venerdì 14 ottobre 2016

Giornata Nazionale del Pane Toscano Dop: i crostini di fegatini

Bread and Roses - Joan Baez
Oggi sono orgogliosa Ambasciatrice della Giornata Nazionale del Pane Toscano per il Calendario del Cibo Italiano AIFB.
Non poteva che rendermi felice parlare di uno dei prodotti che rendono la Toscana famosa nel mondo e che proprio da pochissimo, ha acquistato la DOP.
Vi invito con tutto il cuore a leggere l'articolo che ho scritto per l'Associazione Italiana Food Blogger, che spero potrà colmare le curiosità che circolano intorno alla storia ed alla produzione del nostro "pane sciocco".
Per non lasciarvi orfani di ricetta, ho anche preparato il tradizionale Paté di Fegatini, così tanto amato dai miei corregionali e che ad oggi non avevo ancora postato su questo blog, anche se una prima ricetta (un tantinello aggiustata per la bisogna) la potete trovare anche qui .
Non c'è pane che sappia rinascere a nuova vita come il pane Toscano.
Lo dimostrano le molteplici ricette di cui è protagonista nella cucina regionale.
Per i crostini di fegatini, ho utilizzato un pane di 3 giorni, tostato adeguatamente, su cui ho spalmato un generoso strato di paté.
Non c'è pranzo o cena di festa in una casa toscana, dove non si servano questi crostini, ed ogni famiglia ha rigorosamente la propria ricetta.
Nel fiorentino per esempio, si aggiunge il burro alla fine della preparazione un po' secondo il metodo francese, mentre da noi, si portano a cottura aggiungendo via via del brodo, acciughine e capperi per renderlo appetitoso.

Ingredienti per 4/6 persone
300 g di fegatini e cuori di pollo
una cipolla bionda
1 foglia di alloro ed un paio di salvia
1 acciuga sott'olio
una manciatina di capperi
olio extravergine Chianti Dop
1 piccolo bicchiere di Vin Santo
Sale - pepe nero macinato fresco
Brodo vegetale

  • Lavate bene  i fegatini ed i cuori di pollo privandoli di nervetti e grasselli e lasciateli a mollo per almeno mezz'ora in una soluzione di acqua e aceto di vino bianco (2:1). 
  • Sciacquateli con cura, asciugateli e teneteli da parte. 
  • Pulite ed affettate sottilmente la cipolla quindi fatela passire dolcemente per c.ca 15 minuti in una larga padella antiaderente, aggiungendo del brodo se necessario. 
  • Aggiungete i fegatini che avrete tagliato grossolanamente, insieme alla foglia di alloro ed alla salvia, alzate la fiamma e fate rosolare bene mescolando, fino a che non avranno preso un colore ramato. 
  • Quando i succhi saranno stati assorbiti, sfumate con il Vin Santo a fiamma viva, avendo cura che la parte alcolica evapori bene. 
  • Abbassate la fiamma quindi proseguite la cottura bagnando i fegatini con i brodo, per altri 15/20 minuti. 
  • Aggiustate di sale e pepe.
  • Trasferiti il tutto con il fondo di cottura, in un bicchiere da mixer a immersione. Aggiungete l'acciuga ed i capperi e frullate fino ad ottenere un composto cremoso. Se il paté fosse troppo duro, potete aggiungere una piccola quantità di brodo ed olio extravergine. 
  • Conservate in un barattolo al fresco per una settimana. Si può congelare. 
E per utilizzare il pane toscano nel modo migliore, senza sprecarne una briciola, vi lascio qui sotto le ricette che potete trovare su questo blog, immancabili in una vera casa toscana.

Mentre per la giornata del Pane Toscano, il bel contributo di Cinzia Cindy Star e la sua fettunta! 
La Ribollita, la Panzanella ed il Cacciucco di ceci . Non posso dimenticare la Pappa col Pomodoro che ho ripubblicato recentemente e che potete trovare qui 



4 commenti:

  1. Una volta lessi che voi toscani ci mettete pure la pera.....forse dico un'eresia?

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    1. Ehm...non ti so rispondere. Questa della pera è la prima volta che la sento, ma tutto è possibile considerando che si tratta di una ricetta che cambia da famiglia a famiglia. Però adesso mi hai messo curiosità.
      Un abbraccio mia cara.

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  2. I crostini coi fegatini sono una libidine.. una delle cose a cui non so mai dire di no.. ma mai mai mai!

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  3. Ciao, che buono il pane toscano, e poi con l'impasto dei crostini, una libidine! (quella delle pere non l'ho mai sentita neppure io!)

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