lunedì 20 maggio 2013

Torta di pan grattato, amaretti e cioccolata: odio il cambio di stagione!

Changes - D. Bowie
Vorrei riuscire a postare ricette ispirate dal sole, dai colori, dalla leggerezza che chiama l'estate. 
Ma se questa è una primavera, io sono quella figa di Gisele Bunchen!
Ieri ho finito il cambio di stagione. 
Alle 19.00 ero piegata come l'Arc de Triomphe e fuori si stava scatenando un diluvio con tutti crismi. Roba che mi sarei messa a piangere.
Ho cercato di trovare almeno un lato positivo a questa operazione allucinante che va compiuta due volte l'anno ma ne ho trovato uno solo, e neanche quello è poi tanto positivo: trovarsi tra le mani quel delizioso vestitino di cui ti eri completamente dimenticata, che ti sei comprata alla fine della fine dei saldi, quindi anche alla fine dell'estate, e che hai indossato praticamente una volta sola e gioire all'idea che potrai metterlo presto. 
Se solo ti entrasse. 
Si, perché tra un cambio di stagione e l'altro cambiano anche molte prospettive, la prima delle quali è quella del tuo giro vita/fianchi, il quale nel frattempo ha avuto un moto di orgoglio ed ha deciso che le donne di Rubens gli piacciono assai e che tu devi per forza assomigliare ad una di loro.
Se il cambio di stagione mi terrorizza e mi distrugge c'è una ragione molto semplice. 
Io abito nella casa dei Puffi. 
69 mq di superficie abitabile, compreso locale accessorio. 
Il tale spazio viviamo in 3: un uomo viaggiatore, un'adolescente con tripudio di feromoni ed una donna cronicamente disordinata. 
Ovviamente pensare di avere un armadio quattro stagioni in cui infilare tutto il necessario a coprire i tre personaggi di cui sopra, è un sogno impossibile. 
Nella mia cameretta mansardata, che fa tanto Mimì di Bohème, ho una minuscola cabina armadio dove posso permettermi di sistemare solo il necessario per una stagione. 
E il resto direte voi? 
Il resto è inscatolato, invaligiato, imbustato e sottovuotato. E per ultimo, soppalcato! 
Cosi, come direbbe Verdone dei tempi migliori, e pija 'a scatola, e scendi 'a scatola, e svuota 'a scatola, e riempie 'a scatola e risali 'a scatola....io la farei volà dal balcone 'sta scatola! 
Alla fine dei giochi, avresti bisogno di una vacanza. 
Poi guardi il comodino dove hai appoggiato i 10 euro trovati nella tasca della giacca di cotone e ti viene da ridere. 
Forse è meglio che controlli tutte le tasche! 
Per questa ricetta favolosa, devo ringraziare Mariabianca ed il suo blog su cui puntualmente arrivano ricette che mi stendono! 
Se pensate che sia il solito dolce di pane, vi sbagliate alla grande. 
La ricetta pare sia molto antica e lei l'ha recuperata da una rivista dei primi anni '90 ma da oggi è una di quelle ricette che tirerò fuori quando voglio sorprendere. 
Non c'è farina, non c'è burro. La parte grassa è sostituita da panna fresca che conferisce umidità e morbidezza al dolce.
Poi c'è l'amaretto che io amo, sposato con la cioccolata fondente ed un tutto dalla consistenza morbida e a tratti croccante (se farete come me, lasciando alcune briciole di pane un po' più grandi). 
Vi invito a provarla. 
Aiuterà lo smaltimento del vostro pane secco e la preparerete in 10 minuti di numero. Ma durerà meno di 10 minuti!
Ingredienti per uno stampo da 20 cm di diametro.
200 gr di pangrattato
200 gr di amaretti sbriciolati
200 gr di zucchero
250 gr di panna da cucina fresca
100 gr di cioccolato fondente tritato grossolanamente
3 uova (tuorli e albumi separati)
una bustina di lievito per dolci
un cucchiaino di estratto di vaniglia
zucchero a velo per finire
Mettete la panna in una ciotola, aggiungete lo zucchero e mescolate con un cucchiaio.
Aggiungete uno alla volta, i tre tuorli e mescolate con una frusta per amalgamare bene.
Aggiungere il pangrattato, gli amaretti sbriciolati, il cucchiaino di essenza di vaniglia ed il lievito setacciato. Mescolate con cura con un cucchiaio.
Montate gli albumi a neve e poi con estrema delicatezza uniteli al composto, mescolando sempre dal basso verso l'alto, utilizzando una spatola di gomma.
Per ultimo aggiungete il cioccolato e date un'ultima mescolata.
Versate in una teglia imburrata e coperta da carta da forno e cuocete a 180° per c.ca 40 minuti. Fate sempre la prova stecchino.
Lasciate raffreddare, cospargete abbondantemente con zucchero a velo quindi servite. Meravigliosa accompagnata da crema inglese o al mascarpone! 

56 commenti:

  1. mi piace, mi piace...appena l'ho vista mi ha conquistata, la devo provare!!!!!!!!!!
    Buon lunedì, bacio
    P.s: sai che sto facendo??! Svuotando e sistemando un armadio.........

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  2. Quanto ti capisco! Anch'io ho la camera nella vecchia soffitta, ed è già tanto se ci entrano due cassettoni, un armadio che contenga tutte e quattro le stagioni è pura utopia! Non ti dico che fatica faccio quando è il momento del cambio di stagione, ogni volta butto vestiti perchè sembrano miracolosamente essersi moltiplicati, e non entrano più nei cassetti. Menomale che viene due volte l'anno davvero!
    Anch'io ho provato una torta di pangrattato e banane, e sebbene fossi scettica all'inizio la consistenza mi ha piacevolemente sorpreso!
    un abbraccio, a presto!

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  3. Questa torta ha un'aria deliziosa... e la voglio, ora! Sennò, come fare a diventare una donna roubensiana (con annesso mascarpone di accompagnamento.. della torta, eh!)

    Io odio il cambio di stagione, e ora mi tocca farlo e traslocarlo.. e traslocare pure il cambio invernale, sigh!

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  4. Tragedia, quella del cambio di stagione, cui mi sottraggo ben volentieri, il tutto consiste più che altro in un cambio mensola :-) Mentre la moglie lo pratica con scatole varie. Fa anche quello di mezza stagione, che non si sa mai :-)
    E ora le devo suggerire (oltre di controllare sempre bene le tasche :-) ) anche di andare a rovistare le vecchie riviste che continuano ad accumularsi, perché se escono ricette che profumano di primavera e d'estate come questa, ben venga!

    Fabio

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  5. mi piace questa torta antica!! cambio di stagione: lo adoro!!! mi piace sistemare l'armadio! rinnovarne i colori...sul discorso taglia che mai diminuisce ma aumenta sempre, sorvolerei...perchè il piacere di trovare quei pantaloni tanto carini, di quel bel lino leggero acquistati l'anno scorso , svanisce quando li provo...mai che li sento scivolare sui fianchi! no lì si bloccano e ... non salgono più :-( non resta che mangiarsi una fetta di torta consolatoria perchè nella vita di una donna l'importante è l'essenza non l'apparenza ....o no????

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  6. Che buona, anche io l''ho postata la settimana scorsa, ed e'' finita subito!!!
    a presto bea

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  7. Me encanta este bizcocho. Tiene que estar buenísimo!! Y si te sirve de consuelo, te diré que mi piso tiene 67 metros, somos cuatro y ahora mismo tengo los armarios como el camarote de los Hermanos Marx!! jajaja!! A ver si el verano termina de llegar. Un beso.

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  8. Zitta, zitta, mai come quest’anno credo che la parola primavera sia sparita dal mio vocabolario! Dopo l’insano errore di togliere il piumone un mesetto fa, col risultato che adesso ho un letto a strati di cipolla con 3 coperte (!), il cambio di stagione a luglio mi vede!!! Insolita e buonissima questa torta, l’ho fatta uno dei primi anni che stavo con la talpa, scovata sul mio vecchio forum di cucina. Meriterebbe una bella replica :) Un bacione, buona settimana...si fa pe’ dì viste le previsioni!

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  9. Cara Patty, ma chi può permettersi più armadi per evitare il cambio di stagione? Credo in pochi davvero!
    Io ti capisco anche la mia è una casina ma a noi basta...
    E' pur vero che come immagino, il cambio di stagione tocca solo noi donne che dobbiamo farne 2 o 3 o 4 .. dipende dalla grandezza della famiglia... e qui salto qualsiasi commento!
    La bella stagione arriverà... io ho fatto il mio cambio 3 settimane fa, a Roma di solito sole e ponentino esplodono già ad Aprile ma anche quì qust'anno si fanno desiderare, anche se non ci lamentiamo!
    Questa torta è fantastica, già salvata nel file "da provare".. ha un che di buono...vero, da volerla assaggiare subito!
    Un abbraccio

    Laura

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  10. Il pezzo di Verdone mi ha fatto morir dal ridere, anche perchè è quello che penso io ogni volta che mi ritrovo a fare 'sta giostra di scatole :)) Adorabile questa torta un pò vintage devo provare a farla mi incuriosisce e mi stuzzica!
    baci
    Alice

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  11. Adoro questa torta, è una vecchia "ricetta di famiglia", che mio padre faceva sempre quand'ero piccola...golosissima! :) Per quanto riguarda il cambio di stagione, concordo su tutto!! Io vivo in una casa molto grande e anche se siamo solo in due (ancora per poco, tra qualche mese nasce la mia prima piccolina ^_^), ti assicuro che abbiamo già intasato ogni angolo!! Ammiro tanto le popolazioni nordiche: poco spazio e organizzazione, organizzazione, organizzazione! ;)

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  12. hai un'ironia e un'autocritica che mi fanno impazzire, mi piace un sacco il modo in cui scrivi...questa torta l'avevo notata anch'io e magari la rifaccio appena riesco, sembra fantastica!Un grande bacio mia cara e spero di sentirti presto!

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  13. questa torta è proprio fantastica... complimenti!!

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  14. una goduria alla soal vista...baci ady
    UbiqueChic

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  15. ma a chi lo diciiii mi capita di conservare i panni dello scorso ANNO credendo che poi ai bambini entrino invece mi ritrovo oltre a fare il cambio stagione anche a fare lo scarto :(e ci metto il doppio del tempo uffff
    la torta col pangrattato per me una vera novità me la segno

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  16. la settimana scorsa ho sistemato la mia camera che ormai chiedeva pietà...inutile dire che ti capisco!!!disordinata per me è un complimento :P
    Mi leggo bene la ricetta che è meglio va...
    bacione ^_^

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  17. Il cambio di stagione! Se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo.
    Dico sul serio, per quanto mi stia simpatico come una spinta per le scale.
    Perché quando mi rendo conto che un vestito sono un par di volte che lo sposto da giù a su senza averlo adoprato, allora è arrivato il momento di smaltirlo.
    E non c'è soddisfazione più grande che guadagnare posto nell'armadio per... nuovi acquisti!

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  18. Io il cambio di stagione l'ho fatto due settimane fa, non vedevo l'ora perchè per quanto sia meno faticoso del tuo, mi rincresce ugualmente.
    Trovo la torta meravigliosamente buona e ringrazio te e Mariabianca per averla postata. Un abbraccio.

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  19. Patty sei un portento!!!Sia per come descrivi un " banale" ma " avvilente" cambio di stagione ( se ti raccontassi come vivo il periodo del cambio di stagione rimarresti stupita) sia per come solo tu sai descrivere meravigliosamente i sapori e le consistenze del cibo.
    I miei complimenti per la riuscita della bella antica torta e grazie per la citazione.
    P.S. non ho capito solo una cosa:io conosco solo la panna da cucina a lunga conservazione e la panna fresca da montare a breve conservazione.Non parliamo di quella vegetale da montare perchè sa di niente e,quindi,la uso pochissimo.
    Tu hai scritto panna fresca da cucina ed io non ho capito che panna hai usato.....illuminami!!!

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  20. allora se la mettiamo così, una primavera tanto assolata non l'ho mai vista e io sono Jennifer aniston!!!! Viva le torte di amaretti e le donne di rubens va là ;-D

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  21. @Mariabianca: molto semplice carissima: ho usato la panna liquida fresca. Quella che dura c.a una settimana e si trova solo nel banco frigo. Ho detto da cucina perché è neutra, vale a dire va bene per il dolce che per il salato, infatti io la uso nei dolci, da montare per le fragole e decorazioni e quando faccio le quiche nell'impasto delle uova. Penso che è la stessa che usi anche tu. Non uso mai quella a lunga conservazione perché non mi da gli stessi risultati. Grazie a te ancora e un bacione. Pat

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  22. Perfetta spiegazione.Per anni sono cresciuta con la convinzione che la panna fresca da montare era indicata solo per i dolci e non per il salato.Una volta un alunno mi disse ( faceva il cuoco in un ristorante oltre che lo studente nei corsi serali)che lui in cucina usava sempre la panna fresca ed era ottima nel salato.La prossima torta antica sarà con la panna fresca!!!!!Un abbraccio.

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  23. Il cambio di stagione quest'anno l'ho fatto in due-tre volte proprio per non uscirne a pezzi come sempre... :-) E diluirlo ha abbastanza funzionato, meno stanchezza ma comunque caos, vestiti che volano e alla fine un senso di sfinimento che passa solo con torte così... :-)
    Mai usato il pangrattato per i dolci, ma l'idea di piace molto!
    (e mi piace anche il tovagliolo, per me la primavera si crea/inventa anche così, con piccoli oggetti e dettagli!)

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  24. Divertentissimo questo post!
    Io ti posso assicurare che, ogni volta che faccio il cambio di stagione diciamo primaverile ....cambia il tempo, nel senso che appena tiro fuori i vestiti leggeri, si scatenano pioggia e freddo a più non posso. Ormai è scientificamente provato.
    In compenso, ho anch'io la consolazione di ritrovare il vestito o il golfino di cui non ricordavo più nemmeno l'esistenza.

    Appetitosa la tua torta!!! Grazie!

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  25. Bellissima,avevo gia' adocchiato la torta da Mariabianca ed ho pensato subito che fosse favolosa,DEVO trovare il tempo di farla!
    Un bacione.

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  26. Ma come, la Gisele Bunchen ha messo su qualche chilo? Io l'armadio 4 stagioni ce l'ho, ma ci pensa mia figlia a riempirlo col SUO cambio stagione, visto che anche lei vive nella dépendence (non nella casa) dei puffi! La tua torta sembra molto buona, ma per il momento (chissapperché) ho più voglia di salato che di dolce. Un abbraccio
    p.s. io nelle vecchie tasche ho trovato 1000 lire, che una volta ci facevi qualcosa, adesso sono 50 centesimi!

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  27. Capita spesso di avere del pane avanzato quindi l'idea della torta è ottima!
    Il cambio di stagione? Uffa...è una di quelle cose inutili che va fatta e basta.

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  28. Cara Patty noi abitiamo in qlc mq in piu ' di te ma siamo in quattro....piu' un milione di giochi da collocare! Per fortuna dai miei ho il "mio" appartamento e il cambio di stagione lo faccio portando li' un po' di cose;)! Qst torta deve essere deliziosa...mi piace il "senza burro" e la panna, che rende i dolci soffici! Baci luisa

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  29. Condivido ogni tua singola parola! È anche la ricetta, spettacolare! Mi sa che avevo beccato anche l'originale. Comunque, il tuo post è tutto meraviglioso Baci!

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  30. E però con una torta così mi aumenta il giro vita/fianchi! A meno che tu non abbia scelto questa ricetta per darmi un'alternativa al mangiare gli amaretti come cioccolatini, uno di seguito all'altro, o per consolarmi visto che il giorno dopo il mio cambio dell'armadio le temperature sono scese al punto da farmi recuperare la famigerata scatola dei maglioncini.
    Claudette

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  31. Buongiorno Patty! Inizio la giornata ridendo e questo è merito tuo :)
    Il tuo cambio di stagione somiglia al mio e la tua versione di Verdone mi ha fatta scoppiare in una risata nel silenzio della cucina... Ti adoro!
    Mi piacciono le ricetta di Mariabianca e questa torta la salvo subito perchè l'avevo persa. Un bacione

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  32. se la ricetta è caldamente raccomandata me la segno. io odio buttare il pane. e ora ti faccio venire un travaso di bile: nei miei 22o mq di casa ho imposto il mio volore e ho una stanza guardaroba: da una parte inverno dall'altra estate, non enorme ma basta..... lo so, lo che mi stai maledicendo. guarda nelle tasche va, non potesse venire fuori qualche foglio da cento!!!
    baci grossi
    Sandra

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  33. Questa torta mi ha colpita. Ed è come se sentissi il sapore in bocca solo guardando la foto. Quindi ingredienti da segnare sulla prossima lista della spesa.
    Sul cambio di stagione: noi siamo in due, quindi ce la caviamo con un solo armadio ma per le scarpe, devo necessariamente depositarle in cantia. Però diciamoci la verità: quante cose abbiamo che non mettiamo e non usiamo?
    Buon martedì (qui senza pioggi per ora)

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  34. Ciao Patty, sempre ottime ricette. Solo una cosa:quando scrivi "teglia imburrata e coperta da carta da forno" intendi che il burro rimanga sotto la carta da forno? Scusa la domanda ma non mi è chiaro.
    Alla prossima

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  35. traspare la bontà della torta dalle foto !

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  36. @ Ciao Amando. Esattamente come hai capito. Se imburri la teglia prima di mettere la carta da forno, questa resterà bella tesa ed aderente ai bordi ed al fondo, consentendo alla torta di cuocersi alla perfezione senza attaccarsi, in particolare se come me usi teglie di alluminio, un portento per i dolci ma che preferisco sempre foderare. Non faccio lo stesso sulle teglie antiaderenti, però tieni presente che la carta spesso è anche un aiuto per sformare la torta senza rovinarla quando non si hanno tortiere a cerniera.Spero di essere stata esaustiva.Un abbraccio, Pat

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  37. Cara Patty, torno solo adesso sul tuo meraviglioso blog, il periodo passato non è stato che stressante per la sottoscritta e poi leggo di te, del tuo Arc de Triomphe e penso che NON siamo assolutamente tanto diverse, io vivo come te in 70mq e con il fatto dell'imbiancatura delle pareti le scatole, "stanno proprio tra le scatole" quindi ti penso, ti regalo il mio sostegno da "sfollata, inscatolata ed imbiancata", grazie a te perchè leggerti riporta sempre il sorriso.
    Ciao
    Susanna
    Coscina di pollo

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  38. Almeno tu assomigli ad un quadro di Rubens, io a uno di Boter... :/

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  39. Solidarietà, sorella. Io ho appena finito di sistemare il grosso del trasloco Parigi-Roma :-(

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  40. questa torta sembra davvero deliziosa.. mi annoto la ricetta e intanto mi segno tra i tuoi followers per continuare a seguirti.. a presto!! baci!!

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  41. Ma che bella questa torta e chissà che buona. Mi sono unita ai tuoi sostenitori così ti avrò sempre a portata di click. Se ti va fallo anche tu. Francesca.

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  42. Consolati, hai già una casa "grande", anche noi viviamo in tre in 55 mq balcone compreso! Ti lascio immaginare...
    Noi "Casamignondotate" al cambio di stagione ci dobbiamo preparare moralmente e fisicamente, anche a trovare vestitini indossati una volta sola (se va bene). I miei fianchi e il girovita da donna di Rubens ringraziano questa goduriosa torta, tanto quel vestitino non mi entrava neanche l'anno scorso, l'ho preso illudendomi di dimagrire durante l'anno!
    Bacioni

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  43. Ciaoooo, mi sono unita ai tuoi fallower, seguimi anche tu...e poi wowww, uhmmm che buonaaaa!!Passami a trovarmi, c'è una sopresa per te ... hahahahah
    Salve socia, mi ero persa sto popò di ricetta, imperdibile! Mai fatti dolci con il pangrattato, ma cambi dell'armadio tanti, anzi tantissimi, e non mi spreco nel provarmi gli abiti, perché finché non sarò di nuovo una strafighissima, col cavolo che mi compro qualcosa :) solo per le occasioni speciali, hai visto mai, che capitassi a Siena, prima o poi!
    Un abbraccio con lo strizzo
    Aurelia

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  44. il cambio dell'armadio lo detesto....in genere lo inizio di giovedì e lo finisco di giovedì ma...due mesi più tardi :D
    stavolta mi son sorpresa invece..in 4 ore avevo praticamente finito..è anche vero che siamo in due ;)

    la ricetta invece...sai che non riesco ad apprezzarli i dolci fatti col pane? :( ne ho assaggiato uno tempo fa ma mi ha lasciata un po'..."così"..che dici, provo la tua ricetta per vedere se cambio idea?
    baciotti bella donna

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  45. Patty - Pensavo di aver lasciato un commento, ma sembra di no. In ogni caso, un squisito dolce che devo provare. Grazie di nuovo per averci incontrato alla tua bellissima Siena.

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  46. lo sapevo che era speciale... dalla foto su fb ...che voglia di provarla!
    il cambio non l'ho ancora fatto...qua sulle colline è nevicato stanotte... e ora finito il pranzo mi sono messa il pile ho un freddo cane ...stasera accenderò il riscaldamento...e tieniti forte domani ho la cresima...non ho ancora idea di cosa mettere... la mise nuova bocciata alla grande, troppo leggere...bah! un bacio!

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  47. ..ahahah..mi hai fatto morire con il tuo racconto ^_*!!! Dai pensa che una volta fatto non ci devi + pensare fino a ottobre...e magari se arriva un po' di caldo anche quel vestitino che non ti entra potrebbe magicamente essere indossato ^_^
    ...però con questa torta passano tutti i malumori, è sicuramente un'ottima consolazione :-D
    la zia Consu
    ibiscottidellazia.blogspot.it

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  48. Ciao carissima, passo per un salutiddo...;))))

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  49. e se ti dico che quella ricetta me l'ero segnata anch'io? Direi che Mariabianca colpisce spesso e non stende solo te!
    Dai che è passata... ora per almeno 5 mesi ai cambi non pensi più anche se qui dire che la stagione è cambiata è davvero essere ottimisti.
    Un abbraccio carissima e a prestissimo ;))

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  50. ...ricetta segnata cara Pat! Un mega bacione :-)

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  51. Ciao, non ho capito bene la fase cottura: la torta deve cuocere per 40 minuti sempre coperta da un foglio di cartaforno?

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    1. Ciao cara, la carta da forno è riferita alla teglia. Devi imburrare la teglia e foderare il tutto con carta da forno così sta ben aderente. Poi cuoci normalmente. Fammi sapere come va.
      Un caro saluto,

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  52. Ciao! Incuriosita ho fatto il dolce oggi. Tuttavia mi è successa una cosa strana. Ai 40 minuti il dolce era ancora crudissimo. L ho lasciato ancora 15 e poi altri 15 e ancora 30 minuti. Niente rimane umida. Alla fine ho spento il forno e l'ho lasciato lì dentro per 20 minuti. Ora l' ho sformata. Vedremo. Cosa può essere successo? O deve essere umida?
    Grazie!

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    Risposte
    1. Oddio, la torta resta leggermente umida ma mi sembra così strano. E' come se tu avessi messo molti più liquidi. Ti dico questo perché io la faccio spesso e la ricetta è stata provata da numerose amiche con successo quindi non saprei dire quale può essere l'errore di base. La temperatura del forno era giusta? Fammi sapere. Un abbraccio

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  53. Questa torta la voglia proprio provare mi ispira

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