Latito.
Mi sono resa conto con orrore che a marzo non ho pubblicato ancora una sola ricetta.
Il mese è finito e sono qui con qualcosa che tenevo da parte ma non avevo il tempo per sistemare e pubblicare. Povero mio blogghino, morirà di inedia.
E' incredibile come nella vita si ritorni spesso sui propri passi.
Ultimamente ho ritrovato attività che avevo abbandonato ed è come un déjà vu lievemente scombussolante.
Sono tornata in orchestra. Non lo facevo da quando è mancato mio padre.
Ho avuto una sorta di rifiuto che mi ha spinto ad allontanarmi da molte cose che conoscevo bene e mai avrei pensato di trovare il coraggio di ricominciare a suonare.
Per un lungo momento ho avuto paura che non sarei neanche riuscita a leggere lo spartito, invece il nostro corpo sa bene cose che a noi sembrano svanite negli anni.
Le dita, se pur rigide e timorose, si muovevano senza colpo ferire sulla tastiera del mio strumento.
Dopo qualche minuto di musica insieme, ho capito il vero significato di "potere curativo della musica": la mia mente era completamente svuotata, il corpo morbido, leggero, lo spirito gioioso.
Forse è colpa di Mozart, della sua Sonata da Chiesa K 145, o forse semplicemente, tutto questo mi è mancato e la musica resta la mia alleata più sincera.
Non so, per adesso accolgo questa opportunità con leggerezza. Domani, si vedrà.
Si apre la stagione delle erbe spontanee.
La borragine è quella che per prima entra nella mia cucina. E' anche una delle mie preferite e nonostante sia un po' fastidiosa da maneggiare, nei ripieni è assolutamente strepitosa.
Questo piatto è davvero facilissimo ma anche molto gustoso.
Se avete voglia di pasta ripiena che sa di primavera, questa fa al caso vostro.
Per le mezzelune
400 g di farina 00
40 g di borragine cotta
sale
3 uova grandi e 1 tuorlo
500 g di ricotta di pecora
400 g di borragine cotta
100 g di Pecorino toscano grattugiato + per rifinire
qualche fogliolina di mentuccia
1 uovo
sale – pepe qb
Per il "ragu" di primavera
400 g di asparagina
200 g di pisellini novelli
1 cipolla bianca
100 g di pancetta di Cinta Senese a fettine sottili
1 mazzetto di prezzemolo tritato
Olio extravergine Chianti Dop
Sale - pepe nero macinato fresco qb
- Preparate le mezzelune: versate la farina su una spianatoia e formate la fontana. Al centro mettete le uova un pizzico di sale e la borragine che avrete lessato, strizzato e frullato in modo da ottenere un purè morbido ma non troppo liquido. Con una forchetta sbattete le uova incorporando la borragine e poca farina via via, fino ad ottenere una pastella densa. A questo punto cominciate ad incorporare il resto della farina con le mani, impastando con energia. Se l’impasto risultasse morbido o umido, aggiungete ulteriore farina sino ad ottenere una palla sostenuta e liscia. Fate riposare avvolta nella pellicola mentre preparate l ripieno
- In una ciotola versate la ricotta ben scolata, il pecorino grattugiato, la borragine lessata, strizzata e sminuzzata al coltello, la menta, l’uovo, il sale e pepe. Mescolate molto bene e fate riposare in frigo mentre preparate il ragù di verdure.
- Pulite l'asparagina eliminando le estremità più coriacee, passandola sotto acqua corrente e tagliandola a rondelline di 5 mm di spessore.
- In una larga padella, scaldate 3 cucchiai d'olio e fate rosolare la cipolla affettata sottilmente, su fiamma dolce. Quando sarà passita e traslucida aggiungete l'asparagina e i piselli e fate cuocere a fiamma media, aggiungendo un mestolo di acqua calda e smuovendo la padella via via. Salate, aggiustate di pepe ed aggiungete il prezzemolo tritato. Cuocete per 8/10 minuti fino a che le verdure non saranno cotte ma ancora croccanti. Tenete da parte
- Stendete la pasta non troppo spessa e ricavate dei cerchi di 8 cm di diametro con un coppapasta di acciaio. Al centro mettete una noce di ripieno. Chiudete a mezzaluna e sigillate bene. Continuate fino a terminare gli ingredienti.
- Poco prima di cuocere la pasta, fate abbrustolire la pancetta su una piastra bollente, asciugatela con carta assorbente e sbriciolatela con la mani o aiutandovi con una forbice.
- Cuocete in abbondante acqua bollente salata per 4 o 5 minuti mentre farete scaldare il ragù. Scolate le mezzelune direttamente nella padella e fatele saltare con delicatezza con il ragù aggiungendo poca acqua di cottura se necessario. Servite subito, cospargendo ogni piatto con abbondante pancetta croccante e rifinendo con pecorino grattugiato a parte, se gradito ed un filo d'olio extravergine.
NOTA: Tutta la pasta ripiena si può congelare. Prima di congelarla, fatela sbianchire in acqua bollente per 30 secondi, lasciatela asciugare su un canovaccio pulito e trasferitela in congelatore su un vassoio di carta coperto con carta oleata. Una volta congelata, riponetela in sacchettini per il freddo. Consumarli entro 3 mesi.
Bellissimo questo tuo ritorno alle ricette, ma soprattutto alla musica!!!! Evviva Mozart e la sua leggerezza.
RispondiEliminaGrazie, cara Patrizia!!!
Cara Annamaria, che bello ritrovarti. Sei una presenza costante che mi fa tanto felice. Un abbraccio.
EliminaChe squisitezza, grazie di questa deliziosa ricetta.
RispondiEliminaCaterina grazie a te di cuore per l'apprezzamento. Un bacione
EliminaMa che bello tornare a suonare! Penso che la musica possa essere terapeutico almeno quanto la cucina..quindi la tua valvola di sfogo e creatività non mancherà mai!
RispondiEliminaDeliziosa ricetta, si è fatta attendere ma ne è valsa la pena!
Un abbraccio Pat
Si, in effetti la musica è stata sempre presente nella mia vita e se per dei periodi mi sono allontanata dalla pratica, poi finisco sempre per ritornare da lei. Un forte abbraccio.
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