Inno di Mameli
Come avete trascorso la vostra giornata di celebrazioni?
Con una certa emozione ieri sera alle 22.00, ho appeso la bandiera al balconcino della finestra della cucina. Non pensavo che avrei potuto farlo semplicemente perché non avevo una bandiera.
Mia figlia è tornata da scuola con un piccolo tricolore di carta fatto a mano, dipinto con i pennarelli e sorretto da una cannuccia di plastica rigida. Che bello - ho pensato - almeno un piccolo simbolo in casa ce l’avremo. Mi intristiva però l’idea di non avere una bella bandiera grande e lucida da far sventolare in un giorno come questo.
Invece mio marito mi ha sorpresa e rientrando tardi dopo due giorni di viaggio, mi porge un pacchettino morbido da cui scivola fuori una grande bandiera in rayon pronta per essere ammainata. Probabilmente vi sembrerò stupida, ma tenendola in mano mi sono emozionata, così come appendendola ho provato un moto d’orgoglio e mi è sembrato un gesto molto solenne.
Stamattina era bello vederla sventolare gonfiata dal vento e resistere alla pioggia che non ha interrotto per un istante di disturbare il desiderio di festa.
Il programma della giornata prevedeva un’uscita in centro nel pomeriggio per approfittare dell’apertura dei musei cittadini, in particolare di quello del Monte dei Paschi, la sede storica, la cui visita è sottoposta ad autorizzazioni complicatissime durante l’anno, ma che oggi apriva i suoi saloni medievali a chiunque desiderasse scoprirne le meraviglie. Alle tre del pomeriggio il vento schiaffeggiava la pioggia sui vetri di casa con un rumore assordante; alle quattro uno scatafascio d’acqua allagava il giardino.
Senza proferire parola, mia figlia si è chiusa in camera a giocare, mio marito, che fino a mezz’ora prima manteneva un ottimismo incredulo affermando “adesso si apre, adesso smette di piovere” – ha miseramente ceduto all’abbiocco post-pranzo ed io ho deciso che avrei potuto anche mettermi a stirare per dare una bella smazzata alla piramide di Cheope di panni che mi guardavano severi dal cesto della biancheria. Così niente festa, niente musei, tanta acqua ovunque.
Spero che siate state più coraggiose di me e vi siate buttate nella mischia. Ditemi come l’avete trascorso questo compleanno.
Compleanno bagnato, compleanno fortunato si spera. La bandiera però lì appesa ce la lascio: il compleanno dura tutto l’anno, e poi mica sarà così facile essere presenti al prossimo, almeno cerchiamo di ricordarci questo. Voglio fare un augurio a questa Italia: che sia sempre forte come la mia bandiera, si gonfi al vento e resista alla pioggia. Ed abbia sempre intorno tanta gente come me che la ama, nonostante tutto. Viva l’Italia!
Per questa giornata importante, sono andata sul classico. Non avevo voglia di sperimentazioni e sorprese; sentivo che era necessario andare sul tradizionale e su un piatto che piace sempre a grandi e piccini (ed io ne avevo una voglia matta). Ho preparato un bel pollo arrosto con patate alla salvia come le faceva la mia nonna Gina.
Ingredienti per 4 persone
Pollo arrosto:
- Un pollo intero eviscerato di c.ca 1 kg
- Rosmarino, salvia, aglio, timo
- Olio extravergine d’oliva
- Sale q.b.
Patate alla salvia
- 1 kg di patate a pasta bianca
- salvia
- olio extravergine d’oliva
- sale
Lavate il pollo ed asciugatelo bene. Cospargete bene l’interno con sale marino quindi inserite un ramo di rosmarino, salvia, rametti di timo e 2 spicchi d’aglio in camicia. Spennellate il busto, cosce ed ali con abbondante olio d’oliva quindi strofinate il tutto bene con sale fino. Ponete il pollo in una casseruola, irroratelo con un po’ d’olio e mettetelo in forno caldo a 180°C.
Durante la cottura che sarà di c.ca 2 ore e comunque fino a quando la pelle non sarà bella dorata, dovrete continuare ad irrorarlo (ogni 10 minuti c.ca) con i propri liquidi usando un cucchiaio o un pennello. Fate attenzione a non bucare la pelle e la carne per non fare disperdere i liquidi della carne.
Tagliate a grossi spicchi le patate e mettetele in una larga padella antiaderente in cui avrete scaldato bene 5 bei cucchiai d’olio e diverse foglie di salvia. Cuocete le patate a fiamma media, mescolandole di tanto in tanto fino a che non saranno belle croccanti e dorate. Salate direttamente nella padella qualche minuto prima di finire la cottura e servitele su un piatto di portata con il pollo.
buonissimooooooooooooo!!! è uno dei miei piatti preferiti..complimentiiiiiiiiii
RispondiEliminaE già...proprio una giornata bagnata!!! Veramente sembra che queste giornate non finiscano più!!! Meno male che ci consoliamo con il tuo bel polletto che si presenta proprio bene!!!! Sempre buono...come ci piaceva quando eravamo bimbe, non trovi?? Ti mando un bacione e buonanotte cara...
RispondiEliminaFortunatamente da noi ieri era praticamente estate per cui la bella giornata e stata passata con passeggiate e contributi alla ricorrenza...ottimo il pollo, molto gustoso, buona giornata.
RispondiEliminaAnche dalle mie parti non c'è stato il sole! Proprio un peccato! Gran bella ricetta farebbe la felicità di casa! Un abbraccio e buonissimo fine settimana
RispondiEliminaA parer mio, con un così bel piatto, si sta benissimo anche in casa!!! ;)
RispondiEliminaAdoro il pollo al forno, e la tua ricettina mi sembra semplice e di grande riuscita! bravaaa!
Linda
Ma lo sai che mio marito ha appeso la bandiera in giardino? I vicini canadesi erano un po' curiosi e ci hanno guardato con sospetto, motivo per il quale abbiamo deciso non toglierla ;-)
RispondiEliminaE ottimo il pollo arrosto, come la pizza è un piatto che piace a tutti e non stanca mai!
@Raffi: anche il miooooooo
RispondiElimina@Patri: è vero: da piccini il pollo arrosto è un piatto che ha sempre il suo perchè, ma anche da grandi non si sbaglia!
@Max: senti, posso essere invidiosa? Almeno un pochettino, consentimelo!
@Marifra: Grazie, spero che ti sia goduta comunque la festa. Bacione
@Linda: quando piove così, se le persone che ami sono con te e il frigo è pieno, si sta come "ragni pinoli" (modo di dire senese!).
@Stefania: Bravissimo il marito! La bandiera devi tenerla, il compleanno dura fino al 17 marzo 2012...poi parlano i Canadesi che si attaccano gli stemmi della foglia d'acero anche sulle mutande! Un abbraccione, Pat
ciao ho trovato il tuo blog per caso mi sono aggiunta tra le tue sostenitrici..se t va' passa da me..un bacio terry
RispondiEliminainnanzitutto: ma quanto sei bella????? troppo :-) e poi condivido con te l'emozione di essere Italiana, anche Lucia è rientrata da scuola con la sua bandierina fatta di carta e con una coccarda che meraviglia.... e festeggiamo con questo pollo, così croccante e queste patate succulente la cucina Italiana è la numero uno! perchè gli italiani cucinano con il cuore!!! baci
RispondiEliminache spettacolo, me lo sgranocchierei tutto ^_^
RispondiEliminabuon fine settimana mia cara, a presto. Fammi sapere della tua amica, se le sono piaciute le zeppole :)))
Ciao,piacere di conoscerti,che goduria questo pollo,fa venire l'acquolina solo a guardarlo.
RispondiEliminaMi unisco ai tuoi sostenitori cosi non ti perdo di vista.
Se ti va di passare da me ti aspetto.
Un saluto e un buon fine settimana.
Fausta
@Terry: sono molto felice di conoscerti, passerò presto a trovarti
RispondiElimina@Ely:non scherzare...la foto è da lontano e il sole mi vuole bene! Un bacione gigante
@Angela: ti aggiornerò sicuramente. La sento nei prossimi giorni.Bacione
@Mousse: sono onorata di averti qui. Ci vediamo da te presto. Buona settimana.