Just the way you are - B. Joel
Tutta colpa di Juls.
Una pensa di sapere poco della vita e di come va il mondo considerando che spesso la realtà supera ogni più scatenata fantasia, ma di conoscere almeno qualcosa su se stessa, specialmente se ci convive da più di quarant’anni.
Poi basta un piccolo gioco che facevamo da ragazzine in classe, all’ora della ricreazione, il “Se fosse…”, ve lo ricordate? – per entrare in confusione e ritrovarsi a rimuginare ore e ore su quale ricetta potrebbe rappresentare al meglio ciò che siamo.
Naturalmente, dopo lo sconforto iniziale, parte la fase sondaggio, e si chiede a marito e figlia che puntualmente rispondono elencando piatti a cui mai avrei pensato, il che fa aumentare in maniera esponenziale la sensazione di smarrimento, se non che entrambi dicono un dolce ed almeno in questo forse ci siamo. Si, perché se fossi una ricetta sarei la parte finale del menù e almeno quello l’ho sempre saputo.
Ma non mi ci vedo in un dolce con la panna come mi descrive mio marito (a dire il vero lui ha detto che sono un bignè alla panna, affermazione che mi ha intenerito non poco, e nonostante tutto non riesco a trovarmi d’accordo con lui). Anche con mia figlia, che mi vuole torta al cioccolato, non ho potuto essere d’accordo.
Poi, quando ho smesso di pensarci, anzi quando mi sono dimenticata del Contest di Giulia, improvvisamente ho trovato la risposta.
Se fossi una ricetta sarei una crostata.
Sarei sicuramente un dolce di pastafrolla, e per essere dettagliati, sarei una Crostata di Amarene con marmellata fatta rigorosamente in casa (ed in questo caso cito la marmellata di Nonna Mela, la più buona marmellata di amarene dell’universo conosciuto).
La crostata è un dolce complesso mascherato da semplice torta per merenda o colazione. Fosse nient’altro che per la preparazione della frolla che da sola necessita anni di tentativi prima di ottenere il risultato perfetto.
La crostata ha un aspetto semplice, pulito, un design lineare, basico.
La crostata è elegante con semplicità.
E’ versatile, un dolce da bosco e da riviera: viene farcita in migliaia di modi diversi tanto da poter essere tranquillamente servita anche in occasioni importanti.
La crostata è un dolce rassicurante, non nasconde nulla e quanto è fatta bene, è buona e basta.
Ma la cosa più entusiasmante di questo dolce è il sapore. La meravigliosa sensazione della frolla che si sbriciola sotto i denti sprigionando tutto l'avvolgente aroma del burro, lasciando poi spazio alla densità della confettura che crea l’armonia perfetta.
La crostata è un dolce sorridente.
La crostata diventa più buona con il passar del tempo, sempre che non venga finita un’ora dopo averla sfornata.
La crostata è del Capricorno ascendente Cancro, come me, e non si può negare. E’ Capricorno nella sua essenzialità, e un dolce materno e confortante come il Cancro, il mio ascendente.
La crostata di amarene è la mia crostata, ovvero sono io, una persona estremamente semplice nell’involucro ma complessa all’interno. Una persona senza troppi fronzoli, con un cuore friabile e decisamente sorridente. Per armonizzare la dolcezza della frolla, la marmellata di amarene è fondamentale: la punta amarognola ed agretta rappresenta la mia parte autoironica e a volte brontolona, un po’ maschiaccia.
Se fossi una ricetta, cara Juls, sarei una bella crostata di amarene.
Ingredienti per una crostata grande e qualche crostatina (questa è la ricetta per la frolla che ho acquisito al Cordon Bleu di Firenze) :
gr 440 di farina 00 (ho usato quella del Molino Chiavazza)
gr 250 di burro
gr 140 di zucchero
1 uovo e un tuorlo
un pizzico di sale
(scorza di limone grattugiata o vanillina a piacere – io non la metto)
In una grande ciotola versate la farina e lo zucchero e miscelateli con una mano. Mettete un pizzico di sale quindi tagliate il burro a cubetti e versatelo nella farina. Con la punta delle dita, molto velocemente, pizzicate il burro con la farina fino ad ottenere un composto bricioloso. Aggiungete le uova e mischiate con un cucchiaio, quindi rovesciate il composto su una spianatoia e lavorate il tutto molto velocemente fino ad ottenere una palla morbida e liscia (è fondamentale che questa operazione venga effettuata in pochi secondi per non sciogliere il burro e sviluppare glutine che renderebbe il composto troppo duro e non friabile dopo cotto).
Avvolgere la palla nella pellicola e lasciarla riposare almeno un’ora in frigorifero.
Stendere quindi la pasta in una sfoglia di c.ca 4/5 mm e foderare uno stampo per crostata di 28 cm preventivamente imburrato e infarinato. Accendere il forno a 180°C.
Bucherellare il guscio di pasta con i rebbi di una forchetta e versare la marmellata che preferite. Cercate di rendere liquida la vs. marmellata con un paio di cucchiai di acqua tiepida in modo che possa essere distribuita uniformemente sulla pasta e durante la cottura non si asciughi troppo.
Decorate poi la vs. crostata con strisce di pasta a losanghe, oppure motivi ottenuti con dei tagliabiscotti o come la vs. fantasia vi suggerisca.
Cuocere per .ca 45 min, fino a quando la pasta non sarà lievemente dorata.
Con questo post partecipo al Contest di Giulia "Se fossi una ricetta" realizzato in collaborazione con Macchine Alimentari .
splendida... adoro le crostate... complimentiiiiiiiiiii
RispondiEliminaChe meraviglia!!!! E chissà che buona quella crostata di amarene!!!! buona settimana, marina.
RispondiEliminaUh, che buona!! Ma sai che forse anch'io sarei una crostata??????
RispondiEliminaSai che adoro le amarene ..penso che questa crostata sia superlativa a presto Simmy
RispondiEliminase non ti avessi conosciuta prima, a leggere questo post ti avrei immaginata esattamente come sei! Partecipazione con stile, grazie Patty!!
RispondiEliminapatty e anche la mia preferita
RispondiEliminabuonaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
RispondiEliminaIn un altro periodo forse sarei stata una crostata anche io... ma con ricotta e nutella! ;)
RispondiEliminaStavo pensando che una crostata forse si addice anche a me, e proprio con questa marmellata!
RispondiEliminaSono contenta di conoscerti meglio! Questo post è carinissimo e anche io sto continuando a chiedere a destra e a manca che ricetta sarei!
RispondiEliminaAvevi volgia dei miei spaghetti? ti ricambio dicendo che in questo momento Mi fionderei sulla tua crostata (un paio di fette!). Bellissima!
Hai fatto una descrizione bellissima del motivo per cui "ti senti una crostata alle amarene"! E la torta è proprio bella e golosa! Brava!
RispondiEliminaSe tu fossi una crostata saresti perfetta come questa tua... ^_^
RispondiEliminaBrava, mi piace molto e tti faccio i miei complimenti,
Tì
Ciao, fa molto piacere anche a me averti incorntrata. e poi sei na toscanaccia come me!! Ci terremo in contatto. Anzi se ti va, ti invito a partecipare al mio contest "mangiare con gli occhi: decoriamo con frutta e verdura"
RispondiEliminahttp://www.lapappalpomodoro.com/2011/03/nasce-il-contest-mangiare-con-gli-occhi.html
Ciao Silvia
@Raffy, Zia Elle, Simona, Marina: siete sempre le prime, ma come fate?Bacione e grazieee
RispondiElimina@Juls: mi sono molto divertita con il tuo contest e sono onorata di avere partecipato. Bacione
@Sissi, Terri: grazieeeeeee
@Fantasie:lussuriosa!
@Stefania: si, devo dire che ti ci vedo. La marmellata di amarene ti si addice, vivace, un po' acidula e fresca, non ti vedrei in nessun'altra.
@Caris: che bello che sei passata. Ho un unico problema, non riesco a mettermi tra i tuoi sostenitori. Come si fa?
@Morena:grazie davvero. Sono felice che sei passata.
@Tiziana: adesso la crostata arrossisce!
@Silvia:Ciao Silvia, ho fatto una visita al tuo contest ed è veramente carino. Bisogna essere un po' artisti ed avere molta fantasia. Voglio provare se riesco ad inventarmi qualcosa. Un abbraccione.
Ciao Patty, che bella descrizione di te che ci hai dato... non ti conoscevo e grazie alla tua visita eccomi qui! Mi piace il tuo blog mi unisco ai lettori con entusiamo, a prestissimo allora, mari
RispondiEliminaLa crostata è e resta uno dei dolci fondamentali della pasticceria...Hai descritto alla perfezione come ti immedesimi in questo dolce che ti è venuto benissimo!!! Un bacione e buona serata...
RispondiEliminaBellissimo post cara Patty...anche io ho ceduto al gioco...e soprattutto mi sono lanciata nel sondaggio...un delirio!!!Presto vedrai i risultati!!!Mi piace molto come ti descrivi e come trovi similitudini con la crostata...adoro le crostate!!!Smack!!
RispondiEliminaadoro le crostate, sono uno dei pochi dolci che mi piacciono e che mangio, proverò sicuramente la tua versione!!
RispondiEliminami iscrivo al blog così non perdo i prossimi post!
Ciao Patty! Sai, non ho mai saputo rispecchiarmi in un cibo, dolce o salato che sia. Proprio non ne sono capace..
RispondiEliminaperò se c'è una cosa di cui son certa è che la crostata è il dolce che in assoluto non mi annoierebbe né stancherebbe mai. Gran bel dolce che hai scelto e che hai fatto! :)
Tsoro mio che bel post..... sai che roa mi fai pensare a cosa sarei??? ma non sono una ricetta sola :-) sono un groviglio di ricette :-))) splendida la crostata che per me è la torta per eccellenza a pari merito con la torta di mele :-))) ma dimmi però una cosa che non ho capito, cosa vuol dire che hai acquistato la ricetta al Cordon Bleu di Firenze, si possono acquistare delle ricette? e non metterti a ridere :-))) baci
RispondiElimina@Marina: che piacere conoscerti. Verrò a trovarti presto.
RispondiElimina@ Patri, Ambra: vi adoro! Un bacio
@ Max: benvenuto e grazie per il tuo commento.
@Fiordivanilla: anche io non mi stanco mai ne di farla ne di mangiarla ;))). Un abbraccione
@Ely: ahahahaah...ho acquisito, cioè mi è stata data durante un corso di pasticceria di base che ho fatto qualche anno fa! Se si possono comprare, non lo so ma io ti consento di scippare la mia quando più ne avrai voglia! Ti abbraccio, sei forte!
mia carissima, grazie mille per la tua visita!!! l'aglio nero lo puoi comprare on line, anche se costicchia ma se sei una grande curiosana penso che sarai tentata di acquistarlo come ho fatto io. (il link lo trovi nel mio blog)
RispondiEliminala crostata é uno dei miei dolci preferiti sarà che mamma me la faceva sempre, anzi forse é il primo dolce che ho conosciuto e fatto anche da sola. Le amarene le adoro proprio per il loro gusto amarognolo che contrasta il gusto dolce della frolla.
Io sono della vergine con ascendente cancro (credo), vado molto daccordo con i nati sotto il segno del capricorno, infondo segni di terra siamo. Mi ci ritrovo molto nella tua descrizione ma ancora non ho pensato a quale ricetta io possa appartenere...una crostata forse?
buona giornata!
semplice e dal cuore tenero ;)
RispondiEliminaeccoci ci siamo anche noi tra i tuoi sostenitori! Che bella questa crostata con le amarene, sembra molto fondente e golosa! Giorgia & Cyril
RispondiEliminaCarissima crostata-all'amarena-Patty, questa ricetta e queste foto sono deliziose!
RispondiEliminaBravaaaa!
Linda
Magici momenti.....ottima scelta, io metterei davanti solo la crostata alle more, i rovi letteralmente ricoprono i muri a secco del vicolo dove abito e i ricordi invadono la memoria!!!
RispondiEliminaUn bacetto, Fabi
ha un aspetto meraviglioso, sembra così friabile.. vorrei una fetta!
RispondiEliminala mia crostata in 15 minuti era pronta, solitamente per crostate grandi non metto mai la nutella perchè si secca, come giustamente dici tu, preferisco fare piu crostatine piccole. Il rimedio che hai usato è ottimo, ma so anche di chi aggiunge la panna nella nutella, di modo che non si secchi.
RispondiEliminaPerò secondo me è sempre meglio la crostata con la marmellata ^_^
RispondiEliminacomplimenti sei in finale! :)
RispondiEliminaproprio una bellissima ricetta ;)
RispondiEliminaCOMPLIMENTI per aver vinto, lo meritavi, leggendo mi è venuta voglia di crostata all'istante (è la torta che preferisco)
un bacione!
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