sabato 22 gennaio 2011

Nostalgia di Parigi: Tarte Tatin.

I love Paris - Ella Fitzgerald


Ah Parigi… 
Ognuno di noi ha un posto speciale nel cuore che gli provoca struggimento, eccitazione, sorpresa, nostalgia, desiderio, ispirazione. Posso dire di aver viaggiato tanto da oltre vent’anni ed ho la fortuna avere un lavoro che fa del viaggio la sua ragione di essere. Ma di tutti i posti che ho visto, toccato, amato e rimpianto, Parigi resta ferma, stabile e caparbia al primo posto. Lo so, lo so, è facile dire Parigi; battere la sua straordinaria quantità di meraviglie è praticamente impossibile ma non amo fare paragoni tra un luogo ed un altro perché in ognuno ho sempre trovato quel particolare che me lo ha reso indimenticabile e caro. 
Però non so, c’è una sorta di malìa in quella città, qualcosa che ti prende e ti crea dipendenza, un legame misterioso del quale devo, ancora oggi, capire la ragione. Fatto sta che io e mio marito almeno una volta l’anno, dobbiamo fare un viaggio di devozione a Parigi. L’ultimo lo scorso novembre, per il suo compleanno. 4 giorni di pioggia costante, sottile come lo spray di un profumo (anche la pioggia è chic a Parigi), quella che non senti, invisibile, ma che ti bagna da capo a piedi in pochi minuti. Eppure Paris era lì, sempre bellissima e un po’distaccata nella sua eleganza: neanche la pioggia è riuscita minimamente a scalfire la ns. gioia di esserci.
Il lato positivo della pioggia è che, nella ricerca di luoghi al coperto dove rifugiarsi, si finisce con lo scoprire posti speciali, piccoli bistrot, boulangerie, pasticcerie meravigliose. E le ore volano seduti ad un tavolino spalmando una baguette croccante con del burro salato o del patè de campagne…ah che nostalgia…
Così, per vincere il “mal parigino” ed avere un pretesto per mangiare qualcosa di assolutamente godurioso, ho deciso: oggi faccio la Tarte Tatin.


Ammetto con un po' di imbarazzo: è la mia prima volta. Mi è sempre sembrato un dolce impegnativo e sinceramente mi sono sentita sempre in soggezione con questa ricetta. Non so esattamente il perchè, ma dopo avere consultato i miei libri di cucina, svariate riviste e chiesto consiglio a Colombe, la mia amica parigina, ho deciso di buttarmi. 
E' proprio vero che alcuni dei dolci più strepitosi sono il risultato di errori grossolani. Per questa piccola torta, composta da ingredienti minimi, è andata proprio così. Immaginatevi di preparare la teglia per una crostata di mele e dimenticarvi di foderarla con la frolla...roba da matti vero? Eppure, grazie alla sbadataggine di una delle sorelle Tatin, da cui prende il nome, abbiamo oggi questo piccolo capolavoro di pasticceria. Nella sua semplicità di composizione, il risultato offre un dolce sontuoso ed assolutamente indimenticabile. Ecco i pochi ingredienti di cui abbiamo bisogno per una torta di 24/26 cm:
Ingredienti
200 gr di farina
100 gr di burro
4/5 mele golden o renette
3/4 cucchiai di acqua fredda
1 pizzico di sale nella farina
140 gr di zucchero (anche di canna se preferite)
qualche goccia di limone
Come prima cosa ho preparato la pasta brisé, cugina povera della frolla, sbriciolando il burro a pezzetti nella farina con la punta delle dita. Quando la farina ed il burro hanno formato un composto granuloso, ho versato l'acqua ed impastato il tutto molto velocemente come si fa per la frolla. Subito la palla in frigo, avvolta da pellicola, per almeno 30 min.



Mentre la brisé riposava, ho sbucciato le mele e tagliate in 8 spicchi. La parte più impegnativa è stata preparare il caramello. Al primo colpo non ci sono riuscita, mi è venuta una massa dura informe ed ho dovuto ricominciare. Poi ho capito il trucco. Bisogna mettere lo zucchero in un padellino dal bordo alto, versare poca acqua (un paio di cucchiai), e qualche goccia di limone, che aiuta l'ossidazione e caramellizzazione dello zucchero. La fiamma deve essere moderata e lo zucchero non va toccato. Deve sciogliersi senza aiuto, tutt'al più si può far ruotare il padellino con il manico. Quando comincia a scurirsi, il caramello ormai è pronto, sta a noi scegliere se lo vogliamo biondo o bruno. Ho tolto il pentolino dal fuoco e l'ho lasciato lievemente raffreddare mentre imburravo la teglia. Consiglio di mettere un bello strato di burro sul fondo della tortiera. 
Poi ho versato il caramello e ruotando la teglia, ho coperto tutto  fondo. Ho posizionato gli spicchi di mela con la parte tonda a contatto del caramello, molto vicini l'uno all'altro, facendo attenzione a non lasciare spazi vuoti (importante, perchè quando rovescerete la torta, raffeddandosi le mele tenderanno ad allontanarsi e saranno comunque un po' ridotte della loro dimensione originaria avendo perso un po' del loro liquido).
Adesso che le mele sono a posto nella teglia, bisogna stendere la brisé con un mattarello, e tirare una sfoglia rotonda di c.ca 5 mm di spessore, in grado di creare un coperchio sulle mele. Con delicatezza e l'aiuto del mio mattarello, ho posizionato la sfoglia sulle mele ed ho cercato di "rincalzare" la pasta dietro le mele lungo i bordi, come si fa con le coperte di un lettino. Ci si può aiutare con un coltello o una spatolina di legno, e cercare di immaginare l'effetto che vogliamo dargli, considerando che quando la torta verrà rovesciata, quei lembi di pasta dovranno essere i ns. bordi. 
Informare a 200° per 15 minuti, quindi ridurre la temperatura a 180° e continuare la cottura per altri 15/20 minuti, o comunque quando vedrete che la pasta comincia a dorare. 
La Tarte Tatin va rovesciata praticamente subito. E' un'operazione molto delicata e si rischia di scottarsi perchè parte del caramello, con il succo delle mele, sarà molto liquido. Non aspettate oltre i 10 minuti, altrimenti le mele si attaccano alla tortiera e l'effetto sarà rovinato. 
Questa torta viene in genere servita calda. A Parigi l'ho mangiata accompagnata da una pallina di gelato alla vaniglia o della crema inglese, ma a mio parere la sua vera morte è una cucchiaiata di panna semimontata.


La mia prima Tatin non è riuscita male. Adoro la sapidità dellà brisé a contrasto con il dolce delle mele caramellate. In qualche ricetta, ho notato che viene messo dello zucchero a velo nell'impasto della brisé, ma io sarei ancora più propensa ad esaltare il contrasto, magari utilizzando del burro salato. Forse la prossima volta lo farò.
Nel frattempo, Bon Apetit!


Con questo post partecipo al Contest di Morena  sui dolci alle mele Dolcemente Mela-Mangio





15 commenti:

  1. Ciao...
    ho letto un tuo commento so sul blog di Sigrid, e ho letto che ti sei appena lanciata in questo mondo dei foodblog. Per cui sono passata per farti un grande grandissimo in bocca al lupo...
    cominciare con la Tarte Tatin non è da tutti, prometti molto bene :) ehhe
    un abbraccio e buona domenica...
    Veronica

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    1. tại Nhạc Thành đúng là có bận tâm về đám người Yên Nhiên và Hân Nhi, ở trong Quỷ Uyên có nhiều Đấu Hoàng như vậy, Nhạc Thành thật sư rất lo lắng.

      Ở bên trong tiểu trấn Hoa môn, có gần hai trăm người cấp tốc chạy vào trong đó, dáng người vô cùng chật vật, giống như là chạy trối chết vậy, không ít người trên người còn có vết thương không hề nhẹ.
      đồng tâm
      game mu
      cho thuê phòng trọ
      cho thuê phòng trọ
      nhac san cuc manh
      tư vấn pháp luật qua điện thoại
      văn phòng luật
      số điện thoại tư vấn luật
      dịch vụ thành lập doanh nghiệp
      http://we-cooking.com/
      chém gió
      Hai trăm người này chính là đoàn người của Phá Quân bang, trải qua ba tháng đi vào trong Quỷ Uyên có không ít thế lực muốn gia nhập, thực lực của Phá Quân bang mạnh lên không ít, hai trăm người này tu vi hiện tại toàn bộ đã trở thành nhỏ nhất là nhất tinh Đấu vương, so với các thế lực hạng hai ở Quỷ Uyên cũng không kém bao nhiêu.

      - Hân nhi, muội không so chứ?

      Tư Mã Yên Nhiên lo lắng hỏi Tô Hân Nhi.

      - Yên Nhiên tỷ tỷ, muội không sao, chỉ là một vết thương nhẹ mà thôi, không có gì đáng ngại.

      Tô Hân Nhi cất tiếng nói sau đó lập tức rút ra một viên đan dược nhét vào trong miệng, một lát sau khuôn mặt đã ửng hồng.

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  2. Ciao Patty, non posso che farti in complimenti per come hai inziato (e ringraqziarti per quello che hai detto di me, mi fai arrossire!).
    Hai cominciato alla grande, hai già una tua personalità da blogger, un tuo modo di raccontare, un tratto distintivo! brava!!
    e poi che coraggio, la tatin al secondo post! ma la fortuna aiuta glia udaci, quindi inboccallupo per tutto e ci sentiamo presto! ;)
    sai dove rintracciarmi!!
    (P.S. adesso lascio un po' il tuo link in giro!)

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  3. Ed io sono la tua quarta lettrice! Benvenuta e grazie per la splendida tatre tatin. Un abbraccio forte :)

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  4. intramontabile tatin... brava patty! arrivo qui attraverso un twitt di juls e mi unisco nell'augurarti grandi soddisfazioni dal tuo nuovo blog! sandra
    http://blog.sandralonginotti.it

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  5. piacere di conoscerti qui per il momento forse mgari Parigi un giorno, io l penso come te per quanto riguard quest città che ho conosciuto per la prim volt 15 anni fa e che vi abito a solo 15 km...non ci vdo spesso come vorrei, m ci vado almeno una volta al mese e sempre mi affascina anche con la pioggia, il freddo gelido di questi giorni, l'umidità, per non parlare di quando poi c'é il sole poco spesso purtroppo.
    Ti faccio i miei auguri per ver cominciato molto bene questa tua avventura virtuale!

    Patrizia :-)

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  6. Anche io grazie al Twitt della bravissima Juls, ho seguito le orme e sono stata inebriata dall'odore della tua Tarte Tatin ... Buon inizio (io sto ancora annaspando, quindi ho ben presente la sensazione dell'inizio ;) ) e vedrai che avrai tantissime estimatrici in un batter d'occhio!!! Alla prossima

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  7. Benvenuta nel mondo dei foodblogger. Ottimo inizio (o quasi) questa tarte tatin, me la mangerei tutta!
    Hai una sostenitrice in più, a presto!

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  8. Benvenuta! :)
    Due ricette da provare entrambre io ho un debole per queste torte rovesciate. Mi ha fatto sorridere il sottotitolo del tuo blog ispirato al film "in the mood for love"...
    Pensa che il mio è "in the food for love" AHAHAHAH! Già mi sei simpatica!

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  9. @Veronica: carissima, che dire...il primo commento al mio post! Un'emozione al limite dell'infantile..mi e' rimasta la bocca aperta per un minuto, con conseguente scoppio di risa per la felicita'. Puoi crederei forse e' successo anche a te, troppo bello. Sai cosa significa? Che sono felice ed onorata del tuo incoraggiamento e contraccambierò' di sicuro la visita al tuo blog molto presto. Grazie davvero, tantissimo. Un abbraccio.
    @Juls: quando questo pomeriggio ho trovato ben 6 commenti al mio post non volevo crederei...Antonio mi ha guardato sconvolto mentre saltavo da seduta sul divano battendo le mani come una diciassettenne. Che roba! non ho ancora avuto il tempo di bussare a qualche porticina che già delle amiche vengono a trovarli. Sono commossa, davvero, ti ringrazio di vero cuore perche' un sostegno cosi sincero e' piu energizzante dello zabaione. Grazie Giulia, ci sentiamo domani cosi' ti ringrazio live. Buona serata.
    @Qb, che dire, sono onorata della tua visita, hai un sito splendido e fai un lavoro pazzesco. Avrei milioni di cose da chiederti, lo faro' con calma attraverso i tuoi post. Un bacio
    @Sandra: grazie grazie grazie, il tuo sostegno e' inebriante. Mi troverai presente nei tuoi post per condividere questa sanissima passione. Grande bacio.
    @Patrizia: cara omonima parigina, posso concedermi un po' di sana invidia? Che fai di bello a Parigi? Sarebbe bello condividere una chiacchierata nella tua città' adottiva. Mi piace davvero tanto il tuo sito, ha une allure si charmante...sei bravissima. Grazie infinite per il tuo sostegno, e dai un bacione alla mia citta' del cuore.
    @questionedigusto: grazieeee, ma davvero non hai idea di quanto io sia impacciata nel gestire questo robo. La cosa piu' frustrante e' avere una visione chiara di quello che si vuole trasmettere ma non avere gli strumenti per farlo. Ma se avere un sito bello come il tuo vuol dire annaspare, allora vorrei annaspare anche io come te. Grazie carissima, attendo di visitare il tuo prossimo post.
    Un abbraccio

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  10. @ziaelle: te ne offrirei volentieri una bella fetta ma disgraziatamente e' già finita. Comunque idealmente quella in foto e' tua. Grazie per il caldo benvenuto.
    @kitty: carissima, ho adorato quel film e mi sembrava divertente il gioco di parole. Ma "in the food for love" e' assolutamente geniale. Credo che parleremo spesso, sei davvero carina con il tuo welcome. Grazie davvero.

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  11. eheh quella onorata sono io mia cara :)))
    primo post, sai che onore per me?
    A parte il fatto che mi hai fatto venire voglia di tatin per tutta la sera e non sapevo come reprimerla.
    un abbraccio forte, continua così...
    capisco l'emozione infantile, io ce l'ho ancora ogni volta -non essendo una veterana foodblogger da millemila commenti al giorno-.
    A volte capita che apro la mai, e sono spam. non ti dico la delusione...mi sento tanto Julie and Julia quando non i viene una ricetta che avrei voluto condividere...
    solo chi ha passioni forti e autentiche può capire di cosa stiamo parlando...
    un abbraccio fortissimo...

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  12. Che bello questo blog, Patty! Ne sono venuta a conoscenza tramite un post pubblicato su Facebook da tua sorella Sandra.
    Non so se ti ricordi di me, ma penso proprio di sì, visto che abbiamo trascorso insieme un paio di pomeriggi e, all'epoca del mio soggiorno senese, frequentavo spesso Annalisa e Sandra. La cosa che mi ha piacevolemente sorpresa è che a distanza di qualche ora abbiamo preso entrambe la stessa decisione (neanche troppo sofferta, nel mio caso), ossia quella di tuffarci nella rete e rimanere imbrigliate nelle sue maglie ipnotiche: ebbene sì, anche io ho dato vita ad un blog personale che ha un taglio autobiografico e uno stile, spero, sufficientemente ironico da non annoiare troppo il lettore...
    Il mio auspicio è che entrambe possiamo continuare a vivere questa avventura con lo stesso entusiasmo con cui le abbiamo dato inizio!
    Sei sicuramente tra i blog che seguo!
    In bocca a lupo e a presto!

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  13. Svegliarsi alle 8 di una domenica mattina grigia e gelida per cucinare la tatin (per la cena con le amiche di stasera)non ha veramente prezzo!
    ...ancora è in forno domani vi dirò com'è venuta!

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  14. Mamma mia che meraviglia!
    Grazie di aver scelto di partecipare al mio contest con questa delizia!

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