lunedì 6 maggio 2013

Margheritine di Stresa....un week end al Lago.

Le Cygne de Tuonela - Jean Sibelius
E' da un po' che ci penso.
Forse perché ultimamente il blog langue per ragioni direttamente proporzionali agli impegni lavorativi. 
In effetti per una grande parte della mia vita, il mio lavoro è stato una sorta di dipendenza. Non riuscivo a smettere di pensarci, neanche una volta chiusa a chiave dietro le mie spalle la porta dell'agenzia. 
Per lunghe notti sono stata in ansia pensando a clienti in viaggio o magagne da risolvere. 
Succede che si resta agenti di viaggio anche quando viaggiamo per nostro piacere, quando ci abbandoniamo alla scoperta. 
Succede che la prima cosa che ti viene da pensare è "devo assolutamente proporre questo luogo ai miei clienti", oppure "la colazione in quest'hotel è pessima" e via dicendo.
Io vendo viaggi e nell'immaginario collettivo, faccio un lavoro ganzo
Mi piacerebbe portare un po' dei sogni che vendo ogni giorno negli spazi di questo blog. 
L'ho fatto già in passato, ma poco fino ad oggi, ed avrei così tante storie da raccontare. 
Mi piacerebbe riuscire a farlo periodicamente, magari in una rubrica ma ultimamente sono scostante in tutto e devo cogliere l'attimo. 
Quindi è probabile che mi metta a parlare di viaggi senza tregua per le prossime settimane e poi mai più.
Voglio cogliere l'occasione di un bellissimo week end appena trascorso in uno di quello che chiamo "i miei posti", intendendo per "miei posti", tutti quei luoghi in cui sono rimasta vittima del famigerato "coup de foudre" (alla fine, non so perché, mi innamoro sempre di ogni posto in cui vado). 
L'occasione di raccontarvi un posto incantato che ha mantenuto un fascino "fin de siècle" anche grazie alle numerose tracce di art dicò che si trovano negli edifici che costellano il lago.
Il Lago Maggiore non assomiglia a nessuno degli altri grandi laghi del Nord, anzi, potrei dire che Lago Maggiore, Lago di Como e Lago di Garda non hanno nulla in comune se non il fatto di essere laghi. Non trascurate di visitare l'uno solo perché avete già visto gli altri. 
Il Lago Maggiore ha le isole, non solo quelle universalmente conosciute come Isole Borromee, ma anche altre 2 isole pressoché sconosciute che si trovano nell'Alto Lago e che ospitano i ruderi dei castelli di Malpaga ("I Castelli del Cannero").
Non vi servirà tanto tempo per scoprire la zona. Tre giorni potrebbero bastarvi ampiamente se sapete dove andare. 
La prima tappa è sicuramente una visita all'Isola Bella e l'Isola di Pescatori, le più importanti delle isole Borromee. Personalmente amo l'Isola dei Pescatori per il suo carattere ancora integro e sincero. Vicoli stretti, scale arrampicate su ballatoi in legno, angoli romantici non premeditati, fiori e azzuro, barche a riposo e sassi bianchi. 
Il battello della Navigazione Lago Maggiore parte con estrema frequenza da Baveno o Stresa, ma esistono anche compagnie private che per un importo poco più alto, fanno la spola tra le tre isole con motoscafi e spostamenti più veloci.
Un'esperienza assolutamente divertente e ricca di sorprese, è il circuito in battello Stresa-Locarno, con proseguimento fino a Domodossola con il Trenino delle Cento Valli. I più bei paesaggi della Val d'Ossola e della Val Vigezzo, conosciuta come la Valle dei Pittori. Vallate, orridi e burroni, cascate, piccoli borghi, chiese e campanili: questo è ciò che vi scorrerà davanti agli occhi imbambolati in neanche 2 ore di percorso. A Santa Maria Maggiore, potreste anche scendere per visitare il suggestivo Museo dello Spazzacamino (dove scoprirete vostro malgrado, la terribile vita di questi personaggi che nel 90% dei casi erano bambini che non superavano i 12 anni di vita). 

Questo itinerario vi porterà via un'intera giornata ma sarà ben spesa. 

Proseguendo la vostra scoperta del lago dal versante di Stresa, se la giornata è piena di sole, il panorama più bello si gode dal Giardino di Alpina, prima tappa della vostra risalita in funivia sul Mottarone (e personalmente vi consiglio di fermarvi qui, perché la funivia sale grazie a 2 uniche campate per cui se ve la fate sotto salendo lo scaleo di casa vostra, pensateci due volte prima di arrivare in vetta). In ogni caso la vista da Alpino vale qualsiasi vertigine. 
Lo scorso settembre, una terribile tromba d'aria ha devastato uno dei giardini botanici più belli del nostro paese: Villa Taranto. Sono stati fatti enormi lavori di recupero ma la villa è nuovamente visibile. Non perdetela perché è un luogo incantato.
Ovviamente non si può mancare una passeggiatina a Stresa, minuscolo borgo con una minuscola piazza su cui sorgono deliziosi negozi e svariate pasticcerie che vi alletteranno con la specialità del luogo: Le Margheritine. Non fermatevi subito alla prima. Spostatevi un po' più avanti per assaggiare quelle della Pasticceria Marcolini, in assoluto la migliore della zona.
Prima di partire, concedetevi un pranzo indimenticabile. Salite fino alla statua del San Carlone, il S. Carlo Borromeo che si trova sopra ad Arona. Proprio lì di fronte, sotto lo sguardo benevole del Santo del Lago, si trova il piccolo ristorante Il Glicine al Lago. A parte la posizione, assolutamente meravigliosa sporta sul lago, la cucina è sincera, tradizionale e generosa. Non potete andarvene senza avere assaggiato l'antipasto del Glicine (per minimo 2), con cui potrete tranquillamente fare pranzo. Almeno una decina di piattini colmi di ogni delizia, calda e fredda: salame d'oca, uova di quaglia, carne all'albese con tartufo bianco, porri fritti, frittatine e soufflé di patate, cipolline in agrodolce...eccetera eccetera eccetera....La chiusura perfetta del pranzo è la fonduta di cioccolato di cui evito dei svelare le meraviglie. Fateci un salto e mi direte.
Non potevo lasciarvi senza parlare di questi meravigliosi biscottini che molte di voi sicuramente conoscono. 
Le Margheritine di Stresa altro non sono che l'evoluzione dell'Ovis Molis ma presentate con un aspetto charmant per omaggiare una regina. 
Le forme sono molteplici ma io ho voluto replicare quella della pasticceria Marcolini, che mi piace particolarmente perché è l'esempio della semplicità. Una piccola ruota con un foro al centro in cui si raccoglie lo zucchero a velo con un effetto assolutamente incantevole. 
La ricetta migliore del web è quella di Pinella. 
Il risultato finale è estremamente simile agli originali, se posso dire ancor più friabile. Io amo la frolla sabbiosa e impalpabile che si ottiene con l'uso dei tuorli sodi. Migliora con i giorni ed è una coccola irresistibile, con e senza tea. Io non faccio differenze.
La parola d'ordine è però: burro di qualità
Non trascurate questo dettaglio. Il sapore perfetto non è tanto l'uso corretto degli aromi, quanto l'utilizzo di un burro perfetto. 
Ingredienti per c.ca 40/50 margheritine

250 g di burro
120 g di zucchero a velo
la scorza grattugiata di 1/2 limone
un pizzico di sale
4 tuorli di uovo sodo tritati finemente e passati al setaccio
200 g di fecola di patate
200 g di farina 00
mezza bacca di vaniglia
Tirate fuori il burro dal frigo almeno mezz'ora prima o meno in periodi caldi. Non deve essere troppo morbido. 
Cuocete i tuorli separatamente dagli albumi. 
Rompete l'uovo, separate l'albume e mettete il tuorlo in una piccola ciotola e versatelo con estrema delicatezza in una casseruola piena di acqua fredda. Fate così per tutte le uova. Accendete la fiamma e portate a ebollizione, quindi spegnete e fate raffreddare l'acqua con i tuorli dentro. I tuorli si cuoceranno alla perfezione. 
Mettete il burro tagliato a dadini nella ciotola della planetaria quindi aggiungete lo zucchera a velo ben setacciato, i semini di vaniglia e la scorza grattugiata finemente del limone.
Impastate con la foglia fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Passate bene i tuorli al setaccio e cominciate aggiungendo un cucchiaio di tuorli al composto di burro e zucchero, poi dopo aver mescolato con cura, aggiungete il resto. Il composto diventerà bello giallo e uniforme.
Prendete la farina e la fecola e setacciatele due volte quindi aggiungetele al burro e velocemente impastate per ottenere una palla. Avvolgetela nella pellicola e fatela riposare almeno mezzora o più (io ho dovuto lasciarla più a lungo).
Stendete la frolla sulla spianatoia aiutandovi con pochissima farina per non modificare l'impasto. Stendetela non più sottile di 1 centimetro, siate generose: questi biscottini sono favolosi quando sono belli consistenti.
Con un tagliapasta di 4/5 cm di diametro, ricavate le vostre margheritine e con la punta stellata di una bocchetta per sac a poche, (dalla parte della punta), fate l'avallatura al centro dei biscotti. 
Raccogliete i ritagli e cercate di rimpastarli senza lavorare troppo la pasta, quindi ricominciate da capo fino alla fine dell'impasto. Prima di cuocerli, è buon uso ripassarli in frigo per almeno una 20n a di minuti in modo che il burro si riprenda.
Cuoceteli su taglie coperte di carta da forno preriscaldato a 180° per c.ca 10 minuti. A me ne sono serviti 14. I biscotti non si devono dorare. Controllate la base, e quando è dorata, potete toglierli. Sopra devono restare belli bianchi. 
Non li toccate fino a che non sono freddi. 
Una volta freddi, spolverateli con abbondate zucchero a velo e conservateli in un contenitore ermetico.


42 commenti:

  1. Che posto incantevole, mi riprometto sempre di andarci quando sono in Italia e poi non succede mai :-(
    Conosco invece benissimo le Margheritini di Stresa, e temo fortemente l'indigestione se dovessi provarne la ricetta!

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  2. adoro questi biscottini e le tue foto parlano da sole...ma ci sarà una ricetta delle tue che non mi piace? credo proprio di no... :) ciao cara!

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  3. Ciao Patty!
    La presentazione dei biscottini è così chic da renderli ancor più invitanti. Proverò la ricetta da te suggerita, se garantita migliore. Grazie!
    Inoltre, tante notizie utili, splendide immagini per una rubrica altrettanto interessante. Spero tu abbia il tempo e la costanza nel mantenerla perchè è piacevolissima oltre ad essere un'ottima idea.
    Una buona giornata e a presto!

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  4. Ma che belle foto...Non sono mai stata sul Lago Maggiore...E questi biscottini sono proprio deliziosi!!!

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  5. mai fatta la frolla con i tuorli sodi, ma questa ricetta mi dice che è arrivato il momento! Bello il lago Maggiore. Ci sono stata in occasione di un matrimonio e siamo rimasti qualche giorno di più per andare a visitare isolette. E' passato tanto tempo... i laghi, tuttavia, mi suscitano sempre malinconia tranne che non siano laghi selvaggi, senza costruzioni intorno... sarà perchè ho vissuto al mare, che ha confini molto più ampi?? baci

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  6. stupende le foto..e divini i biscottini!

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  7. Ciao Patty con il tuo blog scopro a volte canzoni di cui ignoravo l'esistenza. Questi posti da te descritti magnificamente li conosco bene, da piccola ci andavo spesso, ho una zia che abita da quelle parti, e sono veramente spettacolari. E' un po' che non mangio questi dolcetti, beh grazie a te avrò modo di farmeli a casa. Bacioni Luisa

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  8. Questo post è meraviglioso tesoro e cosa darei per essere li...è incantevole il lago maggiore e tutte le notizie che ci hai dato sono precise e descrittive cosi come le foto e infine che dire dei biscotti sono una favola!!bacioni,Imma

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  9. E pensare che per me Stresa e il Lago Maggiore sono ad un tiro di schioppo, ho una cara amica che ci vive e ogni volta mi chiede di andarla a trovare, e io colpevolmente non ci sono mai andata.. ancora.
    Però le margherite di Stresa le conosco bene (me le portò la suddetta amica una volta, e da allora le adoro). Si dà il caso che del burro ottimo nel frigo ce l'ho.. magari mi cimento!!

    Un abbraccio

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  10. eri vicina, vicinissima a me e non ci siamo inconrate!!! e ti dirò di più...pensa che da piccina abitavo sul lago, a Intra proprio vicino a villa Taranto...adoro il lago e lì c'è un pezzetto del mio cuore! margeritine invitanti e foto stupendissime!!! baciiiiiiiiiiiiiiiii

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  11. Patty ,sono bellissime! La prima foto in particolare da' un'idea di quanto siano friabili.Non ho la mia ricotta sottomano,ma mi ricordano molto i canestrelli,per via della fecola e dei tuorli d'uovo sodo.Non sono mai stata ai laghi,dovro' darmi una mossa!
    Baci.

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  12. ..ricetta,la mia tastiera fa le bizze (spero non sia un virus!)

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  13. Patty sai perché tu sei il lavoro che fai? Perché riesci a farmi viaggiare da seduta attraverso le tue meravigliose prospettive.
    E sono certa che questo privilegio non è mio soltanto!
    Non ho mai assaggiato le Margheritine di Stresa, ma tutte imbiancate di zucchero a velo interpretano una delizia poetica ed assoluta, tutta da provare. E la proverò!
    Un abbraccio, buona settimana cara! :*

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  14. Adoro quei posti mi riportano alla mente una meravigliosa estate dell'infanzia e sono anni che mi riprometto di tornarci per farli conoscere a mio marito e a mia figlia, c'è una magia speciale su quel lago! Il tuo itinerario è perfetto dovresti regalarci più spesso post di questo tipo, io me lo sono salvato nella mia cartella viaggi da fare:)
    Delle margheritine che dire, sono in assoluto i miei biscotti preferiti, li trovo semplicemente perfetti, si sciolgono in bocca!
    bacioni
    Alice

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  15. Che posti meravigliosi! Non sono ancora stata al lago Maggiore, ma è nella mia lista "to-do-list"
    E che dire di queste frolllissime con un accento di limone, cosparse da una leggera nevicata di zucchero a velo? Interessantissimo l'uso del tuorlo dell'uovo sodo!

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  16. Adoro il lago Maggiore, soprattutto d'inverno quando c'è pochissima gente. Ricordo ancora una bellissima casa disabitata e abbandonata che si affacciava sul lago e sognavo di poterla comprare e ristrutturare.
    Le margherite le conosco molto bene :-)
    bacioni speciali

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  17. Come e' vero...il lago Maggiore e' fantastico!!! E comunque il lago, qualunque sia, ha un fascino tutto suo!
    Che belle foto hai fatto!
    Le margherite di stresa sono uno dei dolci che preferisco...non si puo' smettere di mangiarle! :-)

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  18. Che voglia fanno venire queste margheritine..... È le tue foto fanno venire voglia invece di partire subito alla volta del Lago Maggiore!
    Bravissima per la ricetta e per le foto che parlano da sole :-)

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  19. Che belle fotografie! Che post fantastico. Non conosco "le Margheritine di Stresa" Devo provarli! Grazie per la ricetta.

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  20. I paesi che ho dietro l'angolo visti attraverso i tuoi occhi sembrano ancora più belli, però...però...ti devo sgridare. Se la prossima volta capiti in zona e non mi dici nulla mi arrabbio e non pubblico più ricette ipercaloriche adattissime alla nostra dieta ^_* ieri sono andata a correre con marito e figlia che mi seguivano in bicicletta, non ti dico. Ora ho due cosce che sembro Maradona, che la tachipirina sia con me!
    Bacioni

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  21. foto meravigliose..grazie per averle condivise!!! e che delizia questi biscottiniiiiiiiii!!

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  22. Che bello. Mi vengono tutte le memorie del tempo che ho passato al Lago Maggiore. Buonissima ricetta e foto straordinarie. Abiti a Firenze per caso? Saro' li domani per due settimane e mi piacerebbe molto incontrarti.

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  23. @linda: carissima io abito a Siena. TI lascio la mia mail. Scrivimi e lasciami il tuo telefono così ti posso scrivere e chiamare e ci vediamo sicuramente. Ne sarei felicissima davvero....viaggi@corymbus.it

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  24. Confesso cara Patti che ho sempre pensato ai laghi come dei luoghi tristi... Non so perché ma riescono a tirare fuori la parte più malinconica della sottoscritta. Ma prima o poi dovrò superare questo pregiudizio :)
    Le margheritine di Stresa le ho sempre e solo sentite nominare e a giudicare dai commenti entusiasti che leggo sopra dovrò sbrigarmi a rifarle! un bacio superPat!

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  25. adoro Stresa, ho degli splendidi ricordi anche di bambina, perchè trascorrevo le mie estati a Gignese, paesino di montagna poco distante...
    Ha un fascino particolarissimo e tu l'hai reso perfettamente nelle bellissime foto che hai pubblicato.
    per non parlare dei biscottini...........
    Un abbraccione

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  26. Si parlaci del viaggiare.
    Non c'è cosa più meravigliosa, oltre il cibo chiaramente. Si può vivere di viaggi e cibo?
    Ecco "da grande" io voglio fare quella che viaggia e mangia.
    Mi sorge spontanea una domanda? come riconoscere un burro di qualità? ne ho provati diversi buoni, biologici, alla panna ecc ma come riconoscerlo in un burro non famoso?
    grazie
    a presto!
    un abbraccione Francy

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  27. Ah, vedo che pure qui si parla di dipendenze :)
    Bel post e bella recensione delle mie zone.
    Ho visto quasi tutto quello da te descritto ma purtroppo ancora me ne manca...
    Ma sai qual è il problema?? Che nei weekend di bel tempo questi posti sono praticamente irraggiungibili causa sovraffollamento di turisti.
    Uff, che palle queste agenzie che li dirottano tutti lì ;)))

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  28. Sì, cara Patty, portaci i tuoi sogni!!!
    Anche a me,quando m'innamoro di un brano di musica, capita di pensare: questo devo assolutamente metterlo sul blog! E non ho pace finchè non sono riuscita a postarlo!

    Deliziosi questi dolcetti, voglio proprio provarli.
    Grazie!

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  29. molto bene, ho giusto trovato un burro degno di questo nome e non posso non provarle ^_^
    daaaai facci questa rubrica di viaggi che io la leggerei volentierissimooooooooooo
    bacione!!!

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  30. Bellissimo post Patty, hai saputo rendere l'atmosfera magica del lago Maggiore, ci sono stata e ci sono posti veramente splendidi.
    Le margheritine presentate così sono veramente irresistibili.
    Io sarei sempre in viaggio se solo potessi, non c'è cosa che mi piaccia fare di più al mondo, basta partire e io sono felice, ogni posto visitato per me è come una nuova piccola vita vissuta.
    Un bacione!

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  31. e se ti capita di tornare su uno di questi laghi...avvisami non sono così lontana e ho passato ore ad ammirare questo angolo di lago che racconti :)

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  32. Chissà se riusciresti nell'impresa di convincere anche un'irriducibile come me! Perchè con la fantasia viaggio anche fino in capo al mondo ma quando si tratta di fare le valigie sul serio ci vorrebbe altro che caterpillar per schiodarmi da casa! Una volta fuori poi, magari non avrei più voglia di tornare. ma è quel "fuori" che mi frega!
    Davanti a queste "margheritine" inizio a sognare...di averne un paio (ma anche 3,4,5...) da gustarmi sul divano in totale relax leggendo un bel libro. Un baciotto bimba, buona serata

    P.S: curiosissimaaaaaaaaaaaaa! Di vedere che hai preparato di buono ^_^

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  33. La Val Vigezzo è una delle idee che mi frulla nella testa da un po' e vedo che mi confermi che ne vale la pena. Grazie!
    Claudette

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  34. Ciao Patty per curiosità sono entrata nel tuo angolo, ma lo trovo così interessante, che mi sono unita ai tuoi lettori ed è con molto piacere che ho deciso di seguirti. Se ti va di conoscermi il mio blog è pastaenonsolo.blogspot.it
    Buona serata.

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  35. Ciao Patty, è un po' che non passavo di qua... quante buone e belle cose che mi ero persa. Grazie per il mini-viaggetto e per questa ricetta, ho sempre voluto provare i frollini fatti con i tuorli sodi... ti farò sapere. Un bacio

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  36. Sue frollosità... ahahahhh comunque non stai bene neanche tu eh Patty sarà il lavoro saranno i viaggi-lavoro ma veramente il tuo guizzo di follia appena accennato all'inizio adesso sta avendo i suoi giusti movimenti di apertura. Ovvio che apprezzo di moti di follia. La foto della luce e del biscotto chiari su fondo scuro è molto charmant. Però ti prego il Lago no non jela posso fare, e c'ho provato eh non è che lo dico così, ma son scappata a gambe levate! mi perdonio? Invece annoto le frollosità, l'uovo sodo dentro l'acqua tutto da solo, mi ispira un sacchissimo! Baci bellezza. mony

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  37. A marvelous place. So peaceful.

    Those cookies look divine!

    Cheers,

    Rosa

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  38. vendi viaggi WAW, i viaggi sono la mia seconda passione...e che dire del Lago Maggiore dove ancora non sono mai stata, stupendo...e le margheritine ne vogliamo parlare, si parliamone! GNAMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMM, un abbraccio SILVIA

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  39. Continua a farci viaggiare, sì... non sai quanto fa bene... :-) Essere qui ma proiettarsi altrove... ricordare posti già conosciuti o provare curiosità per quelli nuovi...

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  40. Presa dalla voglia di evasione non ho commentato i biscotti, accidenti! Sono tondi e pieni di zucchero a velo come piacciono a me... da portarsi dietro quando si parte, in un sacchetto... ;-)

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  41. Conosciamo bene il Lago Maggiore ma riviverlo nel tuo post è stato emozionante... e poi la ricetta delle margherite è in attesa di essere fatta da un bel po' di tempo, forse è la volta buona!
    bacioni

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  42. Provate..anzi fatte e finite in un batter d'occhio! Queste margherite sono eccezionali..una frolla unica. Bravissima Patty! Un abbraccio

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