venerdì 18 settembre 2020

Polpettone arrotolato ai peperoni

Disco Inferno - The Trammps 

Non mi voglio lamentare del caldo. 
Si parla del tempo quando non si ha nient'altro da raccontare, ma negli ultimi giorni è stata davvero dura. 
Poi ieri, mentre ero in macchina e guidavo per tornare a casa, ascoltavo le notizie e sento dire che un gruppo di scienziati ha previsto che entro il 2040, un terzo del nostro pianeta sarà funestato da temperature costanti ad una media di 29°.  Ventinove costantemente. 
Avete presente?
Se sarò ancora qui, avrò quell'età in cui i vecchi sono le prime vittime delle calure e certamente avrò sviluppato un'insofferenza feroce per il caldo, così me ne starò rintanata in casa in una cassa iperbarica con ventilatore incorporato. 
La cosa che invece mi spaventa, è pensare a mia figlia ed a tutti i bambini e giovani che riceveranno in eredità un pianeta che sta andando a pezzi, in cui popolazioni disperate scapperanno in massa dalla propria terra per raggiungere luoghi più ospitali, con la conseguente recrudescenza di odio per "lo straniero". 
La prospettiva non è allettante: prevedo guerre, scontri tra civiltà, povertà crescente e disperazione. 
Ma queste cose già ce le raccontano futuri distopici narrati nei disaster movie che ci propinano costantemente in tv. 
Siamo talmente abituati a queste visioni che non ci fanno né caldo né freddo. 
Eppure dovrebbe interessarci. E parecchio. Il futuro è cioè che facciamo oggi e a dirla tutta, non è che ci  stiamo impegnando più di tanto. 
Per tornare a bomba, è il Settembre più caldo degli ultimi anni, forse anche più di quello del 2003, e lo ricordo benissimo, perché è stato il mese in cui mi sono trasferita nella casa in cui vivo adesso e non avevo ancora allacciato l'acqua calda. 
Ricordo che mi facevo la doccia fredda, ed ero la persona più felice del mondo! 

Per le cene estive ma anche per questo inizio d’autunno caldo, così come per un buffet con gli amici, ho pensato ad un polpettone un po’ sui generis, in cui della carne delicata si fonde perfettamente senza tradire il gusto, con dell’ottimo tonno sott’olio. 

Ho pensato di usare dei filetti di Tonnetto del Mediterraneo Iasa, perché il tonno in questa ricetta è un comprimario silenzioso ma intrigante e gioca con le sfumature complici del peperone che vivacizza il ripieno. 

Un parte di tonno più importante come una ventresca, non avrebbe potuto esprimere il suo meglio, ma in questo caso l’armonia fra gli ingredienti con una parte meno “nobile” del tonno, è assolutamente perfetta. 

Il tocco che accende il palato, è la presenza della salsa al peperoncino nel condimento di accompagnamento, così golosa, che spinge sul gusto grazie alla sua decisa piccantezza. 

Una ricetta semplice, che si può preparare in anticipo e che piace a grandi e piccini. 


Ingredienti per 4 persone

250 g di carne macinata di vitello
200 g di macinato di maiale 
200 g di Tonno in scatola scolato (io Iasa Tonnetto del Mediterraneo) 
3 uova grandi 
50 g di parmigiano grattugiato 
1 cucchiaio di capperi
1 cipollotto di Tropea 
3 peperoni (1 giallo, 1 rosso, 1 verde)
1 pomodoro ramato 
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro 
1 cucchiaiono di salsa di peperoncino piccante Iasa
1 ciuffo di basilico 
Sale - pepe 
  • Preparate i peperoni. In questa ricetta potrete inserirli sia crudi che abbrustoliti e privati della pelle. In ogni caso dovrete ottenere dei filetti sottili. Vi avanzeranno sicuramente e vi serviranno per la salsa. 
  • Fate rassodare 2 uova. Raffreddatele e tagliatele a spicchi. 
  • In una ciotola versate le due carni, il tonno sgocciolato, i capperi, l'uovo rimasto, il parmigiano, il basilico tritato. Mischiate tutto molto bene con le mani ed aggiustate di sale e pepe. 
  • Stendete l'impasto fra due fogli di carta da forno leggermente oleati, per ottenere un rettangolo alto c.ca 2 cm e di dimensione 20 x 25 cm. 
  • coprite la superficie con i filetti di peperone e l'uovo distribuito uniformemente e cominciate ad arrotolare dal lato lungo, stringendo mentre procedete. 
  • Chiudete il rotolo nella carte da forno come una caramella. Se necessario usate un secondo foglio in modo che sia ben sigillato e chiudetelo con un giro di spago. 
  • Fatelo cuocere in una casseruola che possa contenerlo per lungo, coperto di acqua leggermente salata, sobbollendo per 40/50 minuti. Giratelo a metà cottura. 
  • Scolatelo e fatelo raffreddare completamente prima di metterlo in frigo o di servirlo. 
  • Preparate la salsa con i peperoni rimasti. Fate soffriggere il cipollotto in una larga padella con poco olio extravergine. Una volta passito, aggiungete il pomodoro, il concentrato, la salsa piccante e, qualche foglia di basilico e continuate a cuocere sino a che il pomodoro non avrà creato un po' di salsa. Aggiustate di sale. 
  • Togliete il tutto e versatelo in un bicchiere da mixer a immesione e frullate con 2 o 3 cucchiai di extravergine per ottenere una salsa vellutata. Servite anche tiepida con il polpettone a fette. 


2 commenti:

  1. Ciao,non so quanti anni avrai nel 2040...la mia mamma che ne ha 87 ha dormito tutta l'estate con una copertina leggera, quindi potrebbe non essere così terribile il caldo da anziani. :) Certo, il discorso riguardo ai figli e nipoti è molto più complicato e tragico. Per colpa vostra ho iniziato a cucinare ed avrei due domande: detesto i capperi, cambierebbe molto se non li mettessi? E la cottura partendo da acqua fredda o già in ebollizione? Grazie per le risposte e la compagnia. Ciao AlbertoMassimo

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    Risposte
    1. Ometti i capperi senza problemi. La cottura parte da acqua fredda.
      Io sono di natura freddolosa, quindi amo la copertina anche d'inverno ma non quest'anno. In ogni caso il fresco pare arrivato.
      Un abbraccio caro Massimo.

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