Ho fatto una fatica mannara a riprendere il filo della situazione.
Non mi sarei mai aspettata che da un semplice post nato da un momento indigesto giunto al termine di una grande esperienza, si sarebbero alzate tante voci.
Mi scuso se non sono passata a rispondere a tutte. Questo layout non mi consente di rispondere immediatamente ad ogni singolo commento ed è la cosa che mi irrita maggiormente perché ho perso questo accessorio cambiando il vestito del blog.
Ma forse non era neanche il caso, visto che comunque mi ritrovo in molte delle vostre considerazioni e per un attimo il mio blog si è trasformato in un piccolo forum. Grazie per essere intervenute ed avermi fatto sapere cosa ne pensate. Le vostre voci appassionate mi hanno davvero molto colpita.
Anche se l'argomento probabilmente non è ancora chiuso e capiterà occasione per riparlarne, oggi preferisco raccontarvi di questa ricetta, che sono certa incuriosirà qualcuna di voi.
Il tradizionale Fruit cake, principe natalizio della cucina anglosassone, è una preparazione che vanta centinaia di versioni, anzi si può tranquillamente affermare che ogni famiglia abbia la propria che tiene gelosamente al segreto o che tramanda da madre a figlia.
La ricetta classica richiede la presenza di una gran quantità di frutta disidratata e secca, ammorbidite nel liquore, preferibilmente whisky o brandy, ma potete senza problemi utilizzare Gran Marnier, Cognac o il vostro "spirit" preferito.
In ogni caso non mancano spezie, frutta secca ed una discreta quantità di burro e la consistenza finale sarà particolarmente "massiccia" ma umida. Il pregio di questo dolce è il poter essere conservato per lungo tempo.
Non devo ovviamente raccontarvi che adoro questo genere di preparazione particolarmente ricca ma decisamente "festiva" e old fashioned.
La ricetta che ho affrontato si discosta leggermente da quella tradizionale per la consistenza finale, che è inaspettatamente più soffice e leggera rispetto a quella classica.
Ho preparato questa torta per una serata in orchestra ed ha avuto un grande successo. Il profumo intenso della frutta aromatizzata con arancia e whisky era in perfetto equilibrio con le spezie ed il sapore è assolutamente irresistibile. Provatela per le feste.
Oggi invece è il mio contributo al delizioso contest di Emanuela Arriciaspiccia in collaborazione con Noberasco. Accompagnata da crema inglese aromatizzata alla cannella o da panna semi montata, sarà un perfetto dolce di compleanno profumatissimo ed anche con quello "spirito" in più per festeggiare in allegria! Auguri sinceri ad Emanuela per il suo primo anno di Blog!
Ingredienti per 12/14 persone
250 gr di uvetta sultanina
100 gr di misto frutta disidratata (albicocche, pere, mele - io ho usato quella Noberasco)
50 gr di cranberries secchi
50 gr di prugne secche (sempre Noberasco)
100 gr di nocciole tostate e tritate grossolanamente
la buccia grattugiata di 2 arance non trattate
150 ml di Whisky
200 gr di burro morbido
180 gr di zucchero di canna
4 uova medie
275 gr di farina 00
8 gr di lievito in polvere
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1 cucchiaino di misto spezie
80 gr di gelatina di albicocche.
Preriscaldate il forno a 160°.
Mettete la frutta disidratata, la buccia grattugiata delle arance con il whisky in una padella e scaldate a bassa temperatura. Tenete sul fuoco per 3/4 minuti quindi lasciate tutto nella padella e mettete da parte.
Imburrate uno stampo a cerniera di 23 cm di diametro e foderatelo con carta da forno.
Battete il burro con una frusta elettrica o con la planetaria, fino a che non sarà chiaro e spumoso. Aggiungete lo zucchero di canna e continuate a battere ottenendo un composto che abbia aumentato di volume e lo zucchero si sia ben sciolto. Aggiungete le uova, una alla volta. Non aggiungete il prossimo uovo fino a che il precedente non sia stato perfettamente incorporato.
Setacciate la farina con il lievito e le spezie e aggiungete il tutto gradatamente nell'impasto, continuando a battere. Incorporare la frutta ammorbidita, le nocciole in granella e mescolate con una spatola dall'alto in basso.
Versate il composto nello stampo e livellatelo con un cucchiaio. Se vi piace, potrete decorare con mandorle pelate e tostate.
Fate cuocere per 1h15 ma fate comunque la prova stecchino, che dovrà uscire pulito ed asciutto. Lasciate raffreddare prima di sformare il dolce.
Scaldate la gelatina di albicocca in un pentolino a bassa temperatura con un cucchiaio di acqua bollente. Mescolate bene quindi spennellate la gelatina su tutta la superficie del dolce per lucidarlo bene.
Servite con del buon te aromatico; per me perfetto un Earl Grey dai lievi toni agrumati.
Con questa ricetta partecipo al contest di Emanuela - Arricciaspiccia "WoW che dolce!" in collaborazione con Noberasco.
oh Patty!!! ma è meravigliasa questa torta, l'unione di due ingredienti che mi fanno impazzire fruta secca e disidratata, ai tempi dell'università era il mio snack preferito la frutta disidratata, la compravo a sacchetti e me la sgranocchiavo durante le lessioni, le fettine di bana e di cocco mmm...negli ultimi tempiinvece ero passata ai frutti di bosco essiccati, sonod i un buono! devo provarla ... ma la tengo in serbo appunto per le feste!
RispondiEliminagrazie cara, un abbraccio
dida
ohhhhhhhh!!! allora!!! già io questa mattina mi sono svegliata con l'idea che sento il profumo del Natale (sarà che ieri abbiamo iniziato a buttare giù una sorta di itinerario???). e poi tu mi arrivi con un dolcino natalizio!!! allora è una congiura. è solo il 5 novembre, ma io mi sento tanto felice perchè ho questa idea fissa nella testa che tra poco è Natale!!! Un bacino cara, a presto! Sere
RispondiEliminaChe verà bontà Patty!
RispondiEliminaVorrei invitarti al mio contest che inizia oggi:
http://dolcementeinventando.blogspot.it/2012/11/la-mia-ricetta-gioiello-il-mio-primo.html
Spero che parteciperai!!!!
Ale
Natale quando arriva, arriva.
RispondiEliminaE pure le polemiche...;-)
Bravissima come sempre, Patty.
Buonissima, e suggerita al momento giusto! Qui in Inghilterra questa torta viene preparata almeno un mese in anticipo e viene "fed" (nutrita)con 2 o 3 cucchiaini di sherry o brandy ogni settimana (versati attraverso dei forellini praticati sulla superficie della torta).La preferisco di gran lunga al Christmas pudding,che,per quanto abbia ingredienti simili,e' molto piu' pesante! Ho capito,dovro' mettermi in moto....
RispondiEliminaBravissima,buona giornata!
Ma che bontà!!!
RispondiEliminaSpezie e frutta secca, yum... questo dolce è proprio una coccola invernale!
RispondiEliminache gola questo dolce Patty!
RispondiEliminabello ricco e adatto sì alle feste ma anche come coccola per questi giorni grigi e piovosi!
un baciotto
assaggiato in occasione di una festa pre-natale e cucinato da anglo-italiani: una briciola e sei sazio! Magia di un dolce da centellinare :-)
RispondiEliminabacioni
Lo sfogo non poteva non ispirare, comunque preferisco concentrarmi su questo dolce, che è di quelli che basta un0occhiata a saziarti!
RispondiEliminaTutta quella frutta secca, disidratata e quel whisky la dicono lunga sulla bontà!
...aspettiamo il Natale!
ciao loredana
beh...il post precedente? molto meglio goderci questa torta favolosa....si si... sa proprio di festa ...e di grandi occasioni!!! goduria pura con la frutta secca e disidratata!!!
RispondiEliminabuona giornata
ciao Patty!
RispondiEliminainnanzitutto grazie infinite per i consigli!! purtroppo non siamo più potuti partire perchè la piccola, pur non avendo febbre, era molto debole e non ce la siamo sentiti..
ne abbiamo approfittato per riposarci!
E vedo che tu, come sempre, non ti fermi mai! fantastica questa tua variante del fruit cake e.. fammmelo dire, bellissime le foto con lo sfondo scuro. eheh anche io sto sperimentando setting così e devo dire che mi piacciono moltissimo! io e te viaggiamo sulla stessa linea d'onda in foto ^_^
Un bacione tesoro e grazie ancora per mercoledì!
Con me sfondi una porta aperta quando parli di dolci hold fashion, sarà che sono un po' all'antica anch'io (no dai facciamo anticata!)
RispondiEliminaQuesto è un dolce da festività natalizie e infatti finisce dritto dritto nella mia cartella RicetteNatale, voilà! Un abbraccio Patty adorata
una torta meravigliosa, che mi fa pensare alle giornate di festa in famiglia!
RispondiEliminabacioni
Alice
Il "vintage" vince su tutto e la tua torta ha tutta l'aria di avere il sapore fantastico delle preparazioni di una volta.
RispondiEliminaFrutta secca, disidrata...un vortice di gusto!
Sarà sicuramente unadelle mie preparazioni per le festività natalizie!! Baci cara Pat!
Ciao! Ho appena conosciuto il tuo blog e l'ho trovato carinissimo. Mi sono aggiunta ai tuoi followers così posso seguirti meglio. Se ti va passa a trovarmi, mi farebbe molto piacere :-) Ti auguro buona giornata! A presto!
RispondiEliminaSei un tesoro dolce Patty e non hai idea di quanto sia felice di averti conosciuta dal vivo :)! Sei megica, solare e solo incontrare il tuo sguardo mi metteva allegria...la tua spontaneità è contagiosa! Questa torta è meravigliosamente fantastica. Fruttosissima e speziata come piace a me <3! Che bella torta di compleanno! Grazie di tutto cuore tesorina! Sei stata una meravigliosa scoperta! Smack!
RispondiEliminaGnam gnam gnam gnam!!
RispondiEliminaMa posso averne una fetta per domani a colazione? :D
bravissima! è fantasticamente speziata e profumata questa torta! in bocca al lupo per il contest, un abbraccio :-D
RispondiEliminaCara Patty, il tuo post precedente al di là del tema.. era appassionato, sentito e le persone lo sentono e le donne si accendono, siamo delle idealiste e quando vengono messe in discussione le cose a cui teniamo beh.. non possiamo stare buone!
RispondiEliminaA proposito di bontà... questo dolce anglosassone ricorda un pò un dolce natalizio che da sempre si fa al centro italia, specialmente a roma, il pangiallo con frutta secca, miele e canditi.
Ma questo è più ricco..e leggermente alcolico.
Bellissimo!
A presto..
Laura
magnifico questo dolce, spezie e frutta secca, magari lo provo proprio tra 1 mese e mezzo. Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminabuonissima complimenti
RispondiEliminaRiguardo il tuo post precedente credo che abbia acceso la passione di molte bloggers (bello no?). Riguardo il dolce di Natale Inglese, mi piace la tua versione piu' leggera. Il dolce tradizionale e' molto denso e dolce. Una cosa che noto tu non hai menzionato e' la tradizione di bagnare il fruit cake con il liquore. Dopo che si e' raffreddato si fanno dei buchi e poi si versa il liquore, si lascia assorbire e si versa ancora. Alcuni lo fanno per giorni, prima di servirlo a Natale. ritacooksitalian
RispondiEliminaCiao,che meraviglia!Sa proprio di Natale!
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