giovedì 13 dicembre 2012

Taormina: nel blu dipinto di blu. Cavolfiore con pesto all'Etnea

Volare - Domenico Modugno
La luce tersa ed il colore irreale del cielo invernale quando è illuminato dal sole, mi lasciano ogni volta senza fiato. 
Il freddo è davvero potente in questi giorni, ma in un certo senso mi sembra l'unica cosa coerente di questo nostro paese così pieno di contraddizioni. 
Faccio il conto alla rovescia dei giorni che mi separano alla breve parentesi festiva ma non posso ovviamente smettere di pensare al mio lavoro e l'ultima missione esplorativa dell'anno si è appena conclusa. 
Bene posso dire, visto che mi ha portato per un breve istante in uno dei luoghi più belli d'Italia: Taormina
Mi rammarico di non conoscere la Sicilia come vorrei. Ci sono stata un paio di volte, sempre per brevissimo tempo, sempre per lavoro e quando viaggio per lavoro in luoghi meravigliosi, mi resta dentro la frustrazione di non avere visto nulla. 
"Ah, beata te che te ne vai a Londra" - mi sentivo ripetere ogni qualvolta  partivo per il WTM, la fiera del turismo internazionale di Earls Court (quando ancora si svolgeva in quella splendida sede). Già, peccato che dei miei 4 giorni londinesi, l'unica cosa che imparavo a conoscere era il percorso dal mio Hotel alla metro, il perimetro espositivo della fiera, e la mia camera d'Hotel. 
Di frustrazioni come queste ne ho tante
Sicuramente posso raccontare dei molti Hotel che ho visto e testato nei miei viaggi di lavoro. Stessa cosa vale per la Sicilia
Questa volta però, il brevissimo tempo trascorso in terra di Trinacria, mi ha regalato grandi emozioni, grazie ad un sole imprevisto e sfacciato che ha illuminato un blu che più blu non si può! 
E ve lo posso dimostrare!
Ora, ditemi voi se non è un blu dipinto di blu! 
E Taormina svuotata di gente è, come sempre accade ai posti meravigliosi in bassa stagione, un luogo magico e commovente in cui spero di poter tornare con calma. 
Ovviamente 24 ore in terra di Sicilia sono state occasione per molteplici assaggi e shopping compulsivo di dolci in pasta di mandorle (ho scoperto questa famigerata "Nonna Vincenza" che nonostante cominci ad avere un carattere già più industriale, è davvero eccellente, ve lo posso garantire (così anche il mio portafoglio, che da qualche giorno sta avendo una crisi isterica). 
La mia tavola di Natale sarà coperta di torroncini bianchi e neri, pastarelle di mandorle, croccanti di mandorla, un bel torrone spaccadenti come piace a me ed altre delizie che vi risparmio. 
Non ho potuto visitare la pasticceria D'Amore a Taormina perché era chiusa per turno (sempre la solita fortunata) ma almeno un ARANCINO (masculo questa volta) me lo sono concessa in aeroporto a Catania, proprio prima di partire. Non fate i puristi: lo so che il cibo in aeroporto fa mediamente schifo, ma che vi devo dire: la friggitoria dove l'ho comprato, rigorosamente alla carne, era gagliarda e l'arancino proprio buono! 
Rientrata a casa ho avuto voglia di leggerezza ma ancora di un poco di Sicilia e siccome in frigo mi ritrovavo un bel cavolfiore da cuocere, mi balzata in testa un'idea rivelatasi davvero appetitosa.
Cavolfiore con pesto all'Etnea - per 4 persone:
- 500 gr di cavolfiore
- 100 gr di pomodorini secchi sott'olio
- una manciata di origano secco
- una manciata di mandorle
- una manciata di pistacchi sgusciati al naturale, tostati. 
- 7/8 olive di Kalamata
- 2 o 3 fiori di cappero sott'olio
- la punta di un coltello di peperoncino tritato
- olio extra vergine d'oliva, possibilmente Monte Etna DOP 
- sale qb
Chi ha detto che il pesto debba andare solo sulla pasta? Ecco come insaporire la verdura più modesta dell'universo e farla diventare un contorno sensuale.
Lavate, riducete in cimette e lessate il cavolfiore al vapore (cc.a 18 minuti - dipende dalla grandezza), e tenetelo in caldo.
Prendete i vostri pomodorini sott'olio e tritateli al coltello cercando di sminuzzarli senza ridurli completamente in poltiglia. Fate la stessa cosa con i fiori di cappero. Tritate le mandorle al mixer con un paio di cucchiai d'olio extra vergine. Snocciolate le olive di Kalamata e riducetele a filetti.
Tritate grossolanamente al coltello i pistacchi.
In una ciotolina mescolate i pomodorini, i fiori di cappero, l'origano, il peperoncino, le mandorle ed un pizzico di sale con olio extravergine fino ad ottenere un paté morbido e fluido. 
Sistemate il vostro cavolfiore sul piatto di portata, conditelo generosamente con il pesto ottenuto, cospargetelo di filetti di olive e per ultimo con una manciata di pistacchi. La Sicilia è servita! 
Dedico questo post alle splendide donne di Sicilia e care amiche di blog, belle come il sole siciliano, piene di vita come la loro terra ed intensamente sincere come i sapori che raccontano i loro piatti: Stefania, Stefania, Roberta, Flavia, Valentina...e  tutte quelle che ho dimenticato. Non me ne vogliate, siete stupende anche voi. 





36 commenti:

  1. grazie per l'idea ... adoro cucinare il cavolfiore... adesso scendo con gli occhi a leggermi la splendida ricetta di cantuccini che mi sembra di aver visto due righe più sotto a presto simona

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  2. Bellissimo post.Penso che la mia epifania culinaria sia nata proprio in Sicilia,quando da piccola mi portarono alla mitica Pasticceria Svizzera della famiglia Caviezel a Catania.Rimasi cosi incredula che pensai di essere entrata nel mondo delle fiabe.Ottima questa tua proposta,con i pistacchi poi...
    P.S. Mi ha sempre incuriosito' il fatto che in Sicilia i cavolfiori vengono ogni tanto chiamati broccoli!
    Un bacione

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  3. che foto meravigliose e che piatto favoloso, complimenti

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  4. dei posti bellissimi e una ricetta gustosa, che si può volere di più per iniziare la giornata ;-)

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  5. il cavolfiore non mi fa impazzire, ma con questo pesto sembra davvero appetitoso

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  6. anche io adoro la sicilia e ci sono stata più volte e ogni volta vedo e assaggio qualcosa di diverso...non si finisce piu!! I miei arancini preferiti l'ho mangiati sotto l'Etna, erano al pistacchio e sto ancora sbavando, i cannoli che preferisco sono quelli dell'aeroporto di Catania perchè hanno la cioccolata dentro per evitare che la cialda si ammolli durante il viaggio. In sicilia ogni volta imparo qualcosa riguardo il cibo. E' vero che l'italia è tutta da assaggiare ma dove ingrasso di più è nel sud:-)

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  7. E pensare che non ci sono mai stata, in Sicilia! Un vero peccato e vorrei poterla visitare in lungo ed in largo!
    In particolare il paese natale di mio nonno materno in provincia di Catania! Prima o poi ci andrò!
    Il cavolfiore fatto così è gustoso e profumatissimo!

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  8. Ecco, l'unica cosa che veramente mi manca quando sono fuori dalla Sicilia è il cielo... il suo colore è raro trovarlo altrove... E comunque è incoerente questo freddo, perché qui non c'è mai questo graan freedo, quindi ritorniamo alle contraddizioni... Se non non saremmo siciliani! ;)
    Questo pesto è poesia, e sono felice che tu ci abbai pensato, mi dispiace solo non essere riuscita ad incontrarti...

    P.s. La prima Stefania dovrei essere io, ma il link rimanda a Roberta :D

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  9. E' veramente un blu strepitoso, hai ragione! wow che cielo!! bellissime le foto Patty! posso immaginare la frustrazione di non poter visitare quasi nulla dei luoghi meravigliosi dove ti capita di andare per lavoro.. ma sicuramente in quel poco tempo riesci a cogliere l'essenza del luogo come pochi altri!
    inoltre sei tornata a casa talmente ispirata da riprodurre tutti i profumi e sapori della Sicilia in questo pesto meraviglioso... dev'essere buonissimo, adoro il cavolfiore!!
    bacioni
    Francy

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  10. Con me sfondi una porta aperta.. Nel senso che io ho una vera e propria venerazione per la Sicilia.. L'ho vista un po' a pezzi ma mi manca Palermo che, mi dicono in tanti, deve essere bellissima.
    Taormina secondo me è magica. Per non parlare del cibo, dalle arancine ai dolcetti con le mandorle alla cassata (sono una golosa patentata). Detto questo non posso che amare il tuo pesto con anche i pistacchi e i pomodoretti secchi:)
    Io non sono una purista e penso che tante volte le perle si trovino proprio nei luoghi più inaspettati (come nel tuo caso l'arancino).
    A presto Patty, un bacio:*

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  11. bellissma ricetta, molto molto invitante
    ripasso per leggere tutto con attenzione !

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  12. il tuo pesto mi piace da matti...segno tutto mia cara!
    bacioni

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  13. eccomi Pat, sommersa dalla stanchezza e senza forza guardo quel cielo blu che vorrei tanto avere anche io sopra la testa (qui da noi minaccia neve...).
    Pasta di mandorle potrei morirne e la Sicilia in maniera troppo ricorrente sta entrando nella mia vita.
    Grazie per questo fazzoletto di azzuro :-)
    bacioniiii

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  14. Quel blu dipinto di blu mi colpisce dritto nel cuore! Bellissimo, vero? Grazie per il pensiero, spero di poterti rivedere quanto prima ... però con una bella arancina fimmina in mano! Un bacione!

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  15. Sembra una coppa di gelato, che bello!
    Il cielo è davvero stupendo, come Taormina e la Sicilia...
    Un bacione

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  16. E' tutto meraviglioso come quel cielo blu e il tuo piatto favoloso!!!baci,imma

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  17. Come mi fa strano vedere queste foto qui sul tuo blog :o)
    Peccato che non hai avuto la fortuna di assaggiare i dolci di D'Amore, vorrà dire che dovrai tornare.
    PS L'arancino dell'aeroporto di Catania è buonissimo.
    Un bacione.

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  18. Un modo per ritrovare un pò dei profumi di Sicilia nel piatto, hai fatto benissimo a provare, il risultato è più che riuscito! ;)
    Dalle mie parti un cielo così per il momento ce lo sogniamo! :)

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  19. Un modo per ritrovare un pò dei profumi di Sicilia nel piatto, hai fatto benissimo a provare, il risultato è più che riuscito! ;)
    Dalle mie parti un cielo così per il momento ce lo sogniamo! :)

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  20. Peccato per la pasticceria di Taormina: è divina. Ti rendo noto che Nonna Vincenza ha aperto due punti vendita a Roma. Se tutte le pasticcerie "industriali" fossero così....è fan-ta-sti-ca!!!!! Non ci credi? Allora devi venire a trovarmi :)

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  21. Mamma mia che pesto gustoso deve essere questo!!!! Davvero da provare subito!!! Bellissimo questo post specialmente per me che non ho mai avuto la fortuna di visitare Taormina...ma ora è come se ci fossi stata! Un bacione!

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  22. No ma tu devi tornare...a Catania..... voglio lasciarti senza parole :D ...... e ti porto al negozio di Nonna Vincenza, quello originale che è bellissimo :D.....bacioni, Flavia

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  23. Ciao Patty, vorrei fermarmi un po' con calma a leggerti ma sono troppo di corsa, confesso, ma questa ricetta mi ammiccava già da un po' su facebook ed io ero troppo ansiosa di scoprirla....ed infatti mi piace un sacco, la riproporrò sicuramente sulla mia tavola alla prima occasione! E poi tornerò con calma a leggere della Sicilia!
    Baci :*

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  24. Cara Patty, io penso che ci siano certi posti, come Taormina, che sono splendidi ma che fuori stagione hanno veramente qualcosa di magico.
    Baci!
    Mari
    P.S. ottima idea per il cavolfiore!

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  25. Carissima Patty, oggi ho fatto giusto in tempo a leggere di volata il tuo bellissimo post, a farmi venire i lucciconi per l'emozione che riesci sempre a mettere nelle parole, a concederti una tregua per quel maschile lì giusto perché ti trovavi lì :P, a ricordarmi che era Santa Lucia e almeno un post, anche se  "arrunzato", lo dovevo fare, a mangiarmi la mia sacrosanta arancina abburro, a sperare di finire un lavoro in scadenza oggi......... eeeeennniente.... mi vinni a freve!!!! E sono a letto con febbrone per l'ennesima volta quest'anno...... fa un freddo polare e quel cielo sembra bellissimo e irraggiungibile. E ha ragione Stefania, oggi non c'è ma domani tutto è possibile, e comunque quell'azzurro lì è difficile trovarlo altrove, e un po' è quello che ti strega e che ti frega.
    Al broccolo con il pesto etneo non avevo mai pensato.... e picchì????!!!! :DDD a volte aspettiamo l'ispirazione dal continente!

    Grazie per la bellissima dedica, ti abbraccio...... e se ancora ti stai chiedendo che significa post "arrunzato" te lo spiego quando, prima o poi, ci vediamo!

    :****
    roberta

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  26. tesoro lo sai che questo tuo gustosissimo pesto al cavolfiore è perfetto per il Salutiamoci di questo mese...ti va di regalarcelo?

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  27. Taormina...la Sicilia è tutta bella....ha un non so che di magico!
    ho avuto la fortuna di seguire spesso mio marito in trasferta in Sicilia, ne ho potuto cosi godere delle sue meraviglie!
    e questo broccolo con il pesto all'Etnea sprigiona un profumo invitantissimo!
    bacioni

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  28. eccomi! intanto solo tu mi puoi chiamare topina e farmi commuovere quando ti leggo. uffi, che piagnona che sono. e poi la Sicilia secondo me dev'essere meravigliosa, non ci sono mai stata, ma da animo viaggiatore mi piacerebbe davvero visitarla e girarla in lungo e in largo. magari nel periodo dei mandorli in fiore. capisco benissimo cosa voglia dire andare in un posto per lavoro e non goderselo affatto. infatti non invidio mai nessuno che dice di andarci per lavoro, e non capisco mai quelle persone che poi non vogliono ritornarci se ci sono state per lavoro. perchè? di solito non si riesce a vederci un granchè se ci sta per lavoro. comunque, sempre meglio un'oretta che niente! ;) un bacino mia cara, ci sentiamo tra un pò!

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  29. Foto strepitose, ti ringrazio per averle condivise con una cornice di parole adatte e quanto mai vere.. I colori non sono gli stessi in tutti i luoghi ed è una magia!
    Mi stupisco della bellezza della Sicilia, che ho visto dal vivo una sola volta e in tv in mille documentari.. Essere stare lì è un'altra cosa..anche se per pochissimo tempo, c'è un'altra aria, un'altro ritmo di vita... anche il cibo dell'areoporto è buono!
    Ricetta fantastica...
    Un bacio e buon week end!
    Laura

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  30. sono una grande fan del cavolfiore (lo sono sempre stata anche da bambina, contrariamente al luogo comune), e l'abbinamento con tuta quella frutta secca, le olive, ecc. mi fa venir voglia di buttarmi subito ai fornelli per provarlo: ho giusto giusto un cavolo in frigo! :-)

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  31. Pat che ma che bella ricetta..il pesto così confezionato sta bene ovunque, chi l'ha detto che deve essere solo sulla pasta...
    bacioni

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  32. Ciao Patty,noi impastiamo,impastiamo ma poi,con una mescolatina di pochi secondi,realizziamo un panbrioche spettacolare.Sono quasi sicura che ti piacerà e poi,naturalmente,aspetto di vedere la tua creazione.
    Un abbraccio.

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  33. Mi sono dimenticata di dirti una cosa: hai fotografato un cielo dal colore così bello da sembrare quasi irreale e poi che meraviglia quel cavolfiore con il pesto all'etnea.Grazie per la condivisione.
    Se dovessi venire a Trapani fammelo sapere....non sai quanto mi piacerebbe conoscerti.

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  34. Una ventata di quasi estate con quei colori..... Ho due cari amici siciliani che incontro spesso per lavoro e per amicizia e quando tornano nella loro terra mi portano sempre delle prelibatezze che trasmettono tutto il buono e il bello di questa terra... E anche loro quando tornano sono diversi sai? Questo cavolfoiore ha un aria di festa ed è assolutamente da provare!!!! Baci

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  35. Anche io voglio andare a Taormina ..... In Sicilia non ci sono mai stata e questa ricetta con le tue splendide foto mi fanno venire una grande voglia di estate!
    Un abbraccio

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