mercoledì 12 marzo 2014

Lavorare da casa si può? Mini plum cake alle mele

Sweet Home Alabama - Lynyrd Skynyrd
Oggi è il mio primo giorno di lavoro da casa! 
Una cosa strana in verità, dopo 20 anni di onorata lotta dietro le barricate dell'agenzia, tenendo a bada clienti di tutte le risme e declinazioni.
Ma come stiamo osservando e vivendo tutti sulla nostra pelle, per sopravvivere oggi bisogna essere minimal.
Ed essere minimal, per una piccola azienda "familiare" significa tagliare, contrarre, e tutti i sinonimi del caso che vi vengono in mente.
Così, nelle ultime due settimane abbiamo affrontato un trasloco, abbiamo una nuova dinamica sede ed un back office diffuso....un po' come gli "alberghi diffusi" che vanno tanto di moda oggi: camere sparpagliate in un'area non definita ma che appartengono all'accoglienza locale.
Nel mio caso, il back office è casa mia. 
E siccome io lavoro con l'estero, non ho poi bisogno di strumenti e spazi particolare, solo questo.
Confesso che segretamente ho sempre desiderato questa soluzione.
Lavorare da casa mi è capitato quando non stavo bene o avevo la bimba malata e non mi è dispiaciuto.
Solo che adesso che la cosa è definitiva, ho avuto una strana impressione: mi sono sentita un tantino esiliata, confusa.
L'effetto chiacchiera, la pausa cazzeggio, il contatto con il cliente...mi devo disintossicare.
So che poi mi passa ma all'inizio è fisiologico.
Quindi abbiate pazienza se vi sembrerò un tantino malinconica ma la paura dell'effetto "desperate housewife" è latente, quindi cercherò di non lasciarmi brancare dalla sensazione.
Magari mi piacerebbe avere un confronto con chi di voi vive questa esperienza: lavorare da casa.
Si può? Vi piace? Quanto vi lasciate condizionare dalla quotidianità? Vi distraete o siete dei panzer che andate avanti programmatissime?
Fatemi sapere, la vostra esperienza mi aiuterà sicuramente.
Un abbraccio.
Per la pausa caffè, una ricetta piccola, facile e deliziosa presa da una vecchia raccolta di Sale e Pepe.
Non fate come me che riempite troppo gli stampini ed il risultato è quello di avere tanti plumcake-fungo orripilanti.
Siate parche.
Fatene uno in più, piuttosto, ma non li riempite troppo perché quando inserirete le fettine di mela, il volume dell'impasto aumenterà e rischierete la fuoriuscita del composto in cottura.
Occhio.
Ingredienti per 12 mini plum cake
125 g di farina
2 cucchiaini di lievito in polvere
200 g di zucchero
100 g di burro sciolto ed intiepidito
3 uova a temperatura ambiente
2 mele
burro e farina per gli stampi.
Sbattete le uova leggermente in una ciotola.
In una ciotola setacciate la farina, il lievito e mescolateci lo zucchero. Poi cominciate ad aggiungere il burro e le uova e lavorate con un cucchiaio di legno (o se preferite con la planetaria con la foglia), incorporando un uovo alla volta fino a che non avrete un composto chiaro e spumoso.
Versate l'impasto negli stampini di silicone rivestiti con dei pirottini da plum cake o imburrati ed infarinati, riempiendoli solo per 2/3.
Sbucciate le mele, eliminate il torsolo e tagliatele in quarti.
Affettate sottilmente e fate penetrare le fettine nell'impasto sulla lunghezza, cercando di metterle dritte, una vicina all'altra.
Cuocete in forno caldo 180° per c.ca 25 minuti.
Lasciate raffreddare qualche minuto prima di sfornare e posizionate i plum cake su una griglia per raffreddarli completamente.

36 commenti:

  1. Patti... benvenuta!!! :-) domani avremo modo di parlare meglio di questa nuova esperienza di vita. La sensazione di spaesamento credo sia normale per chi per tanti anni ha fatto a pugni con appuntamenti, clienti inviperiti, orologio che ha solo 24 ore etc etc..e sempre con il sorriso sulle labbra..mi è sempre mancata tanto la mia casa quando la mattina partivo e spesso anche la domenica nel periodo estivo... me la guardavo e la desideravo così tanto... ero sempre nervosa e stressata ora anche la pelle mi è diventata più bella. Patti, metti in conto un periodo di rodaggio perchè i tuoi ritmi cambieranno notevolmente ma in meglio credimi. il resto te lo racconto domani.... :-)

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  2. Ciaooooo,
    dopo anni di routine è difficile cambiare e anche strano, ti capisco su questo punto di vista anche se io preferisco lavorare da casa...vabbè, nel mio caso il problema non si pone perchè l'azienda è fallita e quindi ciao ciao
    Passano ai tuoi deliziosi plum cake posso dirti che mi hai fatto venir la voglia di farli...quasi quasi mi cimento domenica ;)
    a presto un abbraccio

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  3. Carissima Patty, sei la donna incredibile che stà dietro ad un blog di cucina superlativo e se lavori da casa questa cosa certo non ti sminuisce.
    Disintossicarsi dal pubblico fa bene, io lavoro in un negozio di telefonia e qualche volta sono talmente sopraffatta dal cliente che boccheggio come in un pomeriggio d'agosto! è vero che in un periodo di carenza di lavoro ed opportunità lamentarsi non è bello, ma credimi che per certi versi ti capisco.
    Credo comunque che se ami il tuo lavoro non ti ritroverai certo una casalinga disperata, io intanto adoro i tuoi plumcake che sono una favola.
    Un abbraccio grande.
    Coscina di pollo

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  4. Grande Patty!sono contenta per questo tuo cambiamento.io non so se riuscirei a lavorare da casa..troppe distrazioni anche se forse si tratta solo di abitudine! Buonissimi questi piccoli cake

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  5. Certo che si può!Alle volte si è costretti e di certo stare a casa ha i suoi pro e i suoi contro. Un pro? Me ne vengono mille, la stessa comodità di non dover uscire, cercare parcheggio, tenersi una borsa dell'acqua calda sulla pace con il ciclo :D Gli svantaggi? Forse nessuno, ma dipende tanto dalle persone. Per me vedere gente è vitale, già essere passata da un lavoro a stracontatto con il pubblico (sono una farmacista) per poi mollare tutto e andare nell'azienda di mia madre tagliando questi contatti è stato duro all'inizio. Ma ho conosciuto nuove persone viaggiando per lavoro per l'Italia e telefonando. Adesso non tornerei indietro. Tu sei una persona solare e grintosa, ormai ti seguo da sempre, di certo saprai gestire bene questa soluzione. Una nuova vita, insomma. In bocca al lupo, di cuore Patty :*

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  6. Patty che bello lavorare da casa, io però non ne sarei capace temo, mi farei distrarre da tutto e non lavorerei con criterio, meglio per me 4 ore in ufficio :-).
    Splendidi questi plum cake con le mele, perfetti anche per merenda! Un bacione

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  7. Che belli questi plum cake. I dolci alle mele sono i miei preferiti!! Provo sana invidia per il tuo "lavoro domiciliare". E' una soluzione intelligente e più economica da parte delle aziende e meno stressante per il lavoratore: meno spreco di tempo e più efficienza.

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  8. Patty cara, io non lavoro da casa ma sinceramente l'idea non mi dispiacerebbe!!! Guardala in positivo: potrai sentirti libera di staccare la spina in qualsiasi momento, farti un bel thè, mettere su l'arrosto!!! E poi risparmierai in spese di trasporto.
    Capisco che il cambiamento ti spaventi, ma sono certa che ti abituerai prestissimo!!! E se dovessi sentirti troppo malinconica, noi saremo qui ad ascoltarti.
    Fantastici i tuoi plum cake!!!
    Un bacione

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  9. Lavorare da casa??? Il mio sogno!
    Già mi vedo con la tuta, una tazza di caffè BUONO e un dolcetto ad affrontare la giornata lavorativa sul divano!
    Ti auguro il meglio dolcezza! :*

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  10. mio marito a volte lavora da casa, lui lo farebbe sempre! Si è creato un piccolo angolo ufficio, ogni tanto stacca per fare quattro chiacchiere con me o per un caffè...è assolutamente più rilassato e meno stanco, al pomeriggio si fa pure una pisola dopo pranzo, eheheh!
    Che buoni i tuoi mini cake, li adoro,...sono fra i dolci che preferisco così, semplici e rassicuranti!
    Un abbraccio

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  11. vedrai che ti piacera'lavorare da casa :)
    intanto guarda che coccole che puoi concederti!!

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  12. Ho spesso valutato l'idea di lavorare da casa ma un po' mi sono balenati in testa i tuoi stessi timori..a me piace troppo il contatto con il pubblico e il calore dei colleghi...fammi sapere come procede, sono certa che che troverai il lato migliore della cosa!
    Intanto mi godo questi funghi atomici che a me stanno proprio simpatici e sicuramente compenseranno nel sapore sublime ^_^
    Buona serata tesoro <3

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  13. Immagino il tuo sentirsi spaesata, con la novità del lavoro da casa, ma non credo affatto che sia una cattiva soluzione.
    Purtroppo non ho una testimonianza da portarti, ma in questo momento ammetto che non mi dispiacerebbe..

    E vabbè, i plumcake sono un po' fungolosi.. e allora?! Sono certa siano buonissimi!

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  14. Penso che il lavorare a casa presenti parecchi aspetti positivi, tra cui il fatto di organizzarti la giornata, e, qualora l'ambiente di lavoro dovesse essere non idilliaco (come purtroppo è capitato ad un cara persona a me molto vicina) eviti giorni e giorni di nervoso e malessere psicologico continuo al quale è impossibile sottrarsi..ho sempre pensato fosse una bellissima idea, soprattutto alla luce di ambienti lavorativi non bellissimi...i tuoi mini plum cake sono buonissimi, adoro questo tipo di dolci, adatti alla colazione o alla merenda, che meraviglia:))
    un bacione!!!:)
    Rosy

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  15. Lavorare da casa è un PRIVILEGIO!! E te lo dice una che ha fatto 15 anni di uffici e 2 ore e mezza di viaggio al giorno. Non si diventa 'casalinghe disperate' se non si vuole e poi la qualità della vita ne guadagna al 100% e si lavora anche di più!! Avanti tutta cara Patty!! bacioni

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  16. I cambiamenti portano sempre un po' di terremoto; bisogna affrontare l'assestamento e poi si vedranno le cose sotto una luce diversa, beneficiando degli aspetti positivi.
    Poi il cazzeggio si può sempre fare qui, magari con uno di questi deliziosi e delicati piccoli morbidi dolcini

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  17. Acc Patty, ti capisco. Il punto, come sempre, è quello di non avere libertà di scelta.
    In bocca al lupo!

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  18. Io pur potendo farlo quando voglio finisco per lavorare poco da casa perche' mi piace vedere i colleghi, molti amici che lavorano da casa pero' mi dicono che trovarsi per pranzo con le amiche o lavorare da un bar aiuta se si soffre la solitudine.

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  19. Non ti posso aiutare purtroppo... io a casa ci sono rimasta e senza il lavoro, perché ho dovuto! Anche se la vita di tutti i giorni mi ha assorbita senza vuoti e adesso mi rendo conto di quanto fosse riposante l'ufficio... In ogni caso credo che tu avrai modo di cogliere il meglio di questa esperienza, perché ti viene naturale, sei così. Un augurio per il cambiamento e se ti serve paus cazzeggio sono qui. Ci facciamo un caffè e mangiamo un plum cake.

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  20. Ciao!
    Io a casa lavoro ogni tanto e, se devo essere sincera, nonostante la mia veneranda età (24anni), preferisco lavorare lì piuttosto che in agenzia, dove, comunque mi trovo bene.
    Ok, non ho il contatto con i colleghi e con i clienti come in agenzia, ma vuoi mettere la comodità?! Quando ti viene in mente una ricetta o un esperimento, puoi farlo liberamente prendendo una pausa dal lavoro, al posto della solita pausa caffè.
    Comunque, mangerei al volo un plum cake, ma anche due!

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  21. A me è toccato il contrario: da un lavoro iper flessibile, per il quale ho rinunciato al posto fisso, ad un lavoro inchiodata ad un ufficio, in nome di quel posto fisso che mai avrei voluto ma che sono stata costretta ad accettare, sapendo che ci avrei rimesso da parecchi lati.
    A due anni di distanza, ci ho rimesso da qualsiasi lato si possa prendere in considerazione, a cominicare dalla pace domestica, inquinata da una mamma-moglie,-casalinga che rientra sfinita dal gran tempo perso (perchè diciamocelo, se devi stare 40 ore in ufficio, a fare il lavoro che faccio io, la metà le perdi a recuperare le energie che ti han prosciugato le prime venti).
    Un solo consiglio: datti degli orari e un carico di lavoro quotidiano. anche per i tuoi familiari. Che sappiano che anche se sei in casa, lavori (specie le figlie femmine in crescita, intendo: la mia, entra e attacca a pretendere attenzione esclusiva, qualsiasi cosa stia facendo- perchè se sono a casa, sono a sua completa disposizione). Il resto, goditela. Alla stragrande, guarda... (non fosse altro che per quelo schifosissimo caffè della macchinetta che ho appena preso :-)

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  22. Io vorrei lavorare da casa, ma col mio lavoro è impossibile fare questo… Non solo, e anche se lavor, ufficialmente, "solo" 18 ore a settimana (perché tutti i consigli, i collegi e le lezioni da preparare non si contano e non si vedono), è talmente usurante da non potersi riprendere tornando a casa… E poi, visto che lavoro "solo" 18 ore, in realtà io non faccio niente… solo che il mio dolce doppio ha rinunciato dopo solo un mese di supplenza perché non ce la faceva più e lo stipendio era da fame per tutto quello che c'era da fare…
    Però, ho visto un film che si intitolava "Lavagne" in cui i maestri andavano cercando gli alunni su per le montagne in Irak e penso che, finora, almeno non faccio la fatica fisica di portare una lavagna sulle spalle ;)
    Goditela!

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  23. lavorare da casa ha il vantaggio di gestire il tempo e le cose ma lo svantaggio della solitudine e del lavoro in tuta, anche pigiama, almeno cosi' è stato per me...ma senza figli-marito a cui pensare. la cucina è meglio della pausa caffe'!

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  24. ma lo sai Patty che potrebbe essere una fortuna sfacciata? a parte il fatto delle restrizioni, che quelle purtroppo di questi periodi più o meno toccano a tutti, ma se tu ti organizzi benino potresti averne delle gran belle soddisfazioni. potresti avere un sacco di tempo per te..... solo quello che perdi per strada nell'andare fisicamente sul posto di lavoro... a me piacerebbe provare. tu ci fai da apripista e poi vediamo!
    un abbraccio grande donna e mi prendo uno di questi mini deliziosi!
    Sandra

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  25. Non ti posso dire com'è perchè è ancora un sogno per me. Penso che comunque i primi giorni ci si senta un pò escluse, ma sono convinta che duri proprio lo spazio di poco. Ritornerai a guardare l'orologio senza terrore dopo anni di corse, e sono sicura che ti saprai organizzare benissimo e non perderai neanche un briciolo di efficienza.
    Ti invidio, tantissimo! un bacione !!!

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  26. Bhe la mia esperienza e' un tantino diversa xche' da impiegata in uno studio legale che rientrava a casa, spesso chiudendo l'ufficio, mi sono ritrovata in una citta' nuova da mamma e casalinga...(tanto a MI avrei trovato presto un lavoro no? Poi e' arrivata la crisi x tutti i settori e tutti tagliano dove possono...in primis le segretarie x quanto riguarda gli avvocati giovani, che cercano di fare tutto da se' giustamente x risparmiare)! Sono riuscita a creare una certa quotidianita' non noiosa e "l'impegno" del blog in qualche modo aiuta...mi distraggo in cucina e aspetto il rientro dei piccoli da scuola! La giornata vola😄! Bacioni e in bocca al lupo x questa nuova esperienza...poi ti chiedero' se posso qualche meta interessante x le vacanze! Ciao ciao luisa

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  27. certo sarà un grande cambiamento, ma sono sicura che con le tue risorse saprai cogliere il meglio!

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  28. perfetti per il brek del pomeriggio!
    baci
    Alice

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  29. Beh, a sentire le amiche qui sopra ne guadagnerai in salute, bellezza e atmosfera familiare... Cambiare non è mai facile, anche quando tutto sembra essere in discesa, tieni duro e vedrai che, con un po' di rodaggio, ci prenderai gusto. Un abbraccio

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  30. il mio primo pensiero: beata te!!!
    il mio secondo pensiero: io non ne sarei capace, mi lascerei distrarre da mille cose... in fondo sono una super-pigra e troverei mille scuse per non fare quello che dovrei ;)
    ma so che tu sarai bravissima (anche perché a lavorare in proprio si hanno certamente più stimoli...) e con le centomila cose che fai non corri assolutamente il rischio di diventare una desperate housewife!!!!!
    in bocca al lupo e sappi che ti invidio <3

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  31. Cara Patty, ci ho pensato anch'io tante volte a come sarebbe poter lavorare in casa e l'ho sempre immaginato come un grosso privilegio e una grande libertà. Ma poi vedevo anche il rovescio della medaglia, il rischio di rimanere un po' isolati. Io credo che dipenda un po' da come ci si gestisce e tu, ne sono sicura, saprai farlo al meglio e riuscirai a trarre tutto ciò che di positivo c'è da questa situazione.
    Un abbraccione :)

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  32. Allora che ti posso dire? Io lavoro in casa da diversi anni e credo che troverei complicato dover fare diversamente. I pro sono: che ti fai un caffè quando vuoi, eviti ore di macchina o di mezzi pubblici con arrabbiature varie, alzatacce da paura, ascolti la musica. I contro sono: ti isoli e non poco dal resto del mondo (io oramai sto mutando in orso), se vedi una ragnatela che ti penzola sulla testa devi chiudere gli occhi, la cesta del bucato che straripa ignorarla, qualcuno che ti gironzola intorno affamato alle ore 12,00 ignorarlo, non guardare dentro il frigo fino alla fine del tuo presunto orario di lavoro perché, se lo trovi vuoto, non resisti a corri a fare la spesa… poi? Insomma per lavorare in casa bisogna avere una forza di volontà non indifferente e la mia spesso vacilla. Troppe distrazioni che fanno perdere un sacco di tempo. Mi saprai dire cara Patty! Auguri :))

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  33. Nel rincitrullimento che si sta impossessando di me ho dimenticato di dirti che i tuoi plumcake funghetto mi ispirano molto :))

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  34. Wow, mi piace molto, questa torta, la torta era ok ho mangiato durante la lettura di un libro a letto me, posso provare la tua ricetta?

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  35. Sembra un Mini Muffin, questa deliziosa mela, mi sembra inigin fa sua casa
    Inviato da: www.gadgetande.com

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  36. Saya tertarik dengan tulisan anda mengenai pariwisata dengan sejumlah wisata yang menarik.Benar benar sangat bermamfaat jika kita dapat mengetahui tempat wisata yang menarik dan penuh dengan suasana baru.

    poststupid

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