Let's face the music and dance - (Irving Berlin) - Nat King Cole
Mi dimentico sempre di quanto sia bello il luogo in cui vivo.
E di come spesso, frequentando case di amici, ci si trovi faccia a faccia con la toscanità più schietta, verace, e non con noiosissime invenzioni "finto povero" che imperversano nei "mercatoni" e in agriturismi acchiappaturisti.
La bellezza emerge proprio dalla spontaneità, dal disinteresse nello styling, dalla casualità. Molti hanno ancora la fortuna di vivere nella casa dei propri nonni, dove sembra, anzi è così, che il tempo non sia mai passato.
Succede che ci si trovi un sabato pomeriggio con gli amici orchestrali, una volta tanto senza strumenti e spartiti.
Oggi la musica saranno le voci e le risate di una compagnia affiatata che ha condiviso moltissime emozioni negli anni.
Arrivo a casa di Angela, la fortunata proprietaria del casale alle porte di Siena, quando la luce del sole sta calando riversandosi come un fiume di lava dorata su tutto il paesaggio, e quello che riesco a provare è un infinito senso di gratitudine e di privilegio. Ma evito di parlare. Mi godo ogni istante, e se posso, cerco di immobilizzarlo con un clic.
Come in ogni merenda cena-toscana che si rispetti, non può mancare la brace, succulenti salsicce e saporito costoleccio preparati dalle mani esperte di abili barbecue men.
Mentre qualche coraggioso sfida il fumo sulla brace, la compagnia apre le danze con ottimo pecorino e salame da sposare a delle fresche favette già pronte in rustici certi sulle tavole
Intorno alle numerose tavolate che la nostra ospite ha allestito con cura, c'è anche chi spera di ricevere un assaggino delle bontà che gli sfilano sotto il naso.
Io mi guardo intorno, e non smetto di pensare a voi, alle mie amiche foodblogger, che in questo capanno degli attrezzi, approntato per l'occasione in sala ricevimenti, perderebbero la testa per gli incredibili oggetti appesi e disposti ovunque in maniera casuale.
Mia figlia ha trovato compagnia e preferisce fare spedizioni alla ricerca di papaveri, che ascoltare i racconti di musicisti nostalgici
La cena si conclude con un carosello di dolci perfetti per l'occasione: crostate, torte di mele, deliziosi cookies al cioccolato preparati da Anna, la nostra arpista americana, ed un dolce che ho preparato per l'occasione, facilissimo e davvero stupendo, e che vorrei poter mangiare proprio adesso (perché ero troppo sazia per gustarmelo a dovere).
Non ho potuto fotografare la fetta per ovvie ragioni, ma voglio ringraziare Ambra per aver condiviso la ricetta, perché posso giurarvi che è una delle torte più buone che abbia mai assaggiato in vita mia.
Non è propriamente un dolce primaverile ma ho cominciato l'operazione svuota dispensa e mi sono resa conto di avere ancora tantissime nocciole piemontesi già sbucciate e tostate, in più quelle che mi ha regalato Ale, e che con il caldo incombente rischiano di irrancidire, quindi dovrò dar fondo a tutta la frutta secca che stanzia sui miei scaffali.
Ingredienti per 10/12 persone
350 gr di nocciole IGP Piemonte, sgusciate e tostate
150 gr di burro
250 gr di zucchero
100 gr di farina
3 uova
un pizzico di sale
una bustina di lievito
Tritate le nocciole finemente. Io le ho messe ne cutter con 100 gr dello zucchero previsto in maniera da non far rilasciare l'olio durante l'operazione. Cercate di tritarle con il pulse.
Mescolatele quindi con il resto dello zucchero, della farina setacciata con il lievito.
Separate le uova. Sbattete i tuorli leggermente ed aggiungeteli al composto cercando di ammorbidirlo con un cucchiaio di legno.
Fondete il burro ed aggiungetelo alla farina di nocciole con il sale. Io ho aggiunto a mio gusto, un cucchiaino di estratto di vaniglia.
Montate a neve ferma gli albumi ed aggiungeteli con estrema delicatezza al tutto.
Sistemate il composto in una teglia da 26 cm imburrata e coperta da carta da forno.
Cuocete in forno preriscaldato a 200° per 35/40 minuti.
Fate attenzione alla cottura. Non deve seccarsi troppo.
Se vi piacciono i Brut ma bon, questa torta vi farà impazzire. Il profumo delle noccioli è inebriante e si sposa meravigliosamente con del moscato naturale o dello Spumante d'Asti.
lunedì 13 maggio 2013
Una vera merenda toscana...o quasi: Torta di nocciola tonda gentile delle Langhe
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29 commenti:
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Bellissima giornata, bellissimo post, bellissima figlia (altissima e che ti somiglia in maniera impressionante), ottima torta, che mi sa rifarò presto anche io visto che ho delle nocciole da smaltire :)
RispondiEliminaChe belle fotografie! Che bello post. Adoro le nocciole piemontese. Sono veramente i migliori.
RispondiEliminaSi, la Toscana è una terra bellissima.
RispondiEliminaFoto fantastiche che riprendono e catturano varie atmosfere rendendo partecipi, la prima potrebbe essere uno scorcio pittoresco.
Cara Patty i tuoi post sono sempre così ricchi!
La torta poi ...è meravigliosa.
Buona giornata!
Che delizia!!!
RispondiEliminafoto meravigliose di un posto che in quanto a bellezza parla da solo...adoro i prodotti tipici toscani e la tua torta mi alletta parecchio! ciao cara!
RispondiEliminaLa torta buonissima senza dubbio ma il resoconto della merenda mi trafigge di nostalgia per odori, sensazioni, ambienti e panorami che conosco benissimo e fanno parte del mio DNA. Bacio
RispondiEliminaChe atmosfera...meraviglioso, tutto.
RispondiEliminache bella giornata!! che foto!!
RispondiEliminala torta.. non ho dubbi che fosse buona e nocciolosa..
brava
E qui giochi in casa (mia).. le torte di nocciole sono una droga! Questa è classicissima, ma lo so, lo vedo che è meravigliosamente buona.
RispondiEliminaPerò, se hai altre nocciole da farti fuori, prova la torta langarola: guscio di frolla e dentro frangipane alla nocciola..una libidine! Se ti interessa, la trovi da me :P
Un abbraccio, e che invidia per quei pranzi fra casolari senesi, sigh!
Che bello questo post Patty..mi sarebbe piaciuto esserci!:)
RispondiEliminaE che bello avere una torta fatta da quelle nocciole..un miraggio praticamente!
Cara Patty, molte volte la bellezza, quella vera e sincera ci è tanto vicino da non vederla...
RispondiEliminaBuon inizio settimana.
Elli
che foto meravigliose tesoro... che torta super... l'assaggerei proprio volentieri...
RispondiEliminaLa torta è davvero bellissima, ma tua figlia, nei miei occhi, con la sua dolcezza e la sua finezza (che credo abbia prese proprio da te) ruba tutta la scena.
RispondiEliminaE quel capanno è tanto bello che mi commuove!
Un bacio cara Patty, e grazie per questi viaggi pieni di poesia che ci regali sempre!
Sto provando un'invidia incredibile.
RispondiEliminaChe meraviglia di posti, di cibi e di sensazioni...
Ormai lo saprai, adoro la Toscana, i paesaggi, il cibo e anche i toscani :-) e ogni volta che vedo qualche immagine me ne innamoro sempre di più.
RispondiEliminaE' sempre bello condividere momenti di piacere con chi si frequenta per altri motivi. La torta si intona perfettamente all'atmosfera che ci hai descritto.
Torniamo appena possiamo (ed è una minaccia :-D)
Fabio
Lascia a bocca aperta lo splendore della vostra "merenda". La torta alle nocciole la conosco, è buonissima (per me con un drastico dimezzamento dello zucchero, ma si sa che son fissata :-o).
RispondiEliminaSoprattutto grazie del commento che hai lasciato al mio ultimo post. L'ho trovato davvero toccante. Grazie ancora.
Io do una torta a te e tu dai una torta a me.....scambio avvenuto!!!!
RispondiEliminaBellissime le fotografie ( ed anche la torta).
P.S. meno male che vuoi baciare Mariangela e non Mariabianca.....ahahahahahahah....
Come ti capisco, ieri pomeriggio ci siamo ritagliati un po' di tempo per salire sulle colline e non ti dico la meraviglia e la sensazione di beatitudine che ci ha regalato il paesaggio.
RispondiEliminaSiamo fortunate a godere di questi luoghi, dobbiamo ricordarcelo più spesso... e salvarlo in fotografie così belle, per non dimenticarcelo più!
Salvo la ricetta che di nocciole non ne ho più, mannaggia :)
che bell'incontro e che torta deliziosa...che volere di più?!
RispondiEliminacredo che questa torta la rifarò di sicuro presto, mi piacciono così semplici e "normali" di quelle da tutti i giorni, di quelle che le apri e ... puff! sparita!!!
RispondiEliminache donna che sei Patty, si sente l'anima nelle tue parole.
un bacio
Sandra
Che piacere conoscerti Patrizia. Sembra che hai avuto un bellissimo giorno in questo incantevole posto.Che bello vedere tua figlia anche. è quella torta mi piacerebbe avere una fetta proprio adesso.
RispondiEliminaQueste sono le giornate che ci fanno meglio, leggere, spensierate, con le persone giuste, piene di buon cibo... io lo dico sempre che in fondo basta poco per sorridere e apprezzare ciò che abbiamo...
RispondiElimina(un'amante delle nocciole come me non può non desiderare una torta così anche adesso, di notte, per uno spuntino improvviso, ehehe)
Un reportage molto evocativo. A fine agosto ho in mente una settimana "on the road" in Toscana. In primis al giardino dei tarocchi (mi aspetta da tempo) per il resto tutto da decidere. Si accettano idee da un'agente di viaggio. Ahahah ! :) se dici che è la torta più buona del mondo devo farla perché io se arrivò a tiro del sacchetto,delle nocciole tostate..vedo il fondo
RispondiEliminaSì, vivi davvero in un posto stupendo, me ne rendo conto sempre di più. Riporti racconti e immagini di cose perdute che per chi vive in città sanno di sogni e desideri irrealizzabili. Resto stupita ogni volta che pubblichi queste foto e parli di una convivialità che si va perdendo...la torta è la chiosa perfetta ad un pomeriggio-serata che deve essere stato sublime.
RispondiEliminaBella Alice in veste di tenera e attenta 'sorella' maggiore.
Ti abbraccio forte
Sabina
Non ho la fortuna di abitare nella campagna senese, ma anche il lago (quello più letterariamente famoso) non è male, ma, a volte - spesso direi - me ne dimentico, tanta è l'abitudine di trovarmelo davanti, con quei monti che lasciano a bocca aperta chi arriva qui per la prima volta. Ma capita che una luce diversa, in una giornata particolare, mi faccia "aprire" gli occhi su questa bellezza quotidiana. Manca invece, e - se mai c'è stato - si è perso, il gusto della convivialità.
RispondiEliminaClaudette
Patty come ti invido che vivi in un posto così al contatto con la natura!!! La Toscana è meravigliosa e ritorvarsi tra amici in questi posti è il massimo della felicità!! E la torta ? adoro le nocciole delle Langhe. un bacione
RispondiEliminacome si fa a non ammirare dei paesaggi così belli? e tutto le foto sono fantastiche! la torta me la segno, in effetti ho anch'io delle nocciole in attesa :-)
RispondiEliminabacione
Sterminetor!!!!!Lo sapevo che ti sarebbe piaciuta,è troppo buona. Grazie per la fiducia,attendo con trepidazione le tue belle fotografie.
RispondiEliminaHo un po' di giorni da stare a casa,se ancora ho nocciole in frigo farò la tua torta (certo le mie non sono nocciole delle Langhe ma ci accontentiamo).
Un bacio.
non li posso vedere quei salumi brrrr ma la torta mi fa dondolare nella dolcezza :*
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