi 
  • In un'ampia padella, fai dorare gli spicchi d'aglio in 3 o 4 cucchiai di olio extravergine a fiamma dolce quindi versaci i funghi ed alza la fiamma. Fai cuocere fino a che i funghi non avranno rilasciato tutto il loro liquido e saranno belli dorati. Poco prima del termine della cottura, aggiusta di sale, pepe ed aggiungi il prezzemolo mescolando bene.
  • Cuoci le tagliatelle in abbondante acqua salata seguendo le indicazioni della confezione. Assaggiale comunque per verificare il grado di cottura. Dovranno essere ancora belle croccanti. 
  • Scolale mantenendo un po' di acqua di cottura. Versale in una larga ciotola ed aggiungi i funghi. Mescola bene per condire la pasta ed aggiungi dell'olio a crudo per legare gli ingredienti. 
  • Impiatta e rifinisci con una manciata di petali di pecorino al tartufo e servi immediatamente. 




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