Il balzo nell'autunno è appena stato fatto.
Ci mancherebbe altro, siamo al 12 ottobre: basta con le infradito.
Per me che lavoro a casa, è il momento più fastidioso, perché ancora i termosifoni sono spenti e la mattina c'è quel frescolino che ti costringe ad intabarrarti come un clochard.
Seduta per ore davanti al computer, perdo la sensibilità degli alluci e continuo a ballettare sulla sedia come i bambini irrequieti all'asilo. Che stress.
L'idea che a breve sarò nuovamente alle prese con il cambio di stagione (ma non l'avevo appena fatto?) mi fa uscire di cervello.
Per il resto, l'autunno è una stagione che amo decisamente più della primavera (non fosse altro per la mancanza di allergia).
Intanto si ricomincia a preparare le zuppe!
La sera a cena, mi sembra quasi un delitto non avere un bel piatto caldo e cremoso da sorbirsi finalmente tutti insieme intorno alla tavola.
L'argomento non entusiasma la più giovane della famiglia, che quando sente la parola minestra, ha reazioni sorprendenti.
"Ma uffa...anche ieri hai fatto quella zuppa di...facocero"..
"Ehhhh? Facocero? Ma che dici.."
"Si, quella roba verde, puzzolente! "
"Era una vellutata di asparagi!"
"Si, quella, non mi veniva il nome!"
Insomma. Ecco.
Poi se le mangia fino all'ultima goccia, ma prima certo, devo sentirne delle belle.
In effetti prossimamente le verdure compariranno spesso su questo blog.
Il ritorno delle mie amate crucifere (finalmente), così sane e buone da mangiare anche da sole.
Questa volta ho voluto provare un nuovo modo per cuocere le patate al forno, affettandole sottilmente ma mantenendole il più possibile nella loro forma originale.
Questo creerà un bordo croccante e saporito ed un cuore fondente e tenero.
Il modo migliore per realizzarle è utilizzare un coltello grande e molto affilato.
La mandolina non vi consentirà di tenere le fettine "in forma" mentre le affetterete.
Ingredienti per 4 persone
4 patate grandi o 6 medie
50 g di rigatino di Cinta Senese
qualche rametto di timo
5/6 foglie di salvia
2 rametti di rosmarino
1 cucchiaino di paprica dolce
sale aromatico del Chianti (una miscela di sale, pepe e erbe aromatiche locali)
Olio extravergine Chianti Dop
- Pelate, lavate ed asciugate bene le patate. Con un coltello molto affilato, tagliatele a fettine dello spessore di 2/3 mm. Cercate di conservare la forma della patata via via che affettate.
- Sistemate le patate in una teglia bel oleata, che possa contenerle alla perfezione, con le fette in verticale.
- Tritate finemente le erbe aromatiche e cospargetele sulle patate
- In una ciotolina versate 3 generosi cucchiai di olio extravergine e la paprica ed emulsionate. Spennellate il composto sulle patate con cura.
- Salate generosamente e mettete in forno preriscaldato a 180°
- Fate cuocere per 45 minuti, ma ogni 15 minuti spennellate la superficie delle patate con l'olio alla paprica
- Mentre le patate cuociono, tostate le fettine del rigatino su una bistecchiera. Una volta croccanti, asciugatele bene nella carta assorbente e tenetele in caldo.
- 10 minuti prima di togliere le patate dal forno, passatele sotto il grill.
- Una volta pronte, sbriciolatevi sopra il rigatino e servite immediatamente (perderanno croccantezza raffreddandosi).
Che bel colore dorato hanno queste patate, immagino il profumo!
RispondiEliminaAdesso, che fa freddo, queste patate ti possono rallegrare il cuore.
Una bellissima giornata,
Ulica :)
Grazie cara Ulica. Le patate a dirla tutta, fanno sempre festa. :)
EliminaUn bacione.
avevo ragione a fidarmi!!! le devo fare!!
RispondiElimina<3
Me lo dirai quando le hai fatte. Super bacio.
EliminaCiao Patty rieccomi anche da te dopo moltooo tempo. Anche qui abbiamo appena ripreso la scuola (già da un mese per la verità :-D) messo da parte la roba del mare ancora in giro e adesso mi tocca riempire scatole e scatoloni per far il cambio di stagione. Lo stile clochard in questi giorni mi si addice molto in casa...solo l'unica ad avere freddo tra i miei ometti :). Buonissime le tue patate le ho fatte solo una volta in questa forma ma con il rigatino bhe una vera prelibatezza;). Buona serata baci Luisa
RispondiEliminaCarissima Luisa che piacere ritrovarti. In realtà sono patate facilissime da fare se si ha la pazienza di affettarle con cura.
EliminaUn bacione ai tuoi ninni e a presto.
Ciao Patty qui in Sicilia invece ancora Estate..fortunatamente non più l'afa di qualche giorno fa ma sempre Estate..al punto che di giorno si può uscire ancora a maniche corte e a casa sono ancora con le infradito e in tenuta estiva!
RispondiEliminaLa ricetta che proponi e' originale e veramente ottima:un modo diverso,originale ed eccellente di gustare le patate che in questo modo risultano troppo sfiziose;).Le proverò sicuramente;).
Un bacione e grazie mille per la condivisione:))
Rosy
Che invidia Rosy. Qui oggi è freddo e si prospetta un week end decisamente da caminetto. Goditi la tua bella stagione il più possibile. La Sicilia è baciata dal sole.
EliminaUn abbraccione
Che buone le patate al forno, io le preferisco di granlunga a quelle fritte, anche se quando lo dico mi guardano tutti male!
RispondiElimina...quanto ti capisco, anch'io in questo momento sono con la borsa d'acqua calda in mano, altrimenti congelerei! ;)
the smell of friday ☕
Perchè quando vedo la parola "Toscana" entro in estasi? Bellissima ricetta e bellissima fortuna avere a portata di mano tanti prodotti fantastici.
RispondiEliminaChissà che profumo...
Dimenticavo... da ragazzina quando mia mamma mi diceva che per cena c'era il mi mestrone, andavo su tutte le furie perchè io volevo "le cose solide" non i liquidi.
Oggi invece vivrei di minestroni, creme, vellutate di facoceri e quant'altro.
Una buona giornata, Lorena
Buone!!!Queste le devo far vedere al mio ragazzo, si vanta sempre di essere un esperto di verdure al forno e ultimamente si sta specializzando con patate e barbabietole.
RispondiEliminaPS: anche io da adolescente, snobbavo le zuppe e soprattutto il minestrone, adesso invece ne vado matta e farei tutte le sere una vellutata differente.
Un abbraccio, CHiara
Qui, nel nord polentone, vanno di moda molto anche le patate e quelle del raccolto di mia suocera, al forno vengono perfette : la prossima infornata sarà con questa tua ricetta, sicura che marito e pargolo apprezzeranno molto!
RispondiEliminaSembrano le patate Hasselback! Ma possono gli svedesi competere con il profumo e sopratutto il sapore della Cinta ?? Mi dispiace ma hai vinto contro lo chef nordico :)
RispondiEliminaLa zuppa di facocero è geniale...
Baciiiii !!
Cara patrizia queste patate mi sa che te le copieró solo a vedere le foto mi aumenta la salivazione. E poi ho proprio in casa un bel po' di tuberi da smaltire... sono li dai tempi degli gnocchi mtc... ne avevo acquistate una quantitá industriale sapendo come sarebbe finita!!
RispondiEliminaEcco il mio contorno per Natale!
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